amoxicillina ari 12 compresse 1g amoxicillina aristo pharma gmbh
Che cosa è amoxicillina ari 12cpr 1g?
Drupox compresse prodotto da
aristo pharma gmbh
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Drupox risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di penicilline ad ampio spettro.
Contiene i principi attivi:
amoxicillina triidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amoxicillina triidrata pari ad amoxicillina anidra 1 g.
Codice AIC: 032918029
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni delle vie respiratorie, otiti medie, infezioni delle vie genitourinarie, infezionidelle vie biliari, infezioni di interesse chirurgico, infezioni dellacute e dei tessuti molli.
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Posologia
Adulti: 1 compressa da 1 g per via orale ogni 8-12 ore secondo prescrizione medica. Nella cistite e nella uretrite gonococcica acuta: 3 g in un'unica somministrazione oppure 1,5 g in un'unica somministrazione e, dopo 4 ore, 1,5 g in un'unica somministrazione. Bambini con peso < 40 kg: 40-90 mg/kg/die divisa in due o tre dosi (non si devono eccedere i 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della gravita' della malattiae della sensibilita' del patogeno. Per i bambini con un peso superiore ai 40 kg e' raccomandato il dosaggio per gli adulti. Tonsillite: 50 mg/kg/die in due dosi divise. Otite media acuta: nelle aree con un'alta incidenza di pneumococchi con ridotta sensibilita' alle penicilline,il dosaggio deve essere dettato dalle disposizioni nazionali/locali. Malattia precoce di Lyme (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise, per piu' di 14-21 giorni. Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg di peso corporeo somministrati in un'unica dose singola un'ora prima dell'operazione chirurgica. Dosaggio nell'insufficienza renale: la dose deve essere ridotta nei pazienti con graveinsufficienza renale. In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min si raccomanda un aumento dell'intervallo del dosaggio e una riduzione della dose giornaliera totale. Insufficienza renalenei bambini con un peso inferiore ai 40 kg. CLcr >30 ml/min: non e' necessario alcuna aggiustamento del dosaggio; CLcr 10-30 ml/min: dose usuale ogni 12 ore (corrispondente a 2/3 della dose); CLcr CONSERVAZIONEIl prodotto deve essere conservato in luogo asciutto e nelle normali condizioni di ambiente.AVVERTENZEPrima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo all'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, inproposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita' crociata tra i diversi antibiotici beta-lattamici (quali ad esempio penicilline, cefalosporine o carbapenemi). La massima cautela e' raccomandata nei pazienti che riferiscono precedenti episodi di allergia, specialmente nel caso di reazioni da farmaci. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli ematologici, renali ed epatici periodici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colitepseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi, i pazienti devono essere sorvegliati per individuare l'insorgenza di infezioni da organismi resistenti (ad esempio candidosi orale o vaginale). Poiche' alcuni antibiotici a largo spettro possono ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali combinati, le pazienti devono essere avvertite della possibilita' di un minore effetto anticoncezionale del medicinale. Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate.INTERAZIONIE' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone ed altri farmaci antiinfiammatori somministrati a forti dosi, in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita. L'uso concomitante di antibiotici a largo spettro e di contraccettivi orali combinati puo' ridurre l'efficacia del contraccettivo.La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza delle eruzioni cutanee.EFFETTI INDESIDERATI>>Reazioni di ipersensibilita'. Cute. Occasionalmente: eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbiliforme); raramente: angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyeil), eritema multiforme; casi isolati: sindrome di Stevens-Johnson. Sangue. Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo. Generali. Raramente: reazioneanafilattica (sintomi caratteristici: ipotensione grave e improvvisa,accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato, orticaria con o senza angioedema, arrossamento della cute, cianosi, sudorazione abbondante, nausea vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea, reazione simil-malattia da siero, orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, atralgia, mialgia e febbre), anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivata. Apparato gastrointestinale. Occasionalmente: diarrea, nausea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Rene. Raramente: nefrite interstiziale acuta. Fegato. Raramente: aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica-epatocellulare). Sistema nervoso. Raramente: cefalea, vertigine. Generali. Raramente: superinfezioni da organismi resistenti.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONelle donne in stato di gravidanza e nell'allattamento, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.
Effetti indesiderati
>>Reazioni di ipersensibilita'. Cute. Occasionalmente: eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbiliforme); raramente: angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyeil), eritema multiforme; casi isolati: sindrome di Stevens-Johnson. Sangue. Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo. Generali. Raramente: reazioneanafilattica (sintomi caratteristici: ipotensione grave e improvvisa,accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato, orticaria con o senza angioedema, arrossamento della cute, cianosi, sudorazione abbondante, nausea vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea, reazione simil-malattia da siero, orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, atralgia, mialgia e febbre), anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivata. Apparato gastrointestinale. Occasionalmente: diarrea, nausea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Rene. Raramente: nefrite interstiziale acuta. Fegato. Raramente: aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica-epatocellulare). Sistema nervoso. Raramente: cefalea, vertigine. Generali. Raramente: superinfezioni da organismi resistenti.
Indicazioni
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni delle vie respiratorie, otiti medie, infezioni delle vie genitourinarie, infezionidelle vie biliari, infezioni di interesse chirurgico, infezioni dellacute e dei tessuti molli.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine; infezioni sostenute da microrganismi produttrici di penicillinasi; mononucleosi infettiva.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina; talco; silice colloidale; magnesio stearato.
Avvertenze
Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo all'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, inproposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita' crociata tra i diversi antibiotici beta-lattamici (quali ad esempio penicilline, cefalosporine o carbapenemi). La massima cautela e' raccomandata nei pazienti che riferiscono precedenti episodi di allergia, specialmente nel caso di reazioni da farmaci. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli ematologici, renali ed epatici periodici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colitepseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi, i pazienti devono essere sorvegliati per individuare l'insorgenza di infezioni da organismi resistenti (ad esempio candidosi orale o vaginale). Poiche' alcuni antibiotici a largo spettro possono ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali combinati, le pazienti devono essere avvertite della possibilita' di un minore effetto anticoncezionale del medicinale. Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate.
Gravidanza e Allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nell'allattamento, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni con altri prodotti
E' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. E' noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone ed altri farmaci antiinfiammatori somministrati a forti dosi, in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita. L'uso concomitante di antibiotici a largo spettro e di contraccettivi orali combinati puo' ridurre l'efficacia del contraccettivo.La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza delle eruzioni cutanee.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Il prodotto deve essere conservato in luogo asciutto e nelle normali condizioni di ambiente.