berny*os polv 1bust 3g fosfomicina so.se.pharm srl
Che cosa è berny os polv 1bust 3g?
Berny granulato prodotto da
so.se.pharm srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Berny risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici delle vie urinarie.
Contiene i principi attivi:
fosfomicina sale di trometamolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una bustina contiene: fosfomicina trometamolo 5,631 g (pari a fosfomicina 3,0 g).
Codice AIC: 037943014
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Cistite batterica acuta, episodi acuti di cistiti batteriche recidivanti, sindrome uretro-vescicale acuta batterica, uretrite batterica aspecifica. Batteriuria significativa asintomatica (gravidanza). Infezioni urinarie post-operatorie. Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici e nelle manovre diagnostiche transuretrali.
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Posologia
Adulti: una bustina del farmaco una sola volta, preferibilmente la sera prima di coricarsi dopo aver vuotato la vescica. Nei casi clinicamente piu' impegnativi (soggetti anziani, pazienti costretti a letto, infezioni ricorrenti) oppure nelle infezioni sostenute da germi sensibili prevalentemente alle piu' alte concentrazioni di antibiotico (Pseudomonas, Enterobacter, Proteus indolo+) possono essere necessarie due dosi del medicinale da somministrarsi a distanza di 24 ore una dall'altra. Nella profilassi di infezioni urinarie in seguito a interventi chirurgici o a manovre diagnostiche transuretrali, il trattamento va attuato di norma utilizzando due dosi del farmaco. La prima dose (1 bustinada 3 grammi) viene somministrata circa 3 ore prima dell'intervento, la seconda (1 bustina da 3 grammi) a distanza di 24 ore dalla prima. Nelle infezioni acute delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti non gonococciche) sostenute da germi sensibili alla fosfomicina trometamolo,una sola dose del farmaco e' in genere sufficiente a determinare la guarigione dell'episodio. Modo di somministrazione: somministrare come soluzione orale, a stomaco vuoto e preferibilmente prima del riposo notturno, dopo aver vuotato la vescica. Il contenuto della bustina deve essere disciolto in mezzo bicchiere di acqua fredda o altra bevanda, agitando fino a completa dissoluzione e quindi somministrato subito dopo la sua preparazione.
Effetti indesiderati
Occasionalmente si e' osservata nausea, pirosi e diarrea. Meno frequentemente sono state osservate reazioni allergiche con rash cutaneo. Ingenerale questi effetti indesiderati si risolvono spontaneamente e rapidamente, senza specifici e particolari interventi terapeutici. Raramente sono state segnalate gravi reazioni di ipersensibilita', compresaanafilassi.
Indicazioni
Cistite batterica acuta, episodi acuti di cistiti batteriche recidivanti, sindrome uretro-vescicale acuta batterica, uretrite batterica aspecifica. Batteriuria significativa asintomatica (gravidanza). Infezioni urinarie post-operatorie. Profilassi delle infezioni del tratto urinario negli interventi chirurgici e nelle manovre diagnostiche transuretrali.
Controindicazioni ed effetti secondari
Controindicato nei seguenti casi: ipersensibilita' alla fosfomicina oad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti con insufficienza renale grave (Clearance della creatinina POSOLOGIAAdulti: una bustina del farmaco una sola volta, preferibilmente la sera prima di coricarsi dopo aver vuotato la vescica. Nei casi clinicamente piu' impegnativi (soggetti anziani, pazienti costretti a letto, infezioni ricorrenti) oppure nelle infezioni sostenute da germi sensibili prevalentemente alle piu' alte concentrazioni di antibiotico (Pseudomonas, Enterobacter, Proteus indolo+) possono essere necessarie due dosi del medicinale da somministrarsi a distanza di 24 ore una dall'altra. Nella profilassi di infezioni urinarie in seguito a interventi chirurgici o a manovre diagnostiche transuretrali, il trattamento va attuato di norma utilizzando due dosi del farmaco. La prima dose (1 bustinada 3 grammi) viene somministrata circa 3 ore prima dell'intervento, la seconda (1 bustina da 3 grammi) a distanza di 24 ore dalla prima. Nelle infezioni acute delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti non gonococciche) sostenute da germi sensibili alla fosfomicina trometamolo,una sola dose del farmaco e' in genere sufficiente a determinare la guarigione dell'episodio. Modo di somministrazione: somministrare come soluzione orale, a stomaco vuoto e preferibilmente prima del riposo notturno, dopo aver vuotato la vescica. Il contenuto della bustina deve essere disciolto in mezzo bicchiere di acqua fredda o altra bevanda, agitando fino a completa dissoluzione e quindi somministrato subito dopo