aerflu*bb nebul 15fl 1mg/2ml flunisolide s.f. group srl
Che cosa è aerflu bb nebul 15fl 1mg/2ml?
Aerflu soluzione per nebulizzazione prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Aerflu risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di corticosteroidi.
Contiene i principi attivi:
flunisolide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: flunisolide.
Codice AIC: 034493039
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Patologie allergiche delle vie respiratorie: asma bronchiale, bronchite cronica asmatiforme; riniti croniche e stagionali.
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Posologia
Adulti: meta' contenuto di un contenitore da 2 mg/2 ml due volte al giorno. Bambini: meta' contenuto di un contenitore monodose da 1 mg/2 ml due volte al giorno. Non e' consigliabile somministrare ai bambini al di sotto di quattro anni di eta'.
Effetti indesiderati
A dosi elevate utilizzate per lunghi periodi possono insorgere soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini ed adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta e glaucoma. Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno presentato tosse eraucedine; talora puo' manifestarsi un lieve e transitorio bruciore della mucosa nasale. Raramente si sono osservate in bocca o in gola infezioni micotiche che sono scomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione. Altri effetti collaterali osservati sono: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, mal di gola, raucedineed irritazione del cavo orale e delle fauci. Se gravi, questi effetticollaterali possono richiedere la sospensione della terapia. Solamente in caso di uso incongruo possono aversi gli effetti tipici dei corticosteroidi somministrati per via sistemica. L'effetto collaterale piu'comune riscontrato nei pazienti corticodipendenti e' stata la comparsa di congestione nasale e polipi nasali. I pazienti vanno tenuti sottocontrollo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare tempestivamente l'eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche al fine di evitare gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto. Disturbi psichiatrici. Non nota: Iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno,ansieta', depressione, aggressivita', disturbi di comportamento.
Indicazioni
Patologie allergiche delle vie respiratorie: asma bronchiale, bronchite cronica asmatiforme; riniti croniche e stagionali.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' individuale al principio attivo o agli eccipienti del prodotto. Tubercolosi polmonare attiva o quiescente. Infezioni batteriche, virali o micotiche. Generalmente controindicato in gravidanza eallattamento.
Composizione ed Eccipienti
Glicole propilenico, sodio cloruro, acqua p.p.i.
Avvertenze
Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori. Tali effetti si verificano con meno probabilita' rispetto al trattamento con corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione o aggressivita'. E' importante quindi che la dose del corticosteroide per inalazione sia la piu' bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell'asma. Si sono verificati casi molto rari di crisi surrenaliche acute in ragazzi esposti a dosi piu' alte di quelle raccomandate (circa 1000 mcg/die) per periodi prolungati. I sintomi di insufficienza surrenalica inizialmente sono aspecifici ed includono anoressia, dolore addominale, perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito; sintomi specifici in caso di trattamento con corticosteroidi inalatori comprendono ipoglicemia con riduzione dello stato di coscienza e/o convulsioni. Situazioni che potrebbero potenzialmente determinare una crisi surrenalica sono: traumi, interventi chirurgici, infezioni e rapida riduzione del dosaggio. I pazienti che ricevono dosi elevate devono essere strettamente valutati e la dose gradualmente ridotta. Il monitoraggio della riserva surrenalica puo' anche essere necessario. L'impiego del prodotto, puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione ed eccezionalmente agli effetti collaterali sistemici classici del medicamento: interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. I corticosteroidi possono mascherare alcuni sintomi di infezione e durante il loro impiego si possono instaurare nuovi processi infettivi. Non vanno superate le dosi consigliate. Il trasferimento da una terapia steroidea sistemica a una terapia con flunisolide deve essere effettuato con precauzione se vi e' ragione di sospettare la presenza di alterazioni funzionali surrenaliche; la brusca sospensione del trattamento per via sistemica e', in genere, da evitare. La condotta del trattamento in pazienti gia' sotto corticoterapia sistemica necessita di precauzioni particolari e di una stretta sorveglianza. Inizialmente il farmaco va somministrato continuando il trattamento sistemico, successivamente questo va progressivamente ridotto controllando il paziente ad intervalli regolari e modificando la posologia a seconda dei risultati ottenuti. Durante i periodi di stress o di grave attacco asmatico, i pazienti sottoposti a tale passaggio dovranno avere un trattamento supplementare di steroidi sistemici. In questi pazienti inoltre andrebbero effettuati periodici controlli della funzionalita' corticosurrenalica. Nei pazienti steroido-dipendenti e' consigliabile un passaggiograduale e controllato dalla terapia orale a quella topica endobronchiale. In caso di uso topico prolungato e ad alte dosi, tenere presentela possibilita' di inibizione dell'attivita' surrenalica e di atrofiadelle mucose. Nei pazienti con marcata congestione nasale o con abbondanti secrezioni, puo' essere indicato un preliminare trattamento con vasocostrittori topici per consentire all'aerosol di entrare in contatto con la mucosa. La flunisolide, deve essere usata con cautela, se non evitata, in pazienti con infezioni tubercolari attive, o quiescenti,del tratto respiratorio o con infezioni non trattate da funghi, da batteri o da virus o con herpes simplex agli occhi. E' opportuno usare la flunisolide con cautela nei pazienti con pregressi o recenti traumi nasali, con ulcera al setto nasale o con ricorrenti epistassi. Si consiglia di controllare la possibile variazione della flora microbica delle prime vie aeree istituendo, se necessario, una terapia di copertura. L'effetto del medicinale non e' immediato. Il farmaco non e' efficace nelle crisi di asma in atto ed e' consigliabile attenersi ad un uso regolare del prodotto per piu' giorni. Non e' consigliabile somministrare ai bambini al di sotto di quattro anni di eta'.
Gravidanza e Allattamento
Il prodotto non e' raccomandato nei primi tre mesi di gravidanza; nell'ulteriore periodo e durante l'allattamento il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita'.
Interazioni con altri prodotti
Non note.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Proteggere dalla luce.