amoxicillina ac cla san 10 compresse sandoz spa

Che cosa è amoxicillina ac cla san 10cpr?

Amoxicillina ac cla san compresse rivestite prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Amoxicillina ac cla san risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterico beta-lattamico, penicillina.
Contiene i principi attivi: amoxicillina triidrato/potassio clavulanato
Codice AIC: 036980035 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle infezioni batteriche indotte da microrganismi gram-negativi e gram-positivi resistenti all'amoxicillina, la cui resistenza e' causata da beta-lattamasi, comunque sensibili all'associazione diamoxicillina e acido clavulanico. Se esistono fondate ragioni per sospettare che i suddetti microrganismi siano causa di una particolare infezione, la terapia con questa associazione di farmaci puo' essere istituita prima che i risultati dei test di sensibilita' siano disponibili. E' indicato per il trattamento delle seguenti indicazioni : infezioni: del tratto respiratorio superiore e inferiore, sinusite acuta, esacerbazione acuta della bronchite cronica, polmonite lobulare. Consiglio: prendere in considerazione le linee guida locali ufficiali (per esempio: raccomandazioni nazionali) riguardanti la resistenza batterica, nonche' la prescrizione e l'uso appropriato di agenti antibatterici.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Il dosaggio dipende dall'eta', dal peso e dalla funzionalita' renale del singolo paziente, dalla gravita' e dal sito dell'infezione e dagliagenti, sospetti o dimostrati, causa dell'infezione. Adulti, giovani e bambini al di sopra dei 12 anni (con peso superiore a 40 kg) ricevono una compressa due volte al giorno. La singola dose deve essere assunta a intervalli regolari durante l'arco della giornata; l'ideale sarebbe a intervalli di 12 ore. Dosaggio in caso di insufficienza renale. Nei pazienti con insufficienza renale la dose deve essere ridotta in base alla gravita' del danno renale e al peso del paziente. Deve esseresomministrato solo a pazienti con GFR > 30ml/min. Si raccomanda l'assunzione di amoxicillina/acido clavulanico all'inizio del pasto per ridurre eventuali problemi gastrointestinali. Di norma, viene somministrato per ulteriori 3-4 giorni dopo il miglioramento/regressione dei sintomi e comunque il trattamento deve essere continuato per almeno il periodo di trattamento minimo generalmente raccomandato. Il trattamento non deve essere esteso oltre i 14 giorni senza un ulteriore controllo. Come misura cautelare, e' indicata una terapia della durata di almeno 10 giorni nel trattamento di infezioni da streptococchi beta-emolitici, al fine di evitare successive complicazioni (per esempio febbre reumatica o glomerulonefrite).

Effetti indesiderati

Comune (da >1/100 a 1/1.000 a 1/10.000 a

Indicazioni

Trattamento delle infezioni batteriche indotte da microrganismi gram-negativi e gram-positivi resistenti all'amoxicillina, la cui resistenza e' causata da beta-lattamasi, comunque sensibili all'associazione diamoxicillina e acido clavulanico. Se esistono fondate ragioni per sospettare che i suddetti microrganismi siano causa di una particolare infezione, la terapia con questa associazione di farmaci puo' essere istituita prima che i risultati dei test di sensibilita' siano disponibili. E' indicato per il trattamento delle seguenti indicazioni : infezioni: del tratto respiratorio superiore e inferiore, sinusite acuta, esacerbazione acuta della bronchite cronica, polmonite lobulare. Consiglio: prendere in considerazione le linee guida locali ufficiali (per esempio: raccomandazioni nazionali) riguardanti la resistenza batterica, nonche' la prescrizione e l'uso appropriato di agenti antibatterici.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non deve essere somministrato a pazienti con ipersensibilita' accertata all'amoxicillina, all'acido clavulanico, ai beta lattamici (per es., penicilline, cefalosporine) a causa del pericolo di shock anafilattico, o a uno qualsiasi degli eccipienti. Conseguentemente prima di iniziare il trattamento, e' necessario valutare con attenzione l'anamnesiriguardante eventuali reazioni allergiche (per es., a seguito di precedenti somministrazioni di penicilline o cefalosporine). Non deve essere somministrato a pazienti nei quali si sia verificata insufficienza epatica durante i precedenti trattamenti con amoxicillina/acido clavulanico. I dati raccolti su circa 560 gravidanze esposte non indicano alcun effetto avverso dell'amoxicillina/acido clavulanico sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato. Tuttavia, in uno studio singolo in donne con rottura prematura dell'amnios e' stato riportato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico puo' essere associato ad un aumento del rischio di enterocolite necrotizzantenei neonati. A titolo precauzionale, deve essere assunto in gravidanza solo qualora il medico ritenga che i potenziali benefici superino i possibili rischi. Entrambe le sostanze passano nell'embrione/feto attraverso la placenta e sono escrete nel latte materno (non si conoscono gli effetti dell'acido clavulanico sul neonato allattato al seno). Di conseguenza, e' possibile osservare nel neonato allattato al seno diarrea e colonizzazione delle mucose da parte di lieviti, tanto che in alcuni casi e' necessario lo svezzamento del neonato. E' necessario considerare la possibilita' di sensibilizzazione.

Interazioni con altri prodotti

Amoxicillina / acido clavulanico e altri antibiotici o chemioterapici. Non deve essere somministrato in concomitanza con batteriostatici antibiotici / chemioterapici (come tetracicline, macrolidi, sulfonamidi o cloramfenicolo) a causa dell'effetto antagonista osservato in vitro.Amoxicillina / acido clavulanico e probenecid. La somministrazione concomitante di probenecid porta a un aumento e a un prolungamento delleconcentrazioni di amoxicillina nel siero e nella bile, dovuti all'inibizione dell'escrezione renale. Cio' tuttavia non compromette l'escrezione dell'acido clavulanico. Amoxicillina / acido clavulanico e allopurinolo. La somministrazione concomitante di allopurinolo durante la terapia puo' causare l'insorgenza di reazioni allergiche cutanee (esantema). Amoxicillina / acido clavulanico e sulfasalazina. L'aminopenicillina puo' ridurre le concentrazioni plasmatiche di sulfasalazina. Amoxicillina / acido clavulanico e metotressato. E' stata riscontrata interazione tra amoxicillina e metotressato che ha portato a tossicita' da metotressato. Nei pazienti che ricevono trattamento concomitante conamoxicillina i livelli sierici di metrotressato devono essere attentamente monitorati. L'amoxicillina diminusce la clearance renale del metotressato, probabilmente per competizione del comune sistema di secrezione tubulare. Amoxicillina / acido clavulanico e diossina. Con la somministrazione concomitante e' possibile un aumento dell'assorbimento della digossina. Amoxicillina / acido clavulanico e disulfiram. Non deve essere somministrato in concomitanza a disulfiram. Amoxicillina / acido clavulanico e anticoagulanti. La somministrazione concomitante dianticoagulanti della classe dei cumarinici puo' potenziare la tendenza al sanguinamento. Amoxicillina / acido clavulanico e contraccettivi ormonali. In rari casi l'amoxicillina puo' influire negativamente sull'efficacia dei contraccettivi ormonali. Si consiglia pertanto l'uso diulteriori misure anticoncezionali di tipo non-ormonale. Influenza suirisultati degli esami diagnostici di laboratorio. I metodi non enzimatici di determinazione dello zucchero nelle urine possono dare falsi risultati positivi. Allo stesso modo, anche il test dell'urobilinogeno puo' risultare compromesso.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di amoxicillina ac cla san