ciprosol*fl 50ml 2mg/ml ciprofloxacina baxter holding bv
Che cosa è ciprosol fl 50ml 2mg/ml?
Ciprosol soluzione per infusione prodotto da
baxter holding bv
è un farmaco osped. esitabile della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Ciprosol risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici chinolonici.
Contiene i principi attivi:
ciprofloxacina lattato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciascuna confezione contiene 2 mg/ml di ciprofloxacina in forma di ciprofloxacina lattato. 1 ml di soluzione per infusione da 100 mg/50 ml contiene 2 mg di ciprofloxacina pari a 2,544 mg di ciprofloxacina lattato; ogni flaconcino da 50 ml contiene 100 mg
Codice AIC: 038227017
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Il prodotto e' indicato per il trattamento di infezioni gravi e/o chemettono in pericolo la vita causate da patogeni sensibili alla ciprofloxacina. Le seguenti indicazioni possono essere prese in considerazione per il trattamento qualora la terapia orale non sia possibile o nonsia realizzabile: infezioni complicate delle vie urinarie; infezioni delle vie respiratorie inferiori, incluse le polmoniti causate dai batteri aerobi gram-negativi; in caso di infezioni da Streptococcus pneumoniae la ciprofloxacina non e' la sostanza di prima scelta; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli; osteomielite. Il prodotto puo' essere usato per il trattamento di 2^a e 3^a linea di infezioni complicate del tratto urinario e pielonefriti in bambini e adolescenti di eta' compresa fra 1 e 17 anni e per il trattamento di riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica associate a Pseudomonas aeruginosa in bambini e adolescenti di eta' compresa fra 5 e 17 anni. L'uso di ciprofloxacina nei pazienti pediatrici con infezioni urinarie complicate e pielonefriti deve essere limitato alle infezioni causate da organismi per i quali la ciprofloxacina e' il farmaco di scelta, basandosi sui risultati di test di sensibilita' antimicrobica. Il trattamentodeve essere iniziato da un medico che abbia esperienza nel trattamento di infezioni gravi in bambini e adolescenti e dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, a causa dei possibili eventi avversi connessi alle articolazioni e/o ai tessuti circostanti. In caso di infezioni miste con anaerobi, la ciprofloxacina deve essere combinata con altri antibiotici efficaci contro gli anaerobi. Deve essere presa in considerazione la guida ufficiale sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
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Posologia
La soluzione per infusione deve essere somministrata per un periodo di infusione di 60 minuti. A causa dell'aumento del rischio di reazionilocali, soprattutto le dosi endovenose piu' elevate devono essere somministrate solo attraverso una grossa vena o una linea centrale. La durata del trattamento dipende dalla gravita' dell'infezione, dal decorso clinico e dai risultati batteriologici. Generalmente, le infezioni acute e croniche (ad esempio osteomielite e prostatite, ecc), dove e' noto che l'organismo responsabile e' sensibile alla ciprofloxacina, devono essere trattate per almeno tre giorni dopo che i segni e i sintomidell'infezione sono scomparsi. Il dosaggio per gli adulti e' di 200 -400 mg di ciprofloxacina due volte/die. In caso di infezioni molto gravi, che mettono in pericolo la vita o ricorrenti, il dosaggio puo' essere aumentato fino a 400 mg tre volte/die. La massima dose giornaliera e' 1200 mg. Per quanto riguarda l'osteomielite, prima di iniziare laterapia, devono essere condotti test