brimoftal*coll 1fl 10ml 2mg/m brimonidina bruschettini srl
Che cosa è brimoftal coll 1fl 10ml 2mg/m?
Brimoftal collirio soluzione prodotto da
bruschettini srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
.
Brimoftal risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi:
brimonidina tartrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un ml di soluzione contiene 2 mg di brimonidina tartrato, equivalentea 1,3 mg di brimonidina.
Codice AIC: 038714046
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Riduzione della pressione intraoculare (PIO) elevata in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare. Come monoterapia in pazienti per i quali e' controindicata una terapia topica con beta-bloccanti. Come terapia aggiuntiva ad altri farmaci che abbassano la pressione intraoculare quando l'obiettivo PIO non e' raggiunto con un singolo principio attivo.
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Posologia
Dosaggio raccomandato negli adulti (inclusi gli anziani): una goccia nell'occhio(i) colpito(i) due volte al giorno a distanza di circa 12 ore. Nei pazienti anziani non e' necessario l'aggiustamento del dosaggio. In caso di somministrazione concomitante di altri prodotti oftalmici topici, i diversi farmaci devono essere instillati a distanza di 5-15 minuti. Uso in caso di compromissione epatica e renale: non sono stati condotti studi con il farmaco. Uso nei bambini e neonati: non sono stati fatti studi negli adolescenti (12-17 anni). Il medicinale non e'raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta' ed e' controindicato nei neonati (meno di 2 anni di eta'). E' noto che nei neonatipossono verificarsi gravi reazioni avverse. La sicurezza e l'efficacia del medicinale non sono state stabilite nei bambini.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse piu' comunemente riportate sono secchezza orale, iperemia oculare e bruciore/dolore acuto, tutte osservate nel 22-25% dei pazienti. Molto Comuni (>= 1/10), comuni (>= 1/100 e < 1/10), non comuni (>= 1/1000 e < 1/100), rari (>= 1/10.000 e GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon e' stata stabilita la sicurezza del prodotto nelle donne in gravidanza. Nei conigli, la brimonidina tartrato, a livelli plasmatici piu'elevati di quelli raggiunti durante la terapia nell'uomo, ha causato aumento di perdita nel preimpianto e riduzione postnatale della crescita. Il farmaco deve essere utilizzato in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto. Il medicinale non deve essere utilizzato dalle donne che allattano.
Indicazioni
Riduzione della pressione intraoculare (PIO) elevata in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare. Come monoterapia in pazienti per i quali e' controindicata una terapia topica con beta-bloccanti. Come terapia aggiuntiva ad altri farmaci che abbassano la pressione intraoculare quando l'obiettivo PIO non e' raggiunto con un singolo principio attivo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' alla sostanza attiva o a uno qualsiasi degli eccipienti. Neonati e bambini. Pazienti sottoposti a terapia con inibitori delle monoamino ossidasi (MAO) e nei pazienti trattati con antidepressivi che agiscono sulla trasmissione noradrenergica (es. antidepressivi triciclici e mianserina).
Composizione ed Eccipienti
Benzalconio cloruro, polivinil alcool, sodio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, acqua depurata, acido cloridrico o sodio idrossido per aggiustare il pH.
Avvertenze
I bambini con eta' superiore ai 2 anni, specialmente quelli nella fascia 2-7 anni e/o che pesano meno di 20 kg, devono essere trattati con cautela e accuratamente monitorati a causa dell'alta incidenza di sonnolenza. Si raccomanda prudenza nel trattamento dei pazienti affetti damalattie cardiovascolari gravi o instabili e non controllate. Alcuni pazienti hanno mostrato una reazione oculare di tipo allergico con il medicinale. Qualora si verificassero reazioni allergiche, interrompereil trattamento. Il farmaco deve inoltre essere utilizzato con cautelanei pazienti con depressione, insufficienza cerebrale o coronarica, fenomeno di Raynaud, ipotensione ortostatica o tromboangioite obliterante. Il medicinale non e' stato studiato in pazienti con compromissioniepatiche o renali, pertanto si raccomanda cautela nel trattamento di questi pazienti. Il conservante presente nel medicinale, il benzalconio cloruro, puo' causare irritazione oculare. Evitare il contatto con le lenti a contatto morbide. Rimuovere le lenti a contatto prima dell'instillazione ed attendere almeno 15 minuti prima di riapplicare le lenti negli occhi. E' noto che le lenti a contatto morbide possono cambiare colore.
Gravidanza e Allattamento
Non e' stata stabilita la sicurezza del prodotto nelle donne in gravidanza. Nei conigli, la brimonidina tartrato, a livelli plasmatici piu'elevati di quelli raggiunti durante la terapia nell'uomo, ha causato aumento di perdita nel preimpianto e riduzione postnatale della crescita. Il farmaco deve essere utilizzato in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto. Il medicinale non deve essere utilizzato dalle donne che allattano.
Interazioni con altri prodotti
Sebbene non siano stati condotti studi specifici relativi alle interazioni con il medicinale, bisogna tuttavia tenere presente la possibilita' di un effetto additivo o di potenziamento in associazione con i depressivi del SNC. Non sono disponibili dati sul livello di catecolamine in circolazione dopo la somministrazione del medicinale. Si raccomanda, tuttavia, cautela nei pazienti che assumono farmaci che possono alterare il metabolismo e la captazione delle amine circolanti es. clorpromazina, metilfenidato, reserpina. In seguito ad applicazione del farmaco, in alcuni pazienti sono state osservate diminuzioni clinicamentenon significative della pressione sanguigna. Si raccomanda pertanto cautela in caso di uso concomitante di farmaci, come gli antiipertensivi e/o glicosidi cardioattivi. Si raccomanda inoltre cautela in caso diinizio (o variazione di dosaggio) di un trattamento concomitante con agenti sistemici (indipendentemente dalla forma farmaceutica) che possono interagire con gli agonisti alfa-adrenergici o interferire con la loro attivita' come gli agonisti o gli antagonisti dei recettori adrenergici (es. isoprenalina, prazosin).
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.