anatensol*25conf 1mg fenotiazine con bristol-myers squibb srl

Che cosa è anatensol 25conf 1mg?

Anatensol confetti prodotto da bristol-myers squibb srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Anatensol risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto anatensol 25cpr riv 1mg

E' utilizzato per la cura di psicolettici, antipsicotici.
Contiene i principi attivi: flufenazina dicloridrato
Codice AIC: 018281016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Anatensol a bassi dosaggi (1-2 mg die) puo' essere utilizzato nel trattamento a breve termine (fino a tre mesi) degli stati di agitazione.

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Posologia

Adulti: da 1 a 2 mg per periodi fino a tre mesi come terapia di seconda o terza linea in pazienti per i quali farmaci di prima istanza non si sono dimostrati efficaci o sono controindicati. Anziani: la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovra' valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati che possono osservarsi dopo somministrazionedi fenotiazinici sono i seguenti: SISTEMA NERVOSO CENTRALE: reazioni extrapiramidali, prevalentemente di tipo discinetico, per lo piu' reversibili o controllabili con farmaci specifici antiparkinsoniani e con riduzioni del dosaggio: pseudoparkinsonismo, distonia, discinesia, acatisia, crisi oculogire, opistotono e iperreflessia. L'incidenza di questi eventi dipende principalmente dalla sensibilita' individuale, ma idosaggi e l'eta' del paziente sono anche determinanti. La presenza diquesti sintomi puo' essere allarmante e il paziente deve essere rassicurato. Discinesia Tardiva: caratterizzata da movimenti involontari coreo-atetosici che possono coinvolgere la lingua, la faccia, la bocca, le labbra, o le mascelle (per esempio la protrusione della lingua, guance gonfie, increspatura della bocca, movimenti masticatori), il tronco e le estremita'. La sindrome, largamente variabile per severita' o livello di inabilita' prodotto, puo' divenire clinicamente manifesta sia durante il trattamento, in occasione della riduzione del dosaggio, sia per effetto della sospensione del farmaco. Il riconoscimento precoce della sindrome e' importante. Per aumentare le probabilita' di svelare la sindrome precocemente, il dosaggio del neurolettico, se possibile, deve essere periodicamente ridotto osservando il paziente per la comparsa di segni e sintomi. La manovra e' critica data la possibilita' che il neurolettico mascheri i segni della sindrome. Altri effetti sulSNC: e' stata riportata l'evenienza della Sindrome Neurolettica Maligna, eventualmente associata con leucocitosi, febbre, livelli elevati di CPK, disfunzione epatica e insufficienza renale acuta. Possono manifestarsi sonnolenza o letargia. Inoltre le fenotiazine sono note per causare agitazione, eccitamento, o sogni bizzarri in alcuni pazienti. Infine, si puo' manifestare un'alterazione del tracciato elettroencefalografico e delle proteine nel fluido cerebrospinale e, raramente, edemacerebrale. Apparato cutaneo e Reazioni allergiche: eritema, prurito, orticaria, seborrea, eczema, fenomeni di fotosensibilizzazione, dermatite esfoliativa. Tenere a mente la possibilita' di reazioni anafilattiche. Rare le crisi asmatiche, l'edema laringeo e l'edema angioneurotico. Possibile lo shock anafilattico. Sistema nervoso autonomo: ipertensione e fluttuazioni nella pressione arteriosa. L'ipotensione raramentecostituisce un problema con l'uso della flufenazina, tuttavia ne va tenuta presente l'eventualita' nei soggetti predisposti (pazienti affetti da feocromocitoma, insufficienza cerebrovascolare o renale o gravi insufficienze della riserva cardiaca come l'insufficienza mitrale). Incaso di ipotensione severa devono immediatamente essere intraprese azioni di supporto che includono l'uso di farmaci vasopressori. La noradrenalina e' il farmaco di scelta in questi casi; non usare adrenalina in quanto il suo effetto viene invertito, provocando un ulteriore abbassamento della pressione. Altri effetti includono nausea, inappetenza,salivazione, poliuria, sudorazione, secchezza delle fauci, cefalea e costipazione. Il loro controllo si ottiene con la riduzione o l'interruzione temporanea del trattamento. In alcuni pazienti, i derivati fenotiazinici hanno causato visione offuscata, glaucoma, paralisi della vescica, incuneamento fecale, ileo paralitico, tachicardia, congestione nasale. Effetti metabolici ed endocrini: in terapia con fenotiazine sisono manifestati eventi come modificazioni del peso corporeo, edema periferico, sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico, iposodiemia, ginecomastia, lattazione anormale, irregolarita' mestruali, falsa positivita' delle prove di gravidanza, disfunzioni erettili nell'uomo e alterazioni della libido nella donna. Effetti ematologici: e' raccomandato un esame quantitativo delle cellule ematiche per lepossibilita' di discrasie che includono leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia e porpora non trombocitopenica, eosinofilia, e pancitopenia. Inoltre, in caso di dolorabilita' delle fauci, delle gengive o della gola, o in caso di sintomi di infezione delle alte vie respiratorie con una conferma di depressione midollare (conta leucocitaria) la terapia va sospesa e va istituito un trattamento adeguato. Alterazioni epatiche: con l'uso della flufenazina e' stato riportato ittero colestatico, particolarmente durante il primo mese di terapia. In questo caso il trattamento deve essere sospeso. Si sono manifestate anche alterazioni nei test di funzionalita' epatica ed epatiti. Altre manifestazioni occasionalmente segnalate con l'uso di derivati fenotiazinici: sonostate riportate improvvise, inattese morti in pazienti psicotici ospedalizzati in trattamento con fenotiazine. Condizioni predisponenti a questo evento sono danni cerebrali o convulsioni pregresse. In questi pazienti vanno evitate alte dosi. Inoltre, febbre, vomito, sindrome lupus eritematoso simile, alterazione dei tracciati ECG, pigmentazione cutanea, opacita' corneale e lenticolare.

