advantan emulsione 50g 0,1% leo pharma a/s
Che cosa è advantan emuls cut 50g 0,1%?
Advantan emulsione dermatologica prodotto da
leo pharma a/s
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Advantan risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di corticosteroidi, non associati.
Contiene i principi attivi:
metilprednisolone aceponato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: metilprednisolone aceponato (0,1%).
Codice AIC: 028159061
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Eczema acuto esogeno (dermatite allergica da contatto, dermatite irritativa da contatto, eczema nummulare, eczema disidrosico, eczema volgare) ed endogeno (dermatite atopica, neurodermite) da lieve a moderato,eczema seborroico gravemente infiammato.
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Posologia
Il medicinale deve essere utilizzato topicamente e applicato in strato sottile, una volta al giorno sull'area cutanea interessata, con un leggero massaggio. In genere, la durata del trattamento non deve superare le 2 settimane nell'adulto. Nell'eczema seborroico gravemente infiammato, le aree del volto interessate non devono essere trattate per piu' di una settimana. Di regola, la durata del trattamento deve essere ridotta al minimo indispensabile nei bambini. Se si dovesse presentarein seguito all'uso del farmaco una eccessiva secchezza cutanea, che puo' dipendere dalle caratteristiche individuali della cute coinvolta, si raccomanda l'uso di una terapia adiuvante neutra come emolliente cutaneo (es. una emulsione acqua in olio o un unguento). Popolazione pediatrica: non sono richiesti aggiustamenti del dosaggio quando il prodotto e' somministrato ai lattanti di 4 mesi o piu' grandi, ai bambini eagli adolescenti. La sicurezza del prodotto nei lattanti al di sotto dei 4 mesi non e' stata accertata. Non ci sono dati disponibili.
Effetti indesiderati
Durante gli studi clinici, il piu' frequente effetto indesiderato osservato include bruciore al sito di applicazione. La frequenza degli effetti indesiderati osservati durante gli studi clinici ed elencati nella tabella seguente, sono definiti secondo la convenzione di frequenzaMedDRA: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000); =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon ci sono dati sufficienti sull'uso del medicinale nelle donne in stato di gravidanza. Studi condotti su animali con impiego di metilprednisolone aceponato hanno evidenziato effetti embriotossici e/o teratogeni a dosaggi superiori alla dose terapeutica. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che vi puo' essere un aumentato rischio di palatoschisi nei neonati di donne trattate con glucocorticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza. La palatoschisi e' una patologia rara e, se i glucocorticosteroidi sistemici sono teratogeni, questi possono incidere nell'ordine di un aumento di solo 1 o 2 casi ogni 1000 donne trattate in corso di gravidanza. I dati relativi all'impiegodi glucocorticosteroidi topici durante la gravidanza sono insufficienti, comunque ci si dovrebbe aspettare un rischio minore poiche' la disponibilita' sistemica dei glucocorticosteroidi applicati per via topica e' molto bassa. In base a tali dati, prima di utilizzare il farmaco in gravidanza (o durante l'allattamento) occorre un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In generale, l'uso di preparazioni topiche a base di corticosteroidi deve essere evitato durante i primi tre mesi di gravidanza. Se dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio si dovesse ritenere opportuno l'utilizzo di MPA nei primi tre mesi di gravidanza, non applicare il farmaco su piu' del 20% della superficie corporea. In particolare durante la gravidanza e' da evitare il trattamento di ampie aree cutanee, l'uso prolungato o i bendaggi occlusivi. Nei topi e' stato dimostrato che il metilprednisolone aceponato non si trasferisce ai neonati attraverso il latte. Non e' pero' noto se il metilprednisolone aceponato sia secreto nel latte umano,dato che i corticosteroidi somministrati per via sistemica sono statiriscontrati nel latte umano. Non e' noto se la somministrazione topica del medicinale possa portare ad un assorbimento sistemico di metilprednisolone aceponato tale da determinare quantita' rilevabili nel latte umano. Per questo motivo, si deve prestare attenzione quando Advantan emulsione cutanea e' somministrato a donne che allattano. Le donne in allattamento non devono essere trattate sul seno. Durante l'allattamento si deve evitare il trattamento di ampie aree cutanee, l'uso prolungato o i bendaggi occlusivi. Non e' disponibile nessuna informazione relativa all'influenza del metilprednisolone aceponato sulla fertilita'.
Indicazioni
Eczema acuto esogeno (dermatite allergica da contatto, dermatite irritativa da contatto, eczema nummulare, eczema disidrosico, eczema volgare) ed endogeno (dermatite atopica, neurodermite) da lieve a moderato,eczema seborroico gravemente infiammato.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; presenza nella zona da trattare di processi tubercolari o luetici, infezioni virali (come herpes o varicella), rosacea, dermatite periorale, ulcere, acne vulgaris, dermatiti atrofiche e reazioni cutanee a vaccinazioni; il farmaco non deve venire a contatto con gli occhi e con ferite aperte; bambini al di sotto dei 4 mesi, per mancanza di dati in merito; patologie cutanee batteriche o micotiche.