la sua preparazione.CONSERVAZIONENessuna particolare precauzione per la conservazione.AVVERTENZEPrima di somministrare il farmaco e' opportuno indagare nel paziente un'eventuale storia di pregresse manifestazioni di ipersensibilita' alla fosfomicina. I sintomi clinici, generalmente, scompaiono dopo 2 o 3giorni di trattamento. L'occasionale persistenza di alcuni sintomi locali non deve essere intesa come un fallimento della terapia, ma come probabile conseguenza del processo infiammatorio. Il pasto puo' ritardare l'assorbimento di fosfomicina trometamolo, con conseguente diminuzione dei picchi ematici e delle concentrazioni urinarie. Di conseguenza, si raccomanda di somministrare fosfomicina trometamolo lontano dai pasti (1 ora prima oppure 2-3 ore dopo). Il medicinale contiene saccarosio: pazienti con rara intolleranza ereditaria al fruttosio, affetti da malassorbimento glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Usare con cautela in pazienti con diabete o che seguano una dieta ipocalorica.INTERAZIONILa somministrazione concomitante con metoclopramide riduce l'assorbimento orale di fosfomicina trometamolo.EFFETTI INDESIDERATIOccasionalmente si e' osservata nausea, pirosi e diarrea. Meno frequentemente sono state osservate reazioni allergiche con rash cutaneo. Ingenerale questi effetti indesiderati si risolvono spontaneamente e rapidamente, senza specifici e particolari interventi terapeutici. Raramente sono state segnalate gravi reazioni di ipersensibilita', compresaanafilassi.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo nonhanno mostrato alcuna evidenza di eventi avversi sul feto. Da precedenti studi effettuati sul ratto, con fosfomicina sodica e calcica, e' stato possibile rilevare effetti tossici sul feto solo in seguito a somministrazione di dosi 25 volte superiori alla dose terapeutica. Nei conigli la dose minima non ha evidenziato segni di tossicita'. Sebbene irisultati di studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non abbiano mostrato alcun effetto teratogeno, e la somministrazione di dosi singole in gravidanza abbia determinato un effetto teratogeno ridotto rispetto al trattamento prolungato, nelle donne in stato di gravidanza il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Allattamento: la fosfomicina trometamolo viene escreta nel latte materno. Pertanto, durante l'allattamento il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
Composizione ed Eccipienti
Saccarina sodica (E954), saccarosio, sodio citrato (E331), aroma arancio (maltodestrina, destrosio, gomma arabica (E414), giallo tramonto FCF (E110), idrossianisolo butilato BHA (E320)).
Avvertenze
Prima di somministrare il farmaco e' opportuno indagare nel paziente un'eventuale storia di pregresse manifestazioni di ipersensibilita' alla fosfomicina. I sintomi clinici, generalmente, scompaiono dopo 2 o 3giorni di trattamento. L'occasionale persistenza di alcuni sintomi locali non deve essere intesa come un fallimento della terapia, ma come probabile conseguenza del processo infiammatorio. Il pasto puo' ritardare l'assorbimento di fosfomicina trometamolo, con conseguente diminuzione dei picchi ematici e delle concentrazioni urinarie. Di conseguenza, si raccomanda di somministrare fosfomicina trometamolo lontano dai pasti (1 ora prima oppure 2-3 ore dopo). Il medicinale contiene saccarosio: pazienti con rara intolleranza ereditaria al fruttosio, affetti da malassorbimento glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Usare con cautela in pazienti con diabete o che seguano una dieta ipocalorica.
Gravidanza e Allattamento
Gravidanza: studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo nonhanno mostrato alcuna evidenza di eventi avversi sul feto. Da precedenti studi effettuati sul ratto, con fosfomicina sodica e calcica, e' stato possibile rilevare effetti tossici sul feto solo in seguito a somministrazione di dosi 25 volte superiori alla dose terapeutica. Nei conigli la dose minima non ha evidenziato segni di tossicita'. Sebbene irisultati di studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non abbiano mostrato alcun effetto teratogeno, e la somministrazione di dosi singole in gravidanza abbia determinato un effetto teratogeno ridotto rispetto al trattamento prolungato, nelle donne in stato di gravidanza il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Allattamento: la fosfomicina trometamolo viene escreta nel latte materno. Pertanto, durante l'allattamento il medicinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni con altri prodotti
La somministrazione concomitante con metoclopramide riduce l'assorbimento orale di fosfomicina trometamolo.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna particolare precauzione per la conservazione.