aria sico*200bar 3lt aria medicale sico spa

Che cosa è aria sico 200bar 3lt?

Aria sico gas prodotto da sico spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Aria sico risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

E' utilizzato per la cura di gas medicinali puri e miscele di gas.
Contiene i principi attivi: ossigeno in quantita' compresa tra 21 e 22,5%
Composizione Qualitativa e Quantitativa: le bombole contengono: ossigeno 21-22,5%.
Codice AIC: 039568011 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

In rianimazione per assistenza ventilatoria; nelle condizioni di deficit respiratorio cronico per fornire assistenza respiratoria; in anestesia come gas trasportatore di anestetici volatili; nella terapia nebulizzante come vettore di sostanze farmaceutiche; nella gestione di pazienti immunocompromessi, come nei casi di trapianto d'organo, trapianto cellulare o di ustioni estese; nelle incubatrici per fornire flussi d'aria di qualita' controllata; per insufflazione cavitaria.

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Posologia

Posologia, frequenza e durata del trattamento sono funzione delle indicazioni terapeutiche e dello stato clinico del paziente. In particolare, nei casi di ipossia, il flusso e la durata dell'applicazione devono essere stabilite in funzione della causa dell'ipossia. In questi casi, la ventilazione artificiale tramite l'aria medicinale mira: al ripristino del volume corrente normale di circa 500 ml di aria negli adulti; nei bambini tale volume varia in funzione di peso, altezza, sesso ed eta'; al ristabilimento della normale ossimetria i cui valori normali sono compresi tra 94-100% che corrisponde a valori di PaO2 pari o superiori al 60%. Nei nati altamente prematuri sono considerati accettabili nelle prime ore di vita anche valori relativamente inferiori di ossimetria. Quando sia necessaria la sostituzione dell'aria ambientale, lo scopo dell'uso dell'aria medicinale e' di assicurare una somministrazione affidabile di gas che contiene ossigeno ad una concentrazione che corrisponde a quella nella normale aria ambientale senza il rischiodi somministrare sostanze potenzialmente irritanti. L'aria medicinaledeve essere mescolata con ossigeno medicinale in modo da ottenere la concentrazione di ossigeno desiderata. Nella ventilazione artificiale e negli stadi di rianimazione degli infarti, veicolazione farmaceutica, negli stadi di iperossia/ipossia e in anestesia l'aria medicinale viene generalmente somministrata per inalazione tramite maschera facciale o tubi oro- e naso-tracheali, somministrata con varie tecniche, in genere da apparecchiature di respirazione e di ventilazione e puo' essere erogata con sistemi di tipo presso metrico o volumetrico. Nella insufflazione cavitaria l'aria medicinale viene veicolata tramite l'endoscopio che e' in genere provvisto di canula apposita.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati molto comuni: secchezza delle fauci, mal di testa.

Indicazioni

In rianimazione per assistenza ventilatoria; nelle condizioni di deficit respiratorio cronico per fornire assistenza respiratoria; in anestesia come gas trasportatore di anestetici volatili; nella terapia nebulizzante come vettore di sostanze farmaceutiche; nella gestione di pazienti immunocompromessi, come nei casi di trapianto d'organo, trapianto cellulare o di ustioni estese; nelle incubatrici per fornire flussi d'aria di qualita' controllata; per insufflazione cavitaria.

Controindicazioni ed effetti secondari

L'aria medicinale e' controindicata dove siano invece indicati esclusivamente ossigeno puro o altre miscele di gas medicinali.

Composizione ed Eccipienti

Gas medicinale compresso: non pertinente. Gas medicinale sintetico compresso: azoto.

Avvertenze

L'aria medicinale deve essere somministrata ai pazienti solo a pressione atmosferica o a pressioni leggermente positive nel caso di utilizzo di ventilatori. La somministrazione di aria medicinale sotto pressione puo' causare malattia da decompressione e tossicita' dell'ossigeno.Qualora l'aria medicinale venga mescolata con altri gas per inalazione, la frazione di ossigeno nel miscuglio gassoso inalato deve essere mantenuta almeno al 21%. In pratica questo significa che, se l'aria medicinale e' il componente di un miscuglio gassoso, l'ossigeno deve essere uno degli altri componenti. Durante l'uso a velocita' di flusso eccezionalmente elevate, l'aria medicinale puo' essere percepita come fredda. Preliminarmente e durante l'assunzione del medicinale, si richiama allo scrupoloso rispetto delle precauzioni di sicurezza. E' importante ricordare che l'aria di per se' non e' infiammabile, ma l'ossigeno (quale comburente) sostiene la combustione; puo', quindi, attivare unacombustione in presenza di sostanze combustibili e sostanze organicheper effetto di un innesco, oppure per effetto della compressione adiabatica che puo' accadere nelle apparecchiature di riduzione della pressione durante una riduzione repentina della pressione del gas. Le bombole di aria medicinale devono essere tenute lontano da fonti di calore, a causa della comburenza dell'ossigeno: vanno quindi prese le dovuteprecauzioni in merito. L'ossigeno puo' provocare l'improvviso incendio di materiali incandescenti o di braci; per questo motivo non e' premesso fumare o tenere fiamme accese libere e non schermate in prossimita' delle bombole e dei sistemi di erogazione. Non fumare nell'ambientein cui si somministra aria medicinale. Non disporre bombole in prossimita' di fonti di calore. Non deve essere utilizzata alcuna attrezzatura elettrica che puo' emettere scintille nelle vicinanze dei pazienti che ricevono la somministrazione di aria medicinale. E' assolutamente vietato intervenire in alcun modo sui raccordi delle bombole, sulle apparecchiature di erogazione e sui relativi accessori o componenti. Deve essere evitato qualsiasi contatto con olio, grasso o altri idrocarburi. E' assolutamente vietato manipolare le apparecchiature o i componenti con le mani o gli abiti o il viso sporchi di grasso, olio, creme ed unguenti vari. Non usare creme e rossetti grassi. Le bombole non possono essere usate se vi sono danni evidenti o si sospetta che siano state danneggiate o siano state esposte a temperature estreme. Possono essere usate solo apparecchiature adatte e compatibili con il modello specifico di bombola. Non si possono usare pinze o altri utensili per aprire o chiudere la valvola della bombola, al fine di prevenire il rischio di danni. In caso di perdita, la valvola della bombola deve essere chiusa immediatamente, se si puo' farlo in sicurezza. Se la valvola non puo' essere chiusa, la bombola deve essere portata in un posto piu' sicuro all'aperto per permettere all'aria di fuoriuscire liberamente. Le valvole delle bombole vuote devono essere tenute chiuse. Non e' permesso somministrare il gas in pressione.

Gravidanza e Allattamento

Non ci sono delle controindicazioni per l'uso dell'aria medicinale a pressione atmosferica in gravidanza o durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

In generale non sono state riscontrate interazioni con altri farmaci,ne' con alcool, tabacco e alimenti.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Osservare tutte le regole pertinenti all'uso e alla movimentazione delle bombole sotto pressione. Conservare le bombole a temperature comprese tra -10 gradi C e 50 gradi C, in ambienti ben ventilati, illuminati con fonte di luce fredda e attrezzati con gli opportuni sistemi di emergenza, in posizione verticale con le valvole chiuse, protette da pioggia, intemperie, dall'esposizione alla luce solare diretta, lontano da fonti di calore o di ignizione e materiale combustibile. I recipienti vuoti o che contengono altri tipi di gas devono essere conservati separatamente. Le bombole devono essere utilizzate in rotazione rigida in modo che le bombole con data di riempimento precedente vengano usate prima.