per la sensibilita' batteriologica. Come con tutti gli altri antibiotici, il paziente deve essere monitorato durante la terapia per lo sviluppo di ceppi resistenti di batteri inizialmente sensibili, in special modo di P. aeruginosa e S. aureus. La durata media del trattamento puo' variare da 4 a 6 settimane. Nel caso sia necessario un trattamento prolungato, e' necessaria una revisione del trattamento a 2 mesi al piu' tardi. Nei pazienti con una clearance della creatinina compresa fra 31 e 60 ml/minuto/1,73 m^2 oppure con una concentrazione sierica della creatinina compresa fra 124 e 174 mcmol/l, la dose massima giornaliera per via endovenosa e' 800 mg. Se la clearance della creatinina e' <= 30 ml/minuto/1,73 m^2 o la concentrazione sierica della creatinina e' >= 175 mcmol/l, la dose massimagiornaliera per via endovenosa e' 400 mg. Nei pazienti in emodialisi o CAPD, la dose massima giornaliera per via endovenosa e' anche 400 mg. Nei giorni di dialisi, la dose viene somministrata dopo la sessione di emodialisi. In caso di funzionalita' epatica compromessa non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio. In caso di funzionalita' epatica e renale compromessa, l'aggiustamento della dose e' eseguito in accordo alla funzionalita' renale. Il monitoraggio del livello di principio attivo nel sangue fornisce la base piu' affidabile per l'aggiustamentodella dose. A causa dei livelli plasmatici piu' alti, negli anziani e' consigliabile somministrare le dosi sulla base della clearance dellacreatinina e alla gravita' della patologia. Infezioni acute delle vierespiratorie inferiori causate da Pseudomonas aeruginosa in bambini eadolescenti (5-17 anni) con fibrosi cistica: somministrazione endovenosa di 15 mg/kg di peso corporeo due volte/die, o di 10 mg/kg di peso corporeo tre volte/die (massimo 1200 mg/die); per le infezioni complicate del tratto urinario o le pielonefriti la dose varia da 6 a 10 mg/kg per via endovenosa ogni 8 ore con un massimo di 400 mg per dose o da10 a 20 mg/kg per via orale ogni 12 ore con un massimo di 750 mg per dose. Per le infezioni complicate del tratto urinario o le pielonefriti la durata del trattamento e' di 10-21 giorni. Il dosaggio nei bambini con funzionalita' renale e/o epatica compromessa non e' stato oggetto di sperimentazione.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono state riportate nel 5-14% dei pazienti che hanno ricevuto ciprofloxacina. La maggior parte delle reazioni avverse coinvolge il tratto gastrointestinale e il sistema nervoso centrale. Sono state osservate le seguenti reazioni avverse. Gli effetti indesiderati sono definiti nel seguente modo: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100; =1/1.000; =1/10.000; GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'uso durante la gravidanza e' controindicato. I dati sull'uso di ciprofloxacina durante la gravidanza sono limitati. Fino ad oggi, non e' stata trovata alcuna evidenza di un rischio aumentato di anomalie congenite o di effetti indesiderati in seguito all'uso di ciprofloxacina odi altri chinoloni durante il primo trimestre. Non sono stai osservati effetti teratogeni in studi sperimentali su animali. Negli animali giovani e non ancora nati esposti ai chinoloni sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura. Poiche' non si conoscono i rischi perl'uomo, il farmaco non deve essere somministrato durante la gravidanza. La ciprofloxacina e' escreta nel latte materno. A causa del rischiodi artropatia e altre tossicita' potenzialmente gravi nel neonato, laciprofloxacina e' controindicata durante l'allattamento al seno.
