alfakinasi*iv f 1000000ui+f5ml urochinasi alfa wassermann spa
Che cosa è alfakinasi iv f 1000000ui+f5ml?
Alfakinasi preparazione iniettabile prodotto da
alfa wassermann spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Alfakinasi risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di e' un enzima estratto dall'urina umana che determina l'attivazione en-zimatica del sistema fibrinolitico endogeno, convertendo il plasmino-geno ematico inattivo in plasmina. con questo meccanismo d'azione e-splica la sua azione litica sui depositi di fibrina ed in particolaredetermina un'intensa azione trombolitica a livello dei coaguli ematicie delle formazioni tromboemboliche di recente formazione, dissolvendo-si e ripristinando in un tempo relativamente breve il normale flussosanguigno. senza dare luogo ad evidenti effetti collaterali, previeneed elimina i danni determinati dalle ostruzioni vasali.
Contiene i principi attivi:
urochinasi
Codice AIC: 027133040
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
In tutte le forme tromboemboliche e di trombosi di vene e arterie direcente formazione.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
NELL'EMBOLIA POLMONARE: dose di attacco da 3.300 a 4.400 U.I./Kg di peso in 10-15 minuti per infusione rapida endovenosa seguita da una dose di mantenimento di 3.300 - 4.400 U.I./Kg ora per 12 ore per infusione lenta del preparato diluito in adeguati volumi di soluzioni saline oglucosate. NELLE TROMBOSI VENOSE PROFONDE e' stato usato con successoil seguente schema terapeutico: dose di 75.000 U.I./ora/soggetto per 12-24 ore, preceduta o meno da una dose di attacco di 150.000 U.I./soggetto. NELL'INFARTO MIOCARDICO ACUTO: dose di attacco di 7.500 U.I./Kgdi peso corporeo in 15 minuti per infusione endovenosa, seguita da una dose di mantenimento di 3.750 U.I./Kg ogni ora per 18 ore consecutive in infusione continua e.v.; il preparato viene diluito in adeguati volumi di soluzioni saline o glucosate. Al trattamento trombolitico conurochinasi e' utile associare, o fare seguire, un trattamento eparinico. L'associazione con eparino-terapia richiede tuttavia l'osservanza delle controindicazioni proprie a questo anticoagulante e richiede l'opportuno monitoraggio dello stato della coagulazione (tempo di tromboplastina parziale attivata), onde evitare la comparsa di stati di iper o ipocoagulabilita'. IMPIEGO OFTALMOLOGICO: trombosi dei vasi centraliretinici: dose di attacco da 3.300 a 4.400 U.I./Kg di peso in 10-15 minuti per infusione rapida endovenosa seguita da una dose di mantenimento di 3.300-4.400 U.I./Kg ora per 4 ore per infusione lenta del preparato diluito in adeguati volumi di soluzioni saline o glucosate. EMORRAGIE DEL VITREO E DELLA CAMERA ANTERIORE DELL'OCCHIO: da 5.000 a 25.000 U.I. direttamente "in loco", in dose unica in piccolo volume. DEPOSITI FIBRINOSI VARI: 5.000-10.000 U.I. direttamente "in loco" per via endocavitaria in somministrazione unica, eventualmente ripetibile secondo l'evoluzione clinica. DISOSTRUZIONE DEGLI SHUNTS ARTERO-VENOSI: 5.000-25.000 U.I. diluiti in 0,5-2 ml di soluzione fisiologica immessi nello shunt ostruito e lasciati "in situ" per 1-2 ore. Liberazione per aspirazione meccanica ed eventuale ripetizione del procedimento.
Effetti indesiderati
Indicazioni
In tutte le forme tromboemboliche e di trombosi di vene e arterie direcente formazione.
Controindicazioni ed effetti secondari
Diatesi emorragica nota, recente sanguinamento clinicamente rilevante.Storia di emorragia cerebrale o di recente intervento chirurgico cere-brale o spinale (ultimi due mesi), retinopatia diabetica emorragica,protesi vascolari recenti e ferite da interventi chirurgici, iperten-sione arteriosa grave, endocardite batterica e pericardite, pancreati-te acuta, colite ulcerosa, ulcera gastrica, recente Stroke, gravi epa-topatie, stati congeniti od acquisiti di ipocoagulabilita',edema pol-monare, neoplasie intracraniche.Gravidanza, allattamento, eta' pediatrica.
Interazioni con altri prodotti
L'uso contemporaneo di salicilati, indometacina, fenilbutazone ed in genere antiinfiammatori non steroidei, anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici, dipiridamolo e destrano puo'aumentare il rischio diemorragie e pertanto andra'evitato.L'eventuale associazione con eparino-terapia richiede l'osservanza delle controindicazioni proprie a questo anticoagulante e l'opportuno monitoraggio dello stato della coagulazione (tempo di tromboplastina parziale attivata), onde evitare la comparsa di stati di iper o ipocoagulabilita'.L'attivita'dell'urochinasi puo'risultare diminuita se la soluzione per perfusione contiene cloruro di potassio o quando l'enzima viene associato a soluzioni iniettabili di cefalotina sodica o di alfatocoferolo.