atenololo in act*30cpr 100+2,5 atenololo ed actavis italy spa
Che cosa è atenololo in act 30cpr 100+2,5?
Atinorm compresse prodotto da
actavis italy spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Atinorm risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di betabloccante ed altri diuretici.
Contiene i principi attivi:
atenololo/indapamide
Codice AIC: 028151025
Codice EAN: 0
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Posologia
Si consiglia una compressa al giorno, preferibilmente al mattino; glieffetti terapeutici maggiori si evidenziano solitamente dopo una o due settimane di terapia. Nella fase di terapia di mantenimento: mezza compressa.
Effetti indesiderati
Senso di freddo alle estremita', astenia, affaticamento muscolare, crampi muscolari, vertigini, disturbi del sonno, bradicardia, palpitazioni, ipotensione ortostatica, disturbi gastrointestinali (nausea, intolleranza digestiva), reazioni allergiche comprendenti prurito, orticaria, eritemi, eruzioni maculopapulose e secchezza degli occhi, moderato aumento dell'uricemia (occorre controllare l'uricemia nei gottosi), ipokaliemia, iponatriemia, alcalosi ipocloremica, lieve aumento dell'azoto ureico. Sono stati riferiti casi isolati di porpora trombocitopenica e granulocitopenia. Con altri beta-bloccanti, sono stati riferiti: allucinazioni visive, aggravamento di sindromi nervose con depressione mentale, catatonia, confusione e turbe della memoria.
Indicazioni
Trattamento dell'ipertensione arteriosa.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' individuale accertata nei confronti dei componenti ed in genere verso i derivati sulfamidici. Insufficienza epatica e/o renale grave. Bradicardia spiccata. Blocco atrioventricolare superiore al 1 grado. Shock cardiogeno. Insufficienza cardiaca non controllata dauna terapia adeguata. Accidenti cerebrovascolari recenti. Feocromocitoma e sindrome di Conn.
Avvertenze
Nei pazienti con insufficienza cardiaca, il trattamento puo' essere attuato se la stessa viene adeguatamente controllata da farmaci specifici; qualora comparisse insufficienza cardiaca congestizia, si dovra' sospendere temporaneamente la terapia fino a che la manifestazione sia stata controllata. Nel caso compaiano sintomi riconducibili ad un'eccessiva diminuzione della frequenza cardiaca, dovra' essere considerata una riduzione della posologia. La cardioselettivita', caratteristica del prodotto, consente il suo impiego, con cautela, nei pazienti con malattie ostruttive croniche delle vie aeree. Tuttavia nei soggetti asmatici si puo' determinare un aumento delle resistenze delle vie respiratorie ma, a differenza di quanto indotto dai beta-bloccanti non selettivi, tale broncospasmo puo' essere risolto mediante l'impiego di comuni broncodilatatori. Il farmaco viene escreto per via renale e, di conseguenza, il suo dosaggio deve essere regolato con particolare attenzione nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale. Qualoraun paziente dovesse essere sottoposto ad anestesia generale, occorre che gli anestesisti siano informati di tale terapia, in quanto il blocco beta-adrenergico puo' ridurre l'effetto inotropo di quegli anestetici che necessitano di una adeguata mobilizzazione catecolaminica per il mantenimento della funzionalita' cardiaca. Nei pazienti diabetici, in particolare in quelli affetti da diabete labile o in pazienti soggetti ad ipoglicemia,puo' prevenire la comparsa di segni e sintomi premonitori dell'ipoglicemia acuta, quali le modificazioni della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Per la presenza dell'Indapamide, puo' determinare effetti sul metabolismo del potassio con riduzione della Kaliemia specie negli anziani, nei soggetti sottoposti a restrizioni dietetiche, nei portatori di affezioni epatorenali o in caso di vomito e diarrea persistenti; per questo motivo e' necessario praticare durante la terapia periodiche determinazioni del livello ematico del potassio. E' inoltre opportuno controllare regolarmente i valori dell'uricemia e della calcemia e seguire la terapia con particolare cautela nei soggetti con malattie epatiche o renali. Il trattamento non deve essere sospeso bruscamente.
Gravidanza e Allattamento
Viene sconsigliato in gravidanza e nell'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non deve essere associato a verapamile; e' necessario che trascorra un ragionevole periodo di tempo dalla sospensione di uno di questi farmaci prima di iniziare l'altra terapia. Assunto contemporaneamente a clonidina, la somministrazione di quest'ultima non deve essere interrotta se non parecchi giorni dopo la sospensione. Per la presenza dell'Indapamide, il prodotto non andra' associato a sali di litio o a diuretici potassio-disperdenti. Si richiede cautela nei soggetti in terapia digitalica, cortisonica ovvero in quelli che assumono cronicamente lassativi.