anvar*emuls 1fl 20mg/ml 50ml propofol eg spa
Che cosa è anvar emuls 1fl 20mg/ml 50ml?
Anvar preparazione iniettabile prodotto da
eg spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Anvar risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di anestetici generali.
Contiene i principi attivi:
propofol
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni ml contiene 20 mg di propofol.
Codice AIC: 040966057
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Il farmaco e' un anestetico generale endovenoso ad azione rapida per:induzione e mantenimento dell'anestesia generale sedazione di pazienti ventilati in unita' di terapia intensiva sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche, da solo o in associazione combinazione con anestesia locale o regionale.
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Posologia
Il farmaco deve essere somministrato da medici specialisti in anestesia o nella cura di pazienti in terapia intensiva solo in ospedali o incentri terapeutici adeguatamente attrezzati. E' necessario monitorarecontinuamente le funzioni circolatorie e respiratorie. Devono essere sempre prontamente disponibili in ogni momento i mezzi per prevenire l'ostruzione delle vie aeree, per la ventilazione artificiale e altri mezzi di rianimazione. Per la sedazione durante interventi chirurgici oesami diagnostici, il farmaco non deve essere somministrato dalla stessa persona che esegue la procedura chirurgica o diagnostica. Generalmente in aggiunta sono necessari altri analgesici. Somministrare per via endovenosa. Anestesia generale negli adulti. Induzione dell'anestesia: 20-40 mg ogni 10 secondi monitorando la risposta del paziente fino alla comparsa dei segni clinici dell'inizio dell'anestesia. Generalmente un paziente adulto di eta' inferiore a 55 anni necessita di dosi comprese tra 1,5 e 2,5 mg per kg di peso corporeo. Nei pazienti di eta' superiore e nei pazienti appartenenti alla classe III e IV della classificazione ASA, la dose richiesta sara' inferiore e la dose totale puo' essere ridotta a 1 mg/kg di peso corporeo. In questi pazienti usare una velocita' di somministrazione inferiori (circa 2 ml, corrispondenti a 20 mg ogni 10 secondi). Mantenimento dell'anestesia con iniezione di boli ripetuti: tra 25 mg e 50 mg, a seconda delle esigenze cliniche. Mantenimento dell'anestesia con infusione continua: 12 mg/kg di pesocorporeo/ora. Nei pazienti anziani, in pazienti in condizioni generali precarie oppure appartenenti alla classe III e IV della classificazione ASA e in pazienti ipovolemici, la dose puo' essere ridotta ulteriormente in relazione alla gravita' delle condizioni dei paziente e allatecnica anestetica utilizzata. Il farmaco non e' raccomandato per il mantenimento dell'anestesia nei bambini con meno di un mese d'eta'. Induzione dell'anestesia: titolare lentamente, in base alla risposta delpaziente, fino alla comparsa dei segni clinici dell'inizio dell'anestesia. Regolare la dose in base all'eta' e/o al peso corporeo. Per pazienti di eta' superiore a 8 anni sono necessari solitamente 2,5 mg/kg di peso corporeo per l'induzione dell'anestesia. AI di sotto di questa eta' puo' essere necessaria una dose piu' elevata. Sono raccomandate dosi inferiori nei pazienti giovani ad alto rischio. Mantenimento dell'anestesia generale: infusione continua di una dose di 9-15 mg/kg di peso corporeo/ora. I bambini di eta' < a tre anni, possono richiedere una dose maggiore. La dose deve essere regolata individualmente e si deve porre particolare attenzione alla necessita' di un'adeguata analgesia, la durata della somministrazione era di circa 20 minuti, con una durata massima di 75 minuti. Per la sedazione di pazienti in ventilazione meccanica durante terapia intensiva somministrare il medicinale per infusione continua. La velocita' di infusione deve essere determinata dal livello di sedazione desiderata. Una sufficiente sedazione puo' essere ottenuta con una dose di 0,3-4 mg/kg/h. Non usare il farmaco per la sedazione in terapia intensiva di pazienti di eta' inferiore a 16 anni. La somministrazione con il sistema TCI non e' consigliata per la sedazione in terapia intensiva. Per la sedazione durante procedure chirurgiche e diagnostiche, regolare le dosi e la velocita' di somministrazione in base alla risposta clinica. Come induzione, la maggior partedei pazienti richiede 0,5-1 mg/kg di peso corporeo per 1-5 minuti. Ilmantenimento della sedazione puo' essere ottenuto titolando l'infusione in accordo al livello di sedazione richiesto. Per la maggior parte dei pazienti e' necessario somministrare 1,5-4,5 mg/kg di peso corporeo/ora. L'infusione puo' essere integrata con la somministrazione di boli di 10-20 mg, qualora sia necessario un rapido aumento della profondita' della sedazione. Nei pazienti di eta' > a 55 anni e nei pazienti appartenenti alla classe III e IV della classificazione ASA, possono essere richieste dosi piu' basse e puo' essere necessario ridurre la velocita' di somministrazione. Non usare il medicinale per la sedazione durante procedure diagnostiche e chirurgiche nei ragazzi di 16 anni o di eta' inferiore. Agitare i contenitori prima dell'uso. Il farmaco sisomministra per via endovenosa tramite iniezione o infusione continua, sia non diluito che diluito con soluzione di glucosio 5% o soluzionedi sodio cloruro 0,9%, o una combinazione delle soluzioni di glucosioe sodio cloruro a basse concentrazioni. Prima dell'uso, il collo della fiala o la superficie del tappo in gomma del flaconcino devono essere puliti con alcool. Dopo l'uso eliminare cio' che rimane. Il medicinale non contiene conservanti. L'emulsione deve essere aspirata in modo asettico in una siringa o in un set per infusione sterili subito dopo l'apertura della fiala. La somministrazione deve avvenire immediatamente dopo. Le condizioni di asepsi devono essere garantite per tutto il periodo dell'infusione. I medicinali o i liquidi aggiunti a un'infusione in corso devono essere somministrati in prossimita' della sede di inserimento della cannula. Non somministrare il medicinale usando set per infusione con filtri microbiologici. II contenuto di una fiala o diun flaconcino di e delle siringhe sono monouso. Gli eventuali residuinon utilizzati devono essere eliminati dopo l'uso. Quando si somministra il medicinale mediante infusione continua, si raccomanda di usare sempre burette, contagocce, pompe a siringa o pompe a infusione volumetrica per controllare la velocita' di infusione, la durata dell'infusione continua da un solo sistema di infusione non deve superare le 12 ore. Il sistema di infusione e il contenitore devono essere eliminati esostituiti al massimo dopo 12 ore. Gli eventuali residui al termine dell'infusione o dopo la sostituzione del sistema di infusione devono essere eliminati. Per somministrare infusioni diluite, attraverso un'infusione continua, si raccomanda di usare sempre burette, contagocce, pompe a siringa o pompe a infusione volumetrica per evitare il rischio di infusione accidentale non controllata di grossi volumi di medicinale. La co-somministrazione del medicinale con una infusione di glucosio5%, o sodio cloruro 0,9% o con associazioni di glucosio con una soluzione di sodio cloruro a concentrazioni piu' basse, viene effettuata sepossibile mediante un dispositivo a Y posto vicino al sito di iniezione. Per diminuire il dolore all'inizio dell'iniezione, il medicinale puo' essere mescolato con una soluzione per iniezione di lidocaina 1 % senza conservanti. Si deve lavare il sistema di infusione prima di somministrare rilassanti muscolari come atracurio o mivacurio se si utilizza lo stesso sistema di infusione. Il farmaco puo' essere somministrato per un massimo di 7 giorni.
Effetti indesiderati
Patologie vascolari. Comuni da >= 1/100 a < 1/10: ipotensione da lieve a moderata; non comuni da >= 1/1000 a < 1/100: ipotensione marcata, questo puo' richiedere l'uso di liquidi endovena, se necessario vasocostrittori e una piu' lenta somministrazione del medicinale. Occorre considerare la possibilita' di una grave diminuzione della pressione delsangue nei pazienti con perfusione coronarica o cerebrale compromessao in quelli con ipovolemia. Patologie cardiache. Rari da >= 1/10000 a< 1/1000: aritmia cardiaca durante il periodo di recupero. Durante l'anestesia generale si puo' verificare accidentalmente bradicardia progressiva (asistolia). Deve essere presa in considerazione la somministrazione endovenosa di un farmaco anticolinergico prima dell'induzione odurante il mantenimento dell'anestesia. Patologie del sistema nervoso. Comuni: durante l'induzione dell'anestesia si noteranno probabilmente movimenti spontanei e mioclonia; rari: durante il periodo di recupero si possono verificare cefalea capogiri, brividi e sensazione di freddo, e convulsioni epilettiformi incluso opistotono; molto rari < 1/10000: attacchi epilettici ritardati con un ritardo che puo' variare da poche ore a molti giorni. Sono state osservate convulsioni dopo la somministrazione di propofol a pazienti epilettici. Casi di incoscienza postoperatoria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comuni: durante l'induzione dell'anestesia si possono verificare iperventilazione, apnea temporanea e tosse; non comuni: tosse durante il mantenimento; rari: tosse durante il recupero; molto rari: sono stati segnalati casi isolati di edema polmonare dopo la somministrazione di propofol. Patologie gastrointestinali. Comuni: singhiozzo durante l'induzionedell'anestesia; rari: nausea e vomito durante il recupero; molto rari: e' stata segnalata pancreatite dopo la somministrazione di propofol anche se non e' stata stabilita una relazione causale. Patologie renali e urinarie. Rari: casi di decolorazione delle urine dopo un trattamento intenso. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: vampate di calore durante l'induzione dell'anestesia; rari: febbre dopo l'intervento; molto rari: sono stati segnalati in casi rari rabdomiolisi, acidosi metabolica, iperkaliemia o insufficienza cardiaca, in alcuni casi fatale; molto comuni: dolore localizzato durante l'iniezione iniziale; rari: trombosi e flebite; molto rari: gravi reazioni nei tessuti dopo somministrazione extravascolare accidentale. Il dolore locale, che puo' verificarsi durante l'iniezione iniziale puo' essere diminuito dalla somministrazione simultanea di lidocaina e dall'uso di vene piu' grandi dell'avambraccio o della fossa antecubitale. In seguito alla somministrazione di lidocaina possono verificarsi: capogiro, vomito, sonnolenza, convulsioni, bradicardia, aritmia cardiaca e shock. Disturbi del sistema immunitario. Rari: reazioni di ipersensibilita', inclusi edema di Quincke, broncospasmo, eritemae ipotensione. Disturbi psichiatrici. Rari: euforia e disinibizione sessuale durante il periodo di recupero.
Indicazioni
Il farmaco e' un anestetico generale endovenoso ad azione rapida per:induzione e mantenimento dell'anestesia generale sedazione di pazienti ventilati in unita' di terapia intensiva sedazione per procedure diagnostiche e chirurgiche, da solo o in associazione combinazione con anestesia locale o regionale.
Controindicazioni ed effetti secondari
Pazienti con una ipersensibilita' al propofol o ad uno qualsiasi degli eccipienti oppure alle emulsioni grasse; pazienti allergici alla soia o alle arachidi; bambini di 16 anni di eta' o di eta' inferiore, persedazione in terapia intensiva; bambini di eta' inferiore a 1 mese per l'induzione o il mantenimento dell'anestesia.
Composizione ed Eccipienti
Olio di semi di soia, raffinato, glicerolo, lecitina d'uovo, sodio oleato, acqua per preparazioni iniettabili, sodio idrossido (per modificare il pH).
Avvertenze
Si deve prestare cautela in pazienti con problemi cardiaci, respiratori, renali o epatici o in pazienti che soffrono di ipovolemia, pazienti indeboliti o che soffrono di attacchi epilettici, ai quali il farmaco deve essere somministrato a velocita' bassa. Se possibile devono essere compensate l'ipovolemia, l'insufficienza cardiaca, la circolazionecardiaca diminuita o la diminuita respirazione prima di somministrareil medicinale. Prima dell'anestesia di un paziente epilettico, si deve controllare che il paziente abbia ricevuto il trattamento antiepilettico. La somministrazione di propofol in pazienti epilettici puo' aumentare il rischio. Il medicinale deve essere somministrato con cautela in pazienti che sono stati sottoposti a interventi in cui i movimenti involontari sono da evitare. L'uso del propofol con l'elettroterapia convulsivante non e' raccomandato. In pazienti con grave insufficienza cardiaca si raccomanda di somministrare il medicinale con particolare cautela e sotto intenso monitoraggio. Il medicinale non ha attivita' vagolitica. Puo' essere utile la somministrazione per via endovenosa diun agente anticolinergico prima dell'induzione o durante il mantenimento dell'anestesia. La sicurezza e l'efficacia del farmaco per sedazione in pazienti al di sotto dei 16 anni di eta' non sono state dimostrate. L'uso del medicinale per l'anestesia generale in bambini al di sotto di 1 mese di eta' non e' raccomandato. Sono stati segnalati effettiindesiderati gravi con sedazione (di fondo) in pazienti al di sotto di 16 anni di eta' (inclusi casi con esito letale) durante un uso non autorizzato. Questi effetti sono stati rilevati molto frequentemente inbambini con infezioni del tratto respiratorio a cui sono state somministrate dosi superiori a quelle consigliate per gli adulti per la sedazione in unita' di terapia intensiva. Sono stati segnalati casi similimolto rari di acidosi metabolica, rabdomiolisi, iperkaliemia e/o insufficienza cardiaca rapidamente progressiva in adulti che erano trattati per piu' di 58 ore con dosi eccedenti i 5 mg/kg di peso corporeo perora. Si raccomanda di non superare, se possibile, la dose di 4 mg/kg di peso corporeo. Prestare attenzione a tali possibili effetti indesiderati e prendere in considerazione di ridurre la dose o di passare a un sedativo alternativo all'insorgenza dei primi sintomi. I pazienti con elevata pressione intracranica devono ricevere un appropriato trattamento a supporto della pressione di perfusione cerebrale durante queste modifiche del trattamento. Si deve prestare attenzione a disturbi del metabolismo dei grassi o a malattie che richiedono un uso particolarmente restrittivo delle emulsioni lipidiche. La somministrazione per l'anestesia nei neonati e nei bambini fino a 3 anni di eta', necessita di maggior attenzione. In caso i pazienti ricevano nutrizione parenterale, e' necessario considerare la quantita' di lipidi nel medicinale: 1,0 ml contiene 0,1 grammi di lipidi. I livelli di lipidi plasmatici devono essere monitorati dopo 3 giorni durante il trattamento nell'unita' di terapia intensiva. A causa delle dosi piu' elevate che generalmente devono essere somministrate nel caso di pazienti con grave soprappeso, si deve considerare l'aumentato rischio di effetti indesiderati di tipo emodinamico. Si deve procedere con particolare attenzione nel caso di pazienti con alta pressione intracranica e bassa pressione arteriosa, perche' vi e' il rischio di una notevole riduzione della pressione di perfusione intracerebrale. Non devono essere somministrate diluizioni con soluzioni di lidocaina nei pazienti con predisposizione ereditaria alla porfiria acuta. In casi rari si puo' verificare un periodo di incoscienza postoperatoria accompagnata da un incremento del tonomuscolare: il paziente non cosciente deve essere tenuto sotto strettaosservazione. Prima della dimissione il paziente deve essere monitorato perche' recuperi completamente dall'anestesia generale.
Gravidanza e Allattamento
La sicurezza del propofol durante la gravidanza non e' stata stabilita, il propofol non deve essere somministrato in donne in gravidanza, ameno che non sia assolutamente necessario. Il propofol attraversa la placenta e puo' essere associato a depressione neonatale. Il propofol viene escreto nel latte in piccole quantita'. Quindi le madri devono interrompere l'allattamento al seno e scartare il latte per 24 ore dopola somministrazione di propofol.
Interazioni con altri prodotti
Il farmaco puo' essere somministrato in associazione con altri medicinali per anestesia. Fino ad ora non sono state rilevate interazioni serie con questi medicinali. Alcuni di questi medicinali che agiscono a livello centrale, possono avere un effetto depressivo sul sistema circolatorio e respiratorio. E' stato evidenziato che l'uso concomitante di benzodiazepine, parasimpaticolitici o anestetici per inalazione prolunga l'anestesia e riduce il ritmo respiratorio. Dopo premedicazione aggiuntiva con oppiacei puo' verificarsi un'incidenza superiore e una maggiore durata dell'apnea. Dopo il trattamento con suxametonio o neostigmina si possono avere bradicardia e arresto cardiaco. L'uso concomitante del propofol e di medicinali per premedicazione, anestetici inalatori o analgesici puo' potenziare l'anestesia e gli effetti indesiderati di tipo cardiovascolare. L'uso concomitante di farmaci depressivi del sistema nervoso centrale, come alcol, anestetici generali, analgesici narcotici, puo' causare un'intensificazione del loro effetto sedativo. Dopo la somministrazione di fentanil, la concentrazione di propofol nel sangue puo' aumentare temporaneamente con un incremento della frequenza di apnea. Sono stati segnalati casi di leucoencefalopatia in caso di somministrazione di emulsioni lipidiche come il propofol in pazienti trattati con ciclosporina. Se viene usato in aggiunta all'anestesia regionale, puo' essere necessario ridurre la dose del farmaco.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Conservare nellascatola per proteggerlo dalla luce. Non refrigerare o congelare.