Indicazioni
Il prodotto e' indicato per il trattamento di infezioni gravi e/o chemettono in pericolo la vita causate da patogeni sensibili alla ciprofloxacina. Le seguenti indicazioni possono essere prese in considerazione per il trattamento qualora la terapia orale non sia possibile o nonsia realizzabile: infezioni complicate delle vie urinarie; infezioni delle vie respiratorie inferiori, incluse le polmoniti causate dai batteri aerobi gram-negativi; in caso di infezioni da Streptococcus pneumoniae la ciprofloxacina non e' la sostanza di prima scelta; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli; osteomielite. Il prodotto puo' essere usato per il trattamento di 2^a e 3^a linea di infezioni complicate del tratto urinario e pielonefriti in bambini e adolescenti di eta' compresa fra 1 e 17 anni e per il trattamento di riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica associate a Pseudomonas aeruginosa in bambini e adolescenti di eta' compresa fra 5 e 17 anni. L'uso di ciprofloxacina nei pazienti pediatrici con infezioni urinarie complicate e pielonefriti deve essere limitato alle infezioni causate da organismi per i quali la ciprofloxacina e' il farmaco di scelta, basandosi sui risultati di test di sensibilita' antimicrobica. Il trattamentodeve essere iniziato da un medico che abbia esperienza nel trattamento di infezioni gravi in bambini e adolescenti e dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, a causa dei possibili eventi avversi connessi alle articolazioni e/o ai tessuti circostanti. In caso di infezioni miste con anaerobi, la ciprofloxacina deve essere combinata con altri antibiotici efficaci contro gli anaerobi. Deve essere presa in considerazione la guida ufficiale sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
Controindicazioni ed effetti secondari
Il farmaco e' controindicato in: pazienti con ipersensibilita' alla ciprofloxacina, ai derivati dell'acido chinolin-carbossilico o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bambini sotto i 5 anni di eta'; bambini e adolescenti in fase di crescita, ad eccezione per il trattamento di esacerbazioni polmonari acute in corso di fibrosi cistica in bambini di eta' compresa fra 5 e 17 anni; gravidanza e allattamento; pazienti con una storia di tendinopatia correlata alla somministrazione di fluorochinoloni; somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e tizanidina.
Composizione ed Eccipienti
Acido lattico, sodio cloruro, acido cloridrico per aggiustare il pH, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Per quanto riguarda il sistema renale e urinario, e' stata riportata cristalluria correlata all'uso di ciprofloxacina. I pazienti che ricevono ciprofloxacina devono essere ben idratati e deve essere evitata un'eccessiva alcalinita' delle urine. Con la ciprofloxacina sono stati riportati casi di necrosi epatica fino a insufficienza epatica che mette in pericolo la vita. In caso di segni e sintomi di patologia epatica(quali anoressia, ittero, urine scure, prurito o sensibilita' dolorosa all'addome), il trattamento deve essere interrotto. I pazienti con una storia familiare o con un difetto attuale dell'attivita' della glucosio-6 fosfato deidrogenasi sono soggetti a reazioni emolitiche con i chinoloni, pertanto in questi pazienti la ciprofloxacina va usata con cautela. Come con altri fluorochinoloni, quando si usa il farmaco devono essere presi in considerazione gli effetti indesiderati specifici che riguardano il sistema nervoso centrale. In pazienti con epilessia oaltre lesioni del sistema nervoso centrale (ad es. aumentata suscettibilita' alle crisi convulsive, anamnesi di crisi convulsive, flusso ematico cerebrale ridotto, alterazioni della struttura del cervello o ictus), la ciprofloxacina deve essere usata solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, poiche' la possibilita' di effetti collaterali a carico del sistema nervoso centrale pone questi pazienti a un rischio maggiore. Gli effetti indesiderati in alcuni casisi manifestano gia' dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina.In alcuni casi, depressione o reazioni psicotiche possono evolvere incomportamenti di tipo autolesionistico. Se queste reazioni si manifestano, il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto immediatamente e bisogna informare il medico curante. Poiche' la ciprofloxacina e' associata a casi molto rari di prolungamento del QT, bisogna usare attenzione quando si trattano pazienti a rischio di aritmia tipo torsione di punta. Pazienti pediatrici: e' stato dimostrato che la ciprofloxacina causa artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. I dati di sicurezza ottenuti da uno studio randomizzato in doppio cieco sull'uso della ciprofloxacina nei bambini (con il prodotto: n= 335, eta' media = 6,3 anni; con farmaci di confronto: n=349, eta' media = 6,2 anni; intervallo di eta' = da 1 a 17 anni) hanno mostrato un'incidenza di artropatie di sospetta correlazione con il farmaco (distinte dai segni e sintomi clinici riferibili alle articolazioni) al giorno +42 rispettivamente del 7,2% e del 4,6%. L'incidenza delle artropatie correlate al farmaco al follow-up di 1 anno e' stata rispettivamente del 9,0% e del 5,7%. L'aumento nel tempo di artropatie di sospetta correlazione con il farmaco non e' risultato statisticamente significativo fra i gruppi. Il trattamento deve essere iniziato solodopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, a causa dei possibili eventi avversi legati alle articolazioni e/o ai tessuti circostanti. Negli studi clinici non e' stato valutato l'uso di ciprofloxacina per indicazioni diverse dal trattamento della esacerbazione polmonare acuta in corso di fibrosi cistica associata ad infezione da Pseudomonasaeruginosa (in pazienti pediatrici di eta' compresa fra i 5 e i 17 anni), delle infezioni complicate delle vie urinarie e delle pielonefriti (in pazienti pediatrici di eta' compresa fra i 5 e i 17 anni) e per l'uso nell'antrax inalatorio (post-esposizione) e l'esperienza clinicae' limitata. L'uso della ciprofloxacina deve seguire la guida ufficiale. Se durante o dopo la terapia con ciprofloxacina comparisse diarreagrave e persistente, va tenuta in considerazione la colite pseudomembranosa (pericolosa per la vita, con possibile esito fatale). In questocaso interrompere immediatamente la terapia con ciprofloxacina e adottare una terapia adeguata. E' controindicato l'uso di farmaci che inibiscono la peristalsi. Le concentrazioni delle transaminasi e della fosfatasi alcalina possono aumentare transitoriamente oppure puo' manifestarsi ittero colestatico, soprattutto in pazienti con preesistente danno epatico. Se c'e' indicazione di tendinite (ad esempio, edema doloroso), la somministrazione di ciprofloxacina o di altri fluorochinoloni deve essere immediatamente interrotta, l'estremita' colpita deve essere messa a completo riposo ed e' necessario avvisare il medico. Molto raramente e' stata riportata rottura parziale o completa del tendine (in particolare del tendine di Achille), soprattutto nei pazienti anziani che sono stati precedentemente trattati in modo sistemico con glucocorticoidi. La ciprofloxacina puo' causare un'esacerbazione dei sintomidella Myastenia gravis. Pertanto, in caso di qualunque sintomi che indica una esacerbazione di Myastenia gravis, deve essere consultato un medico. La ciprofloxacina e altri fluorochinoloni possono causare fotosensibilita'. Pertanto, si raccomanda di evitare un'esposizione prolungata alla luce solare o ai raggi UV durante il trattamento con ciprofloxacina. Tuttavia, se questo non fosse possibile, si raccomanda il paziente di usare creme solari protettive, nel caso si manifesti fotosensibilita', interrompere il trattamento. In alcuni casi dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina si manifestano reazioni di ipersensibilita' e reazioni allergiche. Se queste reazioni si manifestano, consultare immediatamente il medico. Le reazioni anafilattiche/anafilattoidi possono, molto raramente, progredire fino a shock pericolosi per la sopravvivenza, a volte dopo la prima somministrazione. In questi casi e' necessario interrompere la somministrazione di ciprofloxacina e instaurare un'adeguata terapia medica per lo shock). Reazioni locali sonostate segnalate a seguito di somministrazione endovenosa. Queste reazioni risultano piu' frequenti se il tempo d'infusione viene ridotto a 30 minuti o meno. Queste possono manifestarsi come locali reazioni cutanee, che regrediscono rapidamente a completamento dell'infusione. Ulteriori somministrazioni endovenose non sono controindicate a meno che le reazioni non ricorrano nuovamente o peggiorino. Poiche' la ciprofloxacina presenta una certa attivita' sul Mycobacerium tuberculosis , possono apparire falsi negativi in colture quando i campioni sono presi durante il trattamento con ciprofloxacina. Il prodotto contiene 15,4 mmol (354 mg) di sodio per 100 ml di soluzione per infusione. Questo deve essere preso in considerazione per i pazienti che sono sottoposti auna dieta controllata povera di sodio.
