brotizolam doc 30 compresse 0,25mg brotizolam doc generici srl
Che cosa è brotizolam doc 30cpr 0,25mg?
Brotizolam doc compresse divisibili prodotto da
doc generici srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Brotizolam doc risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di ipnotici e sedativi.
Contiene i principi attivi:
brotizolam
Composizione Qualitativa e Quantitativa: brotizolam.
Codice AIC: 040806010
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento a breve termine dell'insonnia; le benzodiazepine sono indicate solamente quando l'insonnia e' grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
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Posologia
Se non diversamente prescritto, si raccomandano i seguenti dosaggi. Adulti: 0,25 mg. Anziani: 0,125 mg - 0,25 mg. Il medicinale deve essereassunto con una modesta quantita' di liquido appena prima di andare aletto. Dopo l'assunzione di brotizolam, il paziente deve assicurarsi di avere un periodo di 6-7 ore per riposare o dormire. Il trattamento deve essere iniziato alla minima dose raccomandata. La dose massima raccomandata di 0,25 mg non deve essere superata, a causa dell'aumento del rischio di insorgenza di effetti indesiderati a carico del SNC. Neipazienti con funzionalita' epatica ridotta, la dose deve essere diminuita. I dati disponibili dimostrano che l'aggiustamento della dose none' necessario in caso di funzionalita' renale ridotta. Il trattamentodeve essere il piu' breve possibile. La durata del trattamento varia da pochi giorni ad un massimo di due settimane. La riduzione graduale della dose deve essere adattata su base individuale. In determinati casi, puo' essere necessaria l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento; cio'non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente.
Effetti indesiderati
La maggior parte degli effetti indesiderati osservati finora sono correlati all'azione farmacologica del medicinale. Questi effetti sono presenti in modo predominante all'inizio della terapia e solitamente regrediscono con la prosecuzione del trattamento. Il rischio di dipendenza (ad esempio effetto rebound, alterazioni dell'umore, ansia e irrequietezza) aumenta con la durata della terapia con brotizolam, la quale non deve eccedere le due settimane. Frequenze in accordo alla convenzione MedDRA: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000,< 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota. Disturbi psichiatrici. Non comune: incubi, dipendenza da farmaco, depressione, alterazione dell'umore, ansia, disturbi emozionali, comportamenti anomali, agitazione, disturbo della libido; raro: stato confusionale, irrequietezza. Patologie del sistema nervoso. Comune: sonnolenza, cefalea; non comune: vertigini, sedazione, atassia, amnesia anterograda, demenza (effetto di classe delle benzodiazepine), alterazione mentale (effetto di classe delle benzodiazepine), riduzione delle capacita' psico-motorie (effetto di classe delle benzodiazepine); raro: riduzione dei livelli di coscienza. Patologie dell'occhio. Non comune: diplopia. Patologie gastrointestinali. Comune: disturbi gastrointestinali; non comune: secchezza della bocca. Patologie epatobiliari. Non comune: disturbi epatici, ittero. Patologie della cute edel tessuto sottocutaneo. Non comune: reazioni cutanee. Patologie delsistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: debolezza muscolare. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: sindrome da astinenza, reazioni paradosse, "effetti di rimbalzo", irritabilita', sensazione di affaticamento. Esami diagnostici. Non comune: anomalie nei test di funzionalita' epatica. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Incidenti stradali, cadute. Dipendenza: l'uso (anche alle dosi terapeutiche)puo' portare allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione dellaterapia puo' causare astinenza o fenomeni di rimbalzo. Si puo' verificare dipendenza psichica. Sono stati riportati casi di abuso di benzodiazepine.
Indicazioni
Trattamento a breve termine dell'insonnia; le benzodiazepine sono indicate solamente quando l'insonnia e' grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre benzodiazepine; controindicato in pazienti con miastenia grave, insufficienza respiratoria grave, sindrome da apnea notturna e insufficienza epatica grave; controindicato in caso di rare condizioni ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti; controindicato durante la gravidanza e allattamento; il farmaco e' da utilizzarsi solo negli adulti, non sono stati eseguiti studi per lasomministrazione di questo medicinale nei bambini; pertanto, il medicinale non deve essere somministrato a bambini e adolescenti fino ai 18anni di eta'.
Composizione ed Eccipienti
Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais, sodioamido glicolato, magnesio stearato, gelatina.
