carin 10 compresse effervescenti 330mg+200mg farmakopea spa
Che cosa è carin 10cpr eff 330mg+200mg?
Carin compresse effervescenti prodotto da
farmakopea spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali senza obbligo di prescrizione medica s.o.p.
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Carin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di altro analgesico e antipiretico.
Contiene i principi attivi:
acido acetilsalicilico/acido ascorbico
Codice AIC: 020197012
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Terapia sintomatica delle forme influenzali, raffreddori, cefalee, emicranie, dolori muscolari e reumatici, nevralgie, dolori periodici.
Composizione:
Ogni compressa effervescente contiene : Principio attivo: Acido ascorbico 200 mg Acido acetilsalicilico 330 mgEccipienti
Sodio bicarbonato, acido citrico, glicocolla, sodio benzoato.Indicazioni terapeutiche
Terapia sintomatica delle forme influenzali, raffreddori, cefalee, emicranie, dolori muscolari e reumatici, nevralgie, dolori periodici.Controindicazioni
Malattia ulcerosa gastro-duodenale. Ipersensibilità all’acido acetilsalicilico ed ai salicilati. Diatesi emorragiche. Severa insufficienza cardiaca.Posologia
Adulti: 1 o 2 compresse ogni tre ore, secondo necessità. Non superare 8 compresse nelle 24 ore. Bambini: Da 3 a 6 anni: ½ compressa ogni 3 ore se necessario. Non superare 4 compresse nelle 24 ore. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il prodotto va somministrato solo dietro prescrizione del medico. Non superare le dosi consigliate. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.Avvertenze e precauzioni
L’assunzione delle preparazioni per uso orale deve avvenire a stomaco pieno. Utilizzare con prudenza nei casi di asma e gotta. E’ richiesta cautela (discutere con il proprio medico o farmacista) prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiché in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibiledi trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari) . Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus). Non sono attualmente disponibili dati sufficienti per escludere un rischio simile per l’acido acetilsalicilico, quando esso è somministrato alla dose giornaliera di 330-2640 mg.Interazioni
Il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree e ipoglicemizzanti.Effetti indesiderati
Disturbi otovestibolari (ronzii, ecc.), gastrointestinali (dolori, ecc.), fenomeni emorragici (epistassi, gengivoraggie), fenomeni di ipersensibilità (eruzioni cutanee, ecc.). In associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. Studi clinici e dati epidemiologici sugggerisono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus). Vedere sez 4.4Gravidanza e allattamento
L’impiego in gravidanza per lunghi periodi e la somministrazione negli ultimi tre mesi della gravidanza devono avvenire soltanto dietro prescrizione medica poiché l’acido acetilsalicilico può provocare fenomeni emorragici nel feto e nella madre, ritardi di parto e, nel nascituro, precoce chiusura del dotto di Botallo. Durante gli ultimi tre mesi ed in particolare nelle ultime settimane di gravidanza, sarebbe comunque opportuno evitare l’uso di acido acetilsalicilico.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Adulti: 1 o 2 compresse ogni tre ore, secondo necessita'; non superare 8 compresse nelle 24 ore. Bambini da 3 a 6 anni: mezza compressa ogni 3 ore se necessario; non superare 4 compresse nelle 24 ore.
Effetti indesiderati
Disturbi otovestibolari (ronzii, ecc.), gastrointestinali (dolori, ecc.), fenomeni emorragici (epistassi, gengivoraggie), fenomeni di ipersensibilita' (eruzioni cutanee, ecc.). In associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. L'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardio o ictus).
Indicazioni
Terapia sintomatica delle forme influenzali, raffreddori, cefalee, emicranie, dolori muscolari e reumatici, nevralgie, dolori periodici.
Controindicazioni ed effetti secondari
Malattia ulcerosa gastro-duodenale. Ipersensibilita' all'acido acetilsalicilico ed ai salicilati. Diatesi emorragiche. Severa insufficienzacardiaca.
Avvertenze
L'assunzione delle preparazioni per uso orale deve avvenire a stomacopieno. Utilizzare con prudenza nei casi di asma e gotta. E' richiesta cautela prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. Gli effetti indesiderati possono essereminimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. L'uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto del miocardioo ictus). Non sono attualmente disponibili dati sufficienti per escludere un rischio simile per l'acido acetilsalicilico, quando esso e' somministrato alla dose giornaliera di 330-2640 mg.
Gravidanza e Allattamento
L'impiego in gravidanza per lunghi periodi e la somministrazione negli ultimi tre mesi della gravidanza devono avvenire soltanto dietro prescrizione medica poiche' l'acido acetilsalicilico puo' provocare fenomeni emorragici nel feto e nella madre, ritardi di parto e, nel nascituro, precoce chiusura del dotto di Botallo. Durante gli ultimi tre mesied in particolare nelle ultime settimane di gravidanza, sarebbe comunque opportuno evitare l'uso di acido acetilsalicilico.
Interazioni con altri prodotti
Puo' interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree e ipoglicemizzanti.