brestoral 30 compresse rivestite 2,5mg wave pharma srl
Che cosa è brestoral 30cpr riv 2,5mg?
Letrozolo blue compresse rivestite prodotto da
wave pharma srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Letrozolo blue risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di inibitori enzimatici. inibitori non-steroidei dell'aromatasi (inibitore della biosintesi di estrogeni); agenti antineoplastici.
Contiene i principi attivi:
letrozolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ciascuna compressa rivestita con film contiene 2,5 mg di letrozolo.
Codice AIC: 040387019
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce in donnein post-menopausa con positivo ai recettori ormonali. Trattamento adiuvante prolungato del carcinoma mammario ormonosensibile in fase precoce in donne in post-menopausa che hanno precedentemente ricevuto terapia adiuvante standard con tamoxifene per 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile in fase avanzata in donnein post-menopausa. Carcinoma mammario in fase avanzata in donne con stato post-menopausale naturale o artificialmente indotto, dopo una progressione o una recidiva della malattia, che sono state precedentemente trattate con anti-estrogeni. L'efficacia nelle pazienti con carcinoma mammario negativo per i recettori ormonali non e' stata dimostrata.
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Posologia
Pazienti adulti e anziani: 2,5 mg una volta al giorno. Nessun aggiustamento della dose e' necessario per pazienti anziani. Nel trattamento cadiuvante, si consiglia di continuare la terapia per 5 anni o fino all'insorgenza di una recidiva. Nel trattamento adiuvante, e' disponibile esperienza clinica per 2 anni (la durata mediana del trattamento eradi 25 mesi). Nel trattamento adiuvante prolungato, e' disponibile esperienza clinica per 4 anni (durata mediana del trattamento). In pazienti con una malattia avanzata o in metastasi, il trattamento con il farmaco deve proseguire fino all'evidenza di progressione del tumore. Bambini: non applicabile. Pazienti con disfunzioni epatiche e/o renali: nessun aggiustamento della dose e' necessario per pazienti con insufficienza renale e clearance della creatinina maggiore di 30 ml/min. Non sono disponibile dati sufficienti in caso di insufficienza renale con clearance della creatinina minore di 30 ml/min o in pazienti con grave insufficienza epatica.
Effetti indesiderati
Frequenza reazioni avverse: molto comune >= 10%, comune da >=1% a < 10%, non comune da >= 0,1% a < 1%, raro da >= 0,01% a< 0,1%, molto raro<0,01%, compresi i casi isolati. Infezioni e infestazioni. Non comune: infezioni delle vie urinarie. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi). Non comune: dolore tumorale (non applicabile nei casi di trattamento adiuvante e adiuvante prolungato). Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia, aumento dell'appetito, ipercolesterolemia; non comune: edema generale. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione; non comune: ansia comprendente nervosismo,irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: mal di testa, vertigini; non comune: sonnolenza, insonnia, disturbi della memoria, disestesia inclusi parestesia, ipoestesia, alterazioni del gusto, accidente cerebrovascolare. Patologie dell'occhio. Non comune: cataratta, irritazione agli occhi, visione offuscata. Disfunzioni cardiache. Non comune: palpitazioni, tachicardia. Patologie vascolari. Non comune: tromboflebite comprendente le tromboflebiti superficiali e profonde, ipertensione, eventi cardiaci ischemici; raro: embolia polmonare, trombosi arteriale, infarto cerebrovascolare. Patologie respiratorie, toracichee mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito, dispepsia, costipazione, diarrea; non comune: dolori addominali, stomatite, secchezza delle fauci. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici; non noto: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: aumentata sudorazione; comune: alopecia, eruzioni cutanee comprese le forme eritematosa, maculo papulare, psoriasiforme e vescicolare; non comune: prurito, pelle secca, orticaria; non noto: reazione anafilattica, angioedema, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme. Patologiedel sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: artralgia; comune: mialgia, dolori ossei, osteoporosi, fratture ossee; non comune: artrite. Patologie renali e urinarie. Non comune: aumento della frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: sanguinamento vaginale, perdite vaginali, secchezza vaginale, dolori al seno. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: vampate di calore,affaticamento compresa l'astenia; comune: malessere, edema periferico; non comune: piressia, secchezza delle mucose, sete. Esami diagnostici. Comune: aumento di peso; non comune: perdita di peso.
