alfuzosina my*60x1cpr 10mg rp alfuzosina mylan spa

Che cosa è alfuzosina my 60x1cpr 10mg rp?

Alfuzosina mg compresse prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Alfuzosina mg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antagonisti dei recettori alfa adrenergici.
Contiene i principi attivi: alfuzosina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: alfuzosina cloridrato 10 mg.
Codice AIC: 037413061 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento della sintomatologia funzionale da moderata a grave, dell'ipertrofia prostatica benigna (IPB).

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Posologia

Le compresse a rilascio prolungato devono essere ingerite intere con una sufficiente quantita' di liquidi. Adulti: una compressa a rilascioprolungato da 10 mg una volta al giorno. La prima dose deve essere presa al momento di coricarsi. La compressa deve essere assunta ogni giorno immediatamente dopo lo stesso pasto. Anziani (oltre i 65 anni): lafarmacocinetica ed i dati clinici di sicurezza dimostrano che non e' necessaria una riduzione della dose nei pazienti anziani. Comunque puo' essere considerata una dose iniziale minore in pazienti con un aumentato rischio di effetti indesiderati. Popolazione pediatrica: l'efficacia del farmaco non e' stata dimostrata in bambini da 2 a 16 anni; pertanto non e' indicato per l'uso nella popolazione pediatrica. Insufficienza renale da lieve a moderata: se una dose minore non e' sufficiente, la terapia puo' essere aggiustata ad una compressa a rilascio prolungato da 10 mg al giorno, secondo la risposta clinica. La prima dose deve essere presa al momento di coricarsi. Grave insufficienza renale: alfuzosina non deve essere somministrata a pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale (clearance della creatinina < 30 ml/min) poiche' non sono disponibili dati clinici di sicurezza per questogruppo di pazienti. Insufficienza epatica: l'alfuzosina sottoforma dicompresse a rilascio prolungato da 10 mg e' controindicata in pazienti con insufficienza epatica. Puo' essere usata una preparazione a rilascio immediato contenente una dose bassa di alfuzosina cloridrato in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata.

Effetti indesiderati

Classificazione delle frequenze attese: comuni (da >1/100 a 1/1000 a <=1/100), molto rari (<=1/10000), non noti (non possono essere stimati dai dati disponibili). Gli eventi piu' comunemente riportati sono i capogiri che compaiono in circa il 5% dei pazientitrattati. Patologie cardiache. Non comuni: tachicardia, palpitazioni;molto rari: angina pectoris in pazienti con malattia coronarica pre-esistente; aggravamento o ricomparsa dell'angina pectoris; non nota: fibrillazione atriale. Patologie dell'occhio. Non comuni: disturbi visivi; non nota: sindrome dell'iride a bandiera. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: astenia, malessere; non comuni: edema, dolore toracico. Patologia gastrointestinali. Comuni: dolore addominale, nausea, dispepsia, bocca secca; non comuni: diarrea; non nota: vomito. Patologie epatobiliari. Non nota: danno epatocellulare, colestasi epatica. Patologie del sistema nervoso. Comuni: svenimento/capogiri, mal di testa, stanchezza; non comuni: sensazione di intontimento sincope (specialmente all'inizio del trattamento),vertigini. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Nonnota: priapismo. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: rinite. Patologie della pelle e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: eruzione, esantema, prurito; molto rari: orticaria, angioedema. Patologie vascolari. Non comuni: arrossamento, ipotensione (posturale) (iniziale, soprattutto con dosi troppo alte o se il trattamento viene ripreso dopo una breve interruzione della terapia). Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: neutropenia. Patologie renali e urinarie. Non comuni: incontinenza urinaria.

Indicazioni

Trattamento della sintomatologia funzionale da moderata a grave, dell'ipertrofia prostatica benigna (IPB).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' all'alfuzosina, ad altre chinazolinici (es. terazosina, doxazosina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Condizioni di ipotensione ortostatica. Insufficienza epatica. Terapia concomitante con altri bloccanti dei recettori alfa-1.

Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato, ipromellosa (E464), povidone K25, magnesio stearato (E470b).

Avvertenze

Non somministrare a pazienti con grave compromissione della funzionalita' renale (clearance della creatinina < 30 ml/min) poiche' non sono disponibili dati clinici di sicurezza per questo gruppo di pazienti. L'alfuzosina deve essere somministrata con cautela a pazienti trattati con prodotti antiipertensivi o con nitrati. La pressione sanguigna deve essere monitorata regolarmente, specialmente all'inizio della terapia. In alcuni pazienti puo' comparire ipotensione posturale con o senzasintomi (capogiri, affaticamento, astenia, sudorazione) entro poche ore dalla somministrazione. In questi casi il paziente deve rimanere sdraiato fino a quando i sintomi sono completamente scomparsi. Questi effetti sono di solito temporanei, compaiono all'inizio del trattamento e, di norma, non pregiudicano la prosecuzione della terapia. I pazienti devono essere avvertiti circa la possibilita' di questi effetti. Si deve usare cautela quando si somministra l'alfuzosina a pazienti che hanno risposto con una pronunciata ipotensione ad altri alfa1-bloccanti. In pazienti con ipersensibilita' ad altri bloccanti dei recettori alfa-1, il trattamento deve essere iniziato gradualmente. In pazienti cardiopatici il trattamento specifico dell'insufficienza coronarica deveessere continuato tenendo presente che la concomitante somministrazione di nitrati e alfuzosina puo' aumentare il rischio di comparsa di ipotensione. Il trattamento con alfuzosina deve essere interrotto se l'angina pectoris ricompare o peggiora. Usare con cautela in pazienti coninsufficienza cardiaca acuta. Questo prodotto contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. I pazienti con prolungamento dell'intervallo QTc congenito, con una storia conosciuta di prolungamento acquisito dell'intervallo QTc o che stanno assumendo medicinalinoti per aumentare l'intervallo QT devono essere valutati prima e durante la somministrazione di alfuzosina. La Sindrome dell'iride a bandiera (IFIS, Intraoperative Floppy Iris Sindrome, una variante della sindrome della pupilla piccola) e' stata osservata, durante l'intervento di cataratta, in pazienti in trattamento, o in precedenza trattati conalfa1-bloccanti. Sebbene il rischio di IFIS sembri essere molto bassocon alfuzosina, poiche' l'IFIS puo' portare ad un incremento delle complicazioni procedurali durante il trattamento chirurgico della cataratta, l'oftalmologo deve essere informato in anticipo di un trattamentoprecedente o in corso con bloccanti dei recettori alfa-1 prima dell'intervento chirurgico. I pazienti devono essere istruiti ad ingerire lecompresse intere. Altri metodi di somministrazione quali la frantumazione, la polverizzazione, la masticazione, la macinazione o la disintegrazione in polvere devono essere evitati. Queste azioni possono portare ad un inappropriato rilascio ed assorbimento del medicinale e pertanto a precoci effetti indesiderati.

Gravidanza e Allattamento

Dato il tipo di indicazione, questo paragrafo non e' pertinente.

Interazioni con altri prodotti

Associazioni controindicate: bloccanti dei recettori alfa-1. Associazioni che richiedono attenzione: agenti antiipertensivi; nitrati; potenti inibitori del CYP3A4 (come itraconazolo, ketoconazolo, e ritonavir)dal momento che Aumentano i livelli ematici dell'alfuzosina. L'uso concomitante di agenti antiipertensivi o nitrati aumenta il rischio di ipotensione. La somministrazione di un anestetico generale ad un paziente trattato con l'alfuzosina puo' portare a instabilita' della pressione sanguigna. Si raccomanda che le compresse siano sospese almeno 24 ore prima dell'intervento chirurgico. In studi condotti su volontari sani non si e' osservata alcuna interazione ne' di tipo farmacocinetico,ne' di tipo farmacodinamico fra l'alfuzosina e i seguenti farmaci: warfarin, digossina ed idroclorotiazide.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.