cefpodoxima san 12 compresse riv100mg sandoz spa

Che cosa è cefpodoxima san 12cpr riv100mg?

Cefpodoxima san compresse rivestite prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Cefpodoxima san risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibiotici beta-lattamici, cefalosporine di terza generazione.
Contiene i principi attivi: cefpodoxima proxetile
Composizione Qualitativa e Quantitativa: contiene cefpodoxima proxetil equivalente a 100 mg di cefpodoxima. contiene cefpodoxima proxetil equivalente a 200 mg di cefpodoxima.
Codice AIC: 039962194 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

E' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni causate da organismi sensibili. Sinusite Tonsillite e faringite: nelle indicazioni di cui sopra la cefpodoxima deve essere riservata alle infezioni croniche o ricorrenti, o alle infezioni il cui organismo scatenante e', o si sospetta essere, resistente agli antibiotici di uso comune o nel caso gli antibiotici di uso comune non possano essere usati per una ragione qualsiasi. Bronchite acuta: esacerbazione della bronchite cronica Polmonite batterica: la cefpodoxima non e' l'antibiotico preferito per il trattamento della polmonite da stafilococco e non deve essere usatonel trattamento della polmonite atipica causata da organismi quali Legionella, Mycoplasma e Chlamydia: si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali relative all'uso appropriato degli agenti antibatterici.

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Posologia

Adulti e adolescenti con funzionalita' renale normale. Sinusite: 200 mg due volte al giorno. Tonsillite e faringite: 100 mg due volte al giorno. Bronchite acuta, esacerbazione della bronchite cronica e polmonite batterica: 100-200 mg due volte al giorno, a seconda della gravita'dell'infezione. Anziani: nei pazienti anziani con funzionalita' renale normale non e' necessaria alcuna modifica della dose. Bambini: per il trattamento dei neonati (sopra i 15 giorni di eta') e dei bambini e'disponibile in polvere per sospensione orale. Per ulteriori dettagli fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di tale medicinale. Compromissione della funzionalita' renale: la dose di cefpodoxima non richiede alcuna modifica se la clearance della creatinina e' superiore a 40 ml/min. Al di sotto di questo valore gli studi difarmacocinetica indicano un aumento dell'emivita nell'eliminazione plasmatica. La dose deve pertanto essere opportunamente corretta. Clearance della creatinina 39-10 ml/min: unitaria somministrata come singoladose ogni 24 ore; CONSERVAZIONEBlister alluminio/alluminio: conservare nella confezione originale. Blister alluminio-PVC/PVDC: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale.AVVERTENZEPrima di istituire la terapia con cefpodoxima e' necessario effettuare un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' a cefpodoxima, cefalosporine, penicilline o altri farmaci beta-lattamici. La cefpodoxima e' controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' a una qualsiasi cefalosporina. E' inoltre controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a qualsiasi penicillina o a un qualunque altro tipo di farmaco beta-lattamico. La cefpodoxima deve essere somministrata con cautela nei pazienti che hanno avuto un qualsiasi altro tipo di reazione di ipersensibilita' a una penicillina o a un qualunque altro farmaco beta-lattamico. Nei casi di insufficienza renale grave puo' essere necessario ridurre la dose in funzione dalla clearance della creatinina. Con l'uso di cefpodoxima sono state segnalate diarrea, colite e colite pseudomembranosa associate ad antibiotici. Queste diagnosi devono essere considerate in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o subito dopo il trattamento. Se durante il trattamento insorge diarrea grave e/o emorragica cefpodoxima deve essere interrotto e deve essere istituita una terapia appropriata. La cefpodoxima deve essere usata sempre con cautela nei pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, in particolare colite. Come con tutti gli antibiotici beta-lattamici, durante un trattamento prolungato possono svilupparsi neutropenia e,piu' raramente, agranulocitosi. Nel caso di un trattamento di durata superiore a 10 giorni, la conta ematica deve essere monitorata e il trattamento interrotto se viene diagnosticata neutropenia. Le cefalosporine possono essere assorbite dalla superficie della membrana dei globuli rossi e reagire con gli anticorpi diretti contro il farmaco. Questopuo' dare luogo a un falso positivo nel test di Coombs e, molto raramente, ad anemia emolitica. A causa di questa reazione puo' verificarsireattivita' crociata con la penicillina. Con gli antibiotici della classe delle cefalosporine sono state osservate alterazioni della funzionalita' renale, in particolare quando vengono somministrati in concomitanza con farmaci potenzialmente nefrotossici, quali gli aminoglicosidi e/o i diuretici potenti. In tali casi deve essere monitorata la funzionalita' renale. Come con altri antibiotici, l'uso prolungato di cefpodoxima proxetil puo' provocare la proliferazione di organismi non-sensibili. Contiene lattosio.INTERAZIONIAlcuni studi hanno dimostrato che, quando la cefpodoxima viene somministrata con farmaci che neutralizzano il pH gastrico o inibiscono la secrezione acida, la biodisponibilita' diminuisce di circa il 30%. Pertanto i medicinali come gli antiacidi di tipo minerale e i bloccanti H2come ranitidina, che possono causare un aumento del pH gastrico, devono essere presi 2-3 ore dopo la somministrazione di cefpodoxima. Si puo' verificare un falso positivo con le soluzioni di Benedict o di Fehling o con il test al solfato di rame per il glucosio nelle urine, ma non con i test basati sulle reazioni enzimatiche della glucosio ossidasi.EFFETTI INDESIDERATILa frequenza degli effetti indesiderati e' definita come segue: moltocomuni (>1/10), comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima proxetil. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza. Studi condotti su varie specie animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno o fetotossico. Tuttavia la sicurezza cefpodoxima proxetil in gravidanza non e' stata stabilita e, come per tutti i farmaci, il medicinale deveessere somministrata con cautela nei primi mesi di gravidanza. La cefpodoxima viene escreta nel latte materno. In corso di trattamento con cefpodoxima le madri devono interrompere l'allattamento al seno.

