ceporex*12cpr riv 1g cefalexina teofarma srl
Che cosa è ceporex 12cpr riv 1g?
Ceporex compresse rivestite prodotto da
teofarma srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Ceporex risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di cefalosporine e sostanze correlate.
Contiene i principi attivi:
cefalexina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: cefalexina.
Codice AIC: 022086161
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Antibiotico battericida del gruppo delle cefalosporine attivo nei confronti di una ampia gamma di organismi Gram-positivi e Gram-negativi. Trattamento delle sottoelencate forme infettive sostenute da batteri sensibili. Apparato respiratorio: bronchiti acute e croniche, bronchiettasie infette e polmoniti batteriche. Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, mastoiditi, sinusiti, tonsilliti follicolari e faringiti. Infezioni dell'apparato urinario: pielonefriti acute e croniche, cistiti e prostatiti. Infezioni ostetrico-ginecologiche. Infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli. Gonorrea e sifilide (quando il pazientee' ipersensibile alla penicillina).
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Adulti: 2-3 g al giorno suddivisi in 2-4 somministrazioni (ogni 6-12 ore). Tuttavia, in base alla valutazione clinica del singolo caso, potra' variare tale dose tra 1 e 4 grammi al giorno. Bambini: 80-100 mg/Kg di peso corporeo al giorno. In singoli casi il dosaggio puo' essere variato entro i limiti indicati per l'adulto. La durata del trattamento e' condizionata dall'evoluzione clinica. Insufficienza renale: quando la funzione renale e' ridotta di circa la meta' rispetto alla norma,si puo' verificare un accumulo di cefalexina. L'esperienza clinica indica che in considerazione dell'elevato indice terapeutico del prodotto, le dosi standard raccomandate devono essere dimezzate solo nei pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina < 10 ml/min). Le dosi massime raccomandate devono essere ridotte del 50% nella insufficienza renale lieve (clearance della creatinina compresa tra20-50 ml/min), del 75% in quella moderata (clearance della creatininacompresa tra 10-20 ml/min) e dell'87,5% in quella grave (clearance della creatinina < 10 ml/min). Negli adulti sottoposti a dialisi intermittente va somministrata una dose addizionale di 500 mg dopo ciascuna dialisi, cioe' complessivamente fino ad 1 g nelle 24 ore. Nei bambini la dose suppletiva e' di 8 mg/Kg. Negli anziani deve essere consideratala possibilita' di insufficienza renale.
Effetti indesiderati
Molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100 e = 1/1000 e = 1/10.000 e GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli studi di laboratorio e l'esperienza clinica non mostrano evidenzadi teratogenicita', ma come con tutti i farmaci nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministratonei casi di effettiva necessita'. La cefalexina viene escreta con il latte materno in basse concentrazioni e dovrebbe pertanto essere usatocon cautela nelle pazienti che allattano al seno.
Indicazioni
Antibiotico battericida del gruppo delle cefalosporine attivo nei confronti di una ampia gamma di organismi Gram-positivi e Gram-negativi. Trattamento delle sottoelencate forme infettive sostenute da batteri sensibili. Apparato respiratorio: bronchiti acute e croniche, bronchiettasie infette e polmoniti batteriche. Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, mastoiditi, sinusiti, tonsilliti follicolari e faringiti. Infezioni dell'apparato urinario: pielonefriti acute e croniche, cistiti e prostatiti. Infezioni ostetrico-ginecologiche. Infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli. Gonorrea e sifilide (quando il pazientee' ipersensibile alla penicillina).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con ipersensibilita' alle cefalosporine.
Composizione ed Eccipienti
>>Capsule: magnesio stearato. Involucro testa: ferro ossido nero (E 172), titanio diossido (E 171), gelatina. Involucro corpo: ferro ossidogiallo (E 172), ferro ossido rosso (E 127), titanio diossido (E 171),gelatina. >>Compresse: cellulosa microcristallina, magnesio stearato,ipromellosa, titanio diossido (E 171).
Avvertenze
Le cefalosporine vanno impiegate con speciale cautela nei soggetti che hanno avuto una precedente reazione allergica alle penicilline o ad altri beta-lattamici. Sia a livello clinico che di laboratorio vi e' evidenza di parziale allergenicita' crociata fra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie dopo somministrazione parenterale. Come con altri antibiotici ad ampio spettro l'uso prolungato puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili (Candida, Enterococchi, Clostridium difficile) che puo' richiedere l'interruzione del trattamento. Con l'uso di antibiotici a largo spettro si sono verificati casi di colite pseudomembranosa, di conseguenza e' importante considerarne la diagnosi in pazienti che presentano diarrea grave durante e dopo l'uso di antibiotici. Come con altri antibiotici che sono eliminati principalmente dal rene in caso di marcata insufficienza renale, la posologia deve essereopportunamente ridotta. La somministrazione di questo prodotto puo' interferire con alcuni metodi di laboratorio causando false positivita'della glicosuria con le soluzioni di Benedict o di Fehling, o con le compresse Clinitest, ma non con i metodi enzimatici. Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita' dei test di Coombs. Puo' interferire con il saggio del picrato alcalino per la creatinina fornendo risultati falsamente elevati, tuttavia e' improbabile che cio' abbia rilevanza dal punto di vista clinico.
Gravidanza e Allattamento
Gli studi di laboratorio e l'esperienza clinica non mostrano evidenzadi teratogenicita', ma come con tutti i farmaci nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministratonei casi di effettiva necessita'. La cefalexina viene escreta con il latte materno in basse concentrazioni e dovrebbe pertanto essere usatocon cautela nelle pazienti che allattano al seno.
Interazioni con altri prodotti
L'uso contemporaneo di dosi elevate di cefalosporine e di farmaci nefrotossici come gli aminoglicosidi o diuretici potenti (furosemide, acido etacrinico e piretanide) puo' avere effetti negativi sulla funzionalita' renale. L'esperienza clinica ha mostrato che con l'uso di cefalexina ai dosaggi raccomandati tale effetto risulta meno probabile. Comealtri antibiotici, la cefalexina puo' avere effetti sulla flora intestinale, causando un minor riassorbimento degli estrogeni ed una ridotta efficacia dei contraccettivi orali combinati.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.