acetilcisteina ang ev neb 5f acetilcisteina angelini (a.c.r.a.f.) spa

Che cosa è acetilcisteina ang ev neb 5f?

Acetilcisteina ang soluzione iniet/inal/topica prodotto da angelini (a.c.r.a.f.) spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Acetilcisteina ang risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di espettoranti, escluse le associazioni con antitosse.
Contiene i principi attivi: acetilcisteina
Codice AIC: 035900048 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa: bronchite acuta, bronchite cronica e sue riacutizzazioni, enfisema polmonare, mucoviscidosi e bronchiectasie. Trattamento antidotico. Intossicazione accidentale o volontaria da paracetamolo. Uropatia da iso- e ciclofosfamide.

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Posologia

Somministrazione parenterale. Si somministra per via intramuscolare profonda. La posologia consigliata e' di 1 fiala 1-2 volte al giorno; nei bambini piu' piccoli la dose va dimezzata. La durata dei trattamenti e' da stabilire in base all'evoluzione clinica; la elevata tollerabilita' generale e locale del preparato consente comunque trattamenti anche prolungati. Intossicazione accidentale o volontaria da paracetamolo. Dose iniziale di 150 mg/kg di peso corporeo addizionata ad un uguale volume di soluzione glucosata al 5% e iniettata per via endovenosa in 15 minuti. Dosi successive: 50 mg/kg da somministrare in 4 ore per fleboclisi con soluzione glucosata 5%, seguiti da una dose ulteriore di100 mg/kg da perfondere per via venosa in 16 ore, sempre consoluzioneglucosata al 5%. Somministrazione aerosolica. Si nebulizza una fiala ogni seduta, effettuando 1-2 sedute giornaliere per 5-10 giorni. Data la elevata tollerabilita' del preparato, la frequenza delle sedute e le dosi per ciascuna di esse possono essere modificate dal medico entrolimiti abbastanza ampi, in rapporto alla forma clinica e all'effetto terapeutico e senza la necessita' di differenziare nettamente le dosi per l'adulto da quelle pediatriche. Instillazione endotracheobronchiale. Si somministra, con le modalita' prescelte (sondini permanenti, broncoscopio, ecc.) 1 fiala per volta 1-2 volte al giorno o in rapporto alle necessita'. Instillazioni o lavaggi endoauricolari o di altre cavita'. La posologia media e' di mezza -1 fiala per volta. L'azione secretolitica dell'acetilcisteina e' favorita dalla somministrazione di liquidi.

Effetti indesiderati

L'impiego del prodotto, per via sistemica, puo' occasionalmente, essere seguito da reazioni di ipersensibilita', come orticaria e raramenteda broncospasmo. In caso di somministrazioni per aerosol sono anche possibili occasionalmente irritazioni nasofaringee e gastrointestinali,come rinorrea, stomatiti, nausea e vomito. La soluzione di acetilcisteina conservata nella fiala aperta otrasferita all'apparecchio per aerosol, puo' eccezionalmente assumere una colorazione rosa, senza che per questo l'attivita' e la tollerabilita' del preparato siano compromesse. La somministrazione di acetilcisteina, specialmente per via aerosolica, all'inizio del trattamento, puo' fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume. Se il paziente e' incapace di espettorare in modo efficace, per evitare, per evitare ritenzione dei secreti occorre ricorrere al drenaggio posturale o, eventualmente, alla broncoaspirazione. I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo, il trattamento deve essere immediatamente sospeso.

Indicazioni

Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa: bronchite acuta, bronchite cronica e sue riacutizzazioni, enfisema polmonare, mucoviscidosi e bronchiectasie. Trattamento antidotico. Intossicazione accidentale o volontaria da paracetamolo. Uropatia da iso- e ciclofosfamide.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai componenti del prodotto e ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento. Anche se gli studi teratologicicondotti con l'acetilcisteina sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, tuttavia, come per gli altri farmaci, la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo di allattamento, va effettuata solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni con altri prodotti

Puo' essere somministrata insieme ai comuni farmaci broncodilatatori,vasocostrittori, ecc. Per le esigenze di una terapia locale mucolitica-antibiotica e' consigliabile somministrare separatamente i vari farmaci in quanto, per alcuni antibiotici, esiste incompatibilita' al lorouso contemporaneo.

Forme Farmacologiche


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