calantha*60cpr riv 2,5mg letrozolo lanova farmaceutici srl
Che cosa è calantha 60cpr riv 2,5mg?
Calantha compresse rivestite prodotto da
lanova farmaceutici srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
.
Calantha risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di inibitori enzimatici. inibitori non steroidei dell'aromatasi (inibitori della biosintesi di estrogeni); agenti antineoplastici.
Contiene i principi attivi:
letrozolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: letrozolo.
Codice AIC: 039124033
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce in donnein postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Trattamento adiuvante prolungato del carcinoma mammario ormonosensibile in fase precoce in donne in postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in fase avanzata, in donne in postmenopausa. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata in donne in postmenopausa naturale o artificialmente indotta, dopo ripresa o progressione della malattia, che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. L'efficacia non e' stata dimostrata in pazienti con carcinoma mammario in stato recettoriale ormonale negativo.
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Posologia
Pazienti adulte ed anziane La dose consigliata e' di 2,5 mg una voltaal giorno. Non e' richiesta alcuna modifica del dosaggio nelle pazienti anziane. Nel trattamento adiuvante la terapia deve essere continuata per 5 anni o fino a recidiva. Nel trattamento adiuvante e' disponibile un'esperienza clinica di 2 anni (la durata mediana del trattamento e' stata di 25 mesi). Nel trattamento adiuvante prolungato e' disponibile un'esperienza clinica di 4 anni (durata mediana del trattamento). Nelle pazienti con malattia avanzata o metastatica, il trattamento conil medicinale deve essere continuato finche' la progressione tumoralediventa evidente. Bambini: non applicabile. Pazienti con compromissione della funzionalita' epatica e/o renale: non e' richiesto alcun adattamento della dose nelle pazienti con insufficienza renale con clearance della creatinina superiore a 30 ml/min. I dati disponibili non sonosufficienti in caso di insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min o in pazienti con insufficienza epatica grave.
Effetti indesiderati
Frequenza reazioni avverse: molto comune >= 10%, comune da >=1% a < 10%, non comune da >= 0,1% a < 1%, raro da >= 0,01% a < 0,1%, molto raro < 0,01%, comprese le segnalazioni isolate. Infezioni ed infestazioni. Non comune: infezione del tratto urinario. Tumori benigni, maligni enon specificati (cisti e polipi compresi). Non comune: dolore tumorale (non applicabile per il trattamento adiuvante e per il trattamento adiuvante prolungato. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia, aumento dell'appetito, ipercolesterolemia; non comune: edema generalizzato. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione; non comune:ansia, inclusi nervosismo, irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, capogiri; non comune: sonnolenza, insonnia, deficit di memoria, disestesia, inclusi parestesia, ipoestesia, alterazionedel gusto, accidente cerebrovascolare. Patologie dell'occhio. Non comune: cataratta, irritazione agli occhi, vista offuscata. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni, tachicardia. Patologie vascolari. Non comune: tromboflebite, inclusi tromboflebite superficiale e profonda, ipertensione, eventi cardiaci ischemici; raro: embolia polmonare, trombosi arteriosa, infarto cerebrovascolare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, dispepsia, costipazione, diarrea; non comune: dolori addominali, stomatite, secchezza della fauci. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici. Patologiedella cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: aumento della sudorazione; comune: alopecia, eruzione cutanea inclusi eruzione eritematosa, maculo papulare, psoriasiforme e vescicolare; non comune: prurito, secchezza della pelle, orticaria; non nota: angioedema, reazioni anafilattiche. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. molto comune: artralgia; comune: mialgia, dolore alle ossa, osteoporosi, fratture ossee; non comune: artrite. Patologie renali e urinarie. Non comune: aumento della frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: sanguinamento vaginale, leucorrea, secchezza vaginale, dolore al seno. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune:vampate di calore, affaticamento incluso astenia; comune: malessere, edema periferico; non comune: piressia, secchezza della mucosa, sete. Esami diagnostici. Comune: aumento di peso; non comune: perdita di peso.