Indicazioni

Anatensol a bassi dosaggi (1-2 mg die) puo' essere utilizzato nel trattamento a breve termine (fino a tre mesi) degli stati di agitazione.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato nei pazienti con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Particolare attenzione va esercitata nei pazienti con pregressa ipersensibilita' ad altre fenotiazine, a causa di una potenziale sensibilita' crociata. E' inoltre controindicato nei casi accertati o presunti di danno cerebrale subcorticale,in associazione con farmaci che deprimono il SNC (alcol, barbiturici,narcotici, ipnotici, ecc.), negli stati comatosi e nelle forme gravi di depressione, in presenza di turbe dell'emopoiesi, di emopatie, di epatopatie. L'uso e' controindicato in pediatria.

Interazioni con altri prodotti

Farmaci ad azione depressiva sul SNC, alcol, analgesici: la risposta del paziente all'alcol e alle altre sostanze ad azione depressiva sul SNC come ipnotici, sedativi o forti analgesici puo' essere esagerata in concomitanza con Anatensol. L'uso in associazione con analgesici narcotici puo' causare ipotensione e depressione del SNC o respiratoria. Antidepressivi triciclici: le fenotiazine alterano il metabolismo degli antidepressivi triciclici. Le concentrazioni sieriche di entrambi aumentano. Gli effetti sedativi o muscarinici possono essere potenziati o prolungati. I triciclici possono aumentare il rischio potenziale di aritmia. Litio: raramente e' stata riportata neurotossicita' durante l'uso combinato di litio e flufenazina. ACE- Inibitori e diuretici tiazidici: attraverso un meccanismo additivo o di sinergia possono indurreipotensione. Antipertensivi: gli effetti antipertensivi di guanetidina, clonidina e probabilmente di altri bloccanti adrenergici possono essere bloccati. A sua volta la clonidina puo' diminuire l'attivita' antipsicotica delle fenotiazine. Beta-bloccanti: i livelli ematici di entrambi i farmaci possono aumentare, per cui si raccomandano dosaggi ridotti di entrambi. Metrizamide: le fenotiazine possono esporre il paziente a convulsioni indotte da questa sostanza. Si raccomanda di interrompere la somministrazione di flufenazina nelle 48 ore precedenti e nelle 24 ore successive alla mielografia. Adrenalina e altri simpaticomimetici: le fenotiazine possono antagonizzare l'azione dell'adrenalina edi altri simpaticomimetici e causare ipotensione severa. Levodopa: lefenotiazine possono contrastare gli effetti anti-parkinsoniani della levodopa. Anticolinergici/antimuscarinici: il blocco colinergico puo' essere esagerato in concomitanza con la somministrazione di Anatensol,specialmente negli anziani. Gli effetti antimuscarinici possono essere potenziati o prolungati. In questi casi si raccomanda un'attenta valutazione e un aggiustamento del dosaggio. Anticonvulsivanti: la loro azione puo' essere alterata da Anatensol. Anticoagulanti: la loro azione puo' essere alterata da Anatensol. Antidiabetici: raramente le fenotiazine sono state associate a perdita del controllo glucidico nei pazienti con diabete. Cimetidina: la cimetidina puo' ridurre le concentrazioni plasmatiche delle fenotiazine. Antiacidi/antidiarroici: la loro somministrazione puo' interferire con l'assorbimento delle fenotiazine.La somministrazione degli antiacidi deve avvenire almeno un'ora primao 2-3 ore dopo la dose di flufenazina. Anfetamina e agenti anoressizzanti: possono produrre effetti farmacologici antagonisti a quelli della flufenazina.

Forme Farmacologiche


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