ciprofloxacina hos*5sa200ml po ciprofloxacina icu medical italia srl

Che cosa è ciprofloxacina hos 5sa200ml po?

Ciprofloxacina hos preparazione iniettabile prodotto da icu medical italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Ciprofloxacina hos risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di fluorochinolone.
Contiene i principi attivi: ciprofloxacina lattato
Codice AIC: 037597061 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

La ciprofloxacina e' indicata per il trattamento delle infezioni gravi e/o a rischio di vita causate da patogeni sensibili alla ciprofloxacina. Le seguenti indicazioni possono essere considerate per il trattamento con ciprofloxacina in pazienti adulti laddove la terapia orale non e' possibile o non e' affidabile: infezioni complicate delle vie urinarie, infezioni intra-addominali (la componente anaerobica deve essere coperta da un antibatterico appropriato), infezioni complicate dellacute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi, osteomielite, sepsi causata da batteri Gram-negativi, polmonite causate da batteri Gram-negativi. In caso di infezioni da Streptococcus pneumoniae, laciprofloxacina non rappresenta il farmaco di prima scelta. Nei bambini e negli adolescenti (5-17 anni): esacerbazioni polmonari acute dellafibrosi cistica causate da Pseudomonas aeruginosa nei bambini e negliadolescenti di eta' compresa tra i 5-17 anni. In caso di infezioni miste con anaerobi, la ciprofloxacina deve essere associata ad altri antibiotici efficaci nei confronti degli anaerobi. Bisogna tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

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Posologia

La soluzione per infusione deve essere somministrata in un lasso di tempo di 60 minuti. A causa dell'aumentato rischio di reazioni locali, in particolare i dosaggi endovenosi piu' alti devono essere somministrati solo attraverso vene di grosso calibro oppure attraverso un catetere endovenoso. La durata del trattamento dipende dalla gravita' dell'infezione, dalla risposta clinica e dai riscontri batteriologici. In generale, le infezioni acute e croniche (ad esempio l'osteomielite), laddove sia noto che l'organismo responsabile e' sensibile alla ciprofloxacina, devono essere trattate per almeno tre giorni dopo scomparsa deisegni e dei sintomi dell'infezione. Adulti: la dose negli adulti e' 200-400 mg di ciprofloxacina due volte al di'. Nelle infezioni molto gravi, a rischio di vita per il paziente oppure nelle infezioni ricorrenti la dose puo' essere aumentata a 400 mg tre volte al di'. La dose massima giornaliera e' 1200 mg. Osteomielite: prima di iniziare la terapia, devono essere eseguiti i testi di sensibilita' batteriologica. Come per tutti gli altri antibiotici, il paziente deve essere monitorato nel corso della terapia per lo sviluppo di ceppi resistenti di batteriinizialmente sensibili, in particolare P. aeruginosa e S. aureus. La durata media del trattamento puo' essere di 4-6 settimane. Qualora fosse necessario un trattamento prolungato, al piu' tardi dopo 2 mesi e' necessario una rivalutazione del trattamento. Bambini e adolescenti: dose per il peggioramento della sintomatologia polmonare nei bambini e negli adolescenti di eta' tra 5 e 17 anni con fibrosi cistica. La doseper via endovenosa e' 10 mg/kg ogni otto otre (dose massima 1200 mg/die). Il tempo di infusione deve essere di 60 minuti. Puo' anche essereusata la posologia sequenziale: prima 10 mg/kg endovena ogni otto ore(dose massima 1200 mg/die), seguita da 20 mg/kg per via orale due volte al di' (dose massima 1500 mg/die). Durata del trattamento raccomandata: 10-14 giorni. Non sono disponibili studi sulla posologia nei bambini con insufficienza renale o epatica. La ciprofloxacina non e' indicata per le altre infezioni in questa classe di eta'. Gruppi speciali (adulti): insufficienza renale: clearance della creatinina: 31-60 ml/min (creatinina sierica 1,4 - 1,9 mg/dl) (124 - 174 mcmol/l): dose massima giornaliera e.v., 800 mg/die (2 x 400mg); clearance della creatinina <= 30 ml/min (creatinina sierica >= 2,0 mg/dl) (>= 175 mcmol/l): dose massima giornaliera e.v., 400 mg/die; Emodialisi e Dialisi Ambulatoriale Peritoneale Continua (CAPD): dose massima giornaliera e.v., 400 mg/die. Siccome la dialisi puo' abbassare le concentrazioni sieriche, il farmaco deve essere somministrato solo dopo la seduta dialitica. Insufficienza epatica: non necessita di modifica della posologia. Insufficienza renale ed epatica: posologia come nell'insufficienza renale. Anziani: la posologia nei pazienti anziani varia in funzione della gravita' della malattia e della clearance della creatinina.

