augmentin*12cpr riv875mg+125mg amoxicillina pharmazena srl

Che cosa è augmentin 12cpr riv875mg+125mg?

Augmentin compresse rivestite prodotto da pharmazena srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Augmentin risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici beta-lattamici, penicilline.
Contiene i principi attivi: amoxicillina triidrato/potassio clavulanato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amoxicillina triidrato corrispondente ad amoxicillina e potassio clavulanato corrispondente ad acido clavulanico.
Codice AIC: 037307016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Terapia di infezioni batteriche sostenute da germi sensibili, quali comunemente si riscontrano nelle: infezioni delle vie respiratorie ed infezioni otomastoidee; infezioni delle vie uro-genitali; infezioni della pelle e dei tessuti molli; infezioni ginecologiche; infezioni enteriche e delle vie biliari.

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Posologia

Adulti, inclusi gli anziani: 1 compressa o 1 bustina da 875 mg + 125 mg, due volte al giorno. La posologia puo' essere aumentata a 1 compressa o 1 bustina da 875 mg + 125 mg, tre volte al giorno, in funzione del tipo e della gravita' dell'infezione. Bambini: per i bambini di peso superiore ai 40 kg dovrebbe essere utilizzato lo stesso schema posologico valido per gli adulti. Polvere per sospensione orale bambini (400 mg/5 ml + 57 mg/5 ml) la posologia base giornaliera e' di 45 mg di amoxicillina e 6,4 mg di acido clavulanico per kg di peso corporeo (51,4 mg/kg), da suddividersi in 2 somministrazioni a distanza di 12 ore. Pertanto si consiglia il seguente schema posologico: bambini di eta' compresa tra 2 mesi e 2 anni la dose da somministrare e' in funzione del peso corporeo. Peso: 2 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 0,6 ml; peso: 3 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 0,8 ml; peso: 4 kg, dose ogni12 ore (25,7 mg/kg): 1,1 ml; peso: 5 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 1,4 ml; peso: 6 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 1,7 ml; peso: 7 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 2,0 ml; peso: 8 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 2,3 ml; peso: 9 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 2,5ml; peso: 10 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 2,8 ml; peso: 11 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 3,1 ml; peso: 12 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 3,4 ml; peso: 13 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 3,7 ml; peso: 14 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 3,9 ml; peso: 15 kg, dose ogni 12 ore (25,7 mg/kg): 4,2 ml. Per la somministrazione nei bambini tra 2 mesi e 2 anni, si consiglia l'utilizzo della presentazione da35 ml munita di siringa dosatrice. Per bambini di eta' inferiore ai 2mesi, non si dispone per ora di informazioni sufficienti per fornire indicazioni posologiche. Neonati con funzionalita' renale immatura: lasomministrazione della sospensione pediatrica e' sconsigliata nei bambini con funzionalita' renale immatura. Bambini di eta' superiore a 2 anni. 2 anni-6 anni, peso: 13-21 kg, dose: 5 ml ogni 12 ore; 7 anni-9 anni, peso: 22-29 kg, dose: 7,5 ml ogni 12 ore; 10 anni-12 anni, peso:30-40 kg, dose: 10 ml ogni 12 ore. Bustine bambini (400 mg + 57 mg / bustina). 2 anni-6 anni, peso: 13-21 kg, dose: 1 bustina ogni 12 ore; 7 anni-12 anni, peso: 22-40 kg, dose: 2 bustine ogni 12 ore. Insufficienza renale: adulti: gli aggiustamenti posologici sono calcolati sullabase del livello massimo raccomandato di amoxicillina. -clearance della creatinina: 30-10 ml/min 1 dose da 500 mg + 125 mg, due volte al giorno; ciascuna dose da 500 mg + 125 mg si ottiene mediante 2 bustine da 250 mg + 62,5 mg; -clearance della creatinina: CONSERVAZIONECompresse, Bustine da 875 mg + 125 mg, Bustine Bambini, Polvere per sospensione orale Bambini: nessuna, in condizioni normali di conservazione. La sospensione orale Bambini, dopo ricostituzione, va mantenuta in frigorifero, dove si conserva per 7 giorni.AVVERTENZEPrima di iniziare una terapia con il medicinale, deve essere condottauna indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilita' alle penicilline, alle cefalosporine o ad altri allergeni. In pazienti in terapia con penicilline sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' grave e occasionalmente fatale (reazioni anafilattoidi). Tali reazioni sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicilline, molto raramente a seguito di impiego orale. L'insorgenza di tali reazioni e', comunque, piu' frequente in soggetticon anamnesi di ipersensibilita' alle penicilline. Puo' esistere allergenicita' crociata con penicilline e cefalosporine. In caso di reazione allergica si deve interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, inpresenza di anafilassi, immediato trattamento con adrenalina e altre opportune misure di emergenza (puo' essere richiesto il trattamento con ossigeno, steroidi per via endovenosa; assicurarsi della pervieta' delle vie aeree, anche ricorrendo, quando necessario, all'intubazione).Si deve evitare la somministrazione del farmaco qualora si sospetti la mononucleosi infettiva, poiche' in questa condizione l'utilizzo di amoxicillina e' stato associato alla comparsa di rash morbilliforme. L'uso prolungato di penicilline, cosi' come di altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi,che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Nei trattamenti prolungati sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale. Raramente, in pazienti intrattamento