addofix 6f 20mg/ml butilscopolamina so.se.pharm srl
Che cosa è addofix 6f 20mg/ml?
Addofix soluzione iniettabile prodotto da
so.se.pharm srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Addofix risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di alcaloidi della belladonna semisintetici, composti ammonici quaternari - n-butilbromuro di joscina (butilscopolamina).
Contiene i principi attivi:
scopolamina butilbromuro
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una fiala da 1 ml contiene: n-butilbromuro di joscina 20 mg.
Codice AIC: 036525020
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastroenterico e genito-urinario.
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Posologia
Una fiala piu' volte al giorno per via intramuscolare o endovenosa. L'uso del medicinale e' limitato ai soli pazienti adulti. La soluzione deve essere iniettata lentamente.
Effetti indesiderati
Molti degli effetti indesiderati elencati possono essere attribuiti alle proprieta' anticolinergiche del farmaco. Gli effetti secondari anticolinergici del farmaco sono generalmente di lieve entita' ed autolimitanti. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: shock anafilatticoanche con esito fatale, reazioni anafilattiche, dispnea, reazioni cutanee (quali per esempio orticaria, rash cutaneo, eritema e prurito) e altre manifestazioni di ipersensibilita'. Patologie dell'occhio. Comune: turbe dell'accomodazione. Frequenza non nota: midriasi, aumento della pressione intraoculare. Patologie cardiache. Comune: tachicardia. Patologie vascolari. Comune: vertigini. Non nota: diminuzione della pressione sanguigna, arrossamenti cutanei. Patologie gastrointestinali. Comune: secchezza delle fauci. E' stata osservata anche stipsi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: alterazioni della sudorazione. Patologie renali e urinarie. Non nota: ritenzione urinaria E' stata osservata anche difficolta' della minzione. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza. Dosi elevate possono determinare segni di stimolazione centrale e piu' gravi segni di interferenza con il sistema nervoso, lo stato di coscienza e la funzione cardiorespiratoria. Raramente si manifesta dolore al sito di iniezione, soprattutto in seguito a somministrazione intramuscolare.
Indicazioni
Manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastroenterico e genito-urinario.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; glaucoma ad angolo acuto non trattato; ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria; stenosi pilorica ed altre condizioni stenosanti il canale gastroenterico; ileo paralitico, colite ulcerosa, megacolon; esofagite da reflusso; atonia intestinale dell'anziano e dei soggetti debilitati; miastenia grave; tachiaritmie cardiache. La somministrazione per via intramuscolare e' controindicata in pazienti in trattamento con farmaci anticoagulanti, dal momento che potrebbe verificarsi la comparsa di un ematoma nel sito di iniezione. In questi pazienti si consiglia di usare la via endovenosa.
Composizione ed Eccipienti
Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
In presenza di intenso dolore addominale di cui non e' nota la causa,che persista o peggiori, o che si manifesti insieme ad altri sintomi quali febbre, nausea, vomito, alterazioni nei movimenti intestinali, sensibilita' addominale, diminuita pressione sanguigna, svenimenti o sangue nelle feci, sono necessarie misure diagnostiche appropriate per determinare l'eziologia dei sintomi. Gli anticolinergici possono prolungare il tempo di svuotamento gastrico e determinare stasi dell'antro. La somministrazione di farmaci anticolinergici come ADDOFIX puo' provocare un aumento della pressione intraoculare in pazienti in cui non sia stato diagnosticato e quindi non sia stato trattato il glaucoma ad angolo acuto. Quindi, qualora i pazienti accusino dolore ed arrossamento oculare con perdita della visione dopo l'iniezione del farmaco, essisi devono rivolgere urgentemente al medico oculista. Tutti gli antimuscarinici riducono il volume delle secrezioni bronchiali; di cio' bisogna tenere conto nel caso di soggetti con affezioni infiammatorie croniche ostruttive dell'apparato respiratorio. Gli anticolinergici devonoessere usati con prudenza negli anziani, nei pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo, nell'ipertensione arteriosa, nell'insufficienza cardiaca congestizia, nell'ipertiroidismo e nei portatori di affezioni epatiche e renali. Prudenza deve anche essere usata nei pazienti affetti da glaucoma ad angolo acuto cosi' come nei pazienti suscettibili di stasi intestinale ed urinaria ed in quelli inclini a tachiaritimie. A causa della possibilita' che gli anticolinergici possano ridurre la sudorazione, il prodotto deve essere somministrato con cautela nei pazienti con piressia. Il trattamento con dosi elevate non deve esserebruscamente interrotto. Gli effetti collaterali di minore entita' possono essere controllati riducendo opportunamente la dose; la comparsa di importanti manifestazioni secondarie richiede l'interruzione della terapia. Dopo somministrazione parenterale del medicinale, sono stati osservati casi di anafilassi, inclusi episodi di shock. Come per tuttii farmaci che determinano tali effetti, i pazienti a cui e' stato somministrato il prodotto per via iniettiva devono essere tenuti sotto osservazione. Fiale a prerottura. Non occorre la limetta.
Gravidanza e Allattamento
Sono disponibili dati limitati relativi all'uso di N-butilbromuro di joscina in donne in gravidanza. Come misura cautelativa, e' preferibile evitare l'uso durante la gravidanza e l'allattamento. Non esistono informazioni sufficienti sull'escrezione del farmaco e dei suoi metaboliti nel latte umano.
Interazioni con altri prodotti
L'effetto anticolinergico di farmaci come gli antidepressivi tri- e tetraciclici, fenotiazine, butirrofenoni, antiistaminici, antipsicotici, chinidina, amantadina diisopiramide e altri anticolinergici (per esempio tiotropio e ipratropio e composti simili all'atropina) puo' essere accentuato dal farmaco. Il trattamento concomitante con antagonisti della dopamina, come la metoclopramide, puo' determinare una riduzionedell'effetto di entrambi i farmaci sul tratto gastro-intestinale. La tachicardia indotta da farmaci beta-adrenergici puo' essere accentuatadal prodotto. Non assumere alcool durante la terapia. Poiche' gli antiacidi possono ridurre l'assorbimento intestinale degli anticolinergici, questi farmaci non debbono essere somministrati contemporaneamente.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.