bicalutamide eg 28 compresse riv150mg eg spa

Che cosa è bicalutamide eg 28cpr riv150mg?

Bicalutamide eg compresse rivestite prodotto da eg spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Bicalutamide eg risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiandrogeni.
Contiene i principi attivi: bicalutamide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una compressa contiene 150 mg di bicalutamide.
Codice AIC: 039671021 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Indicato in monoterapia o come adiuvante alla prostatectomia radicaleo alla radioterapia in pazienti affetti da carcinoma della prostata localmente avanzato ad alto rischio di progressione della malattia.

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Posologia

Maschi adulti, compresi i pazienti anziani: una compressa da 150 mg una volta al giorno, sempre allo stesso orario (solitamente mattino o sera). La bicalutamide non e' indicata nei bambini o negli adolescenti.Le compresse devono essere ingerite intere con del liquido. La durataminima del trattamento e' due anni. Nei pazienti con compromissione renale, non e' necessario procedere ad alcun aggiustamento della dose. Non sono disponibili dati sull'uso della bicalutamide nei pazienti concompromissione renale grave. Nei pazienti con compromissione epatica lieve, non e' necessario procedere ad alcun aggiustamento della dose. Nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave si puo' verificare un accumulo del medicinale.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: reazioni di ipersensibilita' (inclusoedema angioneurotico e orticaria). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Comune: diminuzione della libido, depressione. Patologie del sistema nervoso. Comune: vertigini, sonnolenza. Patologie vascolari. Comune: vampate. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: malattia interstiziale del polmone. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, costipazione, dispepsia, flatulenza, nausea. Patologie epatobiliari. Comune: alterazioni epatiche/patologie epatobiliari; raro: insufficienza epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Moltocomune: eruzione cutanea; comune: alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, secchezza della pelle, prurito. Patologie renali e urinarie. Comune: ematuria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Molto comune: ginecomastia e sensibilita' mammaria; comune: impotenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: astenia; comune: dolore al petto, edema. Esami diagnostici. Comune: aumento di peso. In aggiunta, negli studi clinici e' stata segnalata insufficienza cardiaca.

Indicazioni

Indicato in monoterapia o come adiuvante alla prostatectomia radicaleo alla radioterapia in pazienti affetti da carcinoma della prostata localmente avanzato ad alto rischio di progressione della malattia.

Controindicazioni ed effetti secondari

La bicalutamide e' controindicata nei soggetti di sesso femminile e nei bambini. La bicalutamide non deve essere somministrata a pazienti che hanno manifestato una reazione di ipersensibilita' in seguito al suo utilizzo. E' controindicata la somministrazione concomitante di terfenadina, astemizolo o cisapride con bicalutamide.

Composizione ed Eccipienti

Interno della compressa: lattosio monoidrato, povidone K-29/32, crospovidone, sodio laurilsolfato, magnesio stearato. Rivestimento: lattosio monoidrato, ipromellosa, titanio diossido (E171), macrogol 4000.

Avvertenze

Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione diretta di uno specialista. La bicalutamide viene ampiamente metabolizzata a livello epatico, la sua eliminazione puo' risultare piu' lenta in soggetticon insufficienza epatica grave, il che potrebbe comportare un maggiore accumulo di bicalutamide. La bicalutamide deve essere utilizzata con cautela nei pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave. Raramente con la bicalutamide sono state osservate alterazioni epatiche gravi e insufficienza epatica. La terapia deve essere interrotta se tali alterazioni hanno carattere di gravita'. Vista la possibilita' dialterazioni della funzione epatica, e' consigliabile effettuare controlli periodici sulla funzione del fegato. La maggior parte delle alterazioni si verifica nei primi 6 mesi di terapia. Per i pazienti che presentano un'oggettiva progressione della malattia accompagnata da un elevato valore del PSA, bisogna prendere in considerazione l'interruzione della terapia. La bicalutamide puo' inibire il citocromo P450 (CYP 3A4), per cui e' necessario prestare cautela durante la somministrazione contemporanea di farmaci metabolizzati prevalentemente dal CYP 3A4. Contiene lattosio.

Gravidanza e Allattamento

La bicalutamide e' controindicata nei soggetti di sesso femminile e non deve essere somministrata a donne in gravidanza o a madri in allattamento.

Interazioni con altri prodotti

L'enantiomero R della bicalutamide e' un inibitore del CYP 3A4 con effetti inibitori piu' deboli sull'attivita' del CYP 2C9, 2C19 e 2D6. Laconcentrazione media (AUC) del midazolam ha avuto un incremento fino all'80%, in seguito alla somministrazione concomitante di bicalutamideper 28 giorni. Per i farmaci caratterizzati da un indice terapeutico ristretto, tale incremento potrebbe essere rilevante: pertanto, la co-somministrazione di bicalutamide con composti quali terfenadina, astemizolo e cisapride e' controindicata e la co-somministrazione di bicalutamide con composti quali ciclosporina e bloccanti del canale del calcio deve essere effettuata con cautela. Per questi farmaci potrebbe essere indicata una riduzione della dose. Per quanto riguarda la ciclosporina, si raccomanda che le concentrazioni plasmatiche e le condizioni cliniche del paziente vengano mantenute sotto stretto controllo in seguito all'inizio o al termine della terapia con bicalutamide. La somministrazione concomitante di bicalutamide con altri medicinali che potrebbero inibire l'ossidazione del farmaco, deve essere effettuata con cautela. In teoria, questo potrebbe provocare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che, sempre in via teorica, potrebbecomportare un incremento degli effetti collaterali. La bicalutamide puo' spiazzare l'anticoagulante cumarinico warfarin dai suoi siti di legame sulle proteine. Pertanto, se si somministra bicalutamide a pazienti gia' sottoposti a terapia con anticoagulanti cumarinici, si raccomanda di monitorare attentamente il tempo di protrombina.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.