Indicazioni
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce in donnein postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Trattamento adiuvante prolungato del carcinoma mammario ormonosensibile in fase precoce in donne in postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in fase avanzata, in donne in postmenopausa. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata in donne in postmenopausa naturale o artificialmente indotta, dopo ripresa o progressione della malattia, che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. L'efficacia non e' stata dimostrata in pazienti con carcinoma mammario in stato recettoriale ormonale negativo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Stato endocrino premenopausale; gravidanza e allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais, silice anidra colloidale, sodio amido glicolato (Tipo A), magnesio stearato. Rivestimento della compressa: alcol polivinilico, talco, titanio diossido (E171), macrogol 3350, chinolina giallo aluminum lake (E104), ossido di ferro rosso (E172), ossido di ferro nero (E172) (OPADRY II 85F32444 Giallo).
Avvertenze
In pazienti con stato postmenopausale non chiaro, per stabilire la condizione di menopausa si devono valutare i livelli di LH, FSH e/o estradiolo prima di iniziare il trattamento. Compromissione renale: il letrozolo non e' stato studiato in un numero sufficiente di pazienti con una clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. In tali pazientideve essere attentamente considerato il potenziale rapporto rischio/beneficio prima della somministrazione del farmaco. Compromissione epatica: il letrozolo e' stato valutato solo in un limitato numero di pazienti senza metastasi con vari gradi di funzionalita' epatica: insufficienza epatica da lieve a moderata e grave insufficienza epatica. In volontari di sesso maschile non affetti da tumore con insufficienza epatica grave (cirrosi epatica e classe C secondo la scala Child- Pugh), l'esposizione sistemica e l'emivita terminale del prodotto erano aumentati di 2-3 volte rispetto ai volontari sani. Pertanto, il medicinale deve essere somministrato in queste pazienti con cautela e dopo attentaconsiderazione del potenziale rapporto rischio/beneficio. Effetti sull'osso: il letrozolo e' un agente potente nell'abbassare gli estrogeni. Nel trattamento adiuvante e nel trattamento adiuvante prolungato, ladurata mediana del follow-up di rispettivamente 30 e 49 mesi e' insufficiente per valutare in modo completo il rischio di fratture associato ad un uso a lungo termine del prodotto. Le pazienti con anamnesi di osteoporosi e/o di fratture o con rischio aumentato di osteoporosi devono essere sottoposte ad una valutazione della densita' minerale osseaattraverso densitometria ossea prima dell'inizio del trattamento adiuvante e del trattamento adiuvante prolungato e devono essere monitorate per lo sviluppo di osteoporosi durante e dopo il trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi dell'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. Poiche' le compresse contengono lattosio, non e' raccomandato per pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da grave deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio.
Gravidanza e Allattamento
Il medico deve discutere con le donne che potenzialmente possono diventare gravide (es. donne in stato perimenopausale o postmenopausale recente) la necessita' di effettuare un test di gravidanza prima dell'inizio della terapia con il medicinale e di un adeguato sistema contraccettivo finche' lo stato postmenopausale non sia stato completamente stabilito. Controindicato durante la gravidanza e durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Studi clinici di interazione con la cimetidina ed il warfarin indicano che la somministrazione concomitante con questi farmaci non da' luogo ad interazioni clinicamente significative. Inoltre, una revisione dei dati clinici disponibili indica che non c'e' alcuna evidenza di altre interazioni clinicamente rilevanti con i farmaci comunemente prescritti. Non vi e' alcuna esperienza clinica relativa all'uso del prodottoin associazione con altri farmaci antitumorali. In vitro, il letrozolo inibisce gli isoenzimi 2A6 e, moderatamente, 2C19 del citocromo P450. Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare contemporaneamente farmaci la cui biodisponibilita' dipenda principalmente da questi isoenzimi o il cui indice terapeutico sia ristretto.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.