canesten unidie crema 30g 1% bifonazolo bayer spa
Che cosa è canesten unidie crema 30g 1%?
Canesten unidie crema dermatologica prodotto da
bayer spa
è un farmaco da banco della categoria
specialita' medicinali da banco o di automedicazione
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Canesten unidie risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antimicotici per uso topico.
Contiene i principi attivi:
bifonazolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: bifonazolo g 1.
Codice AIC: 026045029
Codice EAN: 2007119918699
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Dermatomicosi sostenute da dermatofiti (ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida), da altri funghi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni sostenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili a bifonazolo. Nell'ambito di queste affezioni sono comprese: micosi plantare e interdigitale della mano e del piede (piede d'atleta), onicomicosi, micosi del tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor.
"1% CREMA"1 TUBO 30 G"
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Posologia
Va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un lieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. E' elettivamente indicato per il trattamento delle zone cutanee scoperte. Ai fini di una completa guarigione e' indispensabile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del farmaco. Si consiglia comunque di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa delle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiva, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda deltipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infezione stessa: tinea pedis 3 settimane, tinea corporis, tinea manuum, tinea cruris 2-(3) settimane, pityriasis versicolor 2 settimane, candidosi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indicati vanno riferiti a forme, a giudizio del medico, particolarmente estese o resistenti. In eta' pediatrica, la sicurezza ed efficacia del medicinale non e' stata dimostrata; fino a quando non saranno acquisiti dati sufficienti, l'uso del prodotto in tali soggetti non e' indicato.
Effetti indesiderati
Patologie sistemiche e condizioni relative in sede di somministrazione: dolore in sede di somministrazione, edema periferico (in sede di somministrazione). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti da contatto, dermatiti allergiche, eritema, prurito, eruzione cutanea, orticaria, vesciche, esfoliazione della pelle, eczema, pelle secca, irritazione della pelle, macerazione della pelle, sensazione di bruciore. Questi effetti indesiderati sono reversibili dopo sospensionedel trattamento.
Indicazioni
Dermatomicosi sostenute da dermatofiti (ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida), da altri funghi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni sostenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili a bifonazolo. Nell'ambito di queste affezioni sono comprese: micosi plantare e interdigitale della mano e del piede (piede d'atleta), onicomicosi, micosi del tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Sorbitano monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcol cetilstearilico, ottildodecanolo, alcol benzilico, acqua depurata.
Avvertenze
L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione che si manifestano con arrossamento e prurito; in tal caso, e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualmente ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti. Pazienti con accertate reazioni di ipersensibilita' ad altri antifungini imidazolici (es. econazolo, clotrimazolo, miconazolo) devono usare i prodotti medicinali contenenti bifonazolo con cautela.
Gravidanza e Allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va impiegato solo in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Non e' noto se il bifonazolo sia escreto nel latte materno. Pertanto, il bifonazolo dovrebbe essere usato durantel'allattamento dopo una valutazione rischio/beneficio del medico. Durante l'allattamento il bifonazolo non deve essere applicato nell'area mammaria.
Interazioni con altri prodotti
Non e' stato effettuato nessuno studio sulle interazioni
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.