Effetti indesiderati

Nel 5-14% dei pazienti trattati con ciprofloxacina sono state riportate reazioni avverse. Gli eventi avversi piu' frequenti coinvolgono il tratto gastrointestinale e il sistema nervoso centrale. Le frequenze degli eventi avversi sono state classificate come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100 a =1/1000 a <=1/100); raro (>=1/10.000 a <=1/1000); molto raro (<=1/10.000), non noto (non puo' essere calcolato dai dati disponibili). Infezioni e infestazioni: non comune: candidosi; raro: colite pseudo membranosa. Patologie del sistema emolinfopoietico: comune: eosinofilia; non comune: leucopenia, granulocitopenia, anemia, trombocitopenia; molto raro: leucocitosi, trombocitosi, agranulocitosi, anemia emolitica, pancitopenia e depressionedel midollo osseo. Disturbi del sitema immunitario: le seguenti reazioni si sono manifestate, in alcuni casi, con la prima dose del prodotto medicinale: raro: ipersensibilita', reazioni anafilattiche/anafilattoidi, dispnea, edema laringeo, febbre indotta dal farmaco, molto raro:shock (reazioni anafilattiche/anafilattoidi che in casi molto rari progrediscono fino a shock con rischio di vita), angioedema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: non comune: anoressia; raro: iperglicemia. Disturbi psichiatrici e del sistema nervoso: comune: capogiri, cefalea, agitazione, tremore; non comune: insonnia, confusione, disgeusia; raro: allucinazioni, parestesie, incubi notturni, depressione, ipestesia; molto raro: epilessia grande male, andatura incerta, psicosi,aumento della pressione intracranica, atassia, iperestesia, parosmia,emicrania, sincope. Queste reazioni, in alcuni casi, si sono manifestate con la prima dose del prodotto medicinale. Se i sintomi compaiono subito dopo l'inizio del trattamento, la somministrazione di ciprofloxacina deve essere interrotta e bisogna consultare il medico. In casi isolati, la depressione e la psicosi possono causare un comportamento auto-distruttivo. In questi casi, l'uso di ciprofloxacina deve essere interrotto e bisogna subito contattare il medico. Patologie dell'occhio: rari: disturbi della visione (per es. visione doppia, acromatopsia).Patologie dell'orecchio e del labirinto: molto rari: vertigini, tinnito e transitoria perdita dell'udito, in particolare delle alte frequenze. Patologie cardiache: non comuni: tachicardia, palpitazioni; molto raro: aritmia ventricolare, torsioni di punta, prolungamento dell'intervallo QT. Questi eventi sono stati osservati prevalentemente in pazienti con fattori di rischio aggiuntivi di prolungamento dell'intervalloQTc. Patologie vascolari: raro: ipertensione, ipotensione; molto rari: vampate di calore, edema periferico, svenimento. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: non comune: embolia polmonare, dispnea, edema polmonare, emottisi. Patologie gastrointestinali: comune: nausea, diarrea, vomito, dolore addominale; non comune: indigestione, flatulenza; molto raro: pancreatite. Una diarrea grave e prolungata durante o dopo il trattamento con l'antibiotico potrebbe essere un segno di una grave malattia intestinale (colite pseudomembranosa) che necessitadi un trattamento immediato. In questi casi, e' necessario interrompere il trattamento con ciprofloxacina e la colite deve essere trattata con una terapia medica adatta. I farmaci che rallentano la peristalsi sono controindicati. Patologie epatobiliari: raro: necrosi epatica, che molto raramente puo' evolvere in insufficienza epatica con esito fatale; raro: epatite. Sono stati segnalati casi di ittero colestatico, in particolare nei pazienti con anamnesi di dano epatico. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: comune: eruzioni cutanee; non comune: prurito, orticaria; raro: reazioni di fotosensibilita', eritema nodoso, eritema multiforme (minore); molto raro: sindrome di Stevens Johnson, sindrome di Lyell, petecchie, bolle ematiche, papule, vasculite,sudorazione. Patologie del tessuto muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: non comune: dolore e gonfiore alle articolazioni, dolore aimuscoli; raro: infiammazione del tendine di Achille, dolore generalizzato, dolore agli arti, alla schiena e al torace; molto raro: aggravamento dei sintomi della miastenia grave, spasmi, tenosinoviti. E' statariportata anche la rottura parziale o totale del tendine di Achille, soprattutto negli anziani in terapia con glucocorticoidi sistemici. Seil paziente sviluppa i sintomi della tendinite di Achille (come un gonfiore dolente), la ciprofloxacina deve essere interrotta e deve essere contato il medico. Patologie renali e urinarie: raro: cristalluria, ematuria; molto raro: nefrite interstiziale, disturbi transitori dellafunzione renale (compresa insufficienza renale transitoria). Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: comune: flebite nel sito di infusione che puo' essere evitata utilizzando tempi di infusione piu' lunghi. Irritazione nel sito di iniezione. Dopo la somministrazione endovenosa di ciprofloxacina, soprattutto quandosono stati utilizzati tempi di infusione di 30 minuti o meno, sono stati riportati sintomi di irritazione locale al punto di iniezione e flebite locale. Non comune: stanchezza; raro: debolezza. Esami diagnostici: comune: aumento dell'urea e della creatinina sierica, transitorio aumento delle transaminasi epatiche e della fosfatasi alcalina, in particolare nei pazienti con pregresso danno epatico; non comune: transitorio aumento dei livelli di bilirubina, in particolare nei pazienti con pregresso danno epatico, modifiche dei valori di protrombina; molto raro: aumento dei valori delle amilasi e lipasi.

