ammonaps*250cpr 500mg fl sodio fenilbutirrato immedica pharma ab
Che cosa è ammonaps 250cpr 500mg fl?
Ammonaps compresse prodotto da
immedica pharma ab
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ammonaps risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di prodotti dell'apparato gastrointestinale e del metabolismo.
Contiene i principi attivi:
sodio fenilbutirrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene 500 mg di fenilbutirrato sodico.
Codice AIC: 034701019
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Il farmaco e' indicato come terapia adiuvante nel trattamento di lunga durata dei disturbi del ciclo dell'urea, compresa la carenza della sintetasi carbamilfosfatica, della transcarbamilasi dell'ornitina o della sintetasi arginino-succinica. E' indicato per tutti i pazienti con comparsa neonatale. E' indicato anche in pazienti con manifestazione tardiva della malattia e che hanno una storia di encefalopatia iperammonemica.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Il trattamento deve essere seguito sotto il controllo di un medico esperto nella cura di disturbi del ciclo dell'urea. L'uso delle compresse e' indicato per adulti e bambini che sono in grado di inghiottirle. Il farmaco e' disponibile anche in forma di granulato, per l'uso nei neonati, bambini che non sono in grado di inghiottire le compresse o inpazienti con disfagia. La dose giornaliera deve essere adeguata individualmente in base al grado di tolleranza alle proteine del paziente eall'assunzione proteica giornaliera nella dieta, necessaria per facilitare la crescita e lo sviluppo. Nella pratica clinica la dose usuale totale giornaliera di fenilbutirrato sodico e' di: 450-600 mg/kg/giorno in bambini di peso inferiore ai 20 kg; 9,9-13,0 g/m^2 al giorno in bambini di peso superiore ai 20 kg, adolescenti e adulti. La sicurezza e l'efficacia di dosi che superano i 20 g al giorno non sono ancora state stabilite. I livelli plasmatici di ammoniaca, arginina, amminoacidi essenziali, carnitina e proteine sieriche devono essere mantenuti entro i limiti normali. La glutamina plasmatica deve essere mantenuta a livelli inferiori a 1000 mcmol/l. Il farmaco deve essere associato ad una dieta a restrizione proteica e, in alcuni casi, con l'integrazionedi aminoacidi essenziali e carnitina. Ai pazienti a cui e' stata diagnosticata una forma a insorgenza neonatale di carenza di sintetasi carbamilfosfatica o di transcarbamilasi dell'ornitina deve essere somministrata citrullina o arginina ad una dose di 0,17 g/kg/giorno o di 3,8 g/m^2/giorno. Ai pazienti a cui e' stato diagnosticato un deficit di sintetasi arginino-succinica si consiglia di somministrare arginina a una dose di 0,4-0,7 g/kg/giorno o di 8,8-15,4 g/m^2/giorno. Qualora siaindicata una supplementazione calorica, si raccomanda un prodotto nonproteico. La dose totale giornaliera deve essere suddivisa in parti uguali e presa ad ogni pasto. Le compresse vanno assunte con un'abbondante quantita' di acqua.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: anemia, trombocitopenia, leucopenia, leucocitosi, trombocitosi; non comune: anemia aplastica, ecchimosi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: acidosi metabolica, alcalosi, diminuzione dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione, irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: sincope, mal di testa. Patologie cardiache. Comune: edema;non comune: aritmia. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addominale, vomito, nausea, stipsi, disgeusia; non comune: pancreatite, ulcera peptica, emorragia rettale, gastrite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash, odore anomalo della cute. Patologie renali e urinarie. Comune: acidosi tubolare renale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Molto comune: amenorrea, mestruazioni irregolari. Esami diagnostici. Comune: diminuzione nel sangue del potassio, dell'albumina, delle proteine totali e del fosfato. Aumento nel sangue della fosfatasi alcalina, delle transaminasi, della bilirubina, dell'acido urico, del cloruro, del fosfato e del sodio. Aumento ponderale. Un probabile caso di reazione tossica e' stato segnalato in una paziente anoressica di 18 anni, che aveva sviluppato un'encefalopatia metabolica associata ad acidosi lattica, grave ipokaliemia, pancitopenia, neuropatia periferica e pancreatite.
Indicazioni
Il farmaco e' indicato come terapia adiuvante nel trattamento di lunga durata dei disturbi del ciclo dell'urea, compresa la carenza della sintetasi carbamilfosfatica, della transcarbamilasi dell'ornitina o della sintetasi arginino-succinica. E' indicato per tutti i pazienti con comparsa neonatale. E' indicato anche in pazienti con manifestazione tardiva della malattia e che hanno una storia di encefalopatia iperammonemica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Gravidanza. Allattamento. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Cellulosa microcristallina, magnesio stearato, silice colloidale anidra.
Avvertenze
Le compresse non devono essere usate in pazienti con disfagia, a causa del potenziale rischio di ulcerazione esofagea nel caso in cui le compresse non arrivino immediatamente allo stomaco. Ogni compressa contiene 62 mg (2,7 mmol) di sodio, corrispondenti a 2,5 g (108 mmol) di sodio per 20 g di fenilbutirrato sodico, che rappresenta la dose massimagiornaliera. Il farmaco deve quindi essere usato con cautela nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca congestizia o grave insufficienza renale, come pure in condizioni cliniche in cui si riscontri ritenzione di sodio con edema. Poiche' il metabolismo e l'escrezione del fenilbutirrato sodico interessano il fegato e i reni, il farmaco deve essere somministrato con cautela in pazienti affetti da insufficienza epatica o renale. I livelli sierici di potassio devono essere monitorati durante la terapia, dal momento che l'escrezione renale di fenilacetilglutamina puo' indurre la perdita di potassio per via urinaria. Anche in corso di terapia, l'encefalopatia acuta da iperammoniemia puo' presentarsi in diversi pazienti. Il farmaco non e' raccomandato per il trattamento dell'iperammoniemia acuta. Per i bambini che non sono in grado di deglutire le compresse, si consiglia di utilizzare il granulato.
Gravidanza e Allattamento
La sicurezza d'uso di questo medicinale in donne in gravidanza non e'stata stabilita. L'uso del farmaco durante la gravidanza e' controindicato. Le donne in eta' fertile devono utilizzare metodi contraccettivi efficaci. Non e' ancora stato stabilito se il fenilacetato venga escreto nel latte umano, per cui l'uso del medicinale e' controindicato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
La somministrazione concomitante di probenecid puo' influenzare l'escrezione renale del prodotto di coniugazione del fenilbutirrato sodico.Da alcune pubblicazioni e' emerso che aloperidolo e valproato indurrebbero iperammoniemia. I corticosteroidi possono causare la dissociazione delle proteine dell'organismo e quindi aumentare i livelli di ammoniaca nel plasma. Si consiglia di controllare piu' frequentemente i livelli di ammoniaca nel plasma quando si devono usare questi farmaci.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.