ceftim*iniet fl 250mg/1ml+f1ml ceftazidima glaxo allen spa
Che cosa è ceftim iniet fl 250mg/1ml+f1ml?
Ceftim flaconcini + fiale solvente prodotto da
glaxo allen spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ceftim risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di cefalosporina ad ampio spettro e bassa tossicita', attiva sui germigram positivi e gram negativi (compresi: e.coli, klebsiella pneumoniaeproteus mirabilis, haemofilus inf, salmonella, shigella, neisseriameningitidis, n.gonorreae).ha una spiccata attivita' anche sullo pseudomonas.
Contiene i principi attivi:
ceftazidima pentaidrato
Codice AIC: 025491010
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento delle infezioni da germi sensibili.Profilassi chirurgica: la somministrazione risulta in grado di ridurre l'incidenza di infezioni post-chirurgiche in pazienti sottoposti ad interventi contaminati o potenzialmente tali.
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Posologia
Il Ceftim va somministrato per via parenterale (endovenosa o intramuscolare profonda). Il dosaggio varia in rapporto alla gravita' del singolo caso, sensibilita', sito e tipo di infezione, eta', funzionalita' renale e secondo il giudizio del medico. VIA INTRAMUSCOLARE. Adulti: 1-3 g/die in 2-3 somministrazioni. Nella terapia della riacutizzazione batterica della bronchite cronica , 1-3 g/die in 1-3 somministrazioni.Bambini: 30-100 mg/kg/die in 2-3 somministrazioni. Il dosaggio abituale e' di 50 mg/kg/die in 2 somministrazioni. Quando si richiedano dosaggi piu' elevati, si puo' ricorrere alla via endovenosa. VIA ENDOVENOSA. Adulti: 1-6 g/die. Bambini: 30-100 mg/kg/die. Nei casi di particolare gravita' (soggetti immunodepressi, con fibrosi cistica o con meningite) tale posologia puo' essere ulteriormente aumentata fino a 150 mg/Kg/die (6 g/die) in 3 somministrazioni. Nei pazienti anziani gravi, in_considerazione della ridotta clearance della Ceftazidima, il dosaggiomassimo giornaliero non dovrebbe di norma superare i 3 g, soprattuttoin quelli di eta' superiore agli 80 anni. Nei pazienti con alterazioni della funzionalita' renale si dovrebbe ridurre il dosaggio in base alla clearance della cretatinina. Nei bambini la clearance della Creatinina andra' adattata tenendo conto della superficie corporea o del peso corporeo privato dei grassi. PROFILASSI CHIRURGICA. Per la prevenzione delle infezioni post-operatorie verranno somministrati, in relazione a tipo, durata e rischio di contaminazione dell'intervento, 1 g i.m.o 1 - 2 g e.v. in dose singola (profilassi "ultra short term") o in dosi ripetute (profilassi "short term"). EMODIALISI. L'emivita sierica durante l'emodialisi varia da 3 a 5 ore. Ai pazienti in dialisi e' opportuno ripetere alla fine di ogni trattamento le dosi indicate in tabella. DIALISI PERITONEALE. La Ceftazidima puo' essere impiegata sia nella dialisi peritoneale che nella dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD). La Ceftazidima puo' essere aggiunta alle soluzioni per dialisi peritoneale (di solito 125-250 mg ogni due litri di liquido perdialisi). Nei pazienti con insufficienza renale in terapia intensiva sottoposti ad emodialisi o ad emofiltrazione ad alto flusso somministrare 1 g al giorno in dose singola o in dosi suddivise. Nel caso di emofiltrazione a basso flusso seguire il dosaggio raccomandato in caso difunzionalita' renale ridotta.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Trattamento delle infezioni da germi sensibili.Profilassi chirurgica: la somministrazione risulta in grado di ridurre l'incidenza di infezioni post-chirurgiche in pazienti sottoposti ad interventi contaminati o potenzialmente tali.
Controindicazioni ed effetti secondari
Allergia alle cefalosporine e alle penicilline, grave insufficienzarenale, gravidanza, allattamento.
Interazioni con altri prodotti
L'uso contemporaneo di farmaci nefrotossici aumenta il rischio di tos-sicita' renale.