Indicazioni

La ciprofloxacina e' indicata per il trattamento delle infezioni gravi e/o a rischio di vita causate da patogeni sensibili alla ciprofloxacina. Le seguenti indicazioni possono essere considerate per il trattamento con ciprofloxacina in pazienti adulti laddove la terapia orale non e' possibile o non e' affidabile: infezioni complicate delle vie urinarie, infezioni intra-addominali (la componente anaerobica deve essere coperta da un antibatterico appropriato), infezioni complicate dellacute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi, osteomielite, sepsi causata da batteri Gram-negativi, polmonite causate da batteri Gram-negativi. In caso di infezioni da Streptococcus pneumoniae, laciprofloxacina non rappresenta il farmaco di prima scelta. Nei bambini e negli adolescenti (5-17 anni): esacerbazioni polmonari acute dellafibrosi cistica causate da Pseudomonas aeruginosa nei bambini e negliadolescenti di eta' compresa tra i 5-17 anni. In caso di infezioni miste con anaerobi, la ciprofloxacina deve essere associata ad altri antibiotici efficaci nei confronti degli anaerobi. Bisogna tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

Controindicazioni ed effetti secondari

La ciprofloxacina e' controindicata: nei pazienti con ipersensibilita' alla ciprofloxacina, ai derivati dell'acido chinolonico carbossilicooppure ad uno degli eccipienti, in gravidanza e durante l'allattamento al seno, nei pazienti con anamnesi positiva di problemi ai tendini secondari alla somministrazione di fluorochinoloni, somministrazione concomitante di ciprofloxacina e di tizanidina, nei bambini e negli adolescenti-l'unica eccezione e' costituita dal trattamento delle esacerbazioni polmonari acute nella fibrosi cistica causata da Pseudomonas aeruginosa nei bambini di eta' tra 5 e 17 anni.

