alfuzosina doc 30 compresse 10mg compresse a doc generici srl
Che cosa è alfuzosina doc 30cpr 10mg rp?
Alfuzosina doc compresse rp prodotto da
doc generici srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Alfuzosina doc risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antagonisti dei recettori alfa 1-adrenergici.
Contiene i principi attivi:
alfuzosina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: alfuzosina cloridrato.
Codice AIC: 038423012
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento dei sintomi funzionali da moderati a gravi dell'iperplasia prostatica benigna (IPB) (benign prostatic hyperplasia = BPH).
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Posologia
La compressa a rilascio prolungato deve essere deglutita intera con una sufficiente quantita' di liquidi. Adulti: 1 compressa a rilascio prolungato da 10 mg, una volta al giorno. La prima dose deve essere assunta prima di coricarsi alla sera. La compressa deve essere assunta immediatamente dopo lo stesso pasto ogni giorno. Anziani (oltre i 65 anni): 1 compressa a rilascio prolungato da 10 mg una volta al giorno, se una dose iniziale inferiore di alfuzosina cloridrato e' risultata ben tollerata ed e' richiesta un'efficacia aggiuntiva. La prima dose deve essere assunta prima di coricarsi alla sera. La compressa a rilascio prolungato da 10 mg deve essere assunta ogni giorno immediatamente dopolo stesso pasto. I dati di sicurezza farmacocinetici e clinici dimostrano che non vi e' alcuna necessita' di diminuire la dose nei pazientianziani. Popolazione pediatrica: l'efficacia di alfuzosina nei bambini di eta' compresa tra 2 e 16 anni non e' stata dimostrata; quindi, l'uso di alfuzosina nella popolazione pediatrica non e' indicato. Insufficienza renale da lieve a moderata: se una dose inferiore non e' sufficiente, la terapia puo' essere aggiustata ad una compressa a rilascio prolungato da 10 mg al giorno, in base alla risposta clinica. La primadose deve essere assunta prima di coricarsi alla sera. Grave insufficienza renale: l'alfuzosina da 10 mg non deve essere somministrata a pazienti con funzione renale gravemente compromessa (clearance della creatinina CONSERVAZIONEQuesto prodotto medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.AVVERTENZEL'alfuzosina deve essere somministrata con cautela nei pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi o con nitrati. In alcuni soggetti, si puo' verificare ipotensione posturale, con o senza sintomi (vertigini, stanchezza, sudorazione) entro poche ore dalla somministrazione. Questi effetti sono transitori, si manifestano all'inizio del trattamento e in genere non ostacolano la continuazione del trattamento. Deve essere posta attenzione quando alfuzosina e' somministrata a pazienti che hanno avuto una risposta ipotensiva pronunciata ad un altro alfa1-bloccante. Nei pazienti coronarici, il trattamento specifico per l'insufficienza coronarica deve essere continuato. Se l'angina pectoris ricompare o peggiora, l'alfuzosina deve essere sospesa. L'alfuzosina deve essere usata con cautela in caso di insufficienza cardiaca acuta. I pazienti con prolungamento congenito dell'intervallo QTc, con anamnesi riconosciuta di prolungamento acquisito dell'intervallo QTc o che stanno assumendo farmaci noti per aumentare l'intervallo QTc devono essere controllati prima e durante la somministrazione di alfuzosina. Durante interventi di chirurgia della cataratta, in alcuni pazienti precedentemente trattati o in trattamento con alfa 1 -bloccanti, e' stata osservata la "Intraoperative Floppy Iris Syndromea" (IFIS, una variante della sindrome della pupilla piccola). Sebbene il rischio di questo evento con alfuzosina sembri essere molto basso, i chirurghi oftalmicidevono essere informati prima dell'intervento di chirurgia della cataratta dell'uso attuale o in passato di alfa 1-bloccanti, poiche' l'IFIS puo' portare ad un aumento delle complicanze procedurali. Poiche' non esistono dati clinici di sicurezza disponibili nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina INTERAZIONIAssociazioni controindicate: farmaci alfa 1 -bloccanti. Associazioni da tenere in considerazione: farmaci antiipertensivi; nitrati; inibitori potenti del citocromo CYP3A4 (come itraconazolo, ketoconazolo e ritonavir) poiche' i livelli ematici dell'alfuzosina risultano aumentati.L'impiego concomitante degli antiipertensivi o dei nitrati aumenta ilrischio di ipotensione. La somministrazione di un anestetico generalead un paziente trattato con l'alfuzosina puo' portare ad instabilita'della pressione sanguigna. Si raccomanda di sospendere le compresse 24 ore prima di un intervento chirurgico. Negli studi condotti su volontari sani non e' stata osservata alcuna interazione farmacodinamica o farmacocinetica tra l'alfuzosina e i seguenti principi attivi: warfarina, digossina ed idroclorotiazide.EFFETTI INDESIDERATIPatologie cardiache. Non comuni (>=1/1.000, =1/100, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOA causa del tipo di indicazioni, questo paragrafo non e' applicabile.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Trattamento dei sintomi funzionali da moderati a gravi dell'iperplasia prostatica benigna (IPB) (benign prostatic hyperplasia = BPH).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ad altre chinazoline (es. terazosina, doxazosina) oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti. Anamnesi di ipotensione ortostatica. Insufficienza epatica. Associazione con altri farmaci alfa 1-bloccanti.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo: ipromellosa, lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina,povidone K25, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento Opadry II, bianco: poli(vinil alcool), titanio diossido (E171), macrogol 4000, talco (E553b). Surealese trasparente: etilcellulosa (20cP), trigliceridi a catena media, acido leico.
Avvertenze
L'alfuzosina deve essere somministrata con cautela nei pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi o con nitrati. In alcuni soggetti, si puo' verificare ipotensione posturale, con o senza sintomi (vertigini, stanchezza, sudorazione) entro poche ore dalla somministrazione. Questi effetti sono transitori, si manifestano all'inizio del trattamento e in genere non ostacolano la continuazione del trattamento. Deve essere posta attenzione quando alfuzosina e' somministrata a pazienti che hanno avuto una risposta ipotensiva pronunciata ad un altro alfa1-bloccante. Nei pazienti coronarici, il trattamento specifico per l'insufficienza coronarica deve essere continuato. Se l'angina pectoris ricompare o peggiora, l'alfuzosina deve essere sospesa. L'alfuzosina deve essere usata con cautela in caso di insufficienza cardiaca acuta. I pazienti con prolungamento congenito dell'intervallo QTc, con anamnesi riconosciuta di prolungamento acquisito dell'intervallo QTc o che stanno assumendo farmaci noti per aumentare l'intervallo QTc devono essere controllati prima e durante la somministrazione di alfuzosina. Durante interventi di chirurgia della cataratta, in alcuni pazienti precedentemente trattati o in trattamento con alfa 1 -bloccanti, e' stata osservata la "Intraoperative Floppy Iris Syndromea" (IFIS, una variante della sindrome della pupilla piccola). Sebbene il rischio di questo evento con alfuzosina sembri essere molto basso, i chirurghi oftalmicidevono essere informati prima dell'intervento di chirurgia della cataratta dell'uso attuale o in passato di alfa 1-bloccanti, poiche' l'IFIS puo' portare ad un aumento delle complicanze procedurali. Poiche' non esistono dati clinici di sicurezza disponibili nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina INTERAZIONIAssociazioni controindicate: farmaci alfa 1 -bloccanti. Associazioni da tenere in considerazione: farmaci antiipertensivi; nitrati; inibitori potenti del citocromo CYP3A4 (come itraconazolo, ketoconazolo e ritonavir) poiche' i livelli ematici dell'alfuzosina risultano aumentati.L'impiego concomitante degli antiipertensivi o dei nitrati aumenta ilrischio di ipotensione. La somministrazione di un anestetico generalead un paziente trattato con l'alfuzosina puo' portare ad instabilita'della pressione sanguigna. Si raccomanda di sospendere le compresse 24 ore prima di un intervento chirurgico. Negli studi condotti su volontari sani non e' stata osservata alcuna interazione farmacodinamica o farmacocinetica tra l'alfuzosina e i seguenti principi attivi: warfarina, digossina ed idroclorotiazide.EFFETTI INDESIDERATIPatologie cardiache. Non comuni (>=1/1.000, =1/100, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOA causa del tipo di indicazioni, questo paragrafo non e' applicabile.
Gravidanza e Allattamento
A causa del tipo di indicazioni, questo paragrafo non e' applicabile.
Interazioni con altri prodotti
Associazioni controindicate: farmaci alfa 1 -bloccanti. Associazioni da tenere in considerazione: farmaci antiipertensivi; nitrati; inibitori potenti del citocromo CYP3A4 (come itraconazolo, ketoconazolo e ritonavir) poiche' i livelli ematici dell'alfuzosina risultano aumentati.L'impiego concomitante degli antiipertensivi o dei nitrati aumenta ilrischio di ipotensione. La somministrazione di un anestetico generalead un paziente trattato con l'alfuzosina puo' portare ad instabilita'della pressione sanguigna. Si raccomanda di sospendere le compresse 24 ore prima di un intervento chirurgico. Negli studi condotti su volontari sani non e' stata osservata alcuna interazione farmacodinamica o farmacocinetica tra l'alfuzosina e i seguenti principi attivi: warfarina, digossina ed idroclorotiazide.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo prodotto medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.