LARVICIDA IN GRANULI
 
 Modalità d'uso:
 applicare direttamente nei luoghi di riproduzione delle zanzare: acque stagnanti quali canali, fossi, pozze d’acqua, fontane, vasi e sottovasi ecc. e in sistemi idraulici chiusi come vasche di depurazione, fosse settiche, caditoie e tombini, pozzetti, bocche di lupo, ecc. Si impiega in ragione di 1-4 g per mq di superficie da trattare e secondo la profondità dell’acqua (da 25 cm a 1 m). Nel caso di applicazioni in acque particolarmente sporche utilizzare la dose massima per la minor profondità. Per trattamenti di tombini e sottovasi impiegare le seguenti dosi (utilizzare il misurino se in dotazione): tombini 1-2 misurini (2-4 grammi, la dose maggiore per acque molto sporche), sottovasi ¼ di misurino (0,5 grammi). Trattare regolarmente da marzo a ottobre i possibili luoghi dove possono essere presenti le larve. Ripetere il trattamento ogni 10-15 giorni e in caso di piogge persistenti. Può essere usato anche per superfici soggette a sommersione periodica per prevenire l’eventuale sviluppo di zanzare: in questo caso se ne devono usare 15-20 Kg per ettaro.
 
 Caratteristiche:
 meccanismo di azione consiste nell’interferire sul regolare sviluppo del ciclo larvale, producendo effetti morfologici che impediscono all’insetto adulto di emergere dalla pupa. La forma granulare consente di liberare gradualmente il prodotto in modo da avere un costante e durevole controllo nei vari stadi di sviluppo delle larve di ogni specie di zanzara.
 
 Componenti:
 100 grammi di prodotto contengono:
 s-methoprene: 0,2 g;
 cariche inerti q.b.: a 100 g.
 
 Formati: 250 g e 500 g.