bupivacaina fis*10f 5ml 2,5mg/ bupivacaina fisiopharma srl
Che cosa è bupivacaina fis 10f 5ml 2,5mg/?
Bupivacaina fis soluzione iniettabile prodotto da
fisiopharma srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Bupivacaina fis risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di anestetico locale.
Contiene i principi attivi:
bupivacaina cloridrato
Codice AIC: 035246014
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Bupivacaina si puo' utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica: Infiltrazione locale tronculare, loco regionale; Blocco simpatico; Blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso; Peridurale, sacrale;Spinale sottoaracnoidea. Bupivacaina e' quindi indicata in tutti gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia, sia impiegata da sola sia associata a narcosi.
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Posologia
La bupivacaina e' solitamente usata in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg come indicato a titolo orientativo nella tabella: Blocco trigemino - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 1,5 ml 2,5/12,5 mg; Conc. 5 mg/ml - Dosaggio 0,5/4 ml; 2,5/20 mg. Blocco ascellare - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 20/40 ml 50/100 mg; Conc. 5 mg/ml - Dosaggio 10/30 ml 50/150 mg. Blocco ganglio stellato - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 10/20 ml 25/50 mg. Blocco intercostale (a) - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 4/8 ml 10/20 mg; Conc. 5 mg/ml - Dosaggio 3/5 ml 15/25 mg. Peridurale - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 30/40 ml 75/100 mg; Conc. 5 mg/ml - Dosaggio 10/20 ml 50/100 mg. Peridurale continua - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio si inizia con 10 ml poi 3-5-8 ml ogni 4 - 6 ore, a seconda dei segmenti che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente; Conc. 5 mg/ml - si inizia con 10 ml poi 3-5-8 ml ogni 4 - 6 ore, a seconda dei segmenti che si desidera anestetizzare e dell'eta' del paziente. Sacrale - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 15/40 ml 37,5/100mg; Conc. 5 mg/ml - Dosaggio 15/20 ml 75/100 mg. Blocco splancnico - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 10/40 ml 25/100 mg. Blocco simpatico lombare - Conc. 2,5 mg/ml - Dosaggio 10/40 ml 25/100 mg. Blocco e.v. retrogrado - Conc. 5 mg/ml - Dosaggio 15/25 ml 75/125 mg. Blocco pelvico - Conc. 5 mg/ml - Dosaggio 20/30 ml 100/150 mg. Spinale subaracnoidea - Conc. 10 mg/ml - Dosaggio 2 ml 20 mg. Il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150 mg, corrispondenti a 30 ml della soluzione 5 mg/ml e ad 60 ml della soluzione 2,5mg/ml; piu' in generale, la dose di sicurezza, sia per gli adulti siaper i bambini, che e' consigliabile non superare, e' di 2 mg/kg per singola somministrazione. Nella terapia antalgica protratta si impiegano solitamente dosi variabili da 0.25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione puo' essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.
Effetti indesiderati
Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all'anestetico sia al vasocostrittore. Fra le prime, dovute ad un eccessivo incremento dei tassi plasmatici di bupivacaina causato da un errato dosaggio o da manovre improprie, vengono riferiti fenomeni di stimolazionenervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea, e per dosi molto elevate, trisma e convulsioni. Nel caso venga interessatoil midollo allungato, a causa della stimolazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico, si possono manifestare fenomeni di sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione nausea e vomito. A carico del sistema cardiovascolare si puo' assistere ad una riduzione della capacita' di conduzione e di depressione della contrazione cardiaca. Si puo' instaurare anche uno stato ipotensivo secondario a vasodilatazione. Le reazioni allergiche si verificano per lo piu' in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di vario tipo, orticaria prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo, collasso cardiocircolatorio, fino ad un quadro completo di reazione anafilattica.
Indicazioni
Bupivacaina si puo' utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica: Infiltrazione locale tronculare, loco regionale; Blocco simpatico; Blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso; Peridurale, sacrale;Spinale sottoaracnoidea. Bupivacaina e' quindi indicata in tutti gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia, sia impiegata da sola sia associata a narcosi.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri anestetici locali dello stesso gruppo (tipo ammidico) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'impiego di bupivacaina e' da evitare in pazienti per le quali sia accertato o presunto una stato di gravidanza. Sono stati riportati casi di arresto cardiaco a seguito dell'uso di bupivacaina per anestesia epidurale in partorienti; nella maggior parte dei casi, cio' e' avvenuto in seguito all'uso della soluzione allo 0.75%; pertanto l'uso di bupivacaina allo 0.75% va evitato nella anestesia epidurale in ostetricia. Tale concentrazione va riservata a quelle procedure chirurgiche in cuisiano necessarie un alto grado di rilassamento muscolare ed un effetto prolungato. Il prodotto e' controindicato inoltre nel blocco paracervicale e nell'anestesia intravenosa regionale (Bier Block).
Interazioni con altri prodotti
Non sono note interazioni con altri farmaci. Come gia' ricordato deveesse posta particolare cautela, nell'impiego del farmaco ove i soggetti da trattare stiano assumendo inibitori delle MAO o antidepressivi triciclici.