con il farmaco, e' stato segnalato allungamento del tempodi protrombina. Pertanto, in caso di somministrazione concomitante dianticoagulanti, si deve effettuare un monitoraggio adeguato di tale parametro. Il prodotto deve essere utilizzato con cautela in pazienti con disfunzioni epatiche. In pazienti affetti da insufficienza renale, la posologia deve essere adeguata in funzione del grado di compromissione renale. Bustine 875 mg + 125 mg, Bustine Bambini e Polvere per Sospensione orale Bambini contengono aspartame: usare cautela nei pazienti affetti da fenilchetonuria. La Polvere per sospensione orale bambinicontiene sodio benzoato.INTERAZIONISi sconsiglia l'uso concomitante di probenecid. Questo diminuisce la secrezione tubulare renale di amoxicillina: la contemporanea somministrazione con il farmaco puo' determinare un aumento e un prolungamento nel tempo dei livelli ematici di amoxicillina, ma non di acido clavulanico. La contemporanea assunzione di allopurinolo e amoxicillina puo' aumentare la probabilita' che insorgano reazioni allergiche cutanee. Non sono disponibili dati sull'uso concomitante di allopurinolo e il prodotto. E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antinfiammatori a forti dosi, somministrati inconcomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita. Come anche altri antibiotici ad ampio spettro, il medicinale puo' ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali e di cio' devono essere avvisati i pazienti.EFFETTI INDESIDERATIGli eventuali effetti indesiderati, come con l'amoxicillina, sono rari, e principalmente di grado moderato e di natura transitoria. Reazioni di ipersensibilita': edema angioneurotico, anafilassi, sindrome tipomalattia da siero, vasculite da ipersensibilita'. Rash cutaneo, prurito, orticaria sono stati segnalati occasionalmente. Raramente sono state osservate altre reazioni quali: eritema multiforme o maculopapuloso, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica e dermatite esfoliativa bollosa, e pustolosi esantematosa generalizzata acuta. L'incidenza di reazioni cutanee puo' essere piu' alta in pazienti con mononucleosi infettiva o leucemia linfatica. Il trattamento deve esseresospeso qualora compaiano reazioni di ipersensibilita' di tipo dermatologico. Raramente e' stata segnalata nefrite interstiziale. Reazioni gastrointestinali: glossite, nausea, vomito, diarrea, cattiva digestione. Raramente sono state segnalate candidiasi mucocutanea e colite associata ad antibiotici (inclusa la colite pseudomembranosa e la colite emorragica). La nausea e' piu' spesso associata ai dosaggi orali piu' elevati. L'incidenza degli effetti collaterali gastroenterici e' ridotta se si somministra il medicinale subito prima del pasto. Effetti epatici: di incerto significato i moderati incrementi dei livelli delle transaminasi (ast e/o alt), che si sono osservati in pazienti trattati con antibiotici della classe dei beta-lattamici. Come con altre penicilline e cefalosporine sono stati segnalati rari casi di epatite e di ittero colestatico. Gli effetti epatici sono stati riportati prevalentemente nei pazienti di sesso maschile e nei pazienti anziani e possono essere associati al trattamento prolungato. Tali effetti sono stati segnalati molto raramente nei bambini. Segni e sintomi, di solito, compaiono durante o subito dopo il trattamento, in alcuni casi si possono manifestare dopo molte settimane dalla fine del trattamento. Gli effetti epatici sono di solito reversibili; tali effetti collaterali possonoessere anche gravi e solo in circostanze estremamente rare sono statisegnalati eventi fatali, tuttavia, quasi sempre, in pazienti affetti da altre gravi patologie in atto o in politerapia concomitante con farmaci di cui e' nota la potenzialita' di indurre effetti collaterali a livello epatico. Effetti sull'apparato emolinfopoietico: come con altri antibiotici beta-lattamici, raramente si sono osservate leucopenia reversibile (comprese neutropenia o agranulocitosi), trombocitopenia reversibile e anemia emolitica, porpora, eosinofilia. Raramente sono stati segnalati prolungamento del tempo di sanguinamento e di protrombina. Effetti sul sistema nervoso centrale: effetti sul sistema nervoso centrale sono stati segnalati molto raramente. Questi includono: iperattivita' reversibile, vertigini, mal di testa e convulsioni. Le convulsioni possono verificarsi in pazienti con funzionalita' renale compromessa o in pazienti trattati con dosi elevate di farmaco. Miscellanea: molto raramente e' stata segnalata variazione della colorazione superficiale dei denti. Solitamente tale effetto puo' essere eliminato (o, anche, prevenuto) con le normali operazioni di igiene orale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: studi di riproduzione condotti negli animali (topi e ratti trattati con dosi fino a 10 volte superiori a quelle utilizzate nell'uomo) non hanno evidenziato effetti teratogeni dopo somministrazione del farmaco, sia per via orale che parenterale. Nel corso di uno studio singolo in donne con rottura prematura pretermine delle membrane fetali (pPROM) e' stato osservato che il trattamento profilattico con il farmaco puo' essere associato ad un aumentato rischio di enterocolite necrotizzante nel neonato. Come per tutti i farmaci, si consiglia di evitare la somministrazione del prodotto in gravidanza, fatta eccezioneper i casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Allattamento: si consiglia cautela durante l'allattamento. Fatta eccezione per il rischio di sensibilizzazione associato all'escrezione di tracce di amoxicillina nel latte materno, non sono noti effetti negativi per il neonato.

