cinobac 20 capsule 500mg cinoxacina bruno farmaceutici spa
Che cosa è cinobac 20cps 500mg?
Cinobac capsule prodotto da
bruno farmaceutici spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Cinobac risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antisettici ed antimicrobici urinari.
Contiene i principi attivi:
cinoxacina
Codice AIC: 025238015
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento delle infezioni acute e ricorrenti delle alte e basse vieurinane causate da germi sensibili.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
L'uso di Cinobac e' limitato ai pazienti adulti. La posologia media e' di 1 g al giorno suddiviso in due somministrazioni da 500 mg, per una durata di 1-2 settimane, fino cioe' a completa remissione della sintomatologia soggettiva e negativizzazione dell'urinocoltura (esame che cnsente la ricerca dei microrganismi nelle urine). Terapia preventiva:una dose singola di 500 mg presa al momento di andare a letto.
Effetti indesiderati
Sistema nervoso centrale: I piu' frequenti effetti collaterali sono la cefalea e le vertigini; con minore frequenza possono presentarsi insonnia, tinnito (sensazione di rumore all'orecchio in assenza di stimoli esterni), fotofobia (intolleranza alla luce), formicolii e bruciore in sede perineale. Per altri effetti sul sistema nervoso centrale vedere alla voce Avvertenze. Apparato gastroenterico: Sono stati riportatiepisodi di nausea, anoressia (marcata perdita dell'appetito), vomito,alterazioni dei gusto, crampi in sede addominale e diarrea. lpersensibilita': Sono state riscontrate eruzioni cutanee, orticaria, prurito, edema periferico e della cavita' orale, eosinofilia e rari casi di reazioni anafilattiche. Reazioni di ipersensibilita' gravi e occasionalmente anche fatali (anafilattiche), alcune anche dopo la prima dose, sono state riferite in pazienti durante la terapia con farmaci chinolonici. Reazioni cutanee: Nel corso di trattamento con cinoxacina ed altri farmaci di questa classe sono stati segnalati casi di eritema multiforme e sindrome di Stevens-Johnson. Sono stati riportati anche rarissimicasi di necrolisi tossica epidermica. Altre reazioni: Occasionalmentesono stati osservati aumenti transitori delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, dell'azoto ureico, la riduzione della clearance dellacreatinina e del rapporto ematocrito/emoglobina. Sono pervenute rare segnalazioni di trombocitopenia.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni acute e ricorrenti delle alte e basse vieurinane causate da germi sensibili.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso i componenti. Non deve essere somministrato alle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento. Non deve essere somministrato nei bambini e nei ragazzi di eta' inferiore ai 18 anni.
Interazioni con altri prodotti
I chinolonici possono incrementare gli effetti degli anticoagulanti orali, come il warfarin o i suoi derivati. Quando la somministrazione di questi prodotti non puo' essere evitata, e' essenziale eseguire controlli giornalieri del tempo di protrombina o altri tests di coagulazione. Sono state riferite elevazioni dei livelli plasmatici di teofillina con l'uso concomitante di chinolonici. Sono stati riferiti effetti collaterali correlati alla teofillina in pazienti che assumevano chinolonici e teofillina. Deve essere preso in considerazione il controllo dei livelli plasmatici di teofillina e l'adeguamento del dosaggio. I chinolonici riducono la clearance della caffeina e ne prolungano l'emivita plasmatica. Sebbene questa interazione non sia stata osservata con la cinoxacina, si dovrebbe usare cautela nell'assumere prodotti contenenti caffeina. Non si dovrebbe assumere antiacidi o sucralfato entro 2ore dall'assunzione di cinoxacina per non rallentarne l'assorbimento.Gliantiacidi o il sucralfato interferiscono significativamente con labiodisponibilita' di alcuni chinoloni con conseguenti basse concentrazioniurinarie. Cio' puo' verificarsi anche con prodotti contenenti ferro o con polivitaminici contenenti zinco. In pazienti in trattamento con altri chinoloni ed un antinfiammatorio non steroideo come il fenbufen sono state osservate convulsioni. Anche gli studi su animali suggeriscono un aumento delle probabilita' di convulsioni con l'associazionedei due farmaci. L'uso concomitante di chinoloni e ciclosporina ha indotto un aumento dei livelli plasmatici della ciclosporina.