bupicain*10f 2ml 10mg/ml iperb bupivacaina monico spa
Che cosa è bupicain 10f 2ml 10mg/ml iperb?
Bupicain soluzione iniettabile prodotto da
monico spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Bupicain risulta
disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico
E' utilizzato per la cura di anestetico locale, applicato localmente al tessuto nervoso in concen-trazioni adeguate blocca la trasmissione nervosa.a contatto con il tronco nervoso puo'indurre paralisi sia motoria chesensoriale dell'area innervata. l'azione e'reversibile.
Contiene i principi attivi:
bupivacaina cloridrato
Codice AIC: 034485108
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
In ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale, troncula-re, loco-regionale, blocco simpatico, peridurale, sacrale, spinalesubaracnoidea. E'indicato in tutti gli interventi di chirurgia genera-le, ortopedica, oculistica, otorinolaringoiatrica, stomatologica,ostetrico-ginecologica, dermatologica, sia da solo che associata anarcosi.
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Posologia
La Bupivacaina e' solitamente usata in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg. Le fiale, non contenendo conservanti, vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate. Il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150 mg, corrispondentia 30 ml della soluzione allo 0,50% ed a 60 ml della soluzione allo 0,25%; piu' in generale, la dose di sicurezza, sia per adulti sia per bambini, che e' consigliabile non superare, e' di 2 mg/Kg per singola somministrazione. Nella terapia antalgica protratta si impiegano solitamente dosi variabili da 0,25 a 1 mg/Kg di peso corporeo; la somministrazione puo' essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.
Effetti indesiderati
Reazioni tossiche o allergiche (tremori, eccitazione, disorientamentovertigine, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e per dosi molto elevate trisma e convulsioni). Se e interessatilmidollo allungato, si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensionetachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardiavasodilatazione. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di vario tipo, orticaria, prurito; quelle a carattergenerale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.
Indicazioni
In ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale, troncula-re, loco-regionale, blocco simpatico, peridurale, sacrale, spinalesubaracnoidea. E'indicato in tutti gli interventi di chirurgia genera-le, ortopedica, oculistica, otorinolaringoiatrica, stomatologica,ostetrico-ginecologica, dermatologica, sia da solo che associata anarcosi.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita'gia'nota verso uno dei componenti o sostanze stretta-mente equivalenti dal punto di vista chimico. Il prodotto con adrena-lina e'generalmente controindicato nei cardiopatici, nelle gravi arte-riopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemichedi qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negliipertiroidei e nei diabetici.Il prodotto e'inoltre controindicato nella anestesia intravenosa re-gionale. Da non usarsi in gravidanza accertata o presunta.
Interazioni con altri prodotti
I barbiturici possono arrestare le convulsioni prodotte da dosi tossi-che di detto anestetico locale, ma e'necessaria una dose quasi aneste-tica di barbiturico.Il diazepam e'il farmaco d'elezione sia per la prevenzione che per loarresto delle convulsioni da anestetico locale.Il prodotto con adrenalina deve essere usato con assoluta cautela neisoggetti in trattamento con IMAO o antidepressivi triciclici.