Effetti indesiderati

Gli eventuali effetti indesiderati, come con l'amoxicillina, sono rari, e principalmente di grado moderato e di natura transitoria. Reazioni di ipersensibilita': edema angioneurotico, anafilassi, sindrome tipomalattia da siero, vasculite da ipersensibilita'. Rash cutaneo, prurito, orticaria sono stati segnalati occasionalmente. Raramente sono state osservate altre reazioni quali: eritema multiforme o maculopapuloso, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica e dermatite esfoliativa bollosa, e pustolosi esantematosa generalizzata acuta. L'incidenza di reazioni cutanee puo' essere piu' alta in pazienti con mononucleosi infettiva o leucemia linfatica. Il trattamento deve esseresospeso qualora compaiano reazioni di ipersensibilita' di tipo dermatologico. Raramente e' stata segnalata nefrite interstiziale. Reazioni gastrointestinali: glossite, nausea, vomito, diarrea, cattiva digestione. Raramente sono state segnalate candidiasi mucocutanea e colite associata ad antibiotici (inclusa la colite pseudomembranosa e la colite emorragica). La nausea e' piu' spesso associata ai dosaggi orali piu' elevati. L'incidenza degli effetti collaterali gastroenterici e' ridotta se si somministra il medicinale subito prima del pasto. Effetti epatici: di incerto significato i moderati incrementi dei livelli delle transaminasi (ast e/o alt), che si sono osservati in pazienti trattati con antibiotici della classe dei beta-lattamici. Come con altre penicilline e cefalosporine sono stati segnalati rari casi di epatite e di ittero colestatico. Gli effetti epatici sono stati riportati prevalentemente nei pazienti di sesso maschile e nei pazienti anziani e possono essere associati al trattamento prolungato. Tali effetti sono stati segnalati molto raramente nei bambini. Segni e sintomi, di solito, compaiono durante o subito dopo il trattamento, in alcuni casi si possono manifestare dopo molte settimane dalla fine del trattamento. Gli effetti epatici sono di solito reversibili; tali effetti collaterali possonoessere anche gravi e solo in circostanze estremamente rare sono statisegnalati eventi fatali, tuttavia, quasi sempre, in pazienti affetti da altre gravi patologie in atto o in politerapia concomitante con farmaci di cui e' nota la potenzialita' di indurre effetti collaterali a livello epatico. Effetti sull'apparato emolinfopoietico: come con altri antibiotici beta-lattamici, raramente si sono osservate leucopenia reversibile (comprese neutropenia o agranulocitosi), trombocitopenia reversibile e anemia emolitica, porpora, eosinofilia. Raramente sono stati segnalati prolungamento del tempo di sanguinamento e di protrombina. Effetti sul sistema nervoso centrale: effetti sul sistema nervoso centrale sono stati segnalati molto raramente. Questi includono: iperattivita' reversibile, vertigini, mal di testa e convulsioni. Le convulsioni possono verificarsi in pazienti con funzionalita' renale compromessa o in pazienti trattati con dosi elevate di farmaco. Miscellanea: molto raramente e' stata segnalata variazione della colorazione superficiale dei denti. Solitamente tale effetto puo' essere eliminato (o, anche, prevenuto) con le normali operazioni di igiene orale.

Indicazioni

Terapia di infezioni batteriche sostenute da germi sensibili, quali comunemente si riscontrano nelle: infezioni delle vie respiratorie ed infezioni otomastoidee; infezioni delle vie uro-genitali; infezioni della pelle e dei tessuti molli; infezioni ginecologiche; infezioni enteriche e delle vie biliari.

Controindicazioni ed effetti secondari

Pazienti con anamnesi di ipersensibilita' agli antibiotici beta-lattamici quali penicilline e cefalosporine. Precedenti di ittero/disfunzione epatica associati al farmaco. Fenilchetonuria, limitatamente a Sospensione orale Bambini, Bustine da 875 mg + 125 mg e Bustine Bambini, per la presenza di aspartame.

Composizione ed Eccipienti

>>Compresse: silice colloidale anidra, magnesio stearato, carbossimetilamido sodico A, cellulosa microcristallina, ipromellosa, titanio diossido, macrogol 4000, macrogol 6000. >>Bustine: crospovidone, silice colloidale idrata, aspartame, magnesio stearato, aroma pesca-limone-fragola. >>Flacone: crospovidone, carmellosa sodica, gomma xantano, silice colloidale anidra, magnesio stearato, aspartame, sodio benzoato, aroma fragola, silice colloidale idrata.

Avvertenze

Prima di iniziare una terapia con il medicinale, deve essere condottauna indagine accurata riguardante precedenti reazioni di ipersensibilita' alle penicilline, alle cefalosporine o ad altri allergeni. In pazienti in terapia con penicilline sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' grave e occasionalmente fatale (reazioni anafilattoidi). Tali reazioni sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicilline, molto raramente a seguito di impiego orale. L'insorgenza di tali reazioni e', comunque, piu' frequente in soggetticon anamnesi di ipersensibilita' alle penicilline. Puo' esistere allergenicita' crociata con penicilline e cefalosporine. In caso di reazione allergica si deve interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, inpresenza di anafilassi, immediato trattamento con adrenalina e altre opportune misure di emergenza (puo' essere richiesto il trattamento con ossigeno, steroidi per via endovenosa; assicurarsi della pervieta' delle vie aeree, anche ricorrendo, quando necessario, all'intubazione).Si deve evitare la somministrazione del farmaco qualora si sospetti la mononucleosi infettiva, poiche' in questa condizione l'utilizzo di amoxicillina e' stato associato alla comparsa di rash morbilliforme. L'uso prolungato di penicilline, cosi' come di altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi,che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Nei trattamenti prolungati sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale. Raramente, in pazienti intrattamento con il farmaco, e' stato segnalato allungamento del tempodi protrombina. Pertanto, in caso di somministrazione concomitante dianticoagulanti, si deve effettuare un monitoraggio adeguato di tale parametro. Il prodotto deve essere utilizzato con cautela in pazienti con disfunzioni epatiche. In pazienti affetti da insufficienza renale, la posologia deve essere adeguata in funzione del grado di compromissione renale. Bustine 875 mg + 125 mg, Bustine Bambini e Polvere per Sospensione orale Bambini contengono aspartame: usare cautela nei pazienti affetti da fenilchetonuria. La Polvere per sospensione orale bambinicontiene sodio benzoato.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: studi di riproduzione condotti negli animali (topi e ratti trattati con dosi fino a 10 volte superiori a quelle utilizzate nell'uomo) non hanno evidenziato effetti teratogeni dopo somministrazione del farmaco, sia per via orale che parenterale. Nel corso di uno studio singolo in donne con rottura prematura pretermine delle membrane fetali (pPROM) e' stato osservato che il trattamento profilattico con il farmaco puo' essere associato ad un aumentato rischio di enterocolite necrotizzante nel neonato. Come per tutti i farmaci, si consiglia di evitare la somministrazione del prodotto in gravidanza, fatta eccezioneper i casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Allattamento: si consiglia cautela durante l'allattamento. Fatta eccezione per il rischio di sensibilizzazione associato all'escrezione di tracce di amoxicillina nel latte materno, non sono noti effetti negativi per il neonato.

Interazioni con altri prodotti

Si sconsiglia l'uso concomitante di probenecid. Questo diminuisce la secrezione tubulare renale di amoxicillina: la contemporanea somministrazione con il farmaco puo' determinare un aumento e un prolungamento nel tempo dei livelli ematici di amoxicillina, ma non di acido clavulanico. La contemporanea assunzione di allopurinolo e amoxicillina puo' aumentare la probabilita' che insorgano reazioni allergiche cutanee. Non sono disponibili dati sull'uso concomitante di allopurinolo e il prodotto. E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antinfiammatori a forti dosi, somministrati inconcomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita. Come anche altri antibiotici ad ampio spettro, il medicinale puo' ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali e di cio' devono essere avvisati i pazienti.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Compresse, Bustine da 875 mg + 125 mg, Bustine Bambini, Polvere per sospensione orale Bambini: nessuna, in condizioni normali di conservazione. La sospensione orale Bambini, dopo ricostituzione, va mantenuta in frigorifero, dove si conserva per 7 giorni.