acido tranexamico*im iv os 6f acido doc generici srl

Che cosa è acido tranexamico im iv os 6f?

Acido tranexamico preparazione iniettabile prodotto da doc generici srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Acido tranexamico risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antifibrinolitico.
Contiene i principi attivi: acido tranexamico
Codice AIC: 036835027 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Emorragie correlate con alterazione dell'equilibrio tra fibrinoformazione e fibrino-demolizione. >>In medicina interna, terapia e profilassi di: emorragie intestinali da attivazione plasminica; complicazioni emorragiche da cirrosi epatica; complicazioni emorragiche in presenza di leucemia mieloide acuta e cronica nonche' leucemia linfoide; emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti; ematemesi e melena da ulcera gastro-duodenale; episodi emoftoici; sindromi emorragiche degli emofilici. >>In otorinolaringoiatria ed in odontoiatria, terapia e profilassi di: epistassi; emorragie post-operatorie da attivazione plasminica quali ad es. adenotonsillectomie, stapedectomie e stapedoplastiche;emorragie alveolari post-estrattive. >>In ginecologia ed ostetricia, terapia e profilassi di: ipermenorree e menorragie; metrorragie; emorragie da iperplasminemia manifestantisi in occasione di interventi praticati sulla vagina; emorragie iperplasminiche primarie del post-partum. >>In chirurgia, terapia e profilassi di: emorragie parenchimali intra- e post-operatorie e da lesioni a carico degli organi ricchi di attivatori; emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi di anastomosi porta-cava (cirrosi epatica); emorragie da traumatizzazionedel sangue in corso di circolazione extracorporea; emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti. >>In urologia, terapia e profilassi di: emorragie intra- e post-operatorie dell'apparato urogenitale specie dopo interventi di prostatectomia; cistiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinoma genitale; ematurie.

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Posologia

Modalita' di somministrazione. Per via endovenosa lenta (massimo 5 ml/minuto) o per fleboclisi (in soluzioni glucosate o elettrolitiche); eventualmente anche per via intramuscolare. Per via orale: sono indicate soprattutto in bambini o in pazienti con difficolta' di deglutizione. Per applicazione locale: indicata nelle emorragie acute gravi e per la profilassi pre e peri-operatoria in caso di quadri morbosi gravi. La somministrazione per via orale e' soprattutto indicata: nelle manifestazioni emorragiche insorgenti in medicina interna, in otorinolaringoiatria ed in odontoiatria; per la preparazione di interventi chirurgici in cui si presume possano insorgere emorragie da attivazione plasminica; nelle ipermenorree; nei gemizi in ginecologia, nelle cistiti e nelle proctiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinoma genitale; per il mantenimento di terapie iniziate per via endovenosa allo scopo di impedire recidive dell'emorragia. L'applicazione locale diretta o mediante tamponi di garza, previamente imbevuti di soluzione e' indicata soprattutto nelle emorragie a livello oro-rino-faringeo in cui si desideri ottenere una rapida emostasi. Adulti. Profilassi per via orale: diluendo il contenuto con poca acqua zuccherata, le posologie giornaliere sono di 1 fiala e mezzo - 2 fiale da 500 mg, iniziando la somministrazione almeno 1 giorno prima dell'intervento e proseguendoil trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio. Profilassi per via endovenosa: 1 fiala da 500 mg iniziandola somministrazione almeno 1 giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio. Terapia per via orale: diluendo il contenuto con poca acqua zuccherata, le posologie giornaliere sono di 1-2 fiale da 500 mg 3volte al giorno oppure mezza fiala - 1 fiala da 500 mg 6 volte al giorno. Terapia per via endovenosa: iniziare con una fiala da 500 mg per via endovenosa lenta; in caso di mancato arresto dell'emorragia somministrare mezza fiala da 500 mg (0,25 g ogni ora) per fleboclisi a goccia. Terapia per applicazione locale: 1 fiala versata direttamente sullasede dell'emorragia o applicata mediante tampone di garza previamenteimbevuto. Bambini. Profilassi: dose giornaliera di 5-10 mg/kg iniziando la somministrazione almeno 1 giorno prima dell'intervento e proseguendo il trattamento per un periodo non inferiore a 3-4 giorni dopo l'atto operatorio. Diluire il contenuto delle fiale con poca acqua zuccherata, se somministrate per via orale. Terapia per via orale: dose di 10-20 mg/kg 3 volte al giorno oppure di 5-10 mg/kg 6 volte pro die. Terapia per via endovenosa: iniziare con 10 mg/kg per via endovenosa lenta; se necessario somministrare quindi 5 mg/kg per fleboclisi a goccia.

Effetti indesiderati

In caso di iniezione troppo rapida o di iperdosaggio possono manifestarsi malessere, nausea, vomito o diarrea; e' possibile un transitorio abbassamento della pressione sanguigna.

Indicazioni

Emorragie correlate con alterazione dell'equilibrio tra fibrinoformazione e fibrino-demolizione. >>In medicina interna, terapia e profilassi di: emorragie intestinali da attivazione plasminica; complicazioni emorragiche da cirrosi epatica; complicazioni emorragiche in presenza di leucemia mieloide acuta e cronica nonche' leucemia linfoide; emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti; ematemesi e melena da ulcera gastro-duodenale; episodi emoftoici; sindromi emorragiche degli emofilici. >>In otorinolaringoiatria ed in odontoiatria, terapia e profilassi di: epistassi; emorragie post-operatorie da attivazione plasminica quali ad es. adenotonsillectomie, stapedectomie e stapedoplastiche;emorragie alveolari post-estrattive. >>In ginecologia ed ostetricia, terapia e profilassi di: ipermenorree e menorragie; metrorragie; emorragie da iperplasminemia manifestantisi in occasione di interventi praticati sulla vagina; emorragie iperplasminiche primarie del post-partum. >>In chirurgia, terapia e profilassi di: emorragie parenchimali intra- e post-operatorie e da lesioni a carico degli organi ricchi di attivatori; emorragie intra- e post-operatorie a seguito di interventi di anastomosi porta-cava (cirrosi epatica); emorragie da traumatizzazionedel sangue in corso di circolazione extracorporea; emorragie in presenza di carcinomi metastatizzanti. >>In urologia, terapia e profilassi di: emorragie intra- e post-operatorie dell'apparato urogenitale specie dopo interventi di prostatectomia; cistiti emorragiche a seguito di terapia radiante per carcinoma genitale; ematurie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto. Stati di ipercoagulabilita' (possibilita' di trombosi e di embolie). Insufficienze renaligravi (possibilita' di accumulo). Gravidanza e allattamento.

Avvertenze

Nel corso di terapie a lungo termine si consiglia di controllare regolarmente il visus, la visione cromatica, il fondo oculare e il campo visivo. In caso di forte ematuria proveniente dalle vie urinarie superiori, e' bene cautelarsi poiche' in questi casi attraverso l'utilizzo di quest'acido esiste il pericolo di ritenzione di un coagulo nel rene e nell'uretra, con conseguente ostruzione delle vie urinarie.

Gravidanza e Allattamento

L'impiego e' controindicato durante i primi tre mesi e, nell'ulteriore periodo e durante l'allattamento, andra' somministrato solo in caso di effettiva necessita'.

Interazioni con altri prodotti

Non sono segnalati in letteratura fenomeni di incompatibilita' del preparato con altri farmaci.

Forme Farmacologiche


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