alendronato ranb*14cpr 10mg acido alendronico ranbaxy italia spa

Che cosa è alendronato ranb 14cpr 10mg?

Alendronato ranb compresse prodotto da ranbaxy italia spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Alendronato ranb risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci che agiscono su struttura ossea e mineralizzazione.
Contiene i principi attivi: acido alendronico sale sodico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: acido alendronico.
Codice AIC: 038006019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'osteoporosi post-menopausa. L'acido alendronico riduce il rischio di fratture delle vertebre e dell'anca. Trattamento dell'osteoporosi nell'uomo a rischio di fratture. E' stata dimostrata una riduzione delle fratture vertebrali ma non di quelle non vertebrali. Profilassi dell'osteoporosi indotta da glucocorticoidi.

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Posologia

Trattamento dell'osteoporosi in donne in postmenopausa: 10 mg/die. Trattamento dell'osteoporosi nell'uomo: 10 mg/die. Profilassi dell'osteoporosi indotta da glucocorticoidi: nelle donne in postmenopausa non trattate con estrogeni, 10 mg al giorno. Per consentire un adeguato assorbimento dell'acido alendronico: l'acido alendronico deve essere assunto almeno 30 minuti prima della prima assunzione di cibo, bevanda o medicinale della giornata, solo con acqua del rubinetto perche' altre bevande (inclusa l'acqua minerale), il cibo ed altri medicinali possono ridurre l'assorbimento dell'acido alendronico. Per facilitare il trasporto nello stomaco e ridurre il rischio potenziale di irritazione locale e dell'esofago/effetti collaterali: l'acido alendronico deve essereassunto solo ingoiandolo con un bicchiere pieno d'acqua del rubinetto(non meno di 200 ml), al mattino al risveglio; i pazienti non devono masticare o far sciogliere in bocca le compresse a causa del rischio di ulcerazioni oro-faringee. I pazienti non devono distendersi fino a quando non hanno consumato il primo pasto della giornata, il che dovrebbe avvenire almeno mezz'ora dopo l'assunzione della compressa. I pazienti non devono distendersi per almeno 30 minuti dopo aver preso l'acido alendronico. L'acido alendronico non deve essere assunto prima di coricarsi o prima di alzarsi dal letto. I pazienti devono assumere supplementi di calcio e vitamina D se l'assunzione con la dieta e' inadeguata. Uso negli anziani: negli studi clinici non sono emerse differenze dovute all'eta' nell'efficacia e nel profilo di sicurezza dell'acido alendronico. Pertanto, non e' richiesto un aggiustamento della dose neipazienti anziani. Uso nella compromissione renale: l'aggiustamento del dosaggio non e' richiesta in pazienti con GFR >35 ml/min. A causa della mancanza di esperienza, l'acido alendronico non e' raccomandato inpazienti con insufficienza renale dove la GFR CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna speciale precauzione per la conservazione.AVVERTENZEL'acido alendronico puo' causare irritazione locale delle membrane mucose della parte superiore del tratto gastrointestinale. Poiche' vi e'il rischio potenziale di un peggioramento della malattia concomitantesi deve usare cautela quando si somministra l'acido alendronico a pazienti con malattie attive del tratto gastrointestinale superiore, comedisfagia, malattie esofagee, gastrite, duodenite, ulcere, o con anamnesi recente (entro l'anno precedente) di importanti malattie gastrointestinali, come ulcera peptica e sanguinamento gastro-intestinale attivo. Reazioni esofagee (a volte gravi da richiedere l'ospedalizzazione),quali esofagite, ulcera ed erosione esofagea, raramente seguite da stenosi esofagea, sono state riportate in pazienti trattati con acido alendronico. Prestare attenzione ad ogni segno o sintomo indicativo di possibili effetti collaterali esofagei. I pazienti devono essere istruiti a sospendere il trattamento con acido alendronico e consultare il medico se presentano sintomi di irritazione esofagea, quali disfagia, dolore alla deglutizione o dolore retrosternale, comparsa o peggioramento di pirosi gastrica. Il rischio di gravi effetti collaterali all'esofago sembra maggiore nei pazienti che non assumono l' acido alendronico come prescritto e/o che continuano ad assumerlo dopo aver sviluppatosintomi di irritazione all'esofago. E' estremamente importante che i pazienti ricevano e capiscano completamente le informazioni sul dosaggio. I pazienti devono essere informati che il rischio di problemi all'esofago aumenta se essi non seguono queste istruzioni. In ampi studi clinici non e' stato osservato un aumento del rischio, ma sono stati riportati rari casi (post-marketing) di ulcera gastrica e del duodeno, alcuni dei quali gravi e con complicazioni. Tuttavia, una correlazione causale non puo' essere esclusa. L'acido alendronico non e' raccomandato in pazienti con compromissione renale con GFR INTERAZIONIIn caso di somministrazione concomitante e' probabile che cibo e bevande (inclusa l'acqua minerale), supplementi di calcio, antiacidi ed alcuni medicinali somministrati per via orale, possano interferire con l'assorbimento dell'acido alendronico. Pertanto, i pazienti devono attendere almeno mezz'ora dopo l'assunzione di acido alendronico prima di prendere altri medicinali orali. Non vi sono indicazioni di altre interazioni clinicamente significative sulla base di effetti sul legame delle proteine, sull'escrezione renale o il metabolismo di altri medicinali. Inoltre, nella sperimentazione clinica non sono state osservate interazioni nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi con acido alendronico in uomini, in donne in menopausa ed in utilizzatori diglucocorticoidi.EFFETTI INDESIDERATILe seguenti reazioni avverse sono state riportate in studi clinici e/o dopo la commercializzazione: comuni (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon si dispone di dati adeguati sull'uso di acido alendronico in donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale o sullo sviluppo post-natale. L'acido alendronico somministrato a ratti gravidi ha causato distocia correlata ad ipocalcemia. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato in gravidanza. Si ignora se l'acido alendronico venga escreto nel latte materno. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato da donne che allattano.

Effetti indesiderati

Le seguenti reazioni avverse sono state riportate in studi clinici e/o dopo la commercializzazione: comuni (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon si dispone di dati adeguati sull'uso di acido alendronico in donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale o sullo sviluppo post-natale. L'acido alendronico somministrato a ratti gravidi ha causato distocia correlata ad ipocalcemia. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato in gravidanza. Si ignora se l'acido alendronico venga escreto nel latte materno. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato da donne che allattano.

Indicazioni

Trattamento dell'osteoporosi post-menopausa. L'acido alendronico riduce il rischio di fratture delle vertebre e dell'anca. Trattamento dell'osteoporosi nell'uomo a rischio di fratture. E' stata dimostrata una riduzione delle fratture vertebrali ma non di quelle non vertebrali. Profilassi dell'osteoporosi indotta da glucocorticoidi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Anomalie dell'esofago o altri fattori che ne riducono lo svuotamento,ad es.: stenosi o acalasia. Impossibilita' a stare in piedi o seduti in posizione eretta per almeno 30 minuti. Ipersensibilita' all'acido alendronico o ad uno o piu' dei suoi eccipienti. Ipocalcemia.

Composizione ed Eccipienti

Mannitolo (E421), croscarmellosa sodica, magnesio stearato, talco, silice colloidale anidra.

Avvertenze

L'acido alendronico puo' causare irritazione locale delle membrane mucose della parte superiore del tratto gastrointestinale. Poiche' vi e'il rischio potenziale di un peggioramento della malattia concomitantesi deve usare cautela quando si somministra l'acido alendronico a pazienti con malattie attive del tratto gastrointestinale superiore, comedisfagia, malattie esofagee, gastrite, duodenite, ulcere, o con anamnesi recente (entro l'anno precedente) di importanti malattie gastrointestinali, come ulcera peptica e sanguinamento gastro-intestinale attivo. Reazioni esofagee (a volte gravi da richiedere l'ospedalizzazione),quali esofagite, ulcera ed erosione esofagea, raramente seguite da stenosi esofagea, sono state riportate in pazienti trattati con acido alendronico. Prestare attenzione ad ogni segno o sintomo indicativo di possibili effetti collaterali esofagei. I pazienti devono essere istruiti a sospendere il trattamento con acido alendronico e consultare il medico se presentano sintomi di irritazione esofagea, quali disfagia, dolore alla deglutizione o dolore retrosternale, comparsa o peggioramento di pirosi gastrica. Il rischio di gravi effetti collaterali all'esofago sembra maggiore nei pazienti che non assumono l' acido alendronico come prescritto e/o che continuano ad assumerlo dopo aver sviluppatosintomi di irritazione all'esofago. E' estremamente importante che i pazienti ricevano e capiscano completamente le informazioni sul dosaggio. I pazienti devono essere informati che il rischio di problemi all'esofago aumenta se essi non seguono queste istruzioni. In ampi studi clinici non e' stato osservato un aumento del rischio, ma sono stati riportati rari casi (post-marketing) di ulcera gastrica e del duodeno, alcuni dei quali gravi e con complicazioni. Tuttavia, una correlazione causale non puo' essere esclusa. L'acido alendronico non e' raccomandato in pazienti con compromissione renale con GFR INTERAZIONIIn caso di somministrazione concomitante e' probabile che cibo e bevande (inclusa l'acqua minerale), supplementi di calcio, antiacidi ed alcuni medicinali somministrati per via orale, possano interferire con l'assorbimento dell'acido alendronico. Pertanto, i pazienti devono attendere almeno mezz'ora dopo l'assunzione di acido alendronico prima di prendere altri medicinali orali. Non vi sono indicazioni di altre interazioni clinicamente significative sulla base di effetti sul legame delle proteine, sull'escrezione renale o il metabolismo di altri medicinali. Inoltre, nella sperimentazione clinica non sono state osservate interazioni nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi con acido alendronico in uomini, in donne in menopausa ed in utilizzatori diglucocorticoidi.EFFETTI INDESIDERATILe seguenti reazioni avverse sono state riportate in studi clinici e/o dopo la commercializzazione: comuni (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon si dispone di dati adeguati sull'uso di acido alendronico in donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale o sullo sviluppo post-natale. L'acido alendronico somministrato a ratti gravidi ha causato distocia correlata ad ipocalcemia. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato in gravidanza. Si ignora se l'acido alendronico venga escreto nel latte materno. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato da donne che allattano.

Gravidanza e Allattamento

Non si dispone di dati adeguati sull'uso di acido alendronico in donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale o sullo sviluppo post-natale. L'acido alendronico somministrato a ratti gravidi ha causato distocia correlata ad ipocalcemia. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato in gravidanza. Si ignora se l'acido alendronico venga escreto nel latte materno. In considerazione della sua indicazione, l'acido alendronico non deve essere usato da donne che allattano.

Interazioni con altri prodotti

In caso di somministrazione concomitante e' probabile che cibo e bevande (inclusa l'acqua minerale), supplementi di calcio, antiacidi ed alcuni medicinali somministrati per via orale, possano interferire con l'assorbimento dell'acido alendronico. Pertanto, i pazienti devono attendere almeno mezz'ora dopo l'assunzione di acido alendronico prima di prendere altri medicinali orali. Non vi sono indicazioni di altre interazioni clinicamente significative sulla base di effetti sul legame delle proteine, sull'escrezione renale o il metabolismo di altri medicinali. Inoltre, nella sperimentazione clinica non sono state osservate interazioni nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi con acido alendronico in uomini, in donne in menopausa ed in utilizzatori diglucocorticoidi.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale precauzione per la conservazione.