battizer 10 compresse rivestite 250mg s.f. group srl
Che cosa è battizer 10cpr riv 250mg?
Battizer compresse rivestite prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Battizer risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di fluorochinoloni.
Contiene i principi attivi:
ciprofloxacina cloridrato monoidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una compressa contiene ciprofloxacina cloridrato monoidrato.
Codice AIC: 038108015
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prima di iniziare la terapia, si deve prestare particolare attenzionealle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Si raccomanda di fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. Adulti: infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi, riacutizzazioni dibroncopneumopatia cronica ostruttiva, infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie, polmonite; otite media cronica purulenta; riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi; infezioni delle vie urinarie; uretrite e cervicite gonococciche; epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae; malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae. Nelle infezioni dell'apparato genitale di cui sopra, qualora siano sostenute da Neisseria gonorrhoeae o ritenute tali, e' particolarmente importante ottenere informazioni locali sulla prevalenza di resistenza alla ciprofloxacina e confermarne la sensibilita' tramite prove di laboratorio. Infezioni del tratto gastroenterico; infezioni intraddominali; infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi; otite esterna maligna; infezioni ossee ed articolari; trattamento di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis; antrace inalatorio (profilassi eterapia dopo esposizione). Bambini e adolescenti: infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa;infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite; antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosicistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
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Posologia
Il trattamento di talune infezioni puo' richiedere l'associazione conaltri agenti antibatterici appropriati. >>Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie: da 500 a 750 mg due volte al giorno per 7-14 giorni. Riacutizzazione di sinusite cronica: da 500 a 750 mg due volte al giorno per 7-14 giorni. Otite media cronica purulenta: da 500 a 750 mgdue volte al giorno per 7-14 giorni. Otite esterna maligna: 750 mg due volte al giorno da 28 giorni fino a 3 mesi. Cistite non complicata: da 250 a 500 mg due volte al giorno per 3 giorni; nelle donne prima della menopausa, puo' essere usata una dose singola di 500 mg. Cistite complicata, pielonefrite non complicata: 500 mg due volte al giorno per7 giorni. Pielonefrite complicata: da 500 a 750 mg due volte al giorno per almeno 10 giorni, puo' essere proseguito per oltre 21 giorni in casi particolari. Prostatite: da 500 a 750 mg due volte al giorno per 2-4 settimane (acuta) e 4-6 settimane (cronica). Uretrite e cervicite gonococciche: 500 mg come dose singola per 1 giorno. Epididimo-orchitee malattia infiammatoria pelvica: da 500 a 750 mg due volte al giornoper almeno 14 giorni. Diarrea di origine batterica, anche causata da Shigella spp. (eccetto la Shigella dysenteriae tipo 1) e trattamento empirico della diarrea del viaggiatore grave: 500 mg due volte al giorno per 1 giorno. Diarrea causata da Shigella dysenteriae tipo 1: 500 mgdue volte al giorno per 5 giorni. Diarrea causata da Vibrio cholerae:500 mg due volte al giorno per 3 giorni. Febbre tifoide: 500 mg due volte al giorno per 7 giorni. Infezioni intraddominali sostenute da batteri Gram-negativi: da 500 a 750 mg due volte al giorno per 5-14 giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli: da 500 a 750 mg due volteal giorno per 7-14 giorni. Infezioni ossee ed articolari: da 500 a 750 mg due volte al giorno massimo per 3 mesi. Trattamento di infezioni o profilassi di infezioni in pazienti neutropenici. La ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con uno o piu' agenti antibatterici appropriati, in accordo con le linee guida ufficiali: da 500 a750 mg due volte al giorno, per l'intera durata della fase neutropenia. Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis: 500 mg come dose singola per 1 giorno. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta: 500 mg due volte al giorno per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis. >>Bambini e adolescenti. Fibrosi cistica: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose da 10 a 14 giorni. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite: da 10 a 20 mg/kg di peso corporeo due volteal giorno, per un massimo di 750 mg per dose da 10 a 21 giorni. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta: da 10 a 15 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 500 mg per dose per 60giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis. Altre infezioni gravi: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose, la durata del trattamento deve essere in funzione del tipo di infezione. >>Anziani: i pazienti anziani devono essere trattati con una dose stabilita in funzione della gravita' dell'infezione e della clearance della creatinina del paziente. >>Ridotta funzionalita' renale ed epatica. Clcr > 60 ml/min/1,73 m^2, creatinina sierica < 124 mcmol/l: dosaggio abituale; Clcr 30-60 ml/min/1,73 m^2, creatinina sierica 124-168 mcmol/l: 250-500 mg ogni 12 ore; Clcr < 30 ml/min/1,73 m^2, creatinina sierica > 169 mcmol/l: 250-500 mg ogni 24 ore; pazienti emodializzati, creatinina sierica > 169 mcmol/l: 250-500 mg ogni 24 ore (dopo la dialisi); pazienti in dialisi peritoneale, creatinina sierica > 169 mcmol/l: 250-500 mg ogni 24 ore. Non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica. La somministrazione a bambini con ridotta funzionalita' renale e/o epatica non e' stata oggetto di sperimentazione. Le compresse devono essere inghiottite con un po' di liquido, senza masticarle, e possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'assunzione a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del principio attivo. Le compresse nondevono essere ingerite assieme a latte, derivati o bevande arricchitecon sali minerali. Se il paziente non e' in grado di assumere le compresse, si raccomanda di iniziare la terapia con ciprofloxacina endovenosa, fino a quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.
Effetti indesiderati
Infezioni ed infestazioni. Non comune: superinfezioni micotiche; raro: colite associata ad antibioticoterapia. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia; raro: leucopenia, anemia, neutropenia, leucocitosi, trombocitopenia, trombocitosi; molto raro: anemia emolitica, agranulocitosi, pancitopenia, depressione midollare. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione allergica, edema allergico/angioedema; molto raro: reazione anafilattica, shock anafilattico, reazione a tipo malattia da siero. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia; raro: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: iperattivita' psicomotoria/agitazione; raro: confusione e disorientamento, reazione ansiosa, alterazione dell'attivita' onirica, depressione, allucinazioni; molto raro: reazioni psicotiche. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea, senso di instabilita', disturbi del sonno, disturbi del gusto; raro: parestesia e disestesia, ipoestesia, tremore, convulsioni, vertigine; molto raro: emicrania, alterazione della coordinazione, disturbi della deambulazione, disturbi del nervo olfattivo, ipertensione endocranica; non nota: neuropatia periferica. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi visivi; molto raro: alterazioni della percezione cromatica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito, perdita dell'udito/calo dell'udito. Patologie cardiache. Raro: tachicardia; non noto: aritmia cardiaca e torsioni dipunta, QT prolungato all'ECG. Patologie vascolari. Raro: vasodilatazione, ipotensione, sincope; molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea (compresa l'asma). Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, diarrea; non comune: vomito, dolori, dispepsia, flatulenza; molto raro: pancreatite. Patologie epatobiliari. Non comune: incremento delle transaminasi, incremento della bilirubina; raro: compromissione della funzionalita' epatica, ittero colestatico, epatite; molto raro: necrosi epatica. Patologie della cute edel tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, prurito, orticaria; raro:reazioni di fotosensibilita'; molto raro: petecchie, eritema multiforme, eritema nodoso, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore muscoloschetrico, artralgia; raro: mialgia, artrite, aumentato tono muscolare e crampi; molto raro: debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendine, esacerbazione dei sintomi di miastenia grave. Patologie renali e urinarie. Non comune: compromissione della funzionalita' renale; raro: insufficienza renale, ematuria, cristalleria, nefrite tubulo-interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, febbre; raro: edema, sudorazione. Esami diagnostici. Non comune: incremento della fosfatasi alcalina ematica; raro: alterazione del livello di protrombina, incremento dell'amilasi. Nei bambini l'artropatia e' di riscontro comune.
Indicazioni
Prima di iniziare la terapia, si deve prestare particolare attenzionealle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Si raccomanda di fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. Adulti: infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi, riacutizzazioni dibroncopneumopatia cronica ostruttiva, infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie, polmonite; otite media cronica purulenta; riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi; infezioni delle vie urinarie; uretrite e cervicite gonococciche; epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae; malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae. Nelle infezioni dell'apparato genitale di cui sopra, qualora siano sostenute da Neisseria gonorrhoeae o ritenute tali, e' particolarmente importante ottenere informazioni locali sulla prevalenza di resistenza alla ciprofloxacina e confermarne la sensibilita' tramite prove di laboratorio. Infezioni del tratto gastroenterico; infezioni intraddominali; infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi; otite esterna maligna; infezioni ossee ed articolari; trattamento di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis; antrace inalatorio (profilassi eterapia dopo esposizione). Bambini e adolescenti: infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa;infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite; antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosicistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti; somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina (E460), sodio amido glicolato (tipo A), crospovidone (E1202), amido di mais, silice colloidale anidra, magnesio stearato (E572), titanio diossido (E171), ipromellosa (E464), macrogol4000.
Avvertenze
La monoterapia con ciprofloxacina non e' adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeniGram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati. La ciprofloxacina e' sconsigliata per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia. Le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae resistente ai fluorochinoloni. La ciprofloxacina deve essere somministrata assieme a un altro antibatterico appropriato. Se dopo 3 giorni di trattamento non si ottiene un miglioramento clinico, la terapia deve essere riconsiderata. Diarrea del viaggiatore: lascelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati. Infezioni ossee ed articolari: la ciprofloxacina deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica. Antrace inalatorio: fare riferimento ai documenti ufficiali nazionali e/o internazionali sul trattamento dell'antrace. Nell'impiego di ciprofloxacina nei bambini enegli adolescenti e' necessario attenersi alle linee guida ufficiali.La ciprofloxacina provoca artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica: gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di eta' compresa fra i 5 e i 17 anni. Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici. Si consiglia cautela nel trattare pazienti con particolari infezioni gravi. Reazioni allergiche e di ipersensibilita', comprese l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possono verificare dopo una dose singola e possono mettere il paziente in pericolo di vita: interrompere la somministrazionedi ciprofloxacina ed instaurare una terapia adeguata. Di norma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Cio' nonostante, in circostanze molto rare, dopo documentazione microbiologica dell'agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, la ciprofloxacina puo' essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, qualora i dati microbiologici giustifichino l'impiego della ciprofloxacina. Possono manifestarsi tendinite e rottura dei tendini, talvolta bilaterale: interrompere il trattamento. Tenere l'arto interessato a riposo. La ciprofloxacina deve essereusata con cautela nei pazienti affetti da miastenia grave. La ciprofloxacina puo' provocare reazioni di fotosensibilita'. La ciprofloxacinadeve essere usata con cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni: interrompere la ciprofloxacina. Si sono manifestate reazioni psichiatriche. In casi rari, depressione o reazioni psicotiche possono evolvere a comportamenti di tipo autolesionistico: interrompere il trattamento. Sono stati segnalati casi dipolineuropatia. Nei pazienti che accusano sintomi di neuropatia la ciprofloxacina deve essere sospesa, per evitare che la condizione diventi irreversibile. Si deve usare cautela nel trattare pazienti a rischiodi torsione di punta. L'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento (anche a distanza di diverse settimane) potrebbe indicare la presenza di una colite da antibiotici che va trattata immediatamente: sospendere subito la ciprofloxacina e adottare una terapia adeguata. In questa situazione e' controindicato l'uso di farmaci che inibiscono la peristalsi. E' stata segnalata la comparsa di cristalluria. I pazienti in trattamento devono essere ben idratati e deveessere evitata un'eccessiva alcalinita' delle urine. Sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita: interrompere il trattamento. Sono state segnalate reazioni emolitiche in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Laciprofloxacina deve essere evitata in questi pazienti, a meno che il potenziale beneficio non sia ritenuto superiore al possibile rischio: controllare l'eventuale insorgenza di emolisi. Durante o in seguito a un trattamento possono essere isolati batteri che mostrano resistenza alla ciprofloxacina, in presenza o meno di una superinfezione clinicamente manifesta. Puo' esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas. La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e puo' cosi' provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima che vengano somministrate concomitantemente. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina e' controindicata: tenere i pazienti sotto controllo, e puo' rendersi necessaria la determinazione delle concentrazioni sieriche. L'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato e' sconsigliato. L'attivita' in vitro della ciprofloxacina nei confronti del Mycobacterium tuberculosis potrebbe dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazienti in trattamento con ciprofloxacina.
Gravidanza e Allattamento
I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne in gravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicita' feto/neonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell'animale non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. Non si puo' escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell'organismo umano non ancora sviluppato o del feto. A titolo cautelativo, e' preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza. La ciprofloxacina viene escreta nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, la ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
>>Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina. La ciprofloxacinadeve essere usata con cautela nei pazienti trattati con medicinali noti per prolungare l'intervallo QT. La co-somministrazione di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali, chelanti polimerici del fosfato, sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate, contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina: somministrare 1-2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H 2 antagonisti. Alimenti e latticini: il calcio assunto con glialimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitata la co-somministrazione a digiunodi ciprofloxacina con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali, poiche' l'assorbimento della ciprofloxacina potrebbe ridursi.Il probenecid interferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina; la loro co-somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina. >>Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali. La tizanidina non dev'essere somministrata insieme con la ciprofloxacina: incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato. Il trasporto tubulare renale del metotrexato puo' venire inibito dalla co-somministrazione di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante e' sconsigliato. La co-somministrazione di ciprofloxacina e teofillina puo' causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultima e, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina-indotti che, raramente, possono mettere il paziente in pericolo di vita o risultare fatali: controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina. In seguito alla co-somministrazione di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina, e' stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di queste xantine. La co-somministrazione di ciprofloxacina e fenitoina puo' dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina: monitorarei livelli sierici del farmaco. La co-somministrazione di ciprofloxacina e warfarin puo' aumentare l'azione di quest'ultimo. Ci sono state diverse segnalazioni d'incremento dell'attivita' degli anticoagulanti orali in pazienti che ricevevano antibatterici, compresi i fluorochinoloni. Il rischio puo' variare in funzione dell'infezione di base, dell'eta' e delle condizioni generali del paziente. Si consiglia un monitoraggio frequente dell'INR durante la co-somministrazione di ciprofloxacina con un anticoagulante orale e nel periodo immediatamente successivo. L'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina da' luogo a un incremento della Cmax e dell'AUC del ropinirolo: controllare l'eventualeinsorgenza di effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e adattarneopportunamente il dosaggio durante la co-somministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo. In seguito alla co-somministrazione di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si e' osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina: sorvegliare il paziente e adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la co-somministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.