albumina umana behr iv 50ml20% albumina csl behring spa
Che cosa è albumina umana behr iv 50ml20%?
Album.um.centeon soluzione per infusione prodotto da
csl behring spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Album.um.centeon risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di sostituti del sangue e frazioni proteiche plasmatiche.
Contiene i principi attivi:
albumina umana
Composizione Qualitativa e Quantitativa: albumina umana.
Codice AIC: 011544020
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Reintegro e mantenimento del volume ematico circolante, quando l'ipovolemia sia stata dimostrata e l'uso di un colloide sia appropriato. Lascelta di albumina piuttosto che di un colloide artificiale dipende dalla situazione clinica del paziente, secondo le raccomandazioni ufficiali.
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Posologia
La concentrazione del preparato d'albumina, la dose e la velocita' d'infusione devono essere adattati alle necessita' individuali del paziente. La dose richiesta dipende dal peso del paziente, dalla gravita' del trauma o della malattia e dalle perdite protratte di fluidi e proteine. Per determinare la dose necessaria, si deve misurare il volume circolante piuttosto che i livelli di albumina plasmatica. Somministrando albumina umana, si raccomanda un regolare monitoraggio dei parametriemodinamici, quali: pressione arteriosa e frequenza cardiaca; pressione venosa centrale; pressione di incuneamento nell'arteria polmonare; produzione di urina; elettroliti; ematocrito/emoglobina. >>Modo di somministrazione: l'albumina umana deve essere somministrata solo per viaendovenosa direttamente o diluita in una soluzione isotonica (es. glucosio al 5% o cloruro di sodio allo 0,9%). La velocita' d'infusione deve essere stabilita in funzione dello stato del paziente e delle indicazioni. Nella plasmaferesi la velocita' d'infusione deve essere regolata secondo la velocita' di eliminazione.
Effetti indesiderati
Molto raramente (da meno di 1 a 10.000 persone trattate, compresi i singoli casi riportati) sono state osservate le seguenti reazioni avverse che si basano sulla sorveglianza post-marketing. Malesseri generalizzati e condizioni del sito di infusione: brividi, febbre, nausea, vomito, cefalea, malessere e arrossamento cutaneo (vampata). Disturbi delsistema immunitario: ipersensitivita', reazioni allergiche o anafilattiche comprendenti eritema cutaneo, reazioni cutaneee, orticaria, dispnea, tachicardia, bradicardia, ipotensione. In singoli casi questi disturbi possono progredire fino allo shock e rappresentare un particolare rischio per il paziente. Gli effetti indesiderati lievi normalmente scompaiono rapidamente quando viene diminuita la velocita' d'infusioneo questa viene interrotta. In caso di eventi seri (come lo shock anafilattico) l'infusione deve essere interrotta immediatamente e deve essere intrapreso un trattamento appropriato.
Indicazioni
Reintegro e mantenimento del volume ematico circolante, quando l'ipovolemia sia stata dimostrata e l'uso di un colloide sia appropriato. Lascelta di albumina piuttosto che di un colloide artificiale dipende dalla situazione clinica del paziente, secondo le raccomandazioni ufficiali.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai preparati di albumina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Ione sodio 125 mmol/litro; ione cloro max 100 mmol/litro; ione caprilato 16 mmol/litro; ione N-acetil-DL-triptofanato 16 mmol/litro; HCl o NaOH (in piccole quantita' per la correzione del pH); acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Il sospetto di reazioni allergiche o di tipo anafilattico richiede l'immediata sospensione dell'infusione. In caso di shock il trattamento deve seguire le prescrizioni correnti per il trattamento dello shock. Usare con cautela nelle condizioni in cui l'ipervolemia e le sue conseguenze o l'emodiluizione possono rappresentare un rischio particolare per il paziente. Esempi di tali condizioni sono: insufficienza cardiaca scompensata; ipertensione arteriosa; varici esofagee; edema polmonare; diatesi emorragica; anemia grave; anuria renale e post-renale. L'effetto colloidosmotico dell'albumina 200 g/l e' circa 4 volte quello del plasma umano normale. Pertanto, quando si somministra albumina concentrata, si raccomanda di prestare particolare attenzione affinche' siaassicurata un'adeguata idratazione al paziente. I pazienti devono essere accuratamente controllati al fine di evitare un sovraccarico circolatorio ed una iperidratazione. Le soluzioni di albumina 200 g/l sono relativamente povere di elettroliti in confronto alle soluzioni di albumina umana pari a 40g/l. Quando si somministra albumina, lo stato elettrolitico del paziente deve essere monitorato e devono essere adottate tutte le misure necessarie per ripristinare o mantenere l'equilibrioelettrolitico. Le soluzioni di albumina non devono essere diluite conacqua per preparazioni iniettabili, poiche' cio' puo' causare emolisinel paziente. Se devono essere reintegrati volumi relativamente elevati e' necessario controllare i parametri della coagulazione e dell'ematocrito. Occorre porre la necessaria attenzione per assicurare un adeguato reintegro degli altri componenti ematici (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine ed eritrociti). Se la dose e la velocita' d'infusione non sono adattate alla situazione circolatoria del paziente, si puo' verificare ipervolemia. Ai primi segni clinici di sovraccarico cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione della giugulare), ipertensione arteriosa, ipertensione venosa o edema polmonare, l'infusione deve essere immediatamente interrotta. Questo prodotto contiene 125 m/mol di sodio. Cio' va tenuto presente nei pazienti che seguono unadieta a basso contenuto di sali (iposodica). >>Sicurezza virale: misure standard adottate per prevenire le infezioni conseguenti all'uso diprodotti medicinali preparati da sangue o plasma umano comprendono laselezione dei donatori, lo screening delle donazioni individuali e dei pool plasmatici per specifici marcatori di infezione e l'inclusione di step di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione dei virus. Cio' nonostante, quando si somministrano specialita' medicinali preparate da sangue o plasma umano non puo' essere totalmente esclusa la possibilita' di trasmissione di agenti infettivi. Cio' si applica anchea virus e altri patogeni emergenti o sconosciuti. Non esistono rapporti relativi alla trasmissione di virus con albumina prodotta attraverso procedure aderenti alle specifiche della Farmacopea Europea.
Gravidanza e Allattamento
La sicurezza di impiego del farmaco durante la gravidanza non e' stata stabilita da studi clinici controllati. Comunque, l'esperienza clinica con albumina suggerisce che non sia da attendersi alcun effetto dannoso sul corso della gravidanza, sul feto o sul neonato poiche' l'albumina e' un normale costituente del sangue umano. Nessuno studio sulla riproduzione animale e' stato condotto. Gli studi disponibili sugli animali sono insufficienti a stabilire la sicurezza nei riguardi della riproduzione, dello sviluppo dell'embrione e del feto, in gravidanza e dello sviluppo peri o post natale.
Interazioni con altri prodotti
Non sono note interazioni dell'albumina umana con altri prodotti medicinali.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura inferiore ai 30 gradi C. Non congelare. Tenere il contenitore nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.