ambroxolo ang nebulizzatore fl50ml 7,5 angelini (a.c.r.a.f.) spa
Che cosa è ambroxolo ang nebul fl50ml 7,5?
Ambroxolo ang soluzione per nebulizzazione prodotto da
angelini (a.c.r.a.f.) spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Ambroxolo ang risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di espettoranti, escluse le associazioni con antitosse.
Contiene i principi attivi:
ambroxolo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ambroxolo cloridrato 750 mg.
Codice AIC: 035980022
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
"7,5 MG/ML SOLUZIONE DA NEBULIZZARE"FLACONE DA 50 ML"
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Adulti e bambini di eta' superiore a 5 anni: 2-3 ml di soluzione 1-2 volte al giorno. Bambini di eta' inferiore a 5 anni: 2 ml di soluzione1-2 volte al giorno. Poiche' nella respirazione profonda di aerosol puo' subentrare tosse, si deve cercare di respirare normalmente durantel'inalazione. Si consiglia di riscaldare la soluzione fino alla temperatura corporea prima dell'inalazione. In pazienti affetti da asma bronchiale si raccomanda di somministrare il consueto broncospasmolitico prima dell'inalazione. Non usare ambroxolo per trattamenti prolungati.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: moltocomune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOAmbroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la ventottesima settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normaliprecauzioni sull'assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione di ambroxolo.Ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l'impiego di ambroxolo non e' consigliato durante l'allattamento.
Indicazioni
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; gravi alterazioni epatiche e/o renali; l'assunzione del farmaco e' controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; sodio metabisolfito; acido citrico monoidrato; sodio idrossido; acqua depurata.
Avvertenze
Il prodotto contiene sodio metabisolfito; nei soggetti sensibili, specialmente quelli con una storia di asma o allergia, puo' causare reazioni di tipo allergico compresi i sintomi dell'anafilassi ed il broncospasmo. Contiene inoltre: metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato; blandi irritanti per cute, occhi e membrane mucose. Possono aumentare il rischio di ittero nei neonati. L'ambroxolo deve esseresomministrato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica. In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali l'ambroxolo cloridrato, sono state osservate gravi lesioni delle cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell'influenza,come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato. In caso di insufficienza renale lieve o moderata, ambroxolo puo' essere usato solodopo consulto medico. Come per ogni farmaco metabolizzato attraverso il fegato ed eliminato per via renale, si puo' avere un accumulo dei metaboliti dell'ambroxolo generati nel fegato in presenza di insufficienza renale grave.
Gravidanza e Allattamento
Ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso dopo la ventottesima settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normaliprecauzioni sull'assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione di ambroxolo.Ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l'impiego di ambroxolo non e' consigliato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Il medicinale, in genere, non interferisce con altri farmaci.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.