Avvertenze
Tolleranza: dopo un uso ripetuto per alcune settimane, si puo' verificare una certa perdita di efficacia agli effetti ipnotici delle benzodiazepine a breve durata d'azione. Dipendenza: l'uso delle benzodiazepine puo' portare allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi medicinali. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la duratadel trattamento; e' inoltre maggiore nei pazienti con una storia di abuso di alcool o di droga, nei quali brotizolam non deve essere utilizzato. Quando brotizolam e' utilizzato in concomitanza con alcol, possono accentuarsi sedazione, fatica e riduzione della concentrazione. Neicasi in cui si sia sviluppata dipendenza fisica, la brusca interruzione del trattamento sara' accompagnata dai sintomi da astinenza. Questisintomi da astinenza comprendono ad esempio cefalea, dolori muscolari, ansia e, tensione estrema, irrequietezza, confusione o irritabilita'. In casi gravi possono verificarsi i seguenti sintomi: derealizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremita', ipersensibilita' alla luce, al rumore e al contatto fisico, allucinazioni o crisi epilettiche. Dopo l'interruzione del trattamento puo' verificarsi un fenomeno di rimbalzo che consiste nella ricomparsa, in forma aggravata, dei sintomi che avevano portato al trattamento con una benzodiazepina. Tale effetto puo' essere accompagnato da altre reazioni che includono cambiamenti d'umore, ansia e irrequietezza. Poiche' il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo e' maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si raccomanda di diminuire gradualmente il dosaggio. La durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile e non deve superare le due settimane. La riduzione graduale della dose deve essere adattata su base individuale. Puo' essere utile informare il paziente, all'inizio del trattamento, che questosara' di durata limitata e spiegare esattamente come il dosaggio deveessere progressivamente diminuito. Inoltre, e' importante che il paziente sia a conoscenza della possibilita' che si verifichino fenomeni di rimbalzo, riducendo cosi' al minimo l'ansia provocata da tali sintomi nel caso questi dovessero insorgere nella fase di sospensione del medicinale. Vi sono indicazioni per prevedere che, nel caso vengano usate benzodiazepine con una breve durata d'azione, i sintomi da astinenzapossano manifestarsi nell'intervallo fra una dose e l'altra, soprattutto se il dosaggio e' alto. Amnesia: le benzodiazepine possono indurreamnesia anterograda che puo' manifestarsi anche ai dosaggi terapeutici ed il rischio aumenta con i dosaggi piu' alti. Gli effetti relativi all'amnesia anterograda possono essere associati ad anomalie del comportamento. Il piu' delle volte questa condizione si manifesta diverse ore dopo l'assunzione del medicinale; quindi, per ridurre tale rischio,i pazienti devono assicurarsi di poter avere un periodo sufficiente di sonno non interrotto, generalmente di 7-8 ore. Depressione: l'uso dibenzodiazepine puo' smascherare una depressione pre-esistente. Reazioni psichiatriche e paradosse: durante l'uso di benzodiazepine possono verificarsi: irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', delirio, collera, incubi notturni, allucinazioni, psicosi, comportamento inappropriato ed effetti avversi comportamentali. Qualora cio' si verificasse, l'uso del medicinale deve essere sospeso. Tali reazioni sono piu' frequenti nei bambini e negli anziani. Gruppi specifici di pazienti: per gli anziani e i pazienti con ridotta funzionalita' epatica si deve prendere in considerazione l'assunzione di una dose ridotta. Una dose inferiore e' raccomandata egualmente per i pazienti con insufficienza respiratoria cronica con ipercapnia, a causa del rischio di depressione respiratoria soprattutto durante la notte. Le benzodiazepinenon sono indicate nei pazienti con grave insufficienza epatica, poiche' questi medicinali possono far precipitare un'encefalopatia. Brotizolam in monoterapia non e' raccomandato per il trattamento di psicosi. Brotizolam non deve essere utilizzato da solo per il trattamento delladepressione o dell'ansia associata a depressione, in quanto in tali pazienti potrebbero far precipitare comportamenti suicidari. Brotizolamnon deve essere usato in pazienti con precedenti di abuso di alcool odroghe. Il medicinale contiene lattosio.
Gravidanza e Allattamento
Non sono disponibili dati su brotizolam sufficienti ad accertarne la sicurezza d'impiego durante la gravidanza e l'allattamento. Di conseguenza, l'uso di brotizolam non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Se il medicinale viene prescritto a una donna in eta' fertile, sospendere il trattamento, nel caso intenda intraprendere unagravidanza o sospetti di essere incinta. Se, sebbene non raccomandato, per assolute necessita' mediche, il brotizolam viene somministrato in fase avanzata di gravidanza o durante il parto, si possono prevederesul neonato effetti quali: ipotermia, ipotonia e depressione respiratoria moderata ("Floppy Infant Syndrome" o ipotonia del lattante), causati dall'azione farmacologica del medicinale. Inoltre, i bambini nati da madri che assumevano benzodiazepine cronicamente durante le ultime fasi della gravidanza, possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio di sviluppare sintomi da astinenza nel periodo post-natale. Poiche' le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, il brotizolam non deve essere somministrato alle madri che allattano al seno. Per brotizolam non sono disponibili dati clinici sulla fertilita'. Studi preclinici effettuati con brotizolam non hanno mostrato effetti avversi sulla fertilita'
Interazioni con altri prodotti
Quando brotizolam e' prescritto insieme con altri deprimenti del SNC,puo' verificarsi un potenziamento degli effetti a livello nervoso centrale. Tali potenziali interazioni devono essere considerate con una varieta' di agenti inclusi gli antipsicotici (neurolettici), gli ipnotici, gli ansiolitici, i sedativi, gli antidepressivi, gli analgesici narcotici, gli anti-epilettici, gli anestetici e gli antistaminici sedativi. Nel caso di analgesici narcotici, si puo' manifestare anche un'accentuazione del senso di euforia, che puo' portare ad un aumento delladipendenza psichica. Quando brotizolam e' usato in associazione con alcol, possono aumentare la sedazione, l'affaticamento e la diminuzionedella concentrazione. L'assunzione contemporanea di alcool va evitata. L'effetto sedativo puo' aumentare se il medicinale e' assunto in concomitanza con alcool. Cio' influenza negativamente la capacita' di guidare autoveicoli o usare macchinari. Studi di interazione in vitro suggeriscono un significativo contributo da parte del CYP 3A4 sul metabolismo epatico del brotizolam. Le potenziali interazioni farmacocinetiche con altri medicinali e la conseguente alterazione dell'attivita' di brotizolam devono pertanto essere tenute in considerazione quando brotizolam e' somministrato con induttori, come la rifampicina, (potenziale mancanza di efficacia di brotizolam) o inibitori, come il ketoconazolo (potenziale aumento della tossicita' di brotizolam) del CYP 3A4.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.