Gravidanza e Allattamento
L'uso durante la gravidanza e' controindicato. I dati sull'uso di ciprofloxacina durante la gravidanza sono limitati. Fino ad oggi, non e' stata trovata alcuna evidenza di un rischio aumentato di anomalie congenite o di effetti indesiderati in seguito all'uso di ciprofloxacina odi altri chinoloni durante il primo trimestre. Non sono stai osservati effetti teratogeni in studi sperimentali su animali. Negli animali giovani e non ancora nati esposti ai chinoloni sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura. Poiche' non si conoscono i rischi perl'uomo, il farmaco non deve essere somministrato durante la gravidanza. La ciprofloxacina e' escreta nel latte materno. A causa del rischiodi artropatia e altre tossicita' potenzialmente gravi nel neonato, laciprofloxacina e' controindicata durante l'allattamento al seno.
Interazioni con altri prodotti
Probenecid inibisce l'escrezione renale della ciprofloxacina, il che induce un aumento della concentrazione plasmatica di ciprofloxacina. La ciprofloxacina inibisce il citocromo CYP1A2 e percio' puo' causare un aumento della concentrazione sierica di sostanze somministrate in concomitanza e metabolizzate da questo enzima (ad esempio, teofillina, clozapina, taurina, ropinirolo, tizanidina). Pertanto, i pazienti che ricevono queste sostanze in concomitanza con la ciprofloxacina devono essere tenuti sotto stretto controllo per i segni clinici di sovradosaggio. Possono essere necessari una determinazione delle concentrazioni sieriche, specialmente della teofillina, e un aggiustamento della dose. L'interazione fra teofillina e ciprofloxacina e' potenzialmente pericolosa per la vita. Sulla contemporanea somministrazione di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina (oxpentifillina), sono stati riportati aumenti delle concentrazioni sieriche di questi derivati della xantina. La contemporanea somministrazione di ciprofloxacina e fenitoina puo' indurre un aumento o una riduzione dei livelli sierici di fenitoina, percio' si raccomanda un monitoraggio dei livelli dei farmaci. Il trasporto tubulare renale del metotrexato puo' essere inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexato. Questo potrebbe aumentare il rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. Pertanto, i pazienti in trattamento con metotrexato dovranno essere tenutisotto attenta osservazione qualora sia indicata la terapia concomitante con ciprofloxacina. La somministrazione contemporanea fra ciprofloxacina e ciclosporina ha fatto registrare in casi separati un aumento transitorio delle concentrazioni sieriche di creatinina. Di conseguenza, in questi pazienti trattati e' necessario controllare frequentemente(due volte a settimana) la concentrazione sierica della ciprofloxacina. La ciprofloxacina, come altri chinoloni, puo' aumentare l'effetto di cumarino-derivati, inclusa la warfarina. Nel caso di somministrazione concomitante di questi prodotti, devono essere tenuti sotto controllo il tempo di protrombina (PT) o altri idonei test di coagulazione. Senecessario, la dose di anticoagulante orale deve essere aggiustata inmodo appropriato. Quando usati simultaneamente, la ciprofloxacina puo', in alcuni casi, aumentare l'effetto della glibenclamide (ipoglicemia). Studi su animali hanno mostrato che la somministrazione contemporanea di dosi molto alte di fluorochinoloni e alcuni FANS (ma non l'acido acetilsalicilico) puo' provocare la comparsa di convulsioni. La somministrazione concomitante della ciprofloxacina e mexiletina puo' indurre un aumento della concentrazione plasmatica di mexiletina.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Non refrigerare o congelare. Tenere il flaconcino/la bottiglia nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.