amoxicillina mg*12cps 500mg amoxicillina mylan spa
Che cosa è amoxicillina mg 12cps 500mg?
Amoxicillina mg capsule prodotto da
mylan spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Amoxicillina mg risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici beta-lattamici, penicilline ad ampio spettro.
Contiene i principi attivi:
amoxicillina triidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni capsula rigida contiene: amoxicillina triidrata 574 mg pari ad amoxiciilina 500 mg. ogni compressa contiene: amoxicillina triidrata 1,148 g pari ad amoxiciilina 1 g. 100 ml di sospensione orale 5 g/100 mlcontengono: amoxicillina triidrata 5,74 g pari
Codice AIC: 034812026
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell'apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico.
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Posologia
Salvo diversa prescrizione medica, le dosi medie consigliate sono le seguenti. Compresse da 1 g. Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno. Capsule da 500 mg. Adulti: 1 capsula 3 volte al giorno. Polvere per sospensione orale: per uso pediatrico. Bambini con peso inferiore ai 40 kg: la dose giornaliera per bambini e' 40-90 mg/kg/die divisa in due o tre dosi (non si devono eccedere i 3 g/die) a seconda dell'indicazione,della gravita' della malattia e della sensibilita' del patogeno. I dati di farmacocinetica e farmacodinamica indicano che il dosaggio somministrato tre volte al giorno e' associato ad un aumento dell'efficacia, quindi il dosaggio somministrato due volte al giorno e' raccomandatosolo quando la dose supera il normale range. Per i bambini con un peso superiore ai 40 kg e' raccomandato il dosaggio per gli adulti. Raccomandazioni per dosaggi speciali. Tonsillite: 50 mg/kg/die in due dosi divise. Otite media acuta: nelle aree con un'alta incidenza di pneumococchi con ridotta sensibilita' alle penicilline, il dosaggio deve essere dettato dalle disposizioni nazionali/locali. Malattia precoce di Lyme (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise, per piu' di 14-21 giorni. Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg di peso corporeo somministrati in un'unica dose singola un'ora prima dell'operazione chirurgica. Le dosi sopra indicate possono essere aumentate a giudizio del medico. La durata del trattamento deve esserestabilita in rapporto all'evoluzione della forma infettiva. Dosaggio nell'insufficienza renale: la dose deve essere ridotta nei pazienti con grave insufficienza renale. In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min si raccomanda un aumento dell'intervallo deldosaggio e una riduzione della dose giornaliera totale. Insufficienzarenale nei bambini con un peso inferiore ai 40 kg. Clcr >30 ml/min, dose usuale; clcr 10-30 ml/min, dose usuale con un intervallo tra le somministrazioni di 12 h; clcr CONSERVAZIONECapsule rigide e compresse: questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione Polvere per sospensione oraleLa sospensione, previa ricostituzione, si mantiene stabile per un periodo di 7 giorni se conservata a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Dopo tale periodo ogni eventuale residuo deve essere eliminato.AVVERTENZEPrima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo l'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita' crociata tra diversi antibiotici beta-lattamici. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiticontrolli periodici ematologici, renali ed epatici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuare insorgenze di infezioni da organismi resistenti. Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate. Flacone di polvere per sospensione estemporanea: aggiungere un po' di acqua nel flacone e agitare, quindi aggiungere altra acqua fino a raggiungere il livello indicato sul flacone ed agitare nuovamente. Prima dell'uso agitarebene la sospensione cosi' preparata. Il dosatore corrisponde a 2,5 ml, 5 ml e 10 ml di sospensione, pari rispettivamente a 125 mg, 250 mg e500 mg di amoxicillina. La sospensione orale contiene saccarosio.INTERAZIONIE' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza di rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi oraliriduce l'assorbimento di questi ultimi. E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Ilprobenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.EFFETTI INDESIDERATIReazioni di ipersensibilita'. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: occasionalmente eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); raramente angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), eritema multiforme; casi isolati di sindrome di Stevens-Johnson. Patologie del sistema emolinfopoietico: frequentemente eosinofilia; raramente anemia emolitica e test di Coombs diretto positivo. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: raramente reazioni anafilattiche con sintomi caratteristici: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; reazioni simil malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, atralgia, mialgia e febbre). Patologie del sistema emolinfopoietico: oltre a quelli riportati tra le reazioni di ipersensibilita', raramente si puo' riscontrare anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato. Patologie gastrointestinali:Occasionalmente diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Patologierenali: raramente nefrite interstiziale acuta. Patologie epatiche: raramente aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica epatocellulare). Patologie del sistema nervoso: raramente cefalea, vertigine. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: raramente superinfezioni da microrganismi resistenti.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico.
Effetti indesiderati
Reazioni di ipersensibilita'. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: occasionalmente eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); raramente angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), eritema multiforme; casi isolati di sindrome di Stevens-Johnson. Patologie del sistema emolinfopoietico: frequentemente eosinofilia; raramente anemia emolitica e test di Coombs diretto positivo. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: raramente reazioni anafilattiche con sintomi caratteristici: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; reazioni simil malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, atralgia, mialgia e febbre). Patologie del sistema emolinfopoietico: oltre a quelli riportati tra le reazioni di ipersensibilita', raramente si puo' riscontrare anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato. Patologie gastrointestinali:Occasionalmente diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Patologierenali: raramente nefrite interstiziale acuta. Patologie epatiche: raramente aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica epatocellulare). Patologie del sistema nervoso: raramente cefalea, vertigine. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: raramente superinfezioni da microrganismi resistenti.
Indicazioni
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell'apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E'controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine. Infezioni sostenute da microrganismi produttori di penicillinasi. Mononucleosi infettiva (aumento del rischio di reazioni cutanee).
Composizione ed Eccipienti
Capsula rigida da 500 mg: magnesio stearato, gelatina, titanio diossido (E 171), indigo carmino (E 132). Compressa da 1 g: cellulosa microcristallina, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido. Sospensione estemporanea 5 g/100 ml: silice precipitata (Aerosol), carbossimetilcellulosa sodica, sodio benzoato, aroma tutti frutti, saccarosio.
Avvertenze
Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo l'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita' crociata tra diversi antibiotici beta-lattamici. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiticontrolli periodici ematologici, renali ed epatici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuare insorgenze di infezioni da organismi resistenti. Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate. Flacone di polvere per sospensione estemporanea: aggiungere un po' di acqua nel flacone e agitare, quindi aggiungere altra acqua fino a raggiungere il livello indicato sul flacone ed agitare nuovamente. Prima dell'uso agitarebene la sospensione cosi' preparata. Il dosatore corrisponde a 2,5 ml, 5 ml e 10 ml di sospensione, pari rispettivamente a 125 mg, 250 mg e500 mg di amoxicillina. La sospensione orale contiene saccarosio.
Gravidanza e Allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni con altri prodotti
E' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza di rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi oraliriduce l'assorbimento di questi ultimi. E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Ilprobenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Capsule rigide e compresse: questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione Polvere per sospensione oraleLa sospensione, previa ricostituzione, si mantiene stabile per un periodo di 7 giorni se conservata a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Dopo tale periodo ogni eventuale residuo deve essere eliminato.