atripla 30 compresse riv600+200+245mg gilead sciences srl
Che cosa è atripla 30cpr riv600+200+245mg?
Atripla compresse rivestite prodotto da
gilead sciences srl
è un farmaco osped. esitabile della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Atripla risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antivirali per il trattamento delle infezioni da hiv, combinazioni.
Contiene i principi attivi:
efavirenz/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: efavirenz, emtricitabina e tenofovir disoproxil (come fumarato).
Codice AIC: 038307017
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Indicato per il trattamento dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1) negli adulti con soppressione virologica a livelli di HIV-1 RNA CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere assunto da pazienti affetti da grave compromissione della funzionalita' epatica (CPT di grado C). Non somministrare in concomitanza con terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil o con gli alcaloidi della segale cornuta (ad es. ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina), poiche'la competizione per il citocromo P450 (CYP) 3A4 da parte di efavirenzpuo' inibire il metabolismo e creare potenziali effetti indesiderati gravi e/o fatali (ad es. aritmie cardiache, sedazione prolungata o depressione respiratoria). Le preparazioni erboristiche contenenti l'erbadi S. Giovanni (Hypericum perforatum) non devono essere usate mentre si assume il farmaco per non rischiare la diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e la diminuzione dell'effetto clinico di efavirenz. Efavirenz riduce significativamente le concentrazioni plasmatiche di voriconazolo mentre a sua volta il voriconazolo aumenta, in modo altrettanto significativo, le concentrazioni plasmatiche di efavirenz. Dal momento che il farmaco e' un prodotto di combinazione a dose fissa, la dose di efavirenz non puo' essere modificata; pertanto, voriconazolo e il farmaco non devono essere somministrati congiuntamente.POSOLOGIALa terapia deve essere avviata da un medico con esperienza nel campo dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV). Posologia. Adulti: la dose raccomandata e' di una compressa, assunta per via orale, una volta al giorno. Modo di somministrazione. Si raccomanda di inghiottire la compressa intera con acqua. Si raccomanda di assumerla a stomaco vuoto, dal momento che l'assunzione di cibo puo' aumentare l'esposizione a efavirenz e comportare un aumento nella frequenza di reazioni avverse. Per migliorare la tollerabilita' ad efavirenz riguardo agli effetti indesiderati a carico del sistema nervoso, si consiglia la somministrazione del medicinale al momento di coricarsi. Bambini e adolescenti: l'uso non e' raccomandato nei bambini al di sotto di 18 annia causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia. Anziani:negli studi clinici condotti con i componenti del farmaco e' stato valutato un numero insufficiente di pazienti anziani per stabilire se essi rispondano in modo diverso rispetto ai pazienti piu' giovani. Bisogna usare cautela in caso di prescrizione ad anziani, tenendo presente che questi pazienti presentano con maggiore frequenza una riduzione della funzionalita' epatica o renale. Adattamento dell'intervallo di dosaggio: in caso di somministrazione congiunta di rifampicina, si raccomanda una dose supplementare di 200 mg/die (800 mg in totale) di efavirenz. Insufficienza renale: l'uso non e' raccomandato nei pazienti con moderata o grave compromissione della funzionalita' renale (clcr CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'. Tenere il flacone ben chiuso.AVVERTENZE>>Generale. Non somministrare con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil fumarato e altri analoghi della citidina, come lamivudina. >>Acidosi lattica. Presenta sintomi digestivi benigni quali nausea, vomito e dolori addominali, malessere aspecifico, perdita dell'appetito, perdita di peso, sintomi respiratori o sintomi neurologici; ha un elevato tasso di mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. Interrompere in caso di iperlattatemia sintomatica e acidosi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o innalzamento rapido dei livelli di aminotransferasi. Cautela nella somministrazione a pazienti (in particolare donne obese) con epatomegalia, epatite o altri fattori di rischio noti di una patologia epatica e steatosi epatica. >>Infezioni opportunistiche. I pazienti che ricevono il farmaco o qualsiasi altra terapia antiretrovirale possono continuare a sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicazioni dell'infezione da HIV, e pertanto devono rimanere sotto stretta osservazione clinica. >>Malattia epatica. Controindicato in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica; cautela nella somministrazione a pazienti con malattie epatiche da lievi a moderate, che possono presentare reazioni quali sintomi acarico del sistema nervoso. Eseguire gli esami di laboratorio per la valutazione di malattie epatiche. Sospendere se aumento delle transaminasi sieriche >5 volte i limiti superiori della norma; si raccomanda il controllo degli enzimi epatici nei pazienti trattati con altri medicinali associati a tossicita' epatica. >>Pazienti con HIV e co-infezione con virus dell'epatite B (HBV) o C (HCV). Rischio maggiore di reazioni avverse epatiche gravi e potenzialmente fatali. Possono verificarsiesacerbazioni dell'epatite a seguito della sospensione del trattamento, individuate principalmente dall'aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) sierica oltre che dalla ricomparsa dell'HBV DNA. In alcuni pazienti, la riattivazione del virus HBV e' stata associata ad una patologia epatica piu' grave, inclusi lo scompenso e l'insufficienza epatica. Monitorare i pazienti per almeno quattro mesi dopo l'interruzione del trattamento. >>Sintomi psichiatrici. La depressione grave e' stata piu' comune nei pazienti con una storia di depressione. Casi post-marketing di grave depressione, morte per suicidio, episodi deliranti e comportamento psicotico. >>Sintomi a carico del sistema nervoso: capogiri, insonnia, sonnolenza, diminuzione della concentrazione e sogni anomali, che compaiono in genere durante il primo o il secondo giorno di terapia e terminano dopo le prime 2-4 settimane. >>Crisi convulsive, in genere in soggetti che gia' presentavano una storia pregressa di crisi convulsive. Pazienti in trattamento concomitante con medicinali anticonvulsivi metabolizzati principalmente nel fegato, quali fenitoina, carbamazepina e fenobarbital, possono richiedere controlli periodici dei livelli plasmatici. >>Compromissione della funzionalita' renale. Non raccomandato, adattare la dose. Evitare l'uso concomitante o recentedi medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir, interleukina-2; se inevitabile, la funzionalita' renale deve essere monitorata settimanalmente. Segnalati casi di insufficienza renale, compromissione della funzionalita' renale, creatinina elevata, ipofosfatemia e tubulopatia. Misurare la clcr in tutti i pazienti prima di iniziare la terapia e monitorare la funzionalita' renale (clcr e fosfato sierico). Il trattamento deve essere interrotto nei pazienti con valori confermati di clcr >Reazioni cutanee. Rash cutanei da lievi a moderati, rash grave associato a vescicole, desquamazione umida o ulcerazione, eritema multiforme o sindrome di Stevens-Johnson. Sospendere in caso di rash gravi associati a pustole, desquamazione, affezione delle mucose o febbre. >>Lipodistrofia e anomalie metaboliche. Un rischio maggiore e' stato associato alla presenza di fattori individuali, quali l'eta' avanzata, e fattori legati al farmaco, come la maggior durata del trattamento antiretrovirale e delle alterazioni metaboliche associate. L'esame clinico deve includere la valutazionedei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prendere in considerazione il dosaggio dei lipidi sierici e della glicemia a digiuno. >>Effetti del cibo. Si raccomanda di assumere il farmaco a stomaco vuoto, preferibilmente al momento di coricarsi. >>Disfunzione mitocondriale. Segnalazioni in neonati HIV negativi esposti ad analoghi nucleosidici, in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono alterazioni ematologiche (anemia, neutropenia), alterazionimetaboliche (iperlattatemia, iperlipasemia); episodi tardivi come alcune alterazioni neurologiche (ipertonia, convulsioni, comportamento anormale). Per qualsiasi bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici o nucleotidici, anche se HIV negativo, eseguire un follow up clinico e di laboratorio e, nel caso di segni o sintomi rilevanti, un esame completo per rilevare possibili disfunzioni mitocondriali. >>Sindrome da riattivazione immunitaria. Retiniti da citomegalovirus, infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e polmonite provocata da Pneumocystis jiroveci (precedentemente conosciuto come Pneumocystis carinii). >>Osteonecrosi. Soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Segnalare la comparsa di fastidi, dolore e rigidita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento. >>Ossa. Lievi diminuzioni della densita' minerale ossea nell'anca e nella colonna vertebrale in entrambi i gruppi. >>Altri antiretrovirali: non sono disponibili dati sulla sicurezza e l'efficacia in combinazione con altri antiretrovirali. >>Didanosina: l'esposizione ad essa aumenta significativamente in seguito a somministrazione congiunta di tenofovir disoproxilfumarato, per cui l'uso non e' raccomandato. >>Pazienti con HIV-1 chepresentano mutazioni. Evitare in pazienti che presentano ceppi HIV-1 con la mutazione K65R, M184V/I o K103N. >>Eccipienti. Questo medicinale contiene 1 mmol (23,6 mg) di sodio per dose, fattore da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguonouna dieta a basso contenuto di sodio.INTERAZIONINon deve essere somministrato in concomitanza con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil (come fumarato). A causa dell'analogia con emtricitabina, non deve essere somministrato in concomitanza con altri analoghi della citidina, come lamivudina. Altri composti, substrati del CYP3A4, possono avere concentrazioni plasmatiche ridotte quando somministrati in associazione con efavirenz. L'esposizione a efavirenz puo' essere anche alterata quando viene assunto con medicinali o alimenti (come ad es. succo di pompelmo) che influiscono sull'attivita' del CYP3A4. >>Controindicazioni all'uso concomitante. Non deve essere somministrato contemporaneamente a terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil, o agli alcaloidi della segale cornuta come ergotamina, diidroergotamina,ergonovina e metilergonovina. Voriconazolo. Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Uso concomitante non raccomandato. Atazanavir/ritonavir. Didanosina. Medicinali eliminati per via renale: evitare l'uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2. >>Altre interazioni. Interazioni tra i componenti del farmaco e gli inibitori delle proteasi, gli antiretrovirali diversi dagli inibitori delle proteasi e altri medicinali non antiretrovirali. Anti infettivi. Antiretrovirali. Inibitori delle proteasi. Amprenavir/efavirenz: non raccomandato. Atazanavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato: patologie renali. Atazanavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Indinavir/efavirenz, indinavir/emtricitabina e indinavir/tenofovir: non raccomandato. Lopinavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato, lopinavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Ritonavir/efavirenz: non raccomandato; osservati capogiri, nausea, parestesia e aumento dei livelli degli enzimi epatici. Saquinavir/efavirenz, saquinavir/tenofovir disoproxil fumarato e saquinavir/ritonavir/efavirenz:non raccomandato. NRTI e NNRTI. Didanosina/tenofovir disoproxil fumarato: non raccomandato; osservati pancreatite e acidosi lattica. Antibiotici. Claritromicina/efavirenz: interazione non nota. Antimicobatterici. Rifabutina/efavirenz: aumentare del 50% la dose/die di rifabutina.Rifampicina/efavirenz: dose supplementare di 200 mg/die di efavirenz.Antimicotici. Voriconazolo/efavirenz: non co-somministrare. Anticonvulsivi. Fenitoina, fenobarbital e altri anticonvulsivi che sono substrati per l'isoenzima CYP450: effettuare controlli periodici dei livelli plasmatici di anticonvulsivi. Antidepressivi. Inibitori selettivi del re-uptake della serotonina. Sertralina/efavirenz: aumentare la dose disertralina in base alla risposta clinica. Farmaci cardiovascolari. Calcio-antagonisti. Diltiazem/efavirenz: aumentare la dose di diltiazem in base alla risposta clinica. Verapamile, felodipina, nifedipina e nicardipina: possibile riduzione delle concentrazioni plasmatiche del calcio-antagonista, il cui adattamento della dose dev'essere effettuato in base alla risposta clinica. Medicinali ipolipidemizzanti. Inibitoridell'HMG-CoA reduttasi. Atorvastatina/efavirenz: monitorare i livellidi colesterolo e considerare adattamenti di dosaggio per le statine. Contraccettivi ormonali. Utilizzare un metodo contraccettivo in aggiunta. Immunosoppressori. Tacrolimus/efavirenz e tacrolimus/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato: adattare la dose, monitorare concentrazioni di tacrolimus per almeno 2 settimane. Oppiacei. Metadone/efavirenz e metadone/tenofovir disoproxil fumarato: riduzione livelli plasmatici di metadone e comparsa sintomi di astinenza da oppiacei, per cui aumentare dose di metadone. Prodotti erboristici. Non somministrare Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).EFFETTI INDESIDERATI>>In generale. Molto comune (>= 1/10). Comune (>= 1/100, < 1/10). Noncomune (>= 1/1.000, < 1/100). Patologie del sistema emolinfopoietico.Non comune: neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune:capogiri; comune: sonnolenza, torpore, letargia, cefalea, disturbi dell'attenzione; non comune: amnesia, atassia, disturbi dell'equilibrio,disgeusia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, vomito, doloreaddominale, flatulenza, distensione addominale, secchezza delle fauci; non comune: dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: prurito, iperpigmentazione cutanea, dermatite; non comune: orticaria, pelle secca, eczema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: riduzione dell'appetito, aumento dell'appetito; non comune: ipertrigliceridemia, anoressia. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: spossatezza, febbre; non comune: astenia, senso di ebrezza. Disturbi psichiatrici. Molto comune: sogni anomali; comune: incubi, depressione, insonnia, disturbi del sonno, euforia; non comune: paranoia, agitazione psicomotoria, delirio, stato confusionale, ansieta', aggressivita', nervosismo, disorientamento. Anomalie nei test di laboratorio. Enzimi epatici: segnalati aumenti dell'aspartato aminotransferasi e dell'alanina aminotransferasi.>>Estensione dello studio di 24 settimane. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri; non comune: cefalea. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: iperpigmentazione cutanea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipofosfatemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: depressione, paranoia, agitazione, insonnia, sogni anomali. >>Post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Emtricitabina. Comune: neutropenia; non comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Emtricitabina. Molto comune: cefalea; comune: capogiri. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: capogiri. Efavirenz. Comune: sonnolenza, cefalea, disturbi dell'attenzione, capogiri; non comune: convulsioni, amnesia, anomalie di pensiero, atassia, anomalie di coordinazione, agitazione. Patologie dell'occhio. Efavirenz. Non comune:visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Efavirenz. Non comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Efavirenz. Comune: diarrea, vomito, dolore addominale, nausea; non comune: pancreatite acuta. Emtricitabina. Molto comune: diarrea, nausea; comune: aumento delle amilasi compresa l'amilasi pancreatica, aumento della lipasi nel siero, vomito, dolore addominale, dispepsia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: diarrea, vomito, nausea; comune: flatulenza; non nota: pancreatite. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale, necrosi tubulare acuta, tubulopatia prossimale inclusa la sindrome di Fanconi, nefrite, nefrite interstiziale acuta, diabete insipido nefrogenico, aumento della creatinina, proteinuria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Efavirenz. Molto comune: rash; comune: prurito; non comune: sindrome di Stevens-johnson, eritema multiforme, rash grave; non nota: dermatite fotoallergica. Emtricitabina. Comune: reazione allergica, rash vescicolobolloso, rash pustoloso, rash maculopapulare, rash, prurito, orticaria,alterazioni della pigmentazione cutanea. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: rash. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Emtricitabina. Molto comune: creatinchinasi elevata. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: miopatia, osteomalacia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Emtricitabina. Comune: iperglicemia, ipertrigliceridemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: ipofosfatemia; non nota: acidosi lattica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Efavirenz. Comune: spossatezza. Emtricitabina. Comune: dolore, astenia. Tenofovir disoproxilfumarato. Non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Efavirenz. Non comune: ipersensibilita'. Patologie epatobiliari. Efavirenz. Non comune: epatite acuta; non nota: insufficienza epatica. Emtricitabina. Comune: aumento dell'aspartato aminotransferasi nel siero (AST) e/o aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) nel siero, iperbilirubinemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: epatite, aumento delletransaminasi. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Efavirenz. Non comune: ginecomastia. Disturbi psichiatrici. Efavirenz.Comune: depressione, ansieta', sogni anomali, insonnia; non comune: tentativo di suicidio, ideazione suicidaria, mania, paranoia, allucinazione, euforia, instabilita' affettiva, stato confusionale, aggressivita'; non nota: suicidio realizzato, psicosi, delirio, neurosi. Emtricitabina. Comune: sogni anomali, insonnia. >> Altro. I sintomi a carico del sistema nervoso insorgono di solito nel primo o nei primi due giorni di terapia e in genere terminano dopo le prime 2-4 settimane; si possono manifestare piu' di frequente quando efavirenz viene assunto durante i pasti, a causa degli aumentati livelli plasmatici di efavirenz; l'assunzione della dose al momento di coricarsi sembra migliorare la tollerabilita' di questi sintomi. Acidosi lattica. Aumenti di AST e ALTin pazienti co-infetti da HIV/HBV o HCV piu' di frequente che nella popolazione generale infetta da HIV. Riportati casi di aumenti asintomatici dei livelli di amilasi sierica. Lipidi, lipodistrofia ed anomalie metaboliche: possibili anomalie metaboliche come ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, insulino resistenza, iperglicemia e iperlattatemia, lipodistrofia. In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento dell'inizio della CART puo' insorgere una reazioneinfiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Interazione con il test per il cannabinoide: non si lega ai recettori del cannabinoide, segnalati dei risultati falsi positivi al test per la presenza di cannabinoidi nelle urine di volontari non infetti ai quali era stato somministrato efavirenz. Osteonecrosi.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO>>Gravidanza: non usare se non in caso di assoluta necessita'. Le donne in trattamento devono evitare la gravidanza, utilizzando contraccettivi di barriera in associazione con altri metodi anticoncezionali (ades. contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali). A causa della lunga emivita di efavirenz, si raccomanda l'uso di misure contraccettive adeguate ancora per 12 settimane dopo il termine del trattamento. Le donne in eta' fertile devono eseguire un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento. E' stato riportato un numero ridotto di casi relativi a difetti del tubo neurale, meningomielocele incluso, manon e' stato stabilito alcun rapporto di causalita'. >>Allattamento: non e' noto se efavirenz, emtricitabina o tenofovir vengano escreti nel latte materno della specie umana. Le madri devono essere informate di non allattare al seno i loro bambini se stanno assumendo il farmaco,a causa del pericolo di trasmissione del virus HIV e a causa del rischio di gravi effetti indesiderati nei lattanti.