Avvertenze

Bisogna usare cautela quando si prescrive il farmaco a pazienti epilettici e a persone con disturbi della funzione del sistema nervoso centrale o della circolazione cerebrale (per es. tendenza agli spasmi o anamnesi di convulsioni e disturbi vascolari nel cervello, alterazioni della struttura cerebrale o ictus). Questi pazienti devono essere trattati con ciprofloxacina solo se i benefici superano i possibili rischi degli effetti indesiderati. Questi pazienti possono riportare effetti avversi del sistema nervoso centrale dovuti all'impiego di ciprofloxacina. In casi individuali, gli effetti sul sistema nervoso centrale sono comparsi immediatamente dopo la prima somministrazione. In casi isolati, la depressione e la psicosi possono causare un comportamento auto-distruttivo. In questi casi, l'impiego di ciprofloxacina deve essere interrotto e bisogna subito consultare il medico. L'impiego di ciprofloxacina puo' causare cristalluria. L'idratazione del paziente dovrebbeessere sufficiente e bisogna prestare attenzione ad evitare che le urine diventino eccessivamente alcaline. I fluorochinoloni possono causare una reazione emolitica nei pazienti con disfunzione della glucosio-6-fosfato deidrogenasi. La ciprofloxacina puo' aggravare i sintomi della miastenia grave. L'impiego di antibiotici a largo spettro comporta il rischio di colite pseudo membranosa che potrebbe avere un esito infausto. E' importante valutare cio' nei pazienti affetti da diarrea grave e persistente. Con la ciprofloxacina, questo effetto e' stato riportato raramente. Se si sospetta una colite pseudo membranosa, il trattamento con ciprofloxacina deve essere fermato e deve essere adottato untrattamento appropriato. Non bisogna somministrare farmaci che inibiscono la peristalsi. La ciprofloxacina ha causato artropatia alle articolazioni che sopportano il peso degli animali da esperimento in fase di sviluppo. Le analisi dei dati di sicurezza sull'uso di ciprofloxacina nei pazienti con un'eta' inferiore ai 18 anni, la maggior parte dei quali affetti da fibrosi cistica, non hanno rilevato alcun danno alla cartilagine ne' alle articolazioni imputabili al farmaco. I dati clinici e farmacocinetici attualmente disponibili sostengono l'impiego di ciprofloxacina nel trattamento dei sintomi della riacutizzazione polmonare acuta nel corso di infezioni da P. aeruginosa nei bambini affetti da fibrosi cistica. Tuttavia, l'impiego di ciprofloxacina per indicazioni diverse da quelle connesse alla fibrosi cistica non e' consigliato, salvo che il beneficio atteso del trattamento abbia una buona possibilita' di superare i possibili effetti collaterali. In casi sporadici,si sono manifestate reazioni allergiche e di ipersensibilita' immediatamente dopo la prima dose e, in questi casi, il trattamento deve essere interrotto immediatamente. In casi sporadici, subito dopo la prima dose, reazioni anafilattiche/anafilattoidi potrebbero causare uno shock ad esito infausto. In questi casi, il trattamento deve essere interrotto e bisogna iniziare un trattamento adeguato (trattamento dello shock). Il tempo minimo di infusione della ciprofloxacina deve essere di 30 min/200 mg e di 60 min/400 mg. Durante la somministrazione endovenosa di ciprofloxacina, e' stata riportata irritazione locale nel sito di iniezione, in particolare con tempi di infusione della durata di 30 minuti o meno. La reazione si manifesta con sintomi cutanei localizzati, che si risolvono subito dopo l'interruzione dell'infusione. L'irritazione locale puo' essere ridotta adottando tempi di infusione piu' lunghi. Se si manifestano sintomi di infiammazione ai tendini di qualunque tipo (per es. gonfiore dolente), bisogna interrompere l'infusione di ciprofloxacina e l'arto coinvolto non deve essere sforzato e non deve essere caricato di alcun peso. E' stata anche segnalata rottura di tendini (soprattutto il tendini di Achille), soprattutto negli anziani in trattamento con glucocorticoidi sistemici. La ciprofloxacina ha causato fotosensibilita'. Nel corso del trattamento con soluzione per infusione di ciprofloxacina, il paziente deve evitare l'esposizione diretta alla luce solare e ai raggi UV. Il trattamento deve essere interrotto se si manifesta sensibilita' alla luce (ad es. reazioni del tipo eritema solare). Disturbi cardiaci: poiche' la ciprofloxacina e' associata a casi molto rari di prolungamento dell'intervallo QT, bisogna prestare attenzione quando si trattano pazienti a rischio di torsioni di punta. Poiche' la ciprofloxacina ha una certa attivita' nei confronti del Mycobacterium tuberculosis, potrebbero registrarsi falsi negativi di colture di campioni prelevati nel corso del trattamento con ciprofloxacina. Ciprofloxacina/substrati CYP1A2: la ciprofloxacina e' un inibitore del CYP1A2. percio', e' necessario usare cautela quando si somministrano insieme sostanze che sono metabolizzate da questo enzima, perche' potrebbe aumentare il rischio di reazioni avverse. Questo prodottomedicinale contiene 9 g di glucosio in 200 ml di soluzione per infusione. Cio' va tenuto in considerazione nei pazienti con diabete mellito.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: la ciprofloxacina non deve essere impiegata in gravidanza. L'esperienza clinica sull'uso di ciprofloxacina in donne gravide e' limitata. In studi di tossicita' dei chinoloni sulla riproduzione, sono stati osservati diversi effetti embrio/feto-tossici. E' stato riscontrato che i chinoloni sono in grado di causare degenerazione della cartilagine articolare negli animali in accrescimento. Tuttavia, questo effetto non e' stato riportato manifestarsi durante lo sviluppo fetale.Allattamento: la ciprofloxacina e' controindicata durante l'allattamento al seno perche' i chinoloni somministrati a dosi terapeutiche sonoescreti nel latte materno in quantita' tali da esercitare effetti sulneonato.

