amlodipina sandoz fl250 compresse 10m sandoz spa

Che cosa è amlodipina sandoz 250cpr10mgfl?

Amlodipina sandoz compresse divisibili prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Amlodipina sandoz risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di derivato diidropiridinico.
Contiene i principi attivi: amlodipina besilato
Codice AIC: 038072563 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica stabile e angina vasospastica.

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Posologia

Per uso orale. Le compresse devono essere assunte con un bicchiere diliquido (ad esempio acqua) indipendentemente dai pasti; l'assunzione contemporanea di pompelmo o succo di pompelmo non influenza l'efficacia del farmaco. Adulti. Per il trattamento sia dell'ipertensione che dell'angina pectoris, la dose iniziale e' di 5 mg una volta al giorno. Nel caso non si ottenga l'effetto terapeutico desiderato entro 2-4 settimane, la dose puo' essere aumentata fino a 10 mg al giorno (in dose singola) a seconda della risposta del singolo paziente. Per i pazienti affetti da angina pectoris: puo' essere utilizzata sia in monoterapia che in associazione con medicinali antianginosi. L'uso di amlodipina non e' raccomandato nei bambini e negli adoloscenti (al di sotto dei 18anni di eta') a causa dell'insufficienza di dati sulla sicurezza ed efficacia. Nei pazienti anziani e' raccomandato il dosaggio normale, tuttavia, un eventuale aumento della dose deve essere effettuato con cautela. Pazienti con compromissione renale: e' raccomandato il dosaggio normale; l'amlodipina non e' dializzabile e deve essere somministrata con particolare cautela ai pazienti sottoposti a dialisi. Non sono stati stabiliti dosaggi specifici per il trattamento di pazienti con compromissione della funzionalita' epatica, pertanto deve essere somministrata con cautela.

Effetti indesiderati

Frequenze: molto comuni (>1/10), comuni (>1/100 1/1.000 1/10.000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati riguardanti l'uso nelle donne in gravidanza, quindi non deve essere usato a meno che i benefici terapeutici superano chiaramente i potenziali rischi del trattamento. Non e' ancora noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno e pertanto e' consigliabile interrompere l'allattamento.

Indicazioni

Ipertensione essenziale. Angina pectoris cronica stabile e angina vasospastica.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'amlodipina, alle altre diidropiridine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipotensione grave. Shock, incluso lo schockcardiogenico. Scompenso cardiaco a seguito di infarto miocardico acuto (durante i primi 28 giorni). Stenosi aortica di grado severo. Anginapectoris instabile.

Avvertenze

Deve essere somministrata con cautela a pazienti con insufficienza cardiaca e non vi sono dati a supporto dell'uso in monoterapia, durante od entro il primo mese a seguito di infarto miocardico. Non sono statestabilite la sicurezza e l'efficacia del farmaco nel trattamento delle crisi ipertensive. A causa dell'insufficiente esperienza clinica questo medicinale non deve essere somministrata ai bambini. Nei pazienti anziani, un eventuale aumento della dose deve essere effettuato con cautela. L'amlodipina non e' dializzabile e deve essere somministrata con particolare cautela in pazienti sottoposti a dialisi. Nei pazienti con una funzionalita' epatica compromessa, l'emivita plasmatica dell'amlodipina e' prolungata; non essendo ancora stati stabiliti specifici dosaggi deve essere somministrata con cautela. Insufficienza cardiaca: deve essere utilizzata con cautela in quanto e' stata riportata, in pazienti con compromissione della funzionalita' cardiaca di grado severo(classe III e IV NYHA), un'incidenza di edema polmonare; tuttavia, cio' non ha indicato nessun peggioramento.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso nelle donne in gravidanza, quindi non deve essere usato a meno che i benefici terapeutici superano chiaramente i potenziali rischi del trattamento. Non e' ancora noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno e pertanto e' consigliabile interrompere l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Il diltiazem inibisce il metabolismo dell'amlodipina, probabilmente attraverso il CYP3A4, in quanto la concentrazione plasmatica aumenta approssimativamente del 50% ed aumenta anche l'effetto dell'amlodipina. Non si puo' escludere la possibilita' che anche altri inibitori del CYP3A4 (es. ketoconazolo, itraconazolo, inibitori dell'HIV proteasi, claritromicina, eritromicina, telitromicina e nefazodone) aumentino la concentrazione plasmatica dell'amlodipina. Non sono disponibili informazioni relative all'effetto degli induttori della CYP3A4 sull'amlodipina(es. rifampicina, "Erba di San Giovanni", desametasone, fenobarbitale, fenitoina, carbamazepina, nevirapina e rifabutina); tuttavia la co-somministrazione potrebbe portare ad una riduzione della concentrazioneplasmatica dell'amlodipina. Puo' potenziare l'effetto antiipertensivodi altri farmaci che abbassano la pressione sanguigna (ad esempio i bloccanti dei recettori beta-adrenergici, gli ACE-inibitori, gli alfa-1-bloccanti ed i diuretici). In pazienti con rischio piu' elevato (ad esempio con precedente infarto del miocardio) l'associazione di un calcioantagonista con un bloccante dei recettori beta-adrenergici puo' portare ad insufficienza cardiaca, ipotensione e ad un (nuovo) infarto del miocardio. Non ha modificato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, warfarin o ciclosporina. Non influenza i test di laboratorio.Il succo di pompelmo non influenza in modo significativo la farmacocinetica dell'amlodipina.

Forme Farmacologiche


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