budesonide viat*100d 400mcg 2c budesonide viatris healthcare limited

Che cosa è budesonide viat 100d 400mcg 2c?

Budesonide viat polvere per inalazione prodotto da viatris healthcare limited
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Budesonide viat risulta non in commercio nelle farmacie italiane

Contiene i principi attivi: budesonide
Codice AIC: 036004113 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'asma persistente.

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Posologia

Per uso inalatorio. Se un paziente passa da un altro dispositivo inalatorio al prodotto, la dose va rivista e modificata, come necessario, su base individuale. Vanno considerati il farmaco, il regime di dosaggio e il metodo di erogazione. Pazienti mai trattati con steroidi e pazienti precedentemente mantenuti sotto controllo con steroidi per via inalatoria: ADULTI (compresi gli anziani) e bambini/adolescenti di eta'superiore a 12 anni. Dose iniziale: 200-400 microgrammi una o due volte al giorno; dose massima: 800 microgrammi due volte al giorno. BAMBINI 6-12 ANNI. Dose iniziale: 200 microgrammi due volte al giorno o 200-400 microgrammi una volta al giorno; dose massima: 400 microgrammi due volte al giorno. La dose deve essere adattata al fabbisogno di ogni soggetto, alla gravita' della malattia e alla risposta clinica del paziente. La dose deve essere modificata fino al raggiungimento del controllo della sintomatologia e poi mantenuta alla dose minima che permetta un efficace controllo dell'asma. LIMITI POSOLOGICI. Adulti (compresigli anziani) e bambini/adolescenti di eta' superiore a 12 anni: 200-1600 microgrammi al giorno; bambini 6-12 anni: 200-800 microgrammi al giorno. La somministrazione due volte al giorno nei bambini e negli adulti, compresi gli anziani va utilizzata all'inizio del trattamento, durante i periodi di asma grave e quando si riducono o sospendono i glucocorticoidi per via orale. Una dose singola al giorno fino a 800 microgrammi puo' essere usata negli adulti, compresi gli anziani e bambini/adolescenti di eta' superiore a 12 anni, con asma da lieve a moderata gia' controllata con glucocorticoidi per via inalatoria (budesonide o beclometasone dipropionato) somministrati due volte al giorno. Una dose singola al giorno fino a 400 microgrammi puo' essere usata nei bambini di 6-12 anni, con asma da lieve a moderata gia' controllata con glucocorticoidi per via inalatoria (budesonide o beclometasone dipropionato) somministrati 2 volte al giorno. Se un paziente passa da una somministrazione di due volte al giorno ad una somministrazione di una volta al giorno cio' deve avvenire alla stessa dose totale equivalente (considerando il farmaco e il metodo di erogazione) e questa dose deve poi essere ridotta a quella minima necessaria a mantenere un efficace controllo dell'asma. Il regime di somministrazione di una volta al giorno puo' essere preso in considerazione solo quando i sintomi asmatici sono controllati. In caso di somministrazione una volta al giorno, taledose va assunta alla sera. In caso di riacutizzazione dell'asma (riconosciuto ad esempio da sintomi respiratori persistenti, aumentato uso di broncodilatatori per via inalatoria) la dose di steroidi per via inalatoria deve essere aumentata. Ai pazienti che seguono un regime terapeutico di una somministrazione una volta al giorno, deve essere consigliato di raddoppiare questa dose di corticosteroidi per via inalatoria cosi' che la dose assunta una volta al giorno venga somministrata due volte al giorno. In caso di peggioramento del controllo dell'asma ilpaziente deve ricorrere al consiglio del medico al piu' presto possibile. Un beta-2-agonista per via inalatoria di breve durata deve esseresempre disponibile per il trattamento dei sintomi acuti dell'asma. Vaconsiderato per un trattamento di lunga durata, somministrato con regolarita' secondo o schema raccomandato anche in pazienti asintomatici.Il miglioramento del controllo dell'asma puo' comparire nelle 24 h, benche' un periodo addizionale di trattamento di 1-2 settimane possa rendersi necessario. Per ridurre il rischio di infezione orale da candida e di raucedine si raccomanda che l'inalazione venga effettuata primadei pasti e che la bocca venga risciacquata con acqua o che i denti vengano lavati dopo ogni inalazione.

Effetti indesiderati

Sono sotto presentate le possibili reazioni avverse al farmaco suddivise secondo classificaz. sistemica organica ed in ordine di frequenza secondo la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (>1/100,1/1000, 1/10000,

Indicazioni

Trattamento dell'asma persistente.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' (allergia) alla budesonide. La necessita' di un uso del farmaco nel corso della gravidanza va considerata con speciale attenzione. Gli effetti teratogeni della budesonide che si erano manifestati negli animali da esperimento non sono stati finora riscontrati in donne gravide. Altri tipi di effetti avversi (per esempio ritardo della crescita intrauterina, atrofia della corteccia surrenale, malattie cardiovascolari nell'adulto) che sono stati osservati in studi animali,ed effetti ritardati nel trattamento prolungato non possono essere esclusi. Esiste il sospetto che specialmente i glucocorticoidi sintetici, che possono essere inattivati solo in modo insufficiente dalla placenta, possono contribuire alla comparsa di malattie cardiovascolari in eta' avanzata a seguito di impatto sul feto in utero (in utero programming). Il prodotto va usato solo quando il beneficio atteso e' maggiore dei rischi potenziali. Dovrebbe essere usata la piu' bassa dose efficace di budesonide necessaria per mantenere un adeguato controllo dell'asma. Non e' noto se la budesonide passa nel latte materno umano. Anche se l'esposizione sistemica a budesonide dopo terapia inalatoria e' bassa, la somministrazione del prodotto a donne che allattano va considerata solo se il beneficio atteso per la madre e' superiore a ogni possibile rischio per il bambino.

Interazioni con altri prodotti

200 milligrammi di ketoconazolo, somministrato una volta al giorno inconcomitanza alla somministrazione di budesonide per via orale (dose singola di 3 mg), aumentano i livelli plasmatici in media di 6 volte. La somministrazione di ketoconazolo 12 ore dopo la budesonide, aumentala concentrazione in media di 3 volte. Non esistono informazioni riguardanti questa interazione per la budesonide somministrata per via inalatoria, ma ci si possono attendere marcati aumenti dei livelli plasmatici. Poiche' mancano dati per fornire raccomandazioni di dosaggio, questa associazione va evitata. Se cio' non e' possibile l'intervallo ditempo tra la somministrazione di ketoconazolo e la budesonide deve essere il piu' lungo possibile. Deve anche essere presa in considerazione una riduzione della dose di budesonide. Anche altri potenti inibitori di CYP3A4 (ad esempio il ritonavir) possono aumentare notevolmente ilivelli plasmatici della budesonide.

Forme Farmacologiche


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