bleomicina crin*iniet 15u+5ml bleomicina crinos spa
Che cosa è bleomicina crin iniet 15u+5ml?
Bleomicina crin preparazione iniettabile prodotto da
crinos spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Bleomicina crin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antineoplastico della classe degli antibiotici citotossici
Contiene i principi attivi:
bleomicina solfato
Codice AIC: 033778010
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento chemioterapico delle attivita' metaplastiche di alcuni tessuti, fra i quali in particolare gli epiteli malpighiani ad alta cheratinizzazione.
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Posologia
E' strettamente individuale, poiche' dipende dalla forma clinica in atto, nonche' dalla sensibilita' e dalla reattivita' del paziente, a loro volta in parte condizionate dalla situazione organica complessiva, dal peso corporeo e dall'eta'. A puro titolo orientativo - salvo gli indispensabili adattamenti caso per caso - puo' essere suggerito di somministrare da 5 a 15 U di Bleomicina Crinos 15 U al di', due volte alla settimana, fino a raggiungere una posologia complessiva media di 150-300 U. La successione dei cicli (in ordine al loro numero ed al lassodi tempo intercorrente fra ciascun ciclo) potra' essere stabilita solo in base ai risultati conseguiti, all'andamento clinico ed alla comparsa di eventuali effetti collaterali. Lo stesso criterio regola l'attuazione della terapia di mantenimento che - indicativamente - puo' essere consigliata sulla base di 10-15 mg di Bleomicina Crinos 15 U ogni 8-15 giorni. La bleomicina e' idrosolubile e quindi puo' essere disciolta in acqua per preparazioni iniettabili o usando la comune soluzione fisiologica. Essa puo' venire somministrata, a seconda dei casi: per via intramuscolare: usando 5 ml di solvente (cui puo' essere eventualmente aggiunta della lidocaina); per via endovenosa: usando 5-20 ml di solvente ed adottando i comuni accorgimenti iniettori; per via intraarteriosa: usando 5-20 ml di solvente per disciogliere il prodotto, che deve essere quindi introdotto nel flaconcino contenente il liquido perfusore. Puo' essere iniettata localmente in corrispondenza della zona in attivita' metaplastica e puo' anche essere usata topicamente, imbevendo un adatto tampone, che verra' applicato in situ con modalita' scelte caso per caso.
Effetti indesiderati
L'impiego della bleomicina puo' determinare la comparsa di effetti collaterali, piu' frequenti quando si impiegano dosi troppo elevate o somministrazioni troppo ravvicinate. I principali effetti collaterali sono: rash cutaneo e mucoso, prurito, stomatite, ipercheratosi, caduta dei peli e delle unghie, stomatite e febbre. Quest'ultima compare nel 25-50% dei pazienti trattati con bleomicina, generalmente dalle due alle sei ore dopo la somministrazione del farmaco, ed e' piu' frequente con la via endovenosa. Puo' essere utile un trattamento profilattico con paracetamolo e antiistaminici. Altri effetti collaterali includono anoressia, nausea e vomito, cefalea ed alopecia. Puo' altresi' aversi lieve depressione midollare, in particolare piastrinopenia temporanea ad insorgenza precoce. Reazioni locali tromboflebitiche possono seguirela somministrazione parenterale del farmaco. Serie reazioni polmonaria tipo polmonite e/o fibrosi, con esito anche letale, sono state riportate in letteratura. I casi letali sembrano essere correlati a diversi fattori di rischio, quali l'eta' avanzata, la dose totale somministrata, l'irradiazione polmonare concomitante o pregressa, nonche' la somministrazione contemporanea di ossigeno e di altri chemioterapici (p.e. cisplatino). In pazienti affetti da linfoma sono state segnalate reazioni acute con iperpiressia e collasso cardiocircolatorio. Seppure infrequenti, sono stati riportati casi di epato e/o nefrotossicita'. A parte il trattamento sintomatico di volta in volta opportuno, e' possibile dominare in molti casi efficacemente questi disturbi secondari, somministrando anti-istaminici e/o corticosteroidi.
Indicazioni
Trattamento chemioterapico delle attivita' metaplastiche di alcuni tessuti, fra i quali in particolare gli epiteli malpighiani ad alta cheratinizzazione.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' o idiosincrasia alla bleomicina. Gravidanza, accertata o presunta, e allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Nessuna incompatibilita' o interazione con corticosteroidi, antibiotici, ipertensivi, indometacina e prednisolone. La bleomicina diminuiscel'attivita' del metotressato ed e' potenziata dalla vincristina.