Interazioni con altri prodotti

Teofillina: l'impiego simultaneo di teofillina e ciprofloxacina puo' causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di teofillina e aumentarne gli effetti collaterali. Se l'impiego simultaneo di questi due farmaci non puo' essere evitato, bisogna monitorare le concentrazioni plasmatiche di teofilline e, se necessario, ridurre la dose di teofillina. Enzimi CYP1A2: la ciprofloxcina inibisce gli enzimi CYP1A2 e puo' aumentare la concentrazione nel siero di altre sostanze (per es. teofillina, clozapina, tacrina, ropinirolo, tizanidina) che sono eliminate per questa via metabolica. Se questi prodotti medicinali sono impiegati in concomitanza con la ciprofloxacina, i pazienti, come precauzione, devono essere monitorati attentamente per identificare i segni di reazioni avverse. Se necessario, le dosi di questi farmaci devono essere ridotte. Altri derivati xantinici: Dopo trattamento concomitante con ciprofloxacina e caffeina oppure pentossifillina (oxpentifillina), sono state riportate concentrazioni sieriche aumentate di questi derivati xantinici. Fenitoina: ciprofloxacina puo' aumentare o diminuire la concentrazione della fenitoina somministrata in concomitanza. Si raccomanda di monitorare i livelli di fenitoina. Mexiletina: ciprofloxacinapuo' ridurre la clearance della mexiletina cloridrato. FANS: studi suanimali hanno dimostrato che l'impiego simultaneo di dosi molto elevate di chinoloni e di alcuni farmaci antiinfiammatori non steroidei (manon l'acido acetilsalicilico) possono causare convulsioni. Ciclosporina: un transitorio aumento della creatinina sierica e' stata riscontrata quando e' stata impiegata ciprofloxacina insieme alla ciclosporina.I valori sierici di creatinina in questi pazienti devono essere regolarmente controllati (due volte la settimana). Anticoagulanti orali (ades. warfarin): l'impiego simultaneo di ciprofloxacina e glibenclamidepuo' aumentare la potenza della glibenclamide (ipoglicemia). Probenecid: il probenecid riduce la clearance renale della ciprofloxacina. L'impiego simultaneo di probenecid e ciprofloxacina puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche di ciprofloxacina. Metotrexato: l'impiego simultaneo di metotrexato e ciprofloxacina puo' inibire il trasporto tubulare del metotrexato nei reni, con risultante aumento della concentrazione plasmatica di metotrexato. Cio' puo' causare un aumento del rischio di reazioni tossiche da metotrexato e ne consegue che i pazienti in terapia con metotrexato devono essere osservati attentamente durante il trattamento simultaneo con ciprofloxacina. Premedicamenti: si raccomanda che i premedicamenti oppiacei (ad es. papavereto) oppure i premedicamenti oppiacei utilizzati insieme ai premedicamenti anticolinergici(ad es. atropina o scopolamina) non siano utilizzati in concomitanza alla ciprofloxacina, in quanto i livelli sierici di ciprofloxacina si riducono. E' stato dimostrato che la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con i premedicamenti benzodiazepinici non influenza i livelli plasmatici di ciprofloxacina. Tuttavia, si raccomanda un attento monitoraggio della terapia con benzodiazepine perche', durante la somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e diazepam e in casi molto rari di midazolam, sono stati riportati una ridotta clearance di diazepam, con un allungamento dell'emivita.

Forme Farmacologiche


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