anzemet*iv 1f 100mg 5ml dolasetrone sanofi-aventis spa
Che cosa è anzemet iv 1f 100mg 5ml?
Anzemet preparazione iniettabile prodotto da
sanofi-aventis spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Anzemet risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antagonisti della serotonina.
Contiene i principi attivi:
dolasetron mesilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: dolasetron mesilato 20 mg/ml ciascuna fiala contiene: dolasetron 74 mg (sotto forma di sale mesilato 100 mg) in 5 ml di soluzione iniettabile.
Codice AIC: 033108022
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prevenzione e trattamento della nausea e del vomito nei pazienti che ricevono un ciclo iniziale o cicli ripetuti di chemioterapia antiblastica (ivi incluso il cisplatino a dosi elevate).
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Il farmaco puo' essere iniettato in 30 secondi o diluita in 50 ml di soluzione fisiologica, in destrosio al 5% o in altri fluidi compatibili per uso endovenoso e somministrato mediante una infusione avente unadurata compresa tra 30 secondi e 15 minuti. Una somministrazione iv piu' rapida dovrebbe essere evitata. Adulti: per la prevenzione della nausea e del vomito nei pazienti in trattamento con chemioterapia antiblastica emetizzante, si consiglia una dose singola di 100 mg circa 30 minuti prima di ciascun trattamento chemioterapico. Per la prevenzionedi nausea e vomito ritardati dopo la fine del ciclo chemioterapico, e' consigliata una dose singola giornaliera di 200 mg sotto forma di compresse. Il farmaco o le compresse possono essere somministrati per unmassimo di 4 giorni consecutivi in relazione ad un singolo ciclo chemioterapico. L'efficacia nel controllo della nausea e del vomito puo' essere incrementata mediante la somministrazione concomitante di corticosteroidi. Bambini: l'uso e' controindicato nei bambini. Anziani: i dati ottenuti in pazienti ed in volontari sani indicano che la farmacocinetica del prodotto e del suo metabolita attivo non si modifica nei pazienti aventi eta' uguale o superiore a 65 anni e che pertanto non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Pazienti con insufficienza renale: nei pazienti con insufficienza renale grave (clearance dellacreatinina < 10 ml/min) i livelli plasmatici del metabolita attivo sono aumentati in seguito a somministrazione per via endovenosa. Non e' richiesto alcun aggiustamento del dosaggio. E' possibile che una modesta percentuale di pazienti con compromissione della funzionalita' renale metabolizzi scarsamente il farmaco e che i livelli plasmatici in questi pazienti siano conseguentemente piu' elevati. Pazienti con insufficienza epatica: nei pazienti con insufficienza epatica grave (classe di Child-Pugh B o C) i livelli plasmatici del metabolita attivo sono inalterati in seguito a somministrazione per via endovenosa. Non e' richiesto alcun aggiustamento del dosaggio.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati piu' frequentemente riferiti da pazienti oncologici trattati con il farmaco nell'ambito di studi a dose singola sono stati cefalea, diarrea, tachicardia, febbre e affaticamento; tali eventi sono stati osservati con la medesima frequenza in pazienti trattati con altri antagonisti dei recettori 5-HT3. In uno studio in cui Anzemet IV e' stato somministrato a pazienti oncologici per sette giorniconsecutivi gli effetti indesiderati piu' frequenti sono stati i seguenti: cefalea, stipsi, affaticamento, disturbi del sonno, dispepsia, diarrea, dolore addominale, capogiro, sonnolenza, vampate, dolore, anoressia, alterazione del gusto, tremori/brividi e flatulenza; tali eventi sono stati osservati con la medesima frequenza in pazienti trattati con altri antagonisti dei recettori 5-HT 3. In tutte le sperimentazioni cliniche con il farmaco e' stata osservata ipotensione nell'1,9% deipazienti trattati con dolasetron; la frequenza di tale manifestazionee' stata simile con il placebo o con un confronto attivo. Allo stessomodo, sono stati segnalati casi sporadici e asintomatici di innalzamento temporaneo dei livelli delle transaminasi nel siero. Inoltre, sonostati segnalati raramente (< 0,1%) casi di ostruzione intestinale, pancreatite, ittero, crisi epilettiche, aritmie cardiache, broncospasmo,bradicardia grave ed edema. Il rapporto causale con il farmaco non e'stato stabilito. Possono verificarsi alterazioni elettrocardiografiche reversibili (prolungamento degli intervalli PR e QTc, allargamento del complesso QRS), la cui entita' e frequenza sono correlate ai livelli ematici del metabolita attivo. Esse regrediscono con la diminuzione dei livelli ematici. Alcuni pazienti possono presentare un prolungamento degli intervalli sopracitati per 24 ore ed oltre. Tale prolungamento puo' avere delle conseguenze a livello cardiovascolare, ivi inclusi blocco AV ed aritmie, peraltro riferiti raramente. In casi molto rari,si puo' avere grave ipotensione, bradicardia e possibile perdita di coscienza immediatamente o subito dopo una somministrazione in bolo di dolasetron mesilato. Ci sono segnalazioni molto rare di tachicardia a QRS largo o tachicardia ventricolare e di fibrillazione ventricolare/arresto cardiaco in seguito a somministrazione endovenosa. Nella somministrazione endovenosa si potrebbe avere dolore locale o bruciore. Comecon altri antagonisti dei recettori 5HT3, ci sono state segnalazioni di reazioni di ipersensibilita' quali rash, prurito, orticaria, broncospasmo e segnalazioni molto rare di angioedema ed anafilassi.
Indicazioni
Prevenzione e trattamento della nausea e del vomito nei pazienti che ricevono un ciclo iniziale o cicli ripetuti di chemioterapia antiblastica (ivi incluso il cisplatino a dosi elevate).
Controindicazioni ed effetti secondari
L'uso e' controindicato nei bambini e negli adolescenti sotto i 18 anni di eta'. Non devono essere trattati pazienti con un intervallo QTc marcatamente prolungato (per esempio, in associazione con un prolungamento dell'intervallo QT di tipo congenito), pazienti con blocco atrioventricolare di grado II o III e pazienti in trattamento concomitante con antiaritmici di classe I e III. Non ci sono in tali pazienti informazioni sufficienti sugli effetti del farmaco sull'elettrocardiogramma per asserire che il prodotto possa essere somministrato con sicurezza in tali circostanze. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Mannitolo iniettabile, sodio acetato triidrato, acido acetico glaciale, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Gli antagonisti dei recettori 5-HT3, incluso il farmaco, hanno mostrato causare prolungamenti dell'intervallo elettrocardiografico, inclusol'intervallo QTc. L'uso di antagonisti dei recettori 5-HT3 e di altrifarmaci che prolungano gli intervalli elettrocardiografici richiede una particolare cautela nei pazienti che presentano un allungamento preesistente degli intervalli relativi alla conduzione cardiaca, con particolare riferimento all'intervallo QTc, nei pazienti con disturbi elettrolitici significativi, con blocco di branca o con malattie cardiachedi base, come l'insufficienza cardiaca congestizia. Sono molto frequenti modifiche significative dei tracciati elettrocardiografici in bambini ed adolescenti. Ci sono dati a riprova del fatto che tali modifiche dell'intervallo QTc sono piu' evidenti nei bambini che negli adulti.Sono stati segnalati, in bambini ed adolescenti, singoli casi di aritmia sopraventricolare e ventricolare prolungata, arresto cardiaco e infarto del miocardio. L'uso di dolasetron in bambini ed adolescenti e' quindi controindicato. Il medicinale non deve essere somministrato pervia intramuscolare. In pazienti che hanno ricevuto altri antagonisti selettivi dei recettori 5-HT3 sono state riscontrate reazioni di ipersensibilita' crociata. Nonostante che reazioni di ipersensibilita' crociata non siano ancora state riportate con dolasetron mesilato, i pazienti nei quali si siano verificate reazioni di ipersensibilita' con altri antagonisti selettivi dei recettore 5-HT3 devono essere attentamente monitorati dopo somministrazione del prodotto.
Gravidanza e Allattamento
Non vi e' alcuna esperienza nell'uomo. Il medicinale non deve essere prescritto in gravidanza a meno che il medico ritenga che il beneficioatteso per la paziente superi il potenziale rischio per il feto. Il dolasetron mesilato non ha esplicato effetti teratogeni nell'animale daesperimento e non ha influenzato negativamente ne' la fertilita' maschile e femminile, ne' lo sviluppo perinatale e postnatale della prole.Non e' noto se il medicinale o i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno. Pertanto non deve essere usato durante l'allattamento al seno.
Interazioni con altri prodotti
Il potenziale di interazioni clinicamente significative del prodotto e del suo metabolita con altri farmaci appare essere basso per i farmaci comunemente usati in chemioterapia, dato che il metabolita attivo e' eliminato per vie molteplici. L'inibizione o l'induzione del citocromo P450 non causa alterazioni rilevanti nella clearance del medicinalecome dimostrato dalla somministrazione concomitante di cimetidina per7 giorni (le concentrazioni del picco plasmatico e l'esposizione sistemica del metabolita attivo sono aumentate del 15% e del 24%, rispettivamente) e dalla somministrazione concomitante di rifampicina per 7 giorni (le concentrazioni del picco plasmatico e l'esposizione sistemicadel metabolita sono diminuite del 17% e del 28%, rispettivamente). L'efficacia del medicinale puo' essere aumentata dalla somministrazione concomitante di desametasone.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Prodotto non diluito: tenere la fiala nell'imballaggio esterno per tenerlo al riparo dalla luce. Prodotto diluito: le diluizioni di fluidi per uso endovenoso dovrebbero essere usate immediatamente dopo la preparazione. Se la conservazione non puo' essere evitata, il tempo massimo di conservazione delle diluizioni e' di 24 ore. Conservare in frigorifero (2 gradi C-8 gradi C).