betaistina actavis*20cpr 16mg betaistina actavis italy spa

Che cosa è betaistina actavis 20cpr 16mg?

Betaistina actavis compresse prodotto da actavis italy spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Betaistina actavis risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati antivertigine.
Contiene i principi attivi: betaistina dicloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: betaistina dicloridrato 16 mg.
Codice AIC: 038820054 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

La betaistina e' indicata per il trattamento della sindrome di Meniere, i cui sintomi possono includere vertigini, tinnito, perdita dell'udito e nausea.

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Posologia

Adulti (compresi gli anziani). Il trattamento orale iniziale prevede l'assunzione di 8-16 mg tre volte al giorno, durante i pasti. La dose di mantenimento, solitamente, risulta compresa nell'intervallo di 24-48 mg giornalieri. La dose puo' essere adattata alle esigenze del singolo paziente. Talvolta si osservano miglioramenti soltanto dopo un paiodi settimane di trattamento. Bambini e adolescenti: nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni l'uso non e' raccomandato a causa della mancanza di dati di sicurezza ed efficacia.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario. Molto rari (1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli studi condotti su animali sono insufficienti riguardo ai possibili effetti in gravidanza, durante lo sviluppo embrionale/fetale, durante il parto e lo sviluppo postnatale. Non e' noto il rischio potenzialeper l'uomo. Non e' raccomandata nelle donne in gravidanza. La betaistina e' escreta nel latte materno in concentrazioni simili a quelle riscontrate nel plasma. Non sono noti gli effetti tossici della betaistina nei neonati a tali concentrazioni. Pertanto, l'uso della betaistina deve essere evitato nelle pazienti che allattano.

Indicazioni

La betaistina e' indicata per il trattamento della sindrome di Meniere, i cui sintomi possono includere vertigini, tinnito, perdita dell'udito e nausea.

Controindicazioni ed effetti secondari

La betaistina e' controindicata nei pazienti affetti da feocromocitoma. Dal momento che la betaistina e' un analogo sintetico dell'istamina, puo' indurre il rilascio di catecolamine dal tumore, con conseguenteipertensione grave. Anche quanto segue e' controindicato: ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Povidone K90, cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, silicecolloidale anidra, crospovidone e acido stearico.

Avvertenze

Si raccomanda cautela nel trattamento di pazienti con ulcera peptica o con anamnesi di ulcerazione peptica, a causa della dispepsia occasionale che si riscontra nei pazienti in terapia con la betaistina. Deve essere esercitata cautela nei pazienti con asma bronchiale. Si raccomanda cautela nel prescrivere la betaistina a pazienti con orticaria, eruzione cutanea o rinite allergica, a causa della possibilita' di peggioramento di tali sintomi. Si raccomanda cautela nei pazienti affetti da ipotensione grave. I pazienti con problemi ereditari rari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Gli studi condotti su animali sono insufficienti riguardo ai possibili effetti in gravidanza, durante lo sviluppo embrionale/fetale, durante il parto e lo sviluppo postnatale. Non e' noto il rischio potenzialeper l'uomo. Non e' raccomandata nelle donne in gravidanza. La betaistina e' escreta nel latte materno in concentrazioni simili a quelle riscontrate nel plasma. Non sono noti gli effetti tossici della betaistina nei neonati a tali concentrazioni. Pertanto, l'uso della betaistina deve essere evitato nelle pazienti che allattano.

Interazioni con altri prodotti

Non esistono casi noti di interazioni pericolose. Esiste una segnalazione di un'interazione con etanolo e con un composto contenente pirimetamina e dapsone e un'altra di potenziamento degli effetti della betaistina con salbutamolo. Dal momento che la betaistina e' un analogo dell'istamina, l'interazione con gli antistaminici e' teoricamente possibile, ma non e' stato segnalato nessun caso.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare ad una temperatura inferiore a 25 gradi C nel confezionamento originale.