Indicazioni
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce in donnein post-menopausa con positivo ai recettori ormonali. Trattamento adiuvante prolungato del carcinoma mammario ormonosensibile in fase precoce in donne in post-menopausa che hanno precedentemente ricevuto terapia adiuvante standard con tamoxifene per 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile in fase avanzata in donnein post-menopausa. Carcinoma mammario in fase avanzata in donne con stato post-menopausale naturale o artificialmente indotto, dopo una progressione o una recidiva della malattia, che sono state precedentemente trattate con anti-estrogeni. L'efficacia nelle pazienti con carcinoma mammario negativo per i recettori ormonali non e' stata dimostrata.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Stato endocrino premenopausale; gravidanza; allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosa, microcristallina, amido, sodio glicolato (tipo A), silice, magnesio stearato colloidale anidro. Le compresse sono rivestite da: macrogol, ipromellosa, talco, biossido di titanio(E171), ferro ossido giallo (E172), ferro ossido rosso (E172).
Avvertenze
Nelle pazienti con stato post-menopausale non accertato, si devono valutare i livelli di LH, FSH e/o estradiolo prima di iniziare il trattamento cosi' da stabilire chiaramente lo stato post-menopausale. Compromissione renale: il letrozolo non e' stato studiato in un numero sufficiente di pazienti con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. I potenziali rischi/benefici devono essere considerati attentamenteprima di somministrare letrozolo a questi pazienti. Compromissione epatica: il letrozolo e' stato studiato solo in un numero limitato di pazienti non-metastatici con vari gradi di disfunzione epatica: insufficienza epatica da lieve a moderata, e grave. In volontari maschi non affetti da cancro con grave compromissione epatica (cirrosi epatica e scala Child-Pugh C), l'esposizione sistemica e l'emivita terminale eranodi 2-3 volte superiori rispetto ai volontari sani. Pertanto il letrozolo deve essere somministrato a questi pazienti con cautela e dopo attenta valutazione dei rischi/benefici. Effetti ossei: il letrozolo e' in grado di abbassare di molto il livello di estrogeni. Nei trattamentiadiuvante e adiuvante prolungato, la durata mediana del follow-up rispettivamente di 30 e 49 mesi e' insufficiente per valutare appieno il rischio di fratture associato con l'uso a lungo termine del letrozolo.Donne con una storia di osteoporosi e/o fratture o che sono ad aumentato rischio di osteoporosi devono essere sottoposte ad una valutazionedella loro densita' minerale ossea con densitometria ossea prima dell'inizio del trattamento adiuvante e adiuvante prolungato, e devono essere monitorate per lo sviluppo di osteoporosi durante e a seguito del trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi per l'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e attentamente monitorati. Poiche' le compresse contengono lattosio, il prodotto non e' raccomandato nei pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio o grave deficienza di lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio.
Gravidanza e Allattamento
Donne in stato peri-menopausale o in eta' fertile. Il medico deve discutere la necessita' di un test di gravidanza e di adeguata contraccezione prima di somministrare il farmaco a donne che possono andare incontro a gravidanza (cioe' peri-menopausali o che sono recentemente divenute post-menopausali) fino a che il loro stato post-menopausale non sia stato stabilito con certezza. Controindicato durante la gravidanza.Controindicato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Gli studi clinici di interazione con la cimetidina e il warfarin indicano che la co-somministrazione di questi farmaci con letrozolo non porta ad interazioni farmacologiche significative dal punto di vista clinico. Inoltre, una revisione dei del database degli studi clinici non ha evidenziato segni di interazioni rilevanti con altri farmaci comunemente prescritti. Attualmente non c'e' esperienza clinica sull'uso di letrozolo in combinazione con altri agenti antitumorali. In vitro, il letrozolo inibisce gli isoenzimi del citocromo P450 2A6 e, moderatamente, 2C19. Pertanto andrebbe usata cautela nell'amministrazione concomitante di farmaci la cui disposizione dipende principalmente da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico e' ristretto.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.