Composizione ed Eccipienti
Trigliceridi a catena media, trigliceridi degli acidi caprilico-caprico-miristico-stearico, macrogol(2)stearil etere, macrogol(21)stearil etere, alcool benzilico, disodio edetato, glicerolo 85%, acqua depurata.
Avvertenze
I glucocorticoidi devono essere solo impiegati alla dose piu' bassa possibile, specialmente nei bambini, e solo per il tempo assolutamente necessario per conseguire e mantenere l'effetto terapeutico desiderato. Nel trattamento di malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche e/o fungine e' opportuno associare una terapia specifica. Le infezioni cutanee locali possono essere peggiorate dall'uso dei glucocorticoidi topici. Come per tutti i glucocorticoidi l'uso indiscriminato puo' mascherare sintomatologie di interesse clinico. Il medicinale non deve venire a contatto con gli occhi, ferite aperte profonde e mucose. Il farmaco non deve essere impiegato nelle aree intertriginose. A seguito dell'applicazione di MPA (farmaco 0.1%) crema idrofoba sul 60% della superficie corporea sotto bendaggio occlusivo per 22 ore, e' stata osservata una soppressione dei livelli plasmatici di cortisolo e un'influenza sul ritmo circadiano nei volontari sani adulti. Per questo motivo il prodotto non deve essere usato in condizioni occlusive. L'impiego dei corticosteroidi topici su ampie superfici corporee o per prolungati periodi di tempo, in particolare sotto bendaggio occlusivo, aumenta significativamente il rischio di effetti collaterali. Per questo motivo, il farmaco non deve essere impiegato su estese aree corporee (piu' del 40% della superficie corporea). E' da notare che i pannolini possono fungere da bendaggio occlusivo. Cosi' come noto per i corticosteroidi sistemici, anche con l'impiego dei corticosteroidi topici e' possibile la comparsa di glaucoma (ad es. dopo impiego a dosi eccessive osu aree estese per periodi prolungati, con tecniche di bendaggio occlusivo o dopo applicazione sulla cute attorno agli occhi). In caso di trattamento di estese aree cutanee, particolarmente durante la gravidanza o l'allattamento, la durata della terapia deve essere opportunamente limitata in quanto la possibilita' di assorbimento o di un effetto sistemico non puo' essere completamente esclusa. Popolazione pediatrica: il farmaco non deve essere usato sotto bendaggio occlusivo. E' da notare che il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. Cio' e' particolarmente importante in quanto l'utilizzo di del medicinale non e' raccomandato nei lattanti al di sotto dei 4 mesi. Nei bambini tra i 4 mesi e i 3 anni il prodotto va utilizzato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio.
Gravidanza e Allattamento
Non ci sono dati sufficienti sull'uso del medicinale nelle donne in stato di gravidanza. Studi condotti su animali con impiego di metilprednisolone aceponato hanno evidenziato effetti embriotossici e/o teratogeni a dosaggi superiori alla dose terapeutica. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che vi puo' essere un aumentato rischio di palatoschisi nei neonati di donne trattate con glucocorticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza. La palatoschisi e' una patologia rara e, se i glucocorticosteroidi sistemici sono teratogeni, questi possono incidere nell'ordine di un aumento di solo 1 o 2 casi ogni 1000 donne trattate in corso di gravidanza. I dati relativi all'impiegodi glucocorticosteroidi topici durante la gravidanza sono insufficienti, comunque ci si dovrebbe aspettare un rischio minore poiche' la disponibilita' sistemica dei glucocorticosteroidi applicati per via topica e' molto bassa. In base a tali dati, prima di utilizzare il farmaco in gravidanza (o durante l'allattamento) occorre un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In generale, l'uso di preparazioni topiche a base di corticosteroidi deve essere evitato durante i primi tre mesi di gravidanza. Se dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio si dovesse ritenere opportuno l'utilizzo di MPA nei primi tre mesi di gravidanza, non applicare il farmaco su piu' del 20% della superficie corporea. In particolare durante la gravidanza e' da evitare il trattamento di ampie aree cutanee, l'uso prolungato o i bendaggi occlusivi. Nei topi e' stato dimostrato che il metilprednisolone aceponato non si trasferisce ai neonati attraverso il latte. Non e' pero' noto se il metilprednisolone aceponato sia secreto nel latte umano,dato che i corticosteroidi somministrati per via sistemica sono statiriscontrati nel latte umano. Non e' noto se la somministrazione topica del medicinale possa portare ad un assorbimento sistemico di metilprednisolone aceponato tale da determinare quantita' rilevabili nel latte umano. Per questo motivo, si deve prestare attenzione quando Advantan emulsione cutanea e' somministrato a donne che allattano. Le donne in allattamento non devono essere trattate sul seno. Durante l'allattamento si deve evitare il trattamento di ampie aree cutanee, l'uso prolungato o i bendaggi occlusivi. Non e' disponibile nessuna informazione relativa all'influenza del metilprednisolone aceponato sulla fertilita'.
Interazioni con altri prodotti
Come conseguenza dell'assorbimento, il trattamento di ampie aree cutanee o per periodi prolungati puo' determinare interazioni simili a quelle che si presentano a seguito di terapia sistemica. Nessuna di queste e', tuttavia, nota ad oggi.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.