Reazioni locali al punto di inoculo si possono occasionalmente verificare per la presenza di sostanze adiuvanti nel vaccino. Tali reazioni sono di natura transitoria. Uno stato transitorio di depressione del sensorio e perdita di appetito si puo' osservare per 12-24 ore dopo la vaccinazione.

Immunizzazione attiva per la profilassi delle infezioni da H. paragallinarum (corizza infettiva), da virus della sindrome del calo di deposizione (EDS'76), della bronchite infettiva e della pseudopeste delle pollastre (da uova da consumo e da riproduzione). La vaccinazione con il prodotto deve intendersi come richiamo di vaccinazioni precedentemente praticate con vaccini a virus vivi, attenuati, omologhi contro la bronchite infettiva e la pseudopeste.

Non somministrare il vaccino per via endovenosa e nelle vicinanze di tendini, articolazioni o rami nervosi importanti.

Una dose da 0,5 ml di vaccino contiene: sodio etilmercurio tiosalicilato max 50 mcg; paraffina liquida leggera 0,348 ml; altri q.b. a 0,5 ml.

Non vaccinare gli animali in deposizione e nelle ultime 4 settimane che precedono l'entrata in deposizione. Vaccinare solo animali sani. Non utilizzare il vaccino come diluente per ricostituire vaccini a virusvivi attenuati e neppure mescolarlo con altri medicinali. Assicurarsidi vaccinare un numero di animali corrispondenti al numero di dosi contenute nel flacone di vaccino. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: il prodotto contiene olio minerale; l'inoculazione/autoinoculazione accidentale puo' determinare intenso dolore e tumefazione, soprattutto se inoculato in un'articolazione o in un dito, e in rari casi puo' provocare la perdita del dito colpito se non si ricorre immediatamente alle cure mediche. In caso di autoinoculazione accidentale, anche di piccole quantita', rivolgersi immediatamente ad un medico.Se il dolore persiste per piu' di 12 ore dopo l'esame medico, rivolgersi nuovamente al medico. Per il medico: questo prodotto contiene oliominerale; l'inoculazione accidentale, anche se in piccole quantita', puo' determinare evidente tumefazione che potrebbe, per esempio, evolvere in necrosi ischemica e perfino perdita di un dito; si richiede pertanto una immediata ed esperta valutazione di tipo chirurgico in quanto potrebbe essere necessaria una tempestiva incisione ed irrigazione del sito d'inoculo, soprattutto in caso di interessamento dei tessuti molli delle dita o dei tendini.