aminofillina fis*100f 240mg10m aminofillina fisiopharma srl

Che cosa è aminofillina fis 100f 240mg10m?

Aminofillina fis preparazione iniettabile prodotto da fisiopharma srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Aminofillina fis risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di altri farmaci sistemici per disturbi ostruttivi alle vie respiratorie.
Contiene i principi attivi: aminofillina
Codice AIC: 031407048 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Asma bronchiale. Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

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Posologia

Via endovenosa. Il trattamento endovenoso e' riservato ai casi di grave asma bronchiale e si realizza attraverso l'infusione lenta di una soluzione ottenuta diluendo 480 mg di Aminofillina (pari a 2 fiale da 240 mg in 10 ml) in 50 ml di una soluzione per infusione che sia compatibile (ad esempio soluzione fisiologica di cloruro di sodio, soluzioneglucosata, soluzione levulosica). La velocita' di infusione della soluzione cosi' approntata non dovra' superare 3,6 ml/minuto (pari a 25 mg di aminofillina/minuto): La dose totale somministrata non potra' superare 0,8 ml/Kg (pari a 5,6 mg di aminofillina/Kg). A questa infusionesi potra' far seguire un'infusione di mantenimento ottenuta diluendo 240 mg di aminofillina (pari ad 1 fiala da 240 mg in 10 ml) in 500 ml di una soluzione per infusione. La velocita' di questa infusione di mantenimento sara' di 1,9 ml/Kg/ora (pari a 0,9 mg di aminofillina/Kg/ora) negli adulti sotto i 50 anni, fumatori; di 0,9 ml/Kg/ora (pari a 0,45 mg/Kg/ora) negli adulti sotto i 50 anni, non fumatori; di 0,5 ml/Kg/ora (pari a 0,25 mg/Kg/ora) negli adulti con scompenso cardiaco o compromissione epatica. In ogni caso la somministrazione endovenosa del prodotto dovra' essere eseguita con il paziente in clinostatismo e con controllata lentezza (15-20 minuti).

Effetti indesiderati

Con l'impiego di derivati xantinici possono manifestarsi nausea, vomito, dolore epigastrico. Con la somministrazione endovenosa possono manifestarsi cefalea, irritabilita', insonnia, tachicardia, extrasistolia, tachipnea e occasionalmente albuminuria ed ipoglicemia. In caso di sovradosaggio possono comparire crisi convulsive generalizzate tonico-cloniche e aritmie ventricolari gravi. Tali manifestazioni possono costituire i primi segni di intossicazione. La comparsa di effetti collaterali puo' richiedere la sospensione del trattamento che potra' essere ripreso, se necessario, a dosi piu' basse dopo la scomparsa di tutti isintomi di tossicita'. La teofillina non dovrebbe essere somministrata contemporaneamente ad altri preparati xantinici; cautela richiede l'associazione tra teofillina ed efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori. Il prodotto deve essere somministrato con prudenza neglianziani, nei cardiopatici, negli ipertesi e nei pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, ulcera peptica e nei pazienti con gravi malattie renali ed epatiche. E' sconsigliato l'uso nei bambini. Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica della teofillina con aumento dei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sono compresi l'eta', lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone e le infezioni concomitanti. In presenza di questi fattori, si raccomanda un monitoraggio dei livelli ematici della teofillina tenendo presente che i suoi valori terapeutici sono di 10-15 mcg/ml ed i suoi valori ai limiti della tossicita' sono di 20 mcg/ml.

Indicazioni

Asma bronchiale. Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota verso la teofillina ed altri derivati xantinici. Infarto miocardico acuto, stati ipotensivi, allattamento. Per quanto non siano stati rilevati effetti negativi della teofillina sullosviluppo del feto, l'impiego in gravidanza va limitato ai casi nei quali l'asma costituisca un serio pericolo per la madre.

Interazioni con altri prodotti

La contemporanea somministrazione di eritromicina, TAO, lincomicina eclindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antiinfluenzale, propranololo puo' indurre aumento dei livelli ematici di teofillina in quanto tali sostanze ne riducono la clearance plasmatica. In questi casi puo' essere necessario ridurre il dosaggio della teofillina. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentarela clearance della teofillina, conriduzione dell'emivita plasmatica. In questi casi puo' essere necessario aumentare il dosaggio della teofillina.

Forme Farmacologiche


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