accusol c/k*35 2sa 5000ml2mmol emofiltrati baxter spa
Che cosa è accusol c/k 35 2sa 5000ml2mmol?
Accusol c/k soluzione per emodialisi prodotto da
baxter spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Accusol c/k risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto accusol c/k 35 2sa 5000ml2mmol
E' utilizzato per la cura di emofiltrati.
Contiene i principi attivi:
soluzione per emofiltrazione/emodialisi/emodiafiltrazione/potassio cloruro
Composizione Qualitativa e Quantitativa: composizione per 1000 ml del farmaco. camera grande "a". calcio cloruro biidrato 0,343 g, magnesio cloruro esaidrato 0,136 g, sodio cloruro7,66 g, potassio cloruro 0,199 g, glucosio monoidrato 1,47 g; camera piccola "b". sodio bicarbonato 12,9 g. soluzion
Codice AIC: 037201011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Il farmaco e' indicato per il trattamento dell'insufficienza renale acuta e cronica, come soluzione sostitutiva nella emofiltrazione ed emodiafiltrazione, e come soluzione per dialisi nella emodialisi e nella emodiafiltrazione.
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Posologia
Soluzione per emofiltrazione, emodialisi ed emodiafiltrazione. Il prodotto come soluzione sostitutiva La quantita' di soluzione sostitutivada somministrare a pazienti adulti e' determinata dalla velocita' di ultrafiltrazione ed e' stabilita per ciascun singolo caso in modo da assicurare un adeguato equilibrio di elettroliti nei fluidi. Adulti. Insufficienza renale cronica: da 7 a 35 ml/kg/ora; insufficienza renale acuta: da 20 a 35 ml/kg/ora. Anziani: come per gli adulti Le raccomandazioni in merito al volume dei liquidi possono essere corrette dal medico curante in funzione del quadro clinico del paziente. A seconda della prescrizione del medico, il farmaco puo' essere infuso nel circuitoematico extra-corporeo in prediluizione e/o postdiluizione. Il medicinale come soluzione per dialisi La prescrizione e la quantita' di soluzione da utilizzare nel trattamento di dialisi dipendono dalle modalita' terapeutiche, dalla frequenza e durata del trattamento e saranno stabilite dal medico curante in funzione del quadro clinico del paziente. Somministrazione. Emodialisi: attraverso il compartimento di dialisidel dializzatore. Emofiltrazione: attraverso la linea ematica arteriosa o venosa. La soluzione pronta per l'uso si ottiene aprendo la saldatura a strappo situata tra le due camere e miscelando la soluzione contenuta nella camera grande "A" con la soluzione contenuta nella camerapiccola "B".
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati sono riferiti sia agli eventi avversi segnalati durante le sperimentazioni cliniche e che l'investigatore ha ritenuto correlabili al medicinale con potassio sia a una rassegna della letteratura. Non sono stati segnalati eventi avversi nella fase successiva all'immissione in commercio. La frequenza e' stata valutata sulla base dei seguenti criteri: molto comune (>1/10), comune (>1/100, 1/1000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati clinici ne' preclinici sull'uso del farmacodurante la gravidanza e l'allattamento. Il medicinale deve essere somministrato alle donne in gravidanza e allattamento solo se realmente necessario.
Indicazioni
Il farmaco e' indicato per il trattamento dell'insufficienza renale acuta e cronica, come soluzione sostitutiva nella emofiltrazione ed emodiafiltrazione, e come soluzione per dialisi nella emodialisi e nella emodiafiltrazione.
Controindicazioni ed effetti secondari
Controindicazioni dipendenti dalla soluzione; ipokaliemia, nel caso in cui non sia prevista una contemporanea integrazione controllata di potassio. Alcalosi metabolica Controindicazioni dipendenti dalle procedure tecniche di emofiltrazione/emodialisi/ emodiafiltrazione: insufficienza renale accompagnata da un aumentato ipercatabolismo nei casi in cui i sintomi uremici non possono piu' essere alleviati dall'emofiltrazione. Flusso ematico inadeguato attraverso l'accesso vascolare. Elevato rischio di emorragie in conseguenza del trattamento anticoagulante sistemico.
Composizione ed Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico (correttore di pH), sodio idrossido (correttore di pH).
Avvertenze
La soluzione deve essere somministrata direttamente da un medico o sotto il controllo di un medico esperto nelle tecniche di emofiltrazione, emodialisi o emodiafiltrazione. E' stata osservata formazione di particelle bianche di carbonato di calcio nelle linee CRRT (Continuos Renal Replacement Therapy - Terapia di Sostituzione Renale Continua) di pre-diluizione e post-diluizione in associazione con l'uso del farmaco.Pertanto durante la CRRT con il farmaco le linee di pre-diluizione e post-diluizione devono essere attentamente ispezionate ogni 30 minuti per verificare che la soluzione nelle linee sia limpida e senza particelle. In alcuni casi la precipitazione puo' non apparire prima di diverse ore dopo l'inizio della terapia. Nel caso venga osservato del precipitato, la soluzione e le linee CRRT devono essere sostituite immediatamente e il paziente attentamente monitorato. L'equilibrio dei liquidi deve essere attentamente monitorato. L'equilibrio acido-base deve essere attentamente monitorato. Analogamente, l'equilibrio elettrolitico(cloremia, fosfatemia, calcemia, magnesiemia e natriemia) deve esseremonitorato ad intervalli regolari al fine di rilevare qualsiasi potenziale squilibrio. La kaliemia deve essere monitorata ad intervalli regolari prima e durante il trattamento. Nel caso in cui sia presente o stia per verificarsi ipokaliemia, puo' rendersi necessaria una integrazione di potassio e/o il passaggio ad una soluzione sostitutiva con unapiu' elevata concentrazione di potassio Se inizia a svilupparsi iperkaliemia, puo' essere indicato aumentare la velocita' di filtrazione e/o il passaggio ad una soluzione sostitutiva con una concentrazione di potassio meno elevata oltre alle consuete misure di terapia intensiva.I livelli ematici di glucosio devono essere monitorati molto attentamente, in particolare nei pazienti diabetici. Puo' insorgere alcalosi se la saldatura a strappo posta tra le due camere non e' aperta e vienesomministrata solo la soluzione della camera piccola "B". I sintomi /segni clinici piu' comuni dell'alcalosi sono nausea, letargia, cefalea, aritmia, depressione respiratoria.
Gravidanza e Allattamento
Non sono disponibili dati clinici ne' preclinici sull'uso del farmacodurante la gravidanza e l'allattamento. Il medicinale deve essere somministrato alle donne in gravidanza e allattamento solo se realmente necessario.
Interazioni con altri prodotti
Quando si prescrive il farmaco, 35, 2 mmol/l di potassio, occorre considerare le potenziali interazioni fra questo trattamento e altre terapie concomitanti prescritte per il trattamento di altre condizioni preesistenti. La concentrazione di altri medicinali nel sangue puo' essere alterata durante l'emodialisi, la emofiltrazione e la emodiafiltrazione. Nei pazienti che utilizzano glucosidi cardiaci, devono essere attentamente monitorati i livelli plasmatici di potassio in considerazione di un maggiore rischio di aritmie associate a ipokaliemia. La vitamina D e i prodotti medicinali contenenti calcio possono accrescere il rischio di ipercalcemia (ad es. il calcio carbonato che agisce da chelante del potassio). La sostituzione aggiuntiva di sodio bicarbonato puo' accrescere il rischio di alcalosi metabolica.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperature inferiori a 4 gradi C.