Effetti indesiderati

La frequenza degli effetti indesiderati e' definita come segue: moltocomuni (>1/10), comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima proxetil. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza. Studi condotti su varie specie animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno o fetotossico. Tuttavia la sicurezza cefpodoxima proxetil in gravidanza non e' stata stabilita e, come per tutti i farmaci, il medicinale deveessere somministrata con cautela nei primi mesi di gravidanza. La cefpodoxima viene escreta nel latte materno. In corso di trattamento con cefpodoxima le madri devono interrompere l'allattamento al seno.

Indicazioni

E' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni causate da organismi sensibili. Sinusite Tonsillite e faringite: nelle indicazioni di cui sopra la cefpodoxima deve essere riservata alle infezioni croniche o ricorrenti, o alle infezioni il cui organismo scatenante e', o si sospetta essere, resistente agli antibiotici di uso comune o nel caso gli antibiotici di uso comune non possano essere usati per una ragione qualsiasi. Bronchite acuta: esacerbazione della bronchite cronica Polmonite batterica: la cefpodoxima non e' l'antibiotico preferito per il trattamento della polmonite da stafilococco e non deve essere usatonel trattamento della polmonite atipica causata da organismi quali Legionella, Mycoplasma e Chlamydia: si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali relative all'uso appropriato degli agenti antibatterici.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla cefpodoxima, ad altri antibiotici della classe delle cefalosporine o a uno qualsiasi degli eccipienti della compressa. Precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a una penicillina o a un qualsiasi altro tipo di farmaco beta-lattamico.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: carbossimetilcellulosa calcica, lattosio monoidrato, crospovidone, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato, sodio laurilsolfato. Rivestimento: ipromellosa, talco, titanio diossido (E171).

Avvertenze

Prima di istituire la terapia con cefpodoxima e' necessario effettuare un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilita' a cefpodoxima, cefalosporine, penicilline o altri farmaci beta-lattamici. La cefpodoxima e' controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' a una qualsiasi cefalosporina. E' inoltre controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a qualsiasi penicillina o a un qualunque altro tipo di farmaco beta-lattamico. La cefpodoxima deve essere somministrata con cautela nei pazienti che hanno avuto un qualsiasi altro tipo di reazione di ipersensibilita' a una penicillina o a un qualunque altro farmaco beta-lattamico. Nei casi di insufficienza renale grave puo' essere necessario ridurre la dose in funzione dalla clearance della creatinina. Con l'uso di cefpodoxima sono state segnalate diarrea, colite e colite pseudomembranosa associate ad antibiotici. Queste diagnosi devono essere considerate in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o subito dopo il trattamento. Se durante il trattamento insorge diarrea grave e/o emorragica cefpodoxima deve essere interrotto e deve essere istituita una terapia appropriata. La cefpodoxima deve essere usata sempre con cautela nei pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, in particolare colite. Come con tutti gli antibiotici beta-lattamici, durante un trattamento prolungato possono svilupparsi neutropenia e,piu' raramente, agranulocitosi. Nel caso di un trattamento di durata superiore a 10 giorni, la conta ematica deve essere monitorata e il trattamento interrotto se viene diagnosticata neutropenia. Le cefalosporine possono essere assorbite dalla superficie della membrana dei globuli rossi e reagire con gli anticorpi diretti contro il farmaco. Questopuo' dare luogo a un falso positivo nel test di Coombs e, molto raramente, ad anemia emolitica. A causa di questa reazione puo' verificarsireattivita' crociata con la penicillina. Con gli antibiotici della classe delle cefalosporine sono state osservate alterazioni della funzionalita' renale, in particolare quando vengono somministrati in concomitanza con farmaci potenzialmente nefrotossici, quali gli aminoglicosidi e/o i diuretici potenti. In tali casi deve essere monitorata la funzionalita' renale. Come con altri antibiotici, l'uso prolungato di cefpodoxima proxetil puo' provocare la proliferazione di organismi non-sensibili. Contiene lattosio.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima proxetil. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza. Studi condotti su varie specie animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno o fetotossico. Tuttavia la sicurezza cefpodoxima proxetil in gravidanza non e' stata stabilita e, come per tutti i farmaci, il medicinale deveessere somministrata con cautela nei primi mesi di gravidanza. La cefpodoxima viene escreta nel latte materno. In corso di trattamento con cefpodoxima le madri devono interrompere l'allattamento al seno.

Interazioni con altri prodotti

Alcuni studi hanno dimostrato che, quando la cefpodoxima viene somministrata con farmaci che neutralizzano il pH gastrico o inibiscono la secrezione acida, la biodisponibilita' diminuisce di circa il 30%. Pertanto i medicinali come gli antiacidi di tipo minerale e i bloccanti H2come ranitidina, che possono causare un aumento del pH gastrico, devono essere presi 2-3 ore dopo la somministrazione di cefpodoxima. Si puo' verificare un falso positivo con le soluzioni di Benedict o di Fehling o con il test al solfato di rame per il glucosio nelle urine, ma non con i test basati sulle reazioni enzimatiche della glucosio ossidasi.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister alluminio/alluminio: conservare nella confezione originale. Blister alluminio-PVC/PVDC: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale.