cefazolina acs*im fl 1g+f 4ml cefazolina acs dobfar spa
Che cosa è cefazolina acs im fl 1g+f 4ml?
Cefazolina acs preparazione iniettabile prodotto da
acs dobfar spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Cefazolina acs risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibiotico semisintetico per uso parenterale, appartenente alla classe delle cefalosporine.
Contiene i principi attivi:
cefazolina sodica
Codice AIC: 033692017
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' indicata per il trattamento delle seguenti infezioni causate da ceppi batterici di microrganismi sensibili: infezioni del tratto respiratorio; infezioni del tratto genito-urinario; infezioni della pelle e dei tessuti molli; infezioni delle vie biliari; infezioni delle ossa e delle articolazioni; setticemie; endocarditi.Profilassi perioperatoria: La somministrazione a scopo profilattico della cefazolina prima, durante e dopo l'intervento chirurgico puo' ridurre l'incidenza di alcune infezioni post-chirurgiche in pazienti che devono essere sottoposti ad interventi a rischio di potenziale contaminazione batterica. L'uso perioperatorio di cefazolina puo' risultare efficace anche in quei pazienti in cui l'insorgenza di complicanze infettive nel campo operatorio potrebbe costituire un grave rischio (ad esempio per interventi di chirurgia a cuore aperto o per impianto di protesi articolari).
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Posologia
ADULTI: Il dosaggio usuale di cefazolina e' di 1 - 3 g/ die, da suddividere in 2-3 somministrazioni uguali aseconda del tipo e della gravita' dell'infezione come riportato di seguito: Polmonite pneumococcica 500 mg ogni 12 ore; Infezioni lievi causate da ceppi sensibili di cocchi gram-positivi 500 mg ogni 8 ore; Infezioni acute e non complicate del tratto urinario 1 g ogni 12 ore; Infezioni da moderate a gravi 0,5-1 g ogni6-8 ore; Infezioni molto gravi, con pericolo di vita ( es. endocarditi e setticemie)* 1-1,5 g ogni 6 ore. * : in casi eccezionali sono state utilizzate dosi di cefazolina fino a 12g/die.BAMBINI:Il dosaggio totale giornaliero consigliato e' di 25-50 mg/Kg di peso corporeo, da suddividere in 3- 4 somministrazioni uguali; cio' risultaefficace nel trattamento della maggior parte delle infezioni lievi o moderatamente gravi. Il dosaggio totale giornaliero puo' essere aumentato fino a 100 mg/Kg di peso corporeo nelle infezioni gravi. Non essendo nota la sicurezza di impiego nei prematuri e nei neonati di eta' inferiore a 1 mese, non si raccomanda la somministrazione di cefazolina in questi pazienti.AGGIUSTAMENTO DELLA POSOLOGIA IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE:Nei pazienti con insufficienza renale le dosi vanno opportunamente ridotte in funzione del grado di compromissione renale. N.B.: Nelle infezioni di particolare gravita' si consiglia una dose di carico appropriata prima di procedere alla riduzione dei dosaggi.USO NELLA PROFILASSI PERIOPERATORIA: Per prevenire le infezioni post-chirurgiche in interventi a rischio di potenziale contaminazione batterica, il dosaggio raccomandato e' il seguente: A. 1 g EV o IM somministrato da 30 a 60 minuti prima dell'intervento. B. Per interventi lunghi (es. 2 ore o piu'), 0,5-1 g EV o IM durante l'intervento (da modificare in accordo con la durata dell'operazione). C. 0,5-1 g EV o IM ogni6-8-ore per 24 ore dopo l'operazione. E' importante che: (1) la dose iniziale venga somministrata da mezz'ora ad un'ora prima dell'inizio dell'intervento per garantire adeguati livelli ematici e tissutali dell'antibiotico al momento dell'incisione; (2) se e' molto probabile l'esposizione ad agenti patogeni, la cefazolina venga somministrata ad intervalli regolari durante l'intervento, per garantire livelli ematici costanti; (3) l'impiego di cefazolina a scopo profilattico termini entro 24 ore dalla fine dell'intervento; (4) negli interventi chirurgici dove il prodursi dell'infezione puo' risultare particolarmente devastante (es. operazioni a cuore aperto, impianti di protesi articolari); laprofilassi con cefazolina possa continuare per 3-5 giorni dopo l'intervento.
Effetti indesiderati
MANIFESTAZIONI DI IPERSENSIBILITA': febbre da farmaco, eruzionicutanee, prurito vulvare, eosinofilia ed anafilassi. ALTERAZIONI A CARICO DEL SANGUE: neutropenia, leucopenia,trombocitopenia, positivita' dei tests di Coombs (sia diretto che indiretto). Sono stati segnalati casi dianemiaemolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. ALTERAZIONI A CARICO DEL FEGATO: aumenti transitoridella SGOT, SGPT e fosfatasialcalina. Come con altre penicilline e cefalosporine, sono stati riportatiraramente casi transitori di epatite e di ittero colestatico. ALTERAZIONI A CARICO DEI RENI: Sono stati riportatirari episodi di nefrite interstiziale ed alterazioni renali. La maggior parte di questi pazienti risultava esserein gravi condizioni ed assumeva terapia concomitante. Non e' stato accertato il ruolo della cefazolina nello sviluppo di nefropatie. MANIFESTAZIONI GASTROINTESTINALI: nausea, anoressia, vomito, diarrea e candidiasiorale (mughetto). Durante e dopo l'antibiotico terapia puo' manifestarsi la sintomatologia della colitepseudomembranosa. ALTRE MANIFESTAZIONI: raramente, dolore in corrispondenza della sede dell'iniezionedopo somministrazione intramuscolare, alcune volte con indurimento della parte. Flebiti in corrispondenzadella sede dell'iniezione. Altre reazioni comprendono prurito in sede genitale ed anale, moniliasi e vaginite.
Indicazioni
E' indicata per il trattamento delle seguenti infezioni causate da ceppi batterici di microrganismi sensibili: infezioni del tratto respiratorio; infezioni del tratto genito-urinario; infezioni della pelle e dei tessuti molli; infezioni delle vie biliari; infezioni delle ossa e delle articolazioni; setticemie; endocarditi.Profilassi perioperatoria: La somministrazione a scopo profilattico della cefazolina prima, durante e dopo l'intervento chirurgico puo' ridurre l'incidenza di alcune infezioni post-chirurgiche in pazienti che devono essere sottoposti ad interventi a rischio di potenziale contaminazione batterica. L'uso perioperatorio di cefazolina puo' risultare efficace anche in quei pazienti in cui l'insorgenza di complicanze infettive nel campo operatorio potrebbe costituire un grave rischio (ad esempio per interventi di chirurgia a cuore aperto o per impianto di protesi articolari).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo. La cefazolina e' inoltre controindicata nei pazienti che abbiano manifestato in precedenza allergia alle cefalosporine. Controindicato nei prematuri e neonati al di sotto di 1 mese. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
La somministrazione concomitante di Probenecid puo' ridurre l'eliminazione renale delle cefalosporine, i cuilivelli ematici risulterebbero percio' aumentati e persisterebbero piu' a lungo. Una reazione falsamente positivaper la determinazione del glucosio nelle urine puo' verificarsi con le soluzioni di Benedict o di Fehling, o conle compresse di Clinitest; ma non con i tests enzimatici, come il Clinistix ed il Tes-tape (cartina per ladeterminazione del glucosio nelle urine).