amlodipina teva*15cpr 10mg amlodipina teva italia srl

Che cosa è amlodipina teva 15cpr 10mg?

Amlodipina teva compresse divisibili prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Amlodipina teva risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di bloccanti selettivi dei canali del calcio con prevalente effetto vascolare.
Contiene i principi attivi: amlodipina besilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amlodipina.
Codice AIC: 038548172 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione; angina pectoris cronica stabile; angina vasospastica (di Prinzmetal).

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Posologia

Adulti: sia per l'ipertensione che per l'angina, generalmente la doseiniziale e' di 5 mg di amlodipina una volta al giorno che puo' essereaumentato fino a una dose massima di 10 mg in base alla risposta individuale del paziente. Nei pazienti ipertesi, l'amlodipina e' stata usata in associazione con un diuretico tiazidico, un alfa bloccante, un beta bloccante, o un inibitore dell'ezima di conversione dell'angiotensina. Nei casi di angina, l'amlodipina puo' essere utilizzata come monoterapia o in combinazione con farmaci antianginosi, nei casi di anginarefrattaria al trattamento con nitrati e/o con beta-bloccanti a dosaggi adeguati. Non sono richiesti adattamenti del dosaggio di amlodipinain caso di somministrazione concomitante di diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina. Anziani: l' amlodipina usata a dosaggi analoghi in pazienti anziani o giovani e' ugualmente ben tollerata. Negli anziani si raccomandano i dosaggi normalmente utilizzati, ma l'aumento del dosaggio deve essere effettuato con cautela. Compromissione della funzionalita' epatica: non sono state stabilite raccomandazioni riguardanti la posologia nei pazienti con compromissione della funzionalita' epatica da lieve a moderata; pertanto la scelta del dosaggio deve essere effettuata con cautela e si deve partire dal dosaggio piu' basso disponibile. La farmacocinetica di amlodipina non e' stata studiata in presenza di funzionalita' epatica gravemente compromessa. Nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica, il trattamento con amlodipina deve essere iniziato con il dosaggio piu' basso, seguito da un graduale aggiustamento del dosaggio. Compromissione della funzionalita' renale: il grado di compromissione renale non e' correlato a variazioni delle concentrazioni plasmatiche di amlodipina, quindi si consiglia il dosaggio normale. L'amlodipina non e' dializzabile. >>Popolazione pediatrica. Bambini e adolescenti con ipertensione dai 6 ai 17 anni di eta': la dose orale antipertensiva raccomandata nei pazienti di eta' pediatrica compresa tra 6 e 17 anni e' di 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale,aumentata a 5 mg una volta al giorno se il controllo della pressione sanguigna non e' ottenuto dopo 4 settimane. Dosi superiori ai 5 mg al giorno non sono state studiate in pazienti pediatrici. Bambini di eta'inferiore ai 6 anni: non ci sono dati disponibili. La dose di 2,5 mg non puo' essere ottenuta con le compresse di amlodipina da 5 mg, dal momento che queste compresse non sono state realizzate per essere spezzate in due meta' uguali.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse riportate piu' comunemente durante il trattamentocon amlodipina sono state sonnolenza, capogiri, cefalea, palpitazioni, arrossamento , dolore addominale, nausea, gonfiore alle caviglie, edema e affaticabilita'. I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con amlodipina con le seguenti frequenze: molto comune: (>=1/10), comune: (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa sicurezza dell'amlodipina nelle donne in gravidanza non e' stata stabilita. Negli studi sugli animali sono stati osservati effetti di tossicita' riproduttiva in seguito a somministrazione di dosi elevate. L'uso in gravidanza e' raccomandato solamente se non c'e' un'alternativa piu' sicura e quando la malattia stessa comporta un rischio maggioreper la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escretanel latte materno umano. Una decisione se continuare o meno l'allattamento o continuare o meno la terapia con l'amlodipina deve essere fatta tenendo conto del beneficio dell'allattamento per il bambino e del beneficio della terapia con amlodipina per la madre. In pazienti trattati con bloccanti dei canali calcio sono state riportate modificazioni biochimiche reversibili alla testa degli spermatozoi. Non sono disponibili dati clinici sufficienti sul potenziale effetto di amlodipina sulla fertilita'. In uno studio sui ratti, sono stati riportati effetti indesiderati sulla fertilita' maschile.

Indicazioni

Ipertensione; angina pectoris cronica stabile; angina vasospastica (di Prinzmetal).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'amlodipina, ai derivati diidropiridinici o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipotensione grave; shock (incluso shock cardiogeno); occlusione del tratto di efflusso ventricolare sinistro (ad es. stenosi aortica di grado elevato); insufficienza cardiaca emodinamicamente instabile dopo infarto miocardico acuto.

Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina; calcio fosfato dibasico; carbossimetilamido sodico (Tipo A); magnesio stearato.

Avvertenze

La sicurezza e l'efficacia dell' amlodipina nelle crisi ipertensive non sono state valutate. Pazienti con insufficienza cardiaca: trattare con prudenza. In uno studio a lungo termine, controllato verso il placebo, in pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca (Classe NYHA III e IV) l'incidenza registrata di edema polmonare e' stata maggiore nel gruppo trattato con amlodipina rispetto a quello trattato con placebo. I bloccanti dei canali del calcio, inclusa l'amlodipina, devono essere usati con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, poiche' possono far aumentare il rischio di futuri eventi cardiovascolari e di mortalita'. Uso in pazienti con compromissione della funzionalita' epatica: l'emivita della amlodipina e' prolungata e i valori dell'AUC sono maggiori nei pazienti con funzionalita' epatica compromessa; non sono state stabilite raccomandazioni riguardanti la posologia. L'amlodipina deve percio' essere inizialmente assunta al dosaggio piu' basso ed usata con cautela sia all'inizio del trattamento che all'aumentare del dosaggio. Nei pazienti con insufficienza epatica grave puo' essere richiesto un graduale aggiustamento del dosaggio e un attento monitoraggio. Uso nei pazienti anziani: l'incremento del dosaggio deve essere effettuato con cautela. Uso nei pazienti con insufficienza renale: l'amlodipina puo' essere usata in tali pazienti alle dosi normali indicate. Le modifiche delle concentrazioni plasmatiche dell'amlodipina non sono correlate con il grado di insufficienza renale. L'amlodipina non e' dializzabile.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza dell'amlodipina nelle donne in gravidanza non e' stata stabilita. Negli studi sugli animali sono stati osservati effetti di tossicita' riproduttiva in seguito a somministrazione di dosi elevate. L'uso in gravidanza e' raccomandato solamente se non c'e' un'alternativa piu' sicura e quando la malattia stessa comporta un rischio maggioreper la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escretanel latte materno umano. Una decisione se continuare o meno l'allattamento o continuare o meno la terapia con l'amlodipina deve essere fatta tenendo conto del beneficio dell'allattamento per il bambino e del beneficio della terapia con amlodipina per la madre. In pazienti trattati con bloccanti dei canali calcio sono state riportate modificazioni biochimiche reversibili alla testa degli spermatozoi. Non sono disponibili dati clinici sufficienti sul potenziale effetto di amlodipina sulla fertilita'. In uno studio sui ratti, sono stati riportati effetti indesiderati sulla fertilita' maschile.

Interazioni con altri prodotti

Effetti di altri medicinali sull'amlodipina Inibitori del CYP3A4: l'uso concomitante di amlodipina con inibitori del CYP3A4 potenti o moderati (inibitori della proteasi, antifungini azolici, macrolidi quali eritromicina o claritromicina, verapamil o diltiazem) puo' causare un aumento significativo dell'esposizione all'amlodipina. Il significato clinico di queste variazioni farmacocinetiche puo' essere piu' pronunciato negli anziani. Pertanto possono essere richiesti un monitoraggio clinico e un aggiustamento del dosaggio. Induttori del CYP3A4: non ci sono informazioni sull'effetto degli induttori del CYP3A4 sulla amlodipina. L'uso concomitante di induttori del CYP3A4 (per es. rifampicina, hypericum perforatum) puo' portare ad una diminuita concentrazione plasmatica dell'amlodipina. Si deve usare prudenza nell'utilizzo di amlodipina in combinazione con induttori del CYP3A4. La somministrazione di amlodipina con pompelmo o succo di pompelmo non e' raccomandata poiche' in alcuni pazienti la biodisponibilita' dell' amlodipina potrebbe aumentare e potenziare conseguentemente l'effetto antipertensivo dell' amlodipina. Dantrolene (infusione): negli animali, sono stati osservatifibrillazione ventricolare letale e collasso cardiovascolare associati a iperkaliemia in seguito a somministrazione di verapamil e dantrolene per via endovenosa. A causa del rischio di iperkaliemia, si raccomanda di evitare la somministrazione concomitante di bloccanti dei canali del calcio, come l'amlodipina, in pazienti soggetti adipertermia maligna e nel trattamento dell'ipertermia maligna. Effetti dell'amlodipina su altri medicinali: gli effetti antipertensivi dell'amlodipina si sommano agli effetti antipertensivi di altri prodotti medicinali con proprieta' antipertensive. In studi clinici di interazione l'amlodipina non ha mostrato di influire sulla farmacocinetica della atorvastatina,della digossina, del warfarin o della ciclosporina.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare il prodotto nella confezione originale per proteggerlo dalla luce e dall'umidita'.