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Posologia
La terapia deve essere avviata da un medico con esperienza nel campo dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV). Posologia. Adulti: la dose raccomandata e' di una compressa, assunta per via orale, una volta al giorno. Modo di somministrazione. Si raccomanda di inghiottire la compressa intera con acqua. Si raccomanda di assumerla a stomaco vuoto, dal momento che l'assunzione di cibo puo' aumentare l'esposizione a efavirenz e comportare un aumento nella frequenza di reazioni avverse. Per migliorare la tollerabilita' ad efavirenz riguardo agli effetti indesiderati a carico del sistema nervoso, si consiglia la somministrazione del medicinale al momento di coricarsi. Bambini e adolescenti: l'uso non e' raccomandato nei bambini al di sotto di 18 annia causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia. Anziani:negli studi clinici condotti con i componenti del farmaco e' stato valutato un numero insufficiente di pazienti anziani per stabilire se essi rispondano in modo diverso rispetto ai pazienti piu' giovani. Bisogna usare cautela in caso di prescrizione ad anziani, tenendo presente che questi pazienti presentano con maggiore frequenza una riduzione della funzionalita' epatica o renale. Adattamento dell'intervallo di dosaggio: in caso di somministrazione congiunta di rifampicina, si raccomanda una dose supplementare di 200 mg/die (800 mg in totale) di efavirenz. Insufficienza renale: l'uso non e' raccomandato nei pazienti con moderata o grave compromissione della funzionalita' renale (clcr CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'. Tenere il flacone ben chiuso.AVVERTENZE>>Generale. Non somministrare con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil fumarato e altri analoghi della citidina, come lamivudina. >>Acidosi lattica. Presenta sintomi digestivi benigni quali nausea, vomito e dolori addominali, malessere aspecifico, perdita dell'appetito, perdita di peso, sintomi respiratori o sintomi neurologici; ha un elevato tasso di mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. Interrompere in caso di iperlattatemia sintomatica e acidosi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o innalzamento rapido dei livelli di aminotransferasi. Cautela nella somministrazione a pazienti (in particolare donne obese) con epatomegalia, epatite o altri fattori di rischio noti di una patologia epatica e steatosi epatica. >>Infezioni opportunistiche. I pazienti che ricevono il farmaco o qualsiasi altra terapia antiretrovirale possono continuare a sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicazioni dell'infezione da HIV, e pertanto devono rimanere sotto stretta osservazione clinica. >>Malattia epatica. Controindicato in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica; cautela nella somministrazione a pazienti con malattie epatiche da lievi a moderate, che possono presentare reazioni quali sintomi acarico del sistema nervoso. Eseguire gli esami di laboratorio per la valutazione di malattie epatiche. Sospendere se aumento delle transaminasi sieriche >5 volte i limiti superiori della norma; si raccomanda il controllo degli enzimi epatici nei pazienti trattati con altri medicinali associati a tossicita' epatica. >>Pazienti con HIV e co-infezione con virus dell'epatite B (HBV) o C (HCV). Rischio maggiore di reazioni avverse epatiche gravi e potenzialmente fatali. Possono verificarsiesacerbazioni dell'epatite a seguito della sospensione del trattamento, individuate principalmente dall'aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) sierica oltre che dalla ricomparsa dell'HBV DNA. In alcuni pazienti, la riattivazione del virus HBV e' stata associata ad una patologia epatica piu' grave, inclusi lo scompenso e l'insufficienza epatica. Monitorare i pazienti per almeno quattro mesi dopo l'interruzione del trattamento. >>Sintomi psichiatrici. La depressione grave e' stata piu' comune nei pazienti con una storia di depressione. Casi post-marketing di grave depressione, morte per suicidio, episodi deliranti e comportamento psicotico. >>Sintomi a carico del sistema nervoso: capogiri, insonnia, sonnolenza, diminuzione della concentrazione e sogni anomali, che compaiono in genere durante il primo o il secondo giorno di terapia e terminano dopo le prime 2-4 settimane. >>Crisi convulsive, in genere in soggetti che gia' presentavano una storia pregressa di crisi convulsive. Pazienti in trattamento concomitante con medicinali anticonvulsivi metabolizzati principalmente nel fegato, quali fenitoina, carbamazepina e fenobarbital, possono richiedere controlli periodici dei livelli plasmatici. >>Compromissione della funzionalita' renale. Non raccomandato, adattare la dose. Evitare l'uso concomitante o recentedi medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir, interleukina-2; se inevitabile, la funzionalita' renale deve essere monitorata settimanalmente. Segnalati casi di insufficienza renale, compromissione della funzionalita' renale, creatinina elevata, ipofosfatemia e tubulopatia. Misurare la clcr in tutti i pazienti prima di iniziare la terapia e monitorare la funzionalita' renale (clcr e fosfato sierico). Il trattamento deve essere interrotto nei pazienti con valori confermati di clcr >Reazioni cutanee. Rash cutanei da lievi a moderati, rash grave associato a vescicole, desquamazione umida o ulcerazione, eritema multiforme o sindrome di Stevens-Johnson. Sospendere in caso di rash gravi associati a pustole, desquamazione, affezione delle mucose o febbre. >>Lipodistrofia e anomalie metaboliche. Un rischio maggiore e' stato associato alla presenza di fattori individuali, quali l'eta' avanzata, e fattori legati al farmaco, come la maggior durata del trattamento antiretrovirale e delle alterazioni metaboliche associate. L'esame clinico deve includere la valutazionedei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prendere in considerazione il dosaggio dei lipidi sierici e della glicemia a digiuno. >>Effetti del cibo. Si raccomanda di assumere il farmaco a stomaco vuoto, preferibilmente al momento di coricarsi. >>Disfunzione mitocondriale. Segnalazioni in neonati HIV negativi esposti ad analoghi nucleosidici, in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono alterazioni ematologiche (anemia, neutropenia), alterazionimetaboliche (iperlattatemia, iperlipasemia); episodi tardivi come alcune alterazioni neurologiche (ipertonia, convulsioni, comportamento anormale). Per qualsiasi bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici o nucleotidici, anche se HIV negativo, eseguire un follow up clinico e di laboratorio e, nel caso di segni o sintomi rilevanti, un esame completo per rilevare possibili disfunzioni mitocondriali. >>Sindrome da riattivazione immunitaria. Retiniti da citomegalovirus, infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e polmonite provocata da Pneumocystis jiroveci (precedentemente conosciuto come Pneumocystis carinii). >>Osteonecrosi. Soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Segnalare la comparsa di fastidi, dolore e rigidita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento. >>Ossa. Lievi diminuzioni della densita' minerale ossea nell'anca e nella colonna vertebrale in entrambi i gruppi. >>Altri antiretrovirali: non sono disponibili dati sulla sicurezza e l'efficacia in combinazione con altri antiretrovirali. >>Didanosina: l'esposizione ad essa aumenta significativamente in seguito a somministrazione congiunta di tenofovir disoproxilfumarato, per cui l'uso non e' raccomandato. >>Pazienti con HIV-1 chepresentano mutazioni. Evitare in pazienti che presentano ceppi HIV-1 con la mutazione K65R, M184V/I o K103N. >>Eccipienti. Questo medicinale contiene 1 mmol (23,6 mg) di sodio per dose, fattore da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguonouna dieta a basso contenuto di sodio.INTERAZIONINon deve essere somministrato in concomitanza con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil (come fumarato). A causa dell'analogia con emtricitabina, non deve essere somministrato in concomitanza con altri analoghi della citidina, come lamivudina. Altri composti, substrati del CYP3A4, possono avere concentrazioni plasmatiche ridotte quando somministrati in associazione con efavirenz. L'esposizione a efavirenz puo' essere anche alterata quando viene assunto con medicinali o alimenti (come ad es. succo di pompelmo) che influiscono sull'attivita' del CYP3A4. >>Controindicazioni all'uso concomitante. Non deve essere somministrato contemporaneamente a terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil, o agli alcaloidi della segale cornuta come ergotamina, diidroergotamina,ergonovina e metilergonovina. Voriconazolo. Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Uso concomitante non raccomandato. Atazanavir/ritonavir. Didanosina. Medicinali eliminati per via renale: evitare l'uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2. >>Altre interazioni. Interazioni tra i componenti del farmaco e gli inibitori delle proteasi, gli antiretrovirali diversi dagli inibitori delle proteasi e altri medicinali non antiretrovirali. Anti infettivi. Antiretrovirali. Inibitori delle proteasi. Amprenavir/efavirenz: non raccomandato. Atazanavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato: patologie renali. Atazanavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Indinavir/efavirenz, indinavir/emtricitabina e indinavir/tenofovir: non raccomandato. Lopinavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato, lopinavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Ritonavir/efavirenz: non raccomandato; osservati capogiri, nausea, parestesia e aumento dei livelli degli enzimi epatici. Saquinavir/efavirenz, saquinavir/tenofovir disoproxil fumarato e saquinavir/ritonavir/efavirenz:non raccomandato. NRTI e NNRTI. Didanosina/tenofovir disoproxil fumarato: non raccomandato; osservati pancreatite e acidosi lattica. Antibiotici. Claritromicina/efavirenz: interazione non nota. Antimicobatterici. Rifabutina/efavirenz: aumentare del 50% la dose/die di rifabutina.Rifampicina/efavirenz: dose supplementare di 200 mg/die di efavirenz.Antimicotici. Voriconazolo/efavirenz: non co-somministrare. Anticonvulsivi. Fenitoina, fenobarbital e altri anticonvulsivi che sono substrati per l'isoenzima CYP450: effettuare controlli periodici dei livelli plasmatici di anticonvulsivi. Antidepressivi. Inibitori selettivi del re-uptake della serotonina. Sertralina/efavirenz: aumentare la dose disertralina in base alla risposta clinica. Farmaci cardiovascolari. Calcio-antagonisti. Diltiazem/efavirenz: aumentare la dose di diltiazem in base alla risposta clinica. Verapamile, felodipina, nifedipina e nicardipina: possibile riduzione delle concentrazioni plasmatiche del calcio-antagonista, il cui adattamento della dose dev'essere effettuato in base alla risposta clinica. Medicinali ipolipidemizzanti. Inibitoridell'HMG-CoA reduttasi. Atorvastatina/efavirenz: monitorare i livellidi colesterolo e considerare adattamenti di dosaggio per le statine. Contraccettivi ormonali. Utilizzare un metodo contraccettivo in aggiunta. Immunosoppressori. Tacrolimus/efavirenz e tacrolimus/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato: adattare la dose, monitorare concentrazioni di tacrolimus per almeno 2 settimane. Oppiacei. Metadone/efavirenz e metadone/tenofovir disoproxil fumarato: riduzione livelli plasmatici di metadone e comparsa sintomi di astinenza da oppiacei, per cui aumentare dose di metadone. Prodotti erboristici. Non somministrare Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).EFFETTI INDESIDERATI>>In generale. Molto comune (>= 1/10). Comune (>= 1/100, < 1/10). Noncomune (>= 1/1.000, < 1/100). Patologie del sistema emolinfopoietico.Non comune: neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune:capogiri; comune: sonnolenza, torpore, letargia, cefalea, disturbi dell'attenzione; non comune: amnesia, atassia, disturbi dell'equilibrio,disgeusia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, vomito, doloreaddominale, flatulenza, distensione addominale, secchezza delle fauci; non comune: dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: prurito, iperpigmentazione cutanea, dermatite; non comune: orticaria, pelle secca, eczema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: riduzione dell'appetito, aumento dell'appetito; non comune: ipertrigliceridemia, anoressia. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: spossatezza, febbre; non comune: astenia, senso di ebrezza. Disturbi psichiatrici. Molto comune: sogni anomali; comune: incubi, depressione, insonnia, disturbi del sonno, euforia; non comune: paranoia, agitazione psicomotoria, delirio, stato confusionale, ansieta', aggressivita', nervosismo, disorientamento. Anomalie nei test di laboratorio. Enzimi epatici: segnalati aumenti dell'aspartato aminotransferasi e dell'alanina aminotransferasi.>>Estensione dello studio di 24 settimane. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri; non comune: cefalea. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: iperpigmentazione cutanea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipofosfatemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: depressione, paranoia, agitazione, insonnia, sogni anomali. >>Post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Emtricitabina. Comune: neutropenia; non comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Emtricitabina. Molto comune: cefalea; comune: capogiri. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: capogiri. Efavirenz. Comune: sonnolenza, cefalea, disturbi dell'attenzione, capogiri; non comune: convulsioni, amnesia, anomalie di pensiero, atassia, anomalie di coordinazione, agitazione. Patologie dell'occhio. Efavirenz. Non comune:visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Efavirenz. Non comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Efavirenz. Comune: diarrea, vomito, dolore addominale, nausea; non comune: pancreatite acuta. Emtricitabina. Molto comune: diarrea, nausea; comune: aumento delle amilasi compresa l'amilasi pancreatica, aumento della lipasi nel siero, vomito, dolore addominale, dispepsia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: diarrea, vomito, nausea; comune: flatulenza; non nota: pancreatite. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale, necrosi tubulare acuta, tubulopatia prossimale inclusa la sindrome di Fanconi, nefrite, nefrite interstiziale acuta, diabete insipido nefrogenico, aumento della creatinina, proteinuria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Efavirenz. Molto comune: rash; comune: prurito; non comune: sindrome di Stevens-johnson, eritema multiforme, rash grave; non nota: dermatite fotoallergica. Emtricitabina. Comune: reazione allergica, rash vescicolobolloso, rash pustoloso, rash maculopapulare, rash, prurito, orticaria,alterazioni della pigmentazione cutanea. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: rash. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Emtricitabina. Molto comune: creatinchinasi elevata. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: miopatia, osteomalacia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Emtricitabina. Comune: iperglicemia, ipertrigliceridemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: ipofosfatemia; non nota: acidosi lattica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Efavirenz. Comune: spossatezza. Emtricitabina. Comune: dolore, astenia. Tenofovir disoproxilfumarato. Non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Efavirenz. Non comune: ipersensibilita'. Patologie epatobiliari. Efavirenz. Non comune: epatite acuta; non nota: insufficienza epatica. Emtricitabina. Comune: aumento dell'aspartato aminotransferasi nel siero (AST) e/o aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) nel siero, iperbilirubinemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: epatite, aumento delletransaminasi. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Efavirenz. Non comune: ginecomastia. Disturbi psichiatrici. Efavirenz.Comune: depressione, ansieta', sogni anomali, insonnia; non comune: tentativo di suicidio, ideazione suicidaria, mania, paranoia, allucinazione, euforia, instabilita' affettiva, stato confusionale, aggressivita'; non nota: suicidio realizzato, psicosi, delirio, neurosi. Emtricitabina. Comune: sogni anomali, insonnia. >> Altro. I sintomi a carico del sistema nervoso insorgono di solito nel primo o nei primi due giorni di terapia e in genere terminano dopo le prime 2-4 settimane; si possono manifestare piu' di frequente quando efavirenz viene assunto durante i pasti, a causa degli aumentati livelli plasmatici di efavirenz; l'assunzione della dose al momento di coricarsi sembra migliorare la tollerabilita' di questi sintomi. Acidosi lattica. Aumenti di AST e ALTin pazienti co-infetti da HIV/HBV o HCV piu' di frequente che nella popolazione generale infetta da HIV. Riportati casi di aumenti asintomatici dei livelli di amilasi sierica. Lipidi, lipodistrofia ed anomalie metaboliche: possibili anomalie metaboliche come ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, insulino resistenza, iperglicemia e iperlattatemia, lipodistrofia. In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento dell'inizio della CART puo' insorgere una reazioneinfiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Interazione con il test per il cannabinoide: non si lega ai recettori del cannabinoide, segnalati dei risultati falsi positivi al test per la presenza di cannabinoidi nelle urine di volontari non infetti ai quali era stato somministrato efavirenz. Osteonecrosi.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO>>Gravidanza: non usare se non in caso di assoluta necessita'. Le donne in trattamento devono evitare la gravidanza, utilizzando contraccettivi di barriera in associazione con altri metodi anticoncezionali (ades. contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali). A causa della lunga emivita di efavirenz, si raccomanda l'uso di misure contraccettive adeguate ancora per 12 settimane dopo il termine del trattamento. Le donne in eta' fertile devono eseguire un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento. E' stato riportato un numero ridotto di casi relativi a difetti del tubo neurale, meningomielocele incluso, manon e' stato stabilito alcun rapporto di causalita'. >>Allattamento: non e' noto se efavirenz, emtricitabina o tenofovir vengano escreti nel latte materno della specie umana. Le madri devono essere informate di non allattare al seno i loro bambini se stanno assumendo il farmaco,a causa del pericolo di trasmissione del virus HIV e a causa del rischio di gravi effetti indesiderati nei lattanti.
Effetti indesiderati
>>In generale. Molto comune (>= 1/10). Comune (>= 1/100, < 1/10). Noncomune (>= 1/1.000, < 1/100). Patologie del sistema emolinfopoietico.Non comune: neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune:capogiri; comune: sonnolenza, torpore, letargia, cefalea, disturbi dell'attenzione; non comune: amnesia, atassia, disturbi dell'equilibrio,disgeusia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, vomito, doloreaddominale, flatulenza, distensione addominale, secchezza delle fauci; non comune: dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: prurito, iperpigmentazione cutanea, dermatite; non comune: orticaria, pelle secca, eczema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: riduzione dell'appetito, aumento dell'appetito; non comune: ipertrigliceridemia, anoressia. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: spossatezza, febbre; non comune: astenia, senso di ebrezza. Disturbi psichiatrici. Molto comune: sogni anomali; comune: incubi, depressione, insonnia, disturbi del sonno, euforia; non comune: paranoia, agitazione psicomotoria, delirio, stato confusionale, ansieta', aggressivita', nervosismo, disorientamento. Anomalie nei test di laboratorio. Enzimi epatici: segnalati aumenti dell'aspartato aminotransferasi e dell'alanina aminotransferasi.>>Estensione dello studio di 24 settimane. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri; non comune: cefalea. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: iperpigmentazione cutanea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipofosfatemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: depressione, paranoia, agitazione, insonnia, sogni anomali. >>Post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Emtricitabina. Comune: neutropenia; non comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Emtricitabina. Molto comune: cefalea; comune: capogiri. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: capogiri. Efavirenz. Comune: sonnolenza, cefalea, disturbi dell'attenzione, capogiri; non comune: convulsioni, amnesia, anomalie di pensiero, atassia, anomalie di coordinazione, agitazione. Patologie dell'occhio. Efavirenz. Non comune:visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Efavirenz. Non comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Efavirenz. Comune: diarrea, vomito, dolore addominale, nausea; non comune: pancreatite acuta. Emtricitabina. Molto comune: diarrea, nausea; comune: aumento delle amilasi compresa l'amilasi pancreatica, aumento della lipasi nel siero, vomito, dolore addominale, dispepsia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: diarrea, vomito, nausea; comune: flatulenza; non nota: pancreatite. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale, necrosi tubulare acuta, tubulopatia prossimale inclusa la sindrome di Fanconi, nefrite, nefrite interstiziale acuta, diabete insipido nefrogenico, aumento della creatinina, proteinuria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Efavirenz. Molto comune: rash; comune: prurito; non comune: sindrome di Stevens-johnson, eritema multiforme, rash grave; non nota: dermatite fotoallergica. Emtricitabina. Comune: reazione allergica, rash vescicolobolloso, rash pustoloso, rash maculopapulare, rash, prurito, orticaria,alterazioni della pigmentazione cutanea. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: rash. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Emtricitabina. Molto comune: creatinchinasi elevata. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: miopatia, osteomalacia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Emtricitabina. Comune: iperglicemia, ipertrigliceridemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: ipofosfatemia; non nota: acidosi lattica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Efavirenz. Comune: spossatezza. Emtricitabina. Comune: dolore, astenia. Tenofovir disoproxilfumarato. Non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Efavirenz. Non comune: ipersensibilita'. Patologie epatobiliari. Efavirenz. Non comune: epatite acuta; non nota: insufficienza epatica. Emtricitabina. Comune: aumento dell'aspartato aminotransferasi nel siero (AST) e/o aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) nel siero, iperbilirubinemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: epatite, aumento delletransaminasi. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Efavirenz. Non comune: ginecomastia. Disturbi psichiatrici. Efavirenz.Comune: depressione, ansieta', sogni anomali, insonnia; non comune: tentativo di suicidio, ideazione suicidaria, mania, paranoia, allucinazione, euforia, instabilita' affettiva, stato confusionale, aggressivita'; non nota: suicidio realizzato, psicosi, delirio, neurosi. Emtricitabina. Comune: sogni anomali, insonnia. >> Altro. I sintomi a carico del sistema nervoso insorgono di solito nel primo o nei primi due giorni di terapia e in genere terminano dopo le prime 2-4 settimane; si possono manifestare piu' di frequente quando efavirenz viene assunto durante i pasti, a causa degli aumentati livelli plasmatici di efavirenz; l'assunzione della dose al momento di coricarsi sembra migliorare la tollerabilita' di questi sintomi. Acidosi lattica. Aumenti di AST e ALTin pazienti co-infetti da HIV/HBV o HCV piu' di frequente che nella popolazione generale infetta da HIV. Riportati casi di aumenti asintomatici dei livelli di amilasi sierica. Lipidi, lipodistrofia ed anomalie metaboliche: possibili anomalie metaboliche come ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, insulino resistenza, iperglicemia e iperlattatemia, lipodistrofia. In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento dell'inizio della CART puo' insorgere una reazioneinfiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Interazione con il test per il cannabinoide: non si lega ai recettori del cannabinoide, segnalati dei risultati falsi positivi al test per la presenza di cannabinoidi nelle urine di volontari non infetti ai quali era stato somministrato efavirenz. Osteonecrosi.
Indicazioni
Indicato per il trattamento dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1) negli adulti con soppressione virologica a livelli di HIV-1 RNA CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere assunto da pazienti affetti da grave compromissione della funzionalita' epatica (CPT di grado C). Non somministrare in concomitanza con terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil o con gli alcaloidi della segale cornuta (ad es. ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina), poiche'la competizione per il citocromo P450 (CYP) 3A4 da parte di efavirenzpuo' inibire il metabolismo e creare potenziali effetti indesiderati gravi e/o fatali (ad es. aritmie cardiache, sedazione prolungata o depressione respiratoria). Le preparazioni erboristiche contenenti l'erbadi S. Giovanni (Hypericum perforatum) non devono essere usate mentre si assume il farmaco per non rischiare la diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e la diminuzione dell'effetto clinico di efavirenz. Efavirenz riduce significativamente le concentrazioni plasmatiche di voriconazolo mentre a sua volta il voriconazolo aumenta, in modo altrettanto significativo, le concentrazioni plasmatiche di efavirenz. Dal momento che il farmaco e' un prodotto di combinazione a dose fissa, la dose di efavirenz non puo' essere modificata; pertanto, voriconazolo e il farmaco non devono essere somministrati congiuntamente.POSOLOGIALa terapia deve essere avviata da un medico con esperienza nel campo dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV). Posologia. Adulti: la dose raccomandata e' di una compressa, assunta per via orale, una volta al giorno. Modo di somministrazione. Si raccomanda di inghiottire la compressa intera con acqua. Si raccomanda di assumerla a stomaco vuoto, dal momento che l'assunzione di cibo puo' aumentare l'esposizione a efavirenz e comportare un aumento nella frequenza di reazioni avverse. Per migliorare la tollerabilita' ad efavirenz riguardo agli effetti indesiderati a carico del sistema nervoso, si consiglia la somministrazione del medicinale al momento di coricarsi. Bambini e adolescenti: l'uso non e' raccomandato nei bambini al di sotto di 18 annia causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia. Anziani:negli studi clinici condotti con i componenti del farmaco e' stato valutato un numero insufficiente di pazienti anziani per stabilire se essi rispondano in modo diverso rispetto ai pazienti piu' giovani. Bisogna usare cautela in caso di prescrizione ad anziani, tenendo presente che questi pazienti presentano con maggiore frequenza una riduzione della funzionalita' epatica o renale. Adattamento dell'intervallo di dosaggio: in caso di somministrazione congiunta di rifampicina, si raccomanda una dose supplementare di 200 mg/die (800 mg in totale) di efavirenz. Insufficienza renale: l'uso non e' raccomandato nei pazienti con moderata o grave compromissione della funzionalita' renale (clcr CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'. Tenere il flacone ben chiuso.AVVERTENZE>>Generale. Non somministrare con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil fumarato e altri analoghi della citidina, come lamivudina. >>Acidosi lattica. Presenta sintomi digestivi benigni quali nausea, vomito e dolori addominali, malessere aspecifico, perdita dell'appetito, perdita di peso, sintomi respiratori o sintomi neurologici; ha un elevato tasso di mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. Interrompere in caso di iperlattatemia sintomatica e acidosi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o innalzamento rapido dei livelli di aminotransferasi. Cautela nella somministrazione a pazienti (in particolare donne obese) con epatomegalia, epatite o altri fattori di rischio noti di una patologia epatica e steatosi epatica. >>Infezioni opportunistiche. I pazienti che ricevono il farmaco o qualsiasi altra terapia antiretrovirale possono continuare a sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicazioni dell'infezione da HIV, e pertanto devono rimanere sotto stretta osservazione clinica. >>Malattia epatica. Controindicato in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica; cautela nella somministrazione a pazienti con malattie epatiche da lievi a moderate, che possono presentare reazioni quali sintomi acarico del sistema nervoso. Eseguire gli esami di laboratorio per la valutazione di malattie epatiche. Sospendere se aumento delle transaminasi sieriche >5 volte i limiti superiori della norma; si raccomanda il controllo degli enzimi epatici nei pazienti trattati con altri medicinali associati a tossicita' epatica. >>Pazienti con HIV e co-infezione con virus dell'epatite B (HBV) o C (HCV). Rischio maggiore di reazioni avverse epatiche gravi e potenzialmente fatali. Possono verificarsiesacerbazioni dell'epatite a seguito della sospensione del trattamento, individuate principalmente dall'aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) sierica oltre che dalla ricomparsa dell'HBV DNA. In alcuni pazienti, la riattivazione del virus HBV e' stata associata ad una patologia epatica piu' grave, inclusi lo scompenso e l'insufficienza epatica. Monitorare i pazienti per almeno quattro mesi dopo l'interruzione del trattamento. >>Sintomi psichiatrici. La depressione grave e' stata piu' comune nei pazienti con una storia di depressione. Casi post-marketing di grave depressione, morte per suicidio, episodi deliranti e comportamento psicotico. >>Sintomi a carico del sistema nervoso: capogiri, insonnia, sonnolenza, diminuzione della concentrazione e sogni anomali, che compaiono in genere durante il primo o il secondo giorno di terapia e terminano dopo le prime 2-4 settimane. >>Crisi convulsive, in genere in soggetti che gia' presentavano una storia pregressa di crisi convulsive. Pazienti in trattamento concomitante con medicinali anticonvulsivi metabolizzati principalmente nel fegato, quali fenitoina, carbamazepina e fenobarbital, possono richiedere controlli periodici dei livelli plasmatici. >>Compromissione della funzionalita' renale. Non raccomandato, adattare la dose. Evitare l'uso concomitante o recentedi medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir, interleukina-2; se inevitabile, la funzionalita' renale deve essere monitorata settimanalmente. Segnalati casi di insufficienza renale, compromissione della funzionalita' renale, creatinina elevata, ipofosfatemia e tubulopatia. Misurare la clcr in tutti i pazienti prima di iniziare la terapia e monitorare la funzionalita' renale (clcr e fosfato sierico). Il trattamento deve essere interrotto nei pazienti con valori confermati di clcr >Reazioni cutanee. Rash cutanei da lievi a moderati, rash grave associato a vescicole, desquamazione umida o ulcerazione, eritema multiforme o sindrome di Stevens-Johnson. Sospendere in caso di rash gravi associati a pustole, desquamazione, affezione delle mucose o febbre. >>Lipodistrofia e anomalie metaboliche. Un rischio maggiore e' stato associato alla presenza di fattori individuali, quali l'eta' avanzata, e fattori legati al farmaco, come la maggior durata del trattamento antiretrovirale e delle alterazioni metaboliche associate. L'esame clinico deve includere la valutazionedei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prendere in considerazione il dosaggio dei lipidi sierici e della glicemia a digiuno. >>Effetti del cibo. Si raccomanda di assumere il farmaco a stomaco vuoto, preferibilmente al momento di coricarsi. >>Disfunzione mitocondriale. Segnalazioni in neonati HIV negativi esposti ad analoghi nucleosidici, in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono alterazioni ematologiche (anemia, neutropenia), alterazionimetaboliche (iperlattatemia, iperlipasemia); episodi tardivi come alcune alterazioni neurologiche (ipertonia, convulsioni, comportamento anormale). Per qualsiasi bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici o nucleotidici, anche se HIV negativo, eseguire un follow up clinico e di laboratorio e, nel caso di segni o sintomi rilevanti, un esame completo per rilevare possibili disfunzioni mitocondriali. >>Sindrome da riattivazione immunitaria. Retiniti da citomegalovirus, infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e polmonite provocata da Pneumocystis jiroveci (precedentemente conosciuto come Pneumocystis carinii). >>Osteonecrosi. Soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Segnalare la comparsa di fastidi, dolore e rigidita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento. >>Ossa. Lievi diminuzioni della densita' minerale ossea nell'anca e nella colonna vertebrale in entrambi i gruppi. >>Altri antiretrovirali: non sono disponibili dati sulla sicurezza e l'efficacia in combinazione con altri antiretrovirali. >>Didanosina: l'esposizione ad essa aumenta significativamente in seguito a somministrazione congiunta di tenofovir disoproxilfumarato, per cui l'uso non e' raccomandato. >>Pazienti con HIV-1 chepresentano mutazioni. Evitare in pazienti che presentano ceppi HIV-1 con la mutazione K65R, M184V/I o K103N. >>Eccipienti. Questo medicinale contiene 1 mmol (23,6 mg) di sodio per dose, fattore da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguonouna dieta a basso contenuto di sodio.INTERAZIONINon deve essere somministrato in concomitanza con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil (come fumarato). A causa dell'analogia con emtricitabina, non deve essere somministrato in concomitanza con altri analoghi della citidina, come lamivudina. Altri composti, substrati del CYP3A4, possono avere concentrazioni plasmatiche ridotte quando somministrati in associazione con efavirenz. L'esposizione a efavirenz puo' essere anche alterata quando viene assunto con medicinali o alimenti (come ad es. succo di pompelmo) che influiscono sull'attivita' del CYP3A4. >>Controindicazioni all'uso concomitante. Non deve essere somministrato contemporaneamente a terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil, o agli alcaloidi della segale cornuta come ergotamina, diidroergotamina,ergonovina e metilergonovina. Voriconazolo. Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Uso concomitante non raccomandato. Atazanavir/ritonavir. Didanosina. Medicinali eliminati per via renale: evitare l'uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2. >>Altre interazioni. Interazioni tra i componenti del farmaco e gli inibitori delle proteasi, gli antiretrovirali diversi dagli inibitori delle proteasi e altri medicinali non antiretrovirali. Anti infettivi. Antiretrovirali. Inibitori delle proteasi. Amprenavir/efavirenz: non raccomandato. Atazanavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato: patologie renali. Atazanavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Indinavir/efavirenz, indinavir/emtricitabina e indinavir/tenofovir: non raccomandato. Lopinavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato, lopinavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Ritonavir/efavirenz: non raccomandato; osservati capogiri, nausea, parestesia e aumento dei livelli degli enzimi epatici. Saquinavir/efavirenz, saquinavir/tenofovir disoproxil fumarato e saquinavir/ritonavir/efavirenz:non raccomandato. NRTI e NNRTI. Didanosina/tenofovir disoproxil fumarato: non raccomandato; osservati pancreatite e acidosi lattica. Antibiotici. Claritromicina/efavirenz: interazione non nota. Antimicobatterici. Rifabutina/efavirenz: aumentare del 50% la dose/die di rifabutina.Rifampicina/efavirenz: dose supplementare di 200 mg/die di efavirenz.Antimicotici. Voriconazolo/efavirenz: non co-somministrare. Anticonvulsivi. Fenitoina, fenobarbital e altri anticonvulsivi che sono substrati per l'isoenzima CYP450: effettuare controlli periodici dei livelli plasmatici di anticonvulsivi. Antidepressivi. Inibitori selettivi del re-uptake della serotonina. Sertralina/efavirenz: aumentare la dose disertralina in base alla risposta clinica. Farmaci cardiovascolari. Calcio-antagonisti. Diltiazem/efavirenz: aumentare la dose di diltiazem in base alla risposta clinica. Verapamile, felodipina, nifedipina e nicardipina: possibile riduzione delle concentrazioni plasmatiche del calcio-antagonista, il cui adattamento della dose dev'essere effettuato in base alla risposta clinica. Medicinali ipolipidemizzanti. Inibitoridell'HMG-CoA reduttasi. Atorvastatina/efavirenz: monitorare i livellidi colesterolo e considerare adattamenti di dosaggio per le statine. Contraccettivi ormonali. Utilizzare un metodo contraccettivo in aggiunta. Immunosoppressori. Tacrolimus/efavirenz e tacrolimus/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato: adattare la dose, monitorare concentrazioni di tacrolimus per almeno 2 settimane. Oppiacei. Metadone/efavirenz e metadone/tenofovir disoproxil fumarato: riduzione livelli plasmatici di metadone e comparsa sintomi di astinenza da oppiacei, per cui aumentare dose di metadone. Prodotti erboristici. Non somministrare Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).EFFETTI INDESIDERATI>>In generale. Molto comune (>= 1/10). Comune (>= 1/100, < 1/10). Noncomune (>= 1/1.000, < 1/100). Patologie del sistema emolinfopoietico.Non comune: neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune:capogiri; comune: sonnolenza, torpore, letargia, cefalea, disturbi dell'attenzione; non comune: amnesia, atassia, disturbi dell'equilibrio,disgeusia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, vomito, doloreaddominale, flatulenza, distensione addominale, secchezza delle fauci; non comune: dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: prurito, iperpigmentazione cutanea, dermatite; non comune: orticaria, pelle secca, eczema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: riduzione dell'appetito, aumento dell'appetito; non comune: ipertrigliceridemia, anoressia. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: spossatezza, febbre; non comune: astenia, senso di ebrezza. Disturbi psichiatrici. Molto comune: sogni anomali; comune: incubi, depressione, insonnia, disturbi del sonno, euforia; non comune: paranoia, agitazione psicomotoria, delirio, stato confusionale, ansieta', aggressivita', nervosismo, disorientamento. Anomalie nei test di laboratorio. Enzimi epatici: segnalati aumenti dell'aspartato aminotransferasi e dell'alanina aminotransferasi.>>Estensione dello studio di 24 settimane. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri; non comune: cefalea. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: iperpigmentazione cutanea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipofosfatemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: depressione, paranoia, agitazione, insonnia, sogni anomali. >>Post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Emtricitabina. Comune: neutropenia; non comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Emtricitabina. Molto comune: cefalea; comune: capogiri. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: capogiri. Efavirenz. Comune: sonnolenza, cefalea, disturbi dell'attenzione, capogiri; non comune: convulsioni, amnesia, anomalie di pensiero, atassia, anomalie di coordinazione, agitazione. Patologie dell'occhio. Efavirenz. Non comune:visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Efavirenz. Non comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Efavirenz. Comune: diarrea, vomito, dolore addominale, nausea; non comune: pancreatite acuta. Emtricitabina. Molto comune: diarrea, nausea; comune: aumento delle amilasi compresa l'amilasi pancreatica, aumento della lipasi nel siero, vomito, dolore addominale, dispepsia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: diarrea, vomito, nausea; comune: flatulenza; non nota: pancreatite. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale, necrosi tubulare acuta, tubulopatia prossimale inclusa la sindrome di Fanconi, nefrite, nefrite interstiziale acuta, diabete insipido nefrogenico, aumento della creatinina, proteinuria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Efavirenz. Molto comune: rash; comune: prurito; non comune: sindrome di Stevens-johnson, eritema multiforme, rash grave; non nota: dermatite fotoallergica. Emtricitabina. Comune: reazione allergica, rash vescicolobolloso, rash pustoloso, rash maculopapulare, rash, prurito, orticaria,alterazioni della pigmentazione cutanea. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: rash. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Emtricitabina. Molto comune: creatinchinasi elevata. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: miopatia, osteomalacia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Emtricitabina. Comune: iperglicemia, ipertrigliceridemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: ipofosfatemia; non nota: acidosi lattica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Efavirenz. Comune: spossatezza. Emtricitabina. Comune: dolore, astenia. Tenofovir disoproxilfumarato. Non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Efavirenz. Non comune: ipersensibilita'. Patologie epatobiliari. Efavirenz. Non comune: epatite acuta; non nota: insufficienza epatica. Emtricitabina. Comune: aumento dell'aspartato aminotransferasi nel siero (AST) e/o aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) nel siero, iperbilirubinemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: epatite, aumento delletransaminasi. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Efavirenz. Non comune: ginecomastia. Disturbi psichiatrici. Efavirenz.Comune: depressione, ansieta', sogni anomali, insonnia; non comune: tentativo di suicidio, ideazione suicidaria, mania, paranoia, allucinazione, euforia, instabilita' affettiva, stato confusionale, aggressivita'; non nota: suicidio realizzato, psicosi, delirio, neurosi. Emtricitabina. Comune: sogni anomali, insonnia. >> Altro. I sintomi a carico del sistema nervoso insorgono di solito nel primo o nei primi due giorni di terapia e in genere terminano dopo le prime 2-4 settimane; si possono manifestare piu' di frequente quando efavirenz viene assunto durante i pasti, a causa degli aumentati livelli plasmatici di efavirenz; l'assunzione della dose al momento di coricarsi sembra migliorare la tollerabilita' di questi sintomi. Acidosi lattica. Aumenti di AST e ALTin pazienti co-infetti da HIV/HBV o HCV piu' di frequente che nella popolazione generale infetta da HIV. Riportati casi di aumenti asintomatici dei livelli di amilasi sierica. Lipidi, lipodistrofia ed anomalie metaboliche: possibili anomalie metaboliche come ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, insulino resistenza, iperglicemia e iperlattatemia, lipodistrofia. In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento dell'inizio della CART puo' insorgere una reazioneinfiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Interazione con il test per il cannabinoide: non si lega ai recettori del cannabinoide, segnalati dei risultati falsi positivi al test per la presenza di cannabinoidi nelle urine di volontari non infetti ai quali era stato somministrato efavirenz. Osteonecrosi.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO>>Gravidanza: non usare se non in caso di assoluta necessita'. Le donne in trattamento devono evitare la gravidanza, utilizzando contraccettivi di barriera in associazione con altri metodi anticoncezionali (ades. contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali). A causa della lunga emivita di efavirenz, si raccomanda l'uso di misure contraccettive adeguate ancora per 12 settimane dopo il termine del trattamento. Le donne in eta' fertile devono eseguire un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento. E' stato riportato un numero ridotto di casi relativi a difetti del tubo neurale, meningomielocele incluso, manon e' stato stabilito alcun rapporto di causalita'. >>Allattamento: non e' noto se efavirenz, emtricitabina o tenofovir vengano escreti nel latte materno della specie umana. Le madri devono essere informate di non allattare al seno i loro bambini se stanno assumendo il farmaco,a causa del pericolo di trasmissione del virus HIV e a causa del rischio di gravi effetti indesiderati nei lattanti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere assunto da pazienti affetti da grave compromissione della funzionalita' epatica (CPT di grado C). Non somministrare in concomitanza con terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil o con gli alcaloidi della segale cornuta (ad es. ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina), poiche'la competizione per il citocromo P450 (CYP) 3A4 da parte di efavirenzpuo' inibire il metabolismo e creare potenziali effetti indesiderati gravi e/o fatali (ad es. aritmie cardiache, sedazione prolungata o depressione respiratoria). Le preparazioni erboristiche contenenti l'erbadi S. Giovanni (Hypericum perforatum) non devono essere usate mentre si assume il farmaco per non rischiare la diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e la diminuzione dell'effetto clinico di efavirenz. Efavirenz riduce significativamente le concentrazioni plasmatiche di voriconazolo mentre a sua volta il voriconazolo aumenta, in modo altrettanto significativo, le concentrazioni plasmatiche di efavirenz. Dal momento che il farmaco e' un prodotto di combinazione a dose fissa, la dose di efavirenz non puo' essere modificata; pertanto, voriconazolo e il farmaco non devono essere somministrati congiuntamente.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo della compressa: croscarmellosa sodica, idrossipropilcellulosa, magnesio stearato, cellulosa microcristallina, sodio laurilsolfato. Film di rivestimento: ossido di ferro nero, ossido di ferro rosso, macrogol 3350, polivinilalcool, talco, biossido di titanio.
Avvertenze
>>Generale. Non somministrare con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil fumarato e altri analoghi della citidina, come lamivudina. >>Acidosi lattica. Presenta sintomi digestivi benigni quali nausea, vomito e dolori addominali, malessere aspecifico, perdita dell'appetito, perdita di peso, sintomi respiratori o sintomi neurologici; ha un elevato tasso di mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. Interrompere in caso di iperlattatemia sintomatica e acidosi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o innalzamento rapido dei livelli di aminotransferasi. Cautela nella somministrazione a pazienti (in particolare donne obese) con epatomegalia, epatite o altri fattori di rischio noti di una patologia epatica e steatosi epatica. >>Infezioni opportunistiche. I pazienti che ricevono il farmaco o qualsiasi altra terapia antiretrovirale possono continuare a sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicazioni dell'infezione da HIV, e pertanto devono rimanere sotto stretta osservazione clinica. >>Malattia epatica. Controindicato in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica; cautela nella somministrazione a pazienti con malattie epatiche da lievi a moderate, che possono presentare reazioni quali sintomi acarico del sistema nervoso. Eseguire gli esami di laboratorio per la valutazione di malattie epatiche. Sospendere se aumento delle transaminasi sieriche >5 volte i limiti superiori della norma; si raccomanda il controllo degli enzimi epatici nei pazienti trattati con altri medicinali associati a tossicita' epatica. >>Pazienti con HIV e co-infezione con virus dell'epatite B (HBV) o C (HCV). Rischio maggiore di reazioni avverse epatiche gravi e potenzialmente fatali. Possono verificarsiesacerbazioni dell'epatite a seguito della sospensione del trattamento, individuate principalmente dall'aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) sierica oltre che dalla ricomparsa dell'HBV DNA. In alcuni pazienti, la riattivazione del virus HBV e' stata associata ad una patologia epatica piu' grave, inclusi lo scompenso e l'insufficienza epatica. Monitorare i pazienti per almeno quattro mesi dopo l'interruzione del trattamento. >>Sintomi psichiatrici. La depressione grave e' stata piu' comune nei pazienti con una storia di depressione. Casi post-marketing di grave depressione, morte per suicidio, episodi deliranti e comportamento psicotico. >>Sintomi a carico del sistema nervoso: capogiri, insonnia, sonnolenza, diminuzione della concentrazione e sogni anomali, che compaiono in genere durante il primo o il secondo giorno di terapia e terminano dopo le prime 2-4 settimane. >>Crisi convulsive, in genere in soggetti che gia' presentavano una storia pregressa di crisi convulsive. Pazienti in trattamento concomitante con medicinali anticonvulsivi metabolizzati principalmente nel fegato, quali fenitoina, carbamazepina e fenobarbital, possono richiedere controlli periodici dei livelli plasmatici. >>Compromissione della funzionalita' renale. Non raccomandato, adattare la dose. Evitare l'uso concomitante o recentedi medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir, interleukina-2; se inevitabile, la funzionalita' renale deve essere monitorata settimanalmente. Segnalati casi di insufficienza renale, compromissione della funzionalita' renale, creatinina elevata, ipofosfatemia e tubulopatia. Misurare la clcr in tutti i pazienti prima di iniziare la terapia e monitorare la funzionalita' renale (clcr e fosfato sierico). Il trattamento deve essere interrotto nei pazienti con valori confermati di clcr >Reazioni cutanee. Rash cutanei da lievi a moderati, rash grave associato a vescicole, desquamazione umida o ulcerazione, eritema multiforme o sindrome di Stevens-Johnson. Sospendere in caso di rash gravi associati a pustole, desquamazione, affezione delle mucose o febbre. >>Lipodistrofia e anomalie metaboliche. Un rischio maggiore e' stato associato alla presenza di fattori individuali, quali l'eta' avanzata, e fattori legati al farmaco, come la maggior durata del trattamento antiretrovirale e delle alterazioni metaboliche associate. L'esame clinico deve includere la valutazionedei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prendere in considerazione il dosaggio dei lipidi sierici e della glicemia a digiuno. >>Effetti del cibo. Si raccomanda di assumere il farmaco a stomaco vuoto, preferibilmente al momento di coricarsi. >>Disfunzione mitocondriale. Segnalazioni in neonati HIV negativi esposti ad analoghi nucleosidici, in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono alterazioni ematologiche (anemia, neutropenia), alterazionimetaboliche (iperlattatemia, iperlipasemia); episodi tardivi come alcune alterazioni neurologiche (ipertonia, convulsioni, comportamento anormale). Per qualsiasi bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici o nucleotidici, anche se HIV negativo, eseguire un follow up clinico e di laboratorio e, nel caso di segni o sintomi rilevanti, un esame completo per rilevare possibili disfunzioni mitocondriali. >>Sindrome da riattivazione immunitaria. Retiniti da citomegalovirus, infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e polmonite provocata da Pneumocystis jiroveci (precedentemente conosciuto come Pneumocystis carinii). >>Osteonecrosi. Soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Segnalare la comparsa di fastidi, dolore e rigidita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento. >>Ossa. Lievi diminuzioni della densita' minerale ossea nell'anca e nella colonna vertebrale in entrambi i gruppi. >>Altri antiretrovirali: non sono disponibili dati sulla sicurezza e l'efficacia in combinazione con altri antiretrovirali. >>Didanosina: l'esposizione ad essa aumenta significativamente in seguito a somministrazione congiunta di tenofovir disoproxilfumarato, per cui l'uso non e' raccomandato. >>Pazienti con HIV-1 chepresentano mutazioni. Evitare in pazienti che presentano ceppi HIV-1 con la mutazione K65R, M184V/I o K103N. >>Eccipienti. Questo medicinale contiene 1 mmol (23,6 mg) di sodio per dose, fattore da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguonouna dieta a basso contenuto di sodio.
Gravidanza e Allattamento
>>Gravidanza: non usare se non in caso di assoluta necessita'. Le donne in trattamento devono evitare la gravidanza, utilizzando contraccettivi di barriera in associazione con altri metodi anticoncezionali (ades. contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali). A causa della lunga emivita di efavirenz, si raccomanda l'uso di misure contraccettive adeguate ancora per 12 settimane dopo il termine del trattamento. Le donne in eta' fertile devono eseguire un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento. E' stato riportato un numero ridotto di casi relativi a difetti del tubo neurale, meningomielocele incluso, manon e' stato stabilito alcun rapporto di causalita'. >>Allattamento: non e' noto se efavirenz, emtricitabina o tenofovir vengano escreti nel latte materno della specie umana. Le madri devono essere informate di non allattare al seno i loro bambini se stanno assumendo il farmaco,a causa del pericolo di trasmissione del virus HIV e a causa del rischio di gravi effetti indesiderati nei lattanti.
Interazioni con altri prodotti
Non deve essere somministrato in concomitanza con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil (come fumarato). A causa dell'analogia con emtricitabina, non deve essere somministrato in concomitanza con altri analoghi della citidina, come lamivudina. Altri composti, substrati del CYP3A4, possono avere concentrazioni plasmatiche ridotte quando somministrati in associazione con efavirenz. L'esposizione a efavirenz puo' essere anche alterata quando viene assunto con medicinali o alimenti (come ad es. succo di pompelmo) che influiscono sull'attivita' del CYP3A4. >>Controindicazioni all'uso concomitante. Non deve essere somministrato contemporaneamente a terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil, o agli alcaloidi della segale cornuta come ergotamina, diidroergotamina,ergonovina e metilergonovina. Voriconazolo. Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Uso concomitante non raccomandato. Atazanavir/ritonavir. Didanosina. Medicinali eliminati per via renale: evitare l'uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2. >>Altre interazioni. Interazioni tra i componenti del farmaco e gli inibitori delle proteasi, gli antiretrovirali diversi dagli inibitori delle proteasi e altri medicinali non antiretrovirali. Anti infettivi. Antiretrovirali. Inibitori delle proteasi. Amprenavir/efavirenz: non raccomandato. Atazanavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato: patologie renali. Atazanavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Indinavir/efavirenz, indinavir/emtricitabina e indinavir/tenofovir: non raccomandato. Lopinavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato, lopinavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Ritonavir/efavirenz: non raccomandato; osservati capogiri, nausea, parestesia e aumento dei livelli degli enzimi epatici. Saquinavir/efavirenz, saquinavir/tenofovir disoproxil fumarato e saquinavir/ritonavir/efavirenz:non raccomandato. NRTI e NNRTI. Didanosina/tenofovir disoproxil fumarato: non raccomandato; osservati pancreatite e acidosi lattica. Antibiotici. Claritromicina/efavirenz: interazione non nota. Antimicobatterici. Rifabutina/efavirenz: aumentare del 50% la dose/die di rifabutina.Rifampicina/efavirenz: dose supplementare di 200 mg/die di efavirenz.Antimicotici. Voriconazolo/efavirenz: non co-somministrare. Anticonvulsivi. Fenitoina, fenobarbital e altri anticonvulsivi che sono substrati per l'isoenzima CYP450: effettuare controlli periodici dei livelli plasmatici di anticonvulsivi. Antidepressivi. Inibitori selettivi del re-uptake della serotonina. Sertralina/efavirenz: aumentare la dose disertralina in base alla risposta clinica. Farmaci cardiovascolari. Calcio-antagonisti. Diltiazem/efavirenz: aumentare la dose di diltiazem in base alla risposta clinica. Verapamile, felodipina, nifedipina e nicardipina: possibile riduzione delle concentrazioni plasmatiche del calcio-antagonista, il cui adattamento della dose dev'essere effettuato in base alla risposta clinica. Medicinali ipolipidemizzanti. Inibitoridell'HMG-CoA reduttasi. Atorvastatina/efavirenz: monitorare i livellidi colesterolo e considerare adattamenti di dosaggio per le statine. Contraccettivi ormonali. Utilizzare un metodo contraccettivo in aggiunta. Immunosoppressori. Tacrolimus/efavirenz e tacrolimus/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato: adattare la dose, monitorare concentrazioni di tacrolimus per almeno 2 settimane. Oppiacei. Metadone/efavirenz e metadone/tenofovir disoproxil fumarato: riduzione livelli plasmatici di metadone e comparsa sintomi di astinenza da oppiacei, per cui aumentare dose di metadone. Prodotti erboristici. Non somministrare Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'. Tenere il flacone ben chiuso.