cetirizina teva os gocce 20ml cetirizina teva italia srl
Che cosa è cetirizina teva os gtt 20ml?
Cetirizina teva gocce orali soluzione prodotto da
teva italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Cetirizina teva risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antistaminici.
Contiene i principi attivi:
cetirizina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: compresse: 10 mg di cetirizina dicloridrato. gocce orali, soluzione: 20 gocce di soluzione (corrispondenti a 1 ml) contengono 10 mg di cetirizina dicloridrato.
Codice AIC: 037318021
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento sintomatico delle riniti e delle congiuntiviti stagionali, della rinite cronica allergica e dell'orticaria di origine allergica. La forma farmaceutica Gocce orali, soluzione puo' essere utilizzata anche nei bambini a partire da 1 anno di eta'.
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Posologia
La posologia deve essere stabilita dal medico. >>Compresse. Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: generalmente 10 mg una volta al giorno. Le compresse devono essere inghiottite con un bicchiere d'acqua. >>Gocce orali, soluzione. Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: generalmente 10 mg (20 gocce) una volta al giorno. Bambini di eta' compresa tra 6 e 12 anni: per un peso uguale o inferiore a 30 Kg 5 mg/die (10gocce) in un'unica somministrazione. Per un peso superiore a 30 Kg 10mg/die (20 gocce) in una o due somministrazioni. Bambini di eta' compresa tra 2 e 6 anni: 2,5 mg (5 gocce) due volte al giorno o 5 mg (10 gocce) in un'unica somministrazione. Bambini di eta' compresa tra 1 e 2anni: 2,5 mg (5 gocce) due volte al giorno. Pazienti anziani: sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalita' renale normale, non risulta necessaria alcuna riduzione della dose. Pazienti con insufficienza renale di grado da moderato a grave: nei pazienti adulti la posologia deve essere adattata in base alla funzionalita' renale. Funzionalita' renale moderata (CLcr 30-49 ml/min): 5 mg una volta al giorno; funzionalita' renale grave (CLcr CONSERVAZIONENessuna speciale precauzione per la conservazione.AVVERTENZEAlle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Le compresse contengono lattosio. La formulazione gocce orali, soluzione contiene paraidrossibenzoati. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).INTERAZIONINessuna interazione farmacocinetica e' stata osservata nel corso degli studi condotti con cetirizina e pseudoefedrina, cimetidina, ketoconazolo, eritromicina ed azitromicina. In uno studio a dosi ripetute con teofillina (400 mg una volta al giorno) e' stata osservata una lieve diminuzione (16%) nella clearance della cetirizina, mentre la distribuzione della teofillina non e' risultata modificata dalla contemporanea somministrazione di cetirizina. Nessuna evidenza di interazioni avverse di tipo farmacodinamico e' stata rilevata in studi con cetirizina e cimetidina, glipizide, diazepam e pseudoefedrina. Gli studi effettuatinon evidenziano interazioni avverse, rilevanti dal punto di vista clinico, con azitromicina, eritromicina, ketoconazolo, teofillina e pseudoefedrina. In particolare, la somministrazione concomitante di cetirizina con macrolidi o ketoconazolo non ha mai dato luogo a variazioni clinicamente rilevanti dell'ECG. L'assunzione di cibo non riduce l'entita' dell'assorbimento di cetirizina, benche' ne sia diminuita la velocita' di assorbimento.EFFETTI INDESIDERATIA differenza degli antistaminici di prima generazione, l'entita' del passaggio di cetirizina nel sistema nervoso centrale e' ridotta e causa sedazione di grado marcatamente minore. In taluni casi e' stata riferita stimolazione paradossa del sistema nervoso centrale. Sono stati segnalati rari casi di epatite e di alterazione della funzione epatica con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da aumento della bilirubinemia, nella maggior parte dei casi risolti a seguito di interruzione del trattamento. Sperimentazioni cliniche: nell'ambito di sperimentazioni controllate contro placebo sono stati segnalati i seguenti eventi avversi con una incidenza >=1,0% nel corso di trattamento con cetirizina 10 mg: affaticamento, capogiri, cefalea, dolori addominali, secchezza delle fauci, nausea, sonnolenza, faringite. Sebbene l'incidenza della sonnolenza fosse statisticamente piu' comune che con il placebo, tale evento risultava di entita' da lieve a moderata nella maggioranza dei casi. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attivita' quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera consigliata, nei volontari sani giovani. Reazioni avverse con una incidenza >= 1,0% nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo o studi di farmacologia clinica, sono le seguenti: diarrea, sonnolenza, rinite, affaticamento. Esperienza post-marketing: in aggiunta aglieventi avversi riscontrati nel corso degli studi clinici, dopo l'introduzione in commercio del prodotto sono stati riferiti casi isolati delle reazioni avverse di seguito riportate: trombocitopenia, tachicardia, disturbo dell'accomodamento, visione offuscata, diarrea, astenia, malessere, edema, shock anafilattico, ipersensibilita', funzionalita' epatica anormale (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, delle gamma-GT e della bilirubina), aumento ponderale, convulsioni, disgeusia, parestesia, sincope, aggressivita', agitazione, confusione, depressione, insonnia, difficolta' di minzione, edema angioneurotico, prurito, rash, orticaria.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONessun effetto dannoso e' stato osservato nel corso degli studi suglianimali. Le conoscenze sull'uso di cetirizina durante la gravidanza sono limitate. La sua somministrazione nella donna in stato di gravidanza deve essere evitata. Qualora il farmaco venga inavvertitamente assunto durante la gravidanza non sono attesi effetti dannosi, ma il trattamento deve essere sospeso immediatamente. L'assunzione di cetirizina e' controindicata durante l'allattamento, in quanto viene escreta nel latte materno.
Effetti indesiderati
A differenza degli antistaminici di prima generazione, l'entita' del passaggio di cetirizina nel sistema nervoso centrale e' ridotta e causa sedazione di grado marcatamente minore. In taluni casi e' stata riferita stimolazione paradossa del sistema nervoso centrale. Sono stati segnalati rari casi di epatite e di alterazione della funzione epatica con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da aumento della bilirubinemia, nella maggior parte dei casi risolti a seguito di interruzione del trattamento. Sperimentazioni cliniche: nell'ambito di sperimentazioni controllate contro placebo sono stati segnalati i seguenti eventi avversi con una incidenza >=1,0% nel corso di trattamento con cetirizina 10 mg: affaticamento, capogiri, cefalea, dolori addominali, secchezza delle fauci, nausea, sonnolenza, faringite. Sebbene l'incidenza della sonnolenza fosse statisticamente piu' comune che con il placebo, tale evento risultava di entita' da lieve a moderata nella maggioranza dei casi. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attivita' quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera consigliata, nei volontari sani giovani. Reazioni avverse con una incidenza >= 1,0% nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo o studi di farmacologia clinica, sono le seguenti: diarrea, sonnolenza, rinite, affaticamento. Esperienza post-marketing: in aggiunta aglieventi avversi riscontrati nel corso degli studi clinici, dopo l'introduzione in commercio del prodotto sono stati riferiti casi isolati delle reazioni avverse di seguito riportate: trombocitopenia, tachicardia, disturbo dell'accomodamento, visione offuscata, diarrea, astenia, malessere, edema, shock anafilattico, ipersensibilita', funzionalita' epatica anormale (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, delle gamma-GT e della bilirubina), aumento ponderale, convulsioni, disgeusia, parestesia, sincope, aggressivita', agitazione, confusione, depressione, insonnia, difficolta' di minzione, edema angioneurotico, prurito, rash, orticaria.
Indicazioni
Trattamento sintomatico delle riniti e delle congiuntiviti stagionali, della rinite cronica allergica e dell'orticaria di origine allergica. La forma farmaceutica Gocce orali, soluzione puo' essere utilizzata anche nei bambini a partire da 1 anno di eta'.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, all'idrossizina o ai derivati della piperazina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min).
Composizione ed Eccipienti
Compresse: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato, sodio amido glicolato. Gocce orali, soluzione: glicerolo 85%, glicole propilenico, saccarina sodica, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, sodio acetato triidrato, acido acetico glaciale, acqua depurata.
Avvertenze
Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Le compresse contengono lattosio. La formulazione gocce orali, soluzione contiene paraidrossibenzoati. Puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Gravidanza e Allattamento
Nessun effetto dannoso e' stato osservato nel corso degli studi suglianimali. Le conoscenze sull'uso di cetirizina durante la gravidanza sono limitate. La sua somministrazione nella donna in stato di gravidanza deve essere evitata. Qualora il farmaco venga inavvertitamente assunto durante la gravidanza non sono attesi effetti dannosi, ma il trattamento deve essere sospeso immediatamente. L'assunzione di cetirizina e' controindicata durante l'allattamento, in quanto viene escreta nel latte materno.
Interazioni con altri prodotti
Nessuna interazione farmacocinetica e' stata osservata nel corso degli studi condotti con cetirizina e pseudoefedrina, cimetidina, ketoconazolo, eritromicina ed azitromicina. In uno studio a dosi ripetute con teofillina (400 mg una volta al giorno) e' stata osservata una lieve diminuzione (16%) nella clearance della cetirizina, mentre la distribuzione della teofillina non e' risultata modificata dalla contemporanea somministrazione di cetirizina. Nessuna evidenza di interazioni avverse di tipo farmacodinamico e' stata rilevata in studi con cetirizina e cimetidina, glipizide, diazepam e pseudoefedrina. Gli studi effettuatinon evidenziano interazioni avverse, rilevanti dal punto di vista clinico, con azitromicina, eritromicina, ketoconazolo, teofillina e pseudoefedrina. In particolare, la somministrazione concomitante di cetirizina con macrolidi o ketoconazolo non ha mai dato luogo a variazioni clinicamente rilevanti dell'ECG. L'assunzione di cibo non riduce l'entita' dell'assorbimento di cetirizina, benche' ne sia diminuita